Sono furioso con
Betty
per quello che mi ha detto. Come può pensare che io non sia
presente nella
nostra famiglia e nella nostra coppia solo perché
è capitato che non potessi essere
presente a qualche evento? Ho sempre creduto nella nostra coppia, ho
sempre
creduto di poter contare su di lei sempre e comunque, mentre invece lei
adesso
mi dice che è lei a non aver potuto contare su di me. Che io
gareggio contro
chi? Per dimostrare qualcosa ma a chi?
Io non la vedo affatto
così. Mi sembra solo che in tutto questo tempo io abbia
provato ad essere solo
me stesso, con scarsi risultati perché alla fine sto
perdendo tutto quello che
conta di più per me, la mia famiglia. Non posso credere che
quello che per me
era solo desiderio di affermazione professionale oltre
l’Ecomoda per Betty
possa essere la mia volontà di disimpegnarmi. Non riesco a
capire come possa
pensare una cosa del genere.
Eppure lei sembrava l’unica che capisse all’inizio
quali fossero i miei
sentimenti al riguardo, al punto di spingermi ad accettare questo nuovo
lavoro.
Non so se essere
arrabbiato o lusingato. Da un lato a me fa piacere fare un buon lavoro,
un
lavoro che sia tutto mio checché ne dica lei, soprattutto se
non lo capisce, se
non capisce che mi serve per stare bene. Dall’altro sono
lusingato dalle sue parole
perché mi sta dicendo che lei vuole me nella sua vita, nella
nostra famiglia.
Ma il nuovo me non riesce più a nascondere le cose come ho
fatto fino a poco
tempo fa. E forse lei questo non riesce ad accettarlo. Come io non
riesco ad
accettare che lei sia un’altra rispetto alla donna che ho
sposato e di cui mi
sono innamorato. Il punto è che io continuo ad amarla.
Quando la guardo sento
dentro qualcosa che non so spiegare a parole, ma questo qualcosa mi fa
dire che
lei è mia e solo mia e che nessuno può portarmela
via anche quando la detesto
come adesso.
Allo stesso tempo ho
così paura di perderla. Paura che ad un certo punto lei si
stancherà di me. Non
capisco come abbiamo fatto ad arrivare a questo punto. Non lo so
proprio. Sto
provando tutto e il contrario di tutto.
“Pronto Faith!”
rispondo al telefono
“Armando!” mi dice lei
“finalmente mi rispondi! Cose ne dici se ci
vediamo?”
“Sono oberato di
lavoro” le dico
“Questa scusa è
vecchia come il mondo! Ci vediamo per pranzo e non puoi
rifiutare!”
Ecco. Il punto di non
ritorno. Cosa faccio adesso? Non posso non andare. Apparentemente non
ne ho motivo.
Sarebbe un pranzo tra due ex compagni di università. Il
secondo quest’anno. Il
primo, con Manuel, mi ha stravolto la vita, questo con lei …
non so cosa
potrebbe succedere se faccio solo un minimo passo falso.
Chiamo Betty. Meglio
mettersi al riparo PRIMA di qualsiasi possibile disastro. Lei
è tornata in
ufficio stamattina. Compongo il numero diretto.
“Si” mi risponde lei
“Betty” le dico “sono
io.”
“Ciao!” mi dice con un
tono amichevole. Di solito non la chiamo quasi mai … in
effetti quando è stata
l’ultima volta che l’ho chiamata dal lavoro? Forse
mai.
“Betty” comincio
tentennando “volevo dirti che …”
“Si dimmi”
“Mi vedrò a pranzo con
Faith. Lei mi ha invitato e non ho potuto rifiutarmi!”
“Certamente” mi dice
lei fredda “Non hai proprio potuto farne a meno! Va bene,
Armando, vai
tranquillo. Ci vediamo stasera, se torni a casa!” e chiude il
telefono.
Immaginavo che avrebbe
reagito così. Forse le farà bene stare un
po’ sulle spine, d’altronde gliel’ho
pure detto che esco con lei.
Io e Faith ci
siamo
dati appuntamento davanti alla New Tech. La guardo arrivare.
E’ sempre
bellissima. Ha i capelli nerissimi e due occhi verdi che sono
spettacolari.
“Finita l’analisi?” mi
chiede
“Si e sei sempre
bellissima!” le dico
“Grazie!”
“Prego!”
“Senti, sono sicura
che vuoi andare a chiuderti in un ristorante, voi uomini
d’affari siete tutti
così!”
“Davvero? Non saprei
le dico, quelli che frequento io si chiudono in un
ristorante!”
“Immaginavo. Invece io
pensavo di prendere un hot dog e di andare a sederci su qualche bel
prato che
te ne pare?”
“Mi sembra una buona
idea!” le dico
“Devi raccontarmi
vent’anni della tua vita e anche io!!”
"Non facevo una cosa
del genere dai tempi dell’università” le
dico e non sto scherzando!
“Immaginavo anche
questo. Infatti come vedi io ho un abbigliamento abbastanza sportivo
proprio
per l’occasione!”
“Noto. Hai preparato
davvero tutto!”
“Certo! Allora inizia
a raccontarmi tutto quello che devo sapere di questi anni!”
“Proprio tutto no!” le
dico “altrimenti facciamo notte!”
“Ma è proprio quello
che voglio fare!” mi dice lei con un sorriso sornione. Faith
mi ha sempre
affascinato perché mi ricorda mia sorella Camila. Ha la sua
stessa ironia e la
sua stessa voglia di vivere.
“Ho fatto anche delle
cose di cui non vado affatto fiero. Ma quelle non posso raccontartele,
altrimenti tuo marito non vorrà più lavorare con
noi!”
“Come no! Sono
soprattutto quelle che voglio sapere. E poi mi interessa anche sapere
come hai
conosciuto tua moglie!. Mio marito è rimasto favorevolmente
colpito da lei. Al
punto che quando ha fatto indagini su di te, mi pare ovvio che io non
sapessi
che tu eri tu, altrimenti non gliele avrei mai fatte fare, gli avrei
detto tutto
io, comunque quando ha scoperto che lei è tua moglie, pare
sia una dei migliori
manager mondiali nel campo della finanza e dell’economia, ha
pensato che dopo
aver sistemato te, doveva trovare un lavoro anche per lei nel suo
impero
finanziario!”
“Si” le dico “Betty è
un genio della finanza. È un talento innato. Se ti racconto
la sua vera storia
non ci credi!”
“Forza Mendoza …
inizia a raccontare!”
Dopo
un’ora che le
racconto della mia vita mi fermo perché è troppo
tardi e devo rientrare nel mio
ufficio.
“Devo tornare a lavoro
Faith, non posso mica battere la fiacca!”
“Che peccato! Ti avrei
ascoltato per ore!”
“Sarà per un’altra
volta!”. Mi rimetto la giacca. “Nel fine settimana
tornano i miei figli, se
sarai ancora qui mi piacerebbe farteli conoscere! Sono molto
simpatici!”
“Con molto piacere!”
mi dice. “Mi ha fatto molto piacere ritrovarti. Anche io devo
raccontarti tante
cose, nemmeno la mia vita è stata abbastanza
semplice!”
“Mi dispiace! Forse è
colpa dell’università, ci siamo così
tanto divertiti lì che non ci rimane più
gioia per la nostra vita!” le dico
“Perché dici così?” mi
chiede “Mi stavi parlando di una vita felice mi
pare!”
“Si tutto sommato si!”
“Sai che non mi
ricordo per quale motivo abbiamo smesso di frequentarci?” mi
dice lei
provocatoriamente. Secondo me se lo ricorda benissimo invece, dal
momento che è
stata lei a non volermi più frequentare in favore di
…. “aspetta che adesso mi
ricordo anche il nome … Dorian Brown gloriosissima stella
della squadra di
basket!” le dico
“Questa storia mi ha
distrutto la vita! Mi dice” e si avvicina a me dire
pericolosamente. “non ho
mai più vissuto una storia libera, senza impegno e profonda
come quella con te.
Forse quello è stato il periodo più bello della
mia vita!”. È ormai arrivata
nella prossimità delle mie labbra e mi bacia senza che io
abbia la possibilità
di fare alcunché. Io non reagisco in alcun modo anzi provo
ad allontanarla.
“Sei proprio
innamorato di tua moglie!” mi dice
“Si” le rispondo “non
riesco a non esserlo!”
“Ma io non voglio
portarti via a lei, voglio solamente ricordare il passato!”
mi dice e mi bacia nuovamente.
Io non vorrei baciarla ma lei non molla la presa, mi ritrovo a
rispondere al
suo bacio senza neanche accorgermene.
Sto pensando a come
gestire questa situazione quando Mario Calderon entra nel mio studio
alla New
Tech. “E tu cosa ci fai qui?”gli chiedo
“Sono passato per
vedere come stai … ho immaginato che qualcosa bollisse in
pentola dal momento
che Betty è in Ecomoda e sbraita come una leonessachiusa in
gabbia. Ti fa
onore! Pensa che urla quasi come te” mi dice.
“Davvero?”
“SI. Devi aver
combinato qualcosa di veramente grave perché mi ha chiamato
nella sua stanza,
mi ha detto che visto che tutti gli esseri umani sbagliano anche io
posso
farlo. Quindi mettiamo definitivamente una pietra sopra alla storia del
diario,
ma se non gli dico tutto quello che so su una tale Faith Jackson Ross
che però
ai tempi dell’università non si chiamava di certo
così, rischio di essere
licenziato in tronco! Una scenata in pieno stile Armando Mendoza
insomma! Cosa
stai combinando Tigre? E cosa c’entra Faith Fox in questa
storia?”
“Tu cosa hai detto a
Betty?”gli chiedo
“Che Faith la conosco per
via dell’università che avevate una storia di
sesso a tutta birra e impegno
zero!”
“Hai detto così?
Letteralmente così??!” gli chiedo. Lo vedo annuire
“Marioooooo! Mi hai
praticamente rovinato la vita!”
“Ma io non sapevo che
lei non sapesse … !”
“E io ho
fatto ben di peggio! Ho baciato
Faith, oggi a pranzo!” gli dico “Betty era nervosa
perché l’ho chiamata per
dirle che sarei andato a pranzo con lei. Non voglio nasconderle nulla
però
forse avrei fatto meglio a farlo, almeno adesso potrei nasconderle
quello che è
successo”.
“ Tigre
non devi dirle niente. Negare, negare
e sempre negare” mi dice
“Ma come faccio a
negare se ne accorgerà da sola … tu non la
conosci come la conosco io!” gli
dico “Augurami buona fortuna piuttosto!!!”
Arrivo
a casa e trovo
Betty seduta sul divano che sta guardando delle fotografie sul suo
tablet. Me
le mostra. “Le ha mandate Cami” mi dice,
“sono molto carine, i nostri figli si
stanno divertendo un casino a Londra, anzi a quanto pare, hanno girato
mezza
Europa da Londra. Sono stati a Parigi, Madrid e in Liguria al
mare!”
“Si mio padre è sempre
stato bravo a organizzare viaggi. E c’è pure lo
zampino di mia sorella Camila
sicuramente!”
“Si lo credo anche io!”
mi dice “guarda le foto” mi porge
l’apparecchio. Sono davvero molto belle. Mio
figlio vestito da piccolo Lord è un bijou.
“Non vedo l’ora che
ritornino” dico “mi sono mancati
terribilmente”
“Anche a me, ma sono
felice che non abbiano vissuto questi mesi di stress qui con noi.
Sarebbe stato
impossibile evitarglielo e io non l’avrei
sopportato!” mi dice “Già la bambina
qui presente” dice toccandosi la pancia “se non
nascerà stressata sarà un
miracolo!”
“Non abbiamo deciso
che nome darle” le dico
“Mi sembra obbligato
scegliere tra Margherita e Giulia” mi dice “ma non
so scegliere, penso che
prima la vedrò in faccia e poi decideremo, che te ne
pare?”
“Mi sembra un’ottima
idea!” le dico e mi chino a baciarle la pancia che cresce
ogni giorno di più.
“Hai cenato?” le
chiedo. Sono molto
divertito all’idea di
vederla mentre cerca di dominarsi facendo finta di niente rispetto al
mio
pranzo con Faith, mentre io so che ha sbroccato di brutto al punto di
perdonare
Mario Calderon!
“No” mi risponde “tu
hai cenato?” mi chiede “sempre che tu abbia fame
dopo il pranzo di oggi
naturalmente!”