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Autore: _aqua_94    18/12/2014    0 recensioni
[...]Lin si svegliò assonnata al suono della sveglia e subito prese il cellulare. Si ritrovò con mille notifiche che la avvertivano dei tanti twitter delle le sue celebrità preferite, sospirò dando una veloce occhiata, ma ad un tratto un twitt attirò la sua attenzione. Era di Niall Horan, il suo preferito tra i One Direction, e di per se era un normalissimo twitt ma lei conosceva quelle parole, ma soprattutto quel nomignolo.
Niall Horan @NiallOfficial
For my little star... I don't exist without you.[...]
Genere: Drammatico, Introspettivo, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Liam Payne, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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PROLOGO


America - San Francisco

Anche quella serata era finita e Niall, come ormai faceva da qualche tempo, si chiuse in camerino, accese il cellulare e prego Dio che lei gli avesse scritto e che non avesse fatto cazzate.

TO: Niall

FROM: Lyn

"Ciao mio piccolo irlandese. 
Come stai? Io ho litigato con i miei per l'ennesima volta. 
Mio padre, come al solito, mi ha insultata e mia madre non gli ha detto nulla.
Per farmi passare la crisi di pianto mi sono tagliata, tagli piccoli, che non hanno fatto uscire neanche una goccia di sangue, ma che bruciano come il fuoco. 
Ho bisogno di vederti, non ce la faccio più a sentitti solo per messaggio.
Di te so solo che sei irlandese e che sei molto dolce, che mi sostieni sempre e che è solo perchè non voglio farti soffrire che sono ancora viva.
Voglio conoscerti davvero, vedere come sono i tuoi occhi, le tue labbra, il tuo viso, voglio vedere come sei fatto tu in generale.
Ti prego dimmi che ci incontreremo presto!
Ora vado, i tagli hanno smesso di bruciare, le lacrime sono finite e Morfeo mi sta chiamando a se.
Notte mio piccolo orsetto irlandese!"

Niall sospirò sconsolato, aveva conosciuto quella ragazza per caso. Un giorno, durante uno dei loro incontri con le fan, gli si era avvicinata una donna sulla sessantina che, dopo avergli sorriso ed essersi fatta fare l'autografo per la figlia, gli porse un foglietto con su scritto un numero e gli chiese gentilmente di contattare il numero, ma di non dire nulla su chi fosse e in fine aggiunse che quella persona aveva strettamente bisogno di un angelo custode.
Inizialmente il biondo era stato un po' titubante sul se scrivere o no a quel numero sconosiuto e, ad essere sinceri, non aveva voglia di fare la figura del fesso che si fa fregare, ma poi la curiosità vinse su tutto il resto e si decise a mandare un messaggio a quella persona misteriosa.
I giorni passavano e, sebbene controllasse i messaggi quasi ogni 10 minuti, non arrivava nessuna risposta da quel numero. Poi un giorno, mentre apriva i messaggi, si ritrovò un semplice "Hi." in risposta a quel semplice "'Mornig" mandato tempo prima e, da quel momento, aveva iniziato a sentirsi con quella ragazza, di soli 19 anni, che viveva una vita che non le apparteneva e che, per sfogarsi, si faceva del male da sola.
Col passare del tempo aveva scoperto che Lyn, così si chiamava la giovane, era stata adottata da piccola assieme al fratello, più grande di lei dii un anno, che era era una ragazza molto chiusa e che si apriva solo con la sua amica Vittoria e con lui. Quando le crisi, nervose, di panico o isteriche che fossero, la assalivano per calmarsi ascoltava le loro canzoni, in particolare "Save you tonight" e "Little things". Amava suonare il flauto traverso, cucinare, leggere, scrivere e cantare, ogni tanto si ritrovava a pensare a come fosse la sua voce e si immaginava loro due da soli in una stanza, con lui seduto su una sedia a guardarla mentre lei cantava alcune delle canzoni più dolci che siano state mai scritte.
Ad un tratto qualcuno bussò alla porta facendo ritornare il biondino al presente.
-Chi è?- chiese il ragazzo.
-Nialler sono Liam, muoviti dobbiamo andare in albergo.- 
-A-arrivo.- mormorò distrattamente mentre rispondeva alla ragazza.

TO: Lyn

FROM:Naill

"Notte mia piccola sella.
Smettila di farti del male! Ti prego! Per prima cosa perchè così soffro pure io e poi perchè in questo modo sopprattutto peggiori solo la situazione.
Comunque anche io voglio vederi e ti prometto che, appena potrò, verrò da te e finalmente potremo specchiarci l'uno negli occhi dell'altro. 
Ti abbraccerò e ti farò dimenticare tutto l'inferno che ti circonda e ti porterò via da quei demoni che ti tormentano e ti fanno soffrire.
Però ti prego apettami e non fare nulla di avventato.
Ah, quando ci incontreremo avrò una sorpresa per te che ti piacerà.
Notte piccolo angelo."

Niall inviò il messaggio e, con un leggero sospiro di stanchezza, spense il cellulare, dopo di che raggiunse i suoi compagni di gruppo e migliori amici, sperando che il viaggio fino all'hotel non fosse troppo lungo.
Inghilterra - Londra

Il giorno dopo Lyn si svegliò assonnata, ma soprattutto con la sensazione di un peso sul petto che non voleva andare via, al suono della sveglia e subito prese il cellulare per vedere se le aveva risposto. 
Si ritrovò mille notifiche da twitter, che la avvertivano dei tanti twitt delle le sue celebrità preferite, e decise di dare una veloce occhiata, giusto per vede se c'era qualche news da parte dei One direction o dei 5SOS. Stava per chiudere l'applicazione quando ad un tratto un twitt attirò la sua attenzione. 
Era di Niall Horan, il suo preferito tra i ragazzi, e di per se sembrava un normalissimo twitt, tuttavia lei conosceva quelle parole, soprattutto quel nomignolo.
"Niall Horan @NiallOfficial 
For my little star... I don't exist without you."

La ragazza lesse e rilesse più volte il twitt continuando a ripetersi che, molto probabilmente, era semplicemente un errore di lettura causato dalla stanchezza, o dal fatto che non si fosse ancora messa gli occhiali. Tuttavia il twitt non cambio nemmeno dopo che si svegliò e mise gli occhiali. 
Alla fine si convinse che era solo un caso che il famosissimo Niall Horan avesse usato le SUE stesse parole. Quelle parole che la notte la cullavano, che riuscivano a farla sorridere e rattristare nello stesso momento.
Fu mentre pensava a queste cose che si accorse del messaggio che il suo dolce irlandese le aveva mandato. 
Sorrise felice, ma appena lesse il messaggio il sorriso le morì sulle labbra. l
L'dea di averlo fatto soffrire le pervase il cuore e il cervenno facendola sentire in colpa, poi, però, appena lesse che anche lui voleva vederla ritornò a sorridere.
Quello fu un sorriso sincero, che parlava da solo, uno di quei sorrisi che erano anni che nn faceva più.

TO: David

FROM: Lyn

"Giorno mio sole.
Scusa se ti faccio soffrire. Non merito di averti nella mia vita!
Davvero presto potremo incontrarci?
Oddio non vedo l'ora. Anche solo l'idea di potermi accucciare tra le tue braccia mi fa impazzire.
Sai ho fantasticato tante volte sui tuoi occhi azzurri, per non parlare del tuo volto. 
Ti prego dimmi che l'8 non hai nulla da fare, che non hai impegni e che sei libero, ho bisogno di incontrarti. 
Sta sera credo che uscirò e mi ubriacherò, tanto ai miei non importa.  
Ora vado a scuola.
Buon lavoro mio dolce gnomo biondo."

Inviò il messaggio sorridendo dolcemente ed andò aprepararsi per la scuola. Dopo neanche 20 minuti era gia lavata, vestita,pettinata, truccata e sulla porta di casa, pronta per la nuova giornata di inferno scolastico, e non, che la stava attendendo.
Nonostante tutto la giovane era ignara che da quel momento qualcosa sarebbe cambiato, togliendola definitivamente dall'orlo di quel precipizio su cui si trovava da anni.
   
 
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