«Incredibile» sussurrò il ragazzo, sfiorandosi le labbra con la punta dell’indice, lo sguardo perso nel vuoto «Talvolta ciò che succede per caso è ciò che più segna le nostre vite. Ma...» si interruppe per qualche istante, fissando i profondi occhi castani della ragazza. «Tua madre aveva ragione: questo luogo è davvero infestato.»
Un attimo di silenzio. Il vento rinforzò repentinamente come volesse riempire l’istante di vuoto formatosi con il suo gelido ululato.
«Cos... che intendi dire?» chiese la ragazza dopo averci pensato su un momento, barcollando all’indietro.