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Autore: Aagainst    19/12/2014    2 recensioni
2014. Federica è alle porte dei 18 anni e Hayley e Chad stanno per sposarsi. Ma, cosa potrebbe succedere se i Paramore dovessero suonare a Verona per una manifestazione e Federica venisse a contatto con la sua vecchia vita? E se Josh Franceschi, cantante degli You Me At Six, scoprisse di essere innamorato di Hayley, ma di doverle fare da testimone?
Azione, avventura, ma anche amore nell'ultimo capitolo della serie "Whoa!".
Dal 2° Capitolo:
"Federica era andata sul balcone della camera di Taylor. –Ascolta, io lo so che può essere difficile. Io stesso mi sono rifiutato di farle da testimone di nozze, ma…- -Non è per quello Tay. Ora sto pensando solo al fatto che sono arrivata a casa mia. Sono tornata a casa. Eppure… E’ veramente questa casa mia?-. Taylor la fece voltare verso di sé. –Ascoltami, prendi questa settimana come sfida. Vedrai che lo capirai. [...]- le disse il chitarrista. Federica sorrise, poi si rivoltò nuovamente verso il panorama. “Per stanotte finalmente sto tornando a casa” pensò, tra sé e sé."
ATTENZIONE
Questa storia fa parte di una serie, pur essendo leggibile senza conoscere le altre due fanfiction.
Genere: Azione, Sentimentale, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio, Nuovo Personaggio, Quasi Tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Whoa!'
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CAPITOLO 58

Crystalyne-Let It Go

Life is what you make it
If you want a good life then let the good things in
Life is what you make it
You need to learn to let it go, let it go
Life's too short to waste it
They are your mistakes to make and your heart to break
It's our time to take it
You need to learn to let it go, let it go


 

Hayley si svegliò. Si alzò dal letto e, dopo aver fatto colazione, salì in macchina. Arrivò all'ospedale e si recò nel reparto dove alloggiava Federica. Era da ormai un mese e mezzo che la ragazza era ricoverata e non dava moltissimi segni d miglioramento. -Signorina Williams, buongiorno.- la salutò il dottor Volpi. -Come sta?- domandò la cantante. -E' molto depressa e rifiuta il cibo. Insomma, va come al solito.- rispose il medico. La statunitense sospirò. -Non so cosa fare. Non vuole vedere nemmeno i suoi amici e quando sono lì io a malapena mi risponde.- affermò Hayley. -Lo so. Per stamattina, comunque, le chiediamo di non restare in ospedale. Le faremo alcuni esami. Potrà venire verso il pomeriggio.-. La cantante annuì, poco convinta e decise di andare a fare una passeggiata. Si sedette su una panchina. Il cellulare squillò. -Josh, ehi.- rispose. -Come state?- domandò l'inglese. -Bene. Cioè... Le stanno facendo degli esami, tornerò più tardi in ospedale. Stavo pensando... Perché non venite a trovarla? Le farebbe bene.-. Josh sospirò. -Non lo so, è complicato. Sai che non avrei mai voluto lasciarvi sole, ma dovevo tornare da Kevin. E poi Jeremy e Taylor devono occuparsi delle loro famiglie.- rispose il fidanzato. -E poi siamo dietro di te e... Ahia Alex, perché mi fai male?-. Hayley fece una faccia stranita. -Jack... Barakat? Josh, dove sei?- -Girati Hayls.-. La cantante si voltò, trovandosi davanti Jeremy e Kat con Bliss, Taylor, Josh, Erica, Paul, Kevin, Alex Gaskarth, Jack Barakat e Oliver. -Siete dei pazzi!- esclamò, commossa. -Può darsi.- rispose Jeremy. Hayley li abbracciò, uno a uno. -Vi voglio bene, ragazzi. Davvero.- dichiarò. -Di chi è stata l'idea?- -Non guardare me.- affermò Josh. -E' stata mia.- rispose una voce familiare. Fin troppo familiare. -Oll.- sospirò la cantante. Si voltò e lo abbracciò, come una figlia stringe il proprio padre. -Perché?- chiese. -Perché no?- ribatté il federale. -Siete incredibili.- -Siamo fighi.- corresse Oliver, ricevendo uno scappellotto da Alex. -Questa storia deve finire. Mi picchiate un sacco!- si difese l'inglese ricevendo in premio un altro scappellotto, questa volta ad opera di Jeremy. -Beh, allora, dove si trova Federica?- domandò Kat. -per ora sta facendo degli esami. Possiamo andare da lei il pomeriggio.

 

-Rog, andiamo, siamo in ritardo!- -Arrivo Ana!- rispose il ragazzo. -Tu non vuoi venire, vero?- chiese la croata. -Ascolta, io... Non saranno degli stupidi palloncini a tirarle su il morale.- -Però oggi è il giorno della sua festa a sorpresa. Oll ci ha spiegato tutto. D'altronde non ha festeggiato nemmeno i diciotto anni.-. Il ragazzo sospirò. -E va bene. Prendi Andrej, io accompagno Axel in macchina.- -Bravo Luca.-. Roger sobbalzò. -C-come?- -Che c'è? Non posso chiamarti con il tuo nome?- -Non sono abituato.- rispose il ragazzo. -Pazienza. Dai, muoviamoci.-.

 

Ham stava mangiando una ciambella, quando qualcuno citofonò. -Sono Angela.- -Sali pure!- la invitò il ragazzo. -No, sei tu che devi scendere.- affermò la ragazza. -La festa! Oddio! Mi ero dimenticato!- esclamò il ragazzo, correndo a vestirsi. -Questo non va bene! No, questo neppure!- -Serve una mano?- domandò Angela. -Credevo mi aspettassi giù.- -Immaginavo che ti servisse un aiuto.- disse lei, tenendo una camicia e un paio di pantaloni in mano. -Oh, ehm... Grazie.- si imbarazzò lui. I due si guardarono negli occhi. Tra loro calò il silenzio. -Ehm... Dovrei cambiarmi.- affermò Ham. -Sì, scusa, esco subito.- dichiarò Angela. Uscendo dalla stanza. Rimase ad aspettare qualche minuto, fino a quando Ham non uscì dalla camera. -Come sto?- chiese. -Benissimo.- rispose lei. Ham sorrise e Angela non resistette: si sporse verso di lui e lo baciò. Il ragazzo credette di sognare. -Non so che mi sia preso.- si scusò la diciannovenne. -Non chiedertelo.- replicò lui, ribaciandola.

 

-Ecco fatto, abbiamo finito.- affermò l'infermiera, aiutando Federica a rimettersi a letto. -E' quasi Natale. Perché non è in vacanza?- chiese la ragazzina. La donna si stupì di quella domanda: da quando era stata ricoverata Federica aveva parlato sì e no due volte. -Devo lavorare. La salute dei pazienti è il mio motivo di gioia.- rispose. La diciottenne sospirò. -A cosa serve la salute se poi siamo morti dentro?- -Almeno è un punto di partenza.- ribatté la donna. -Ora riposati. Ci vediamo a pranzo.- la salutò. Federica si guardò intorno. Si scoprì a piangere. Avrebbe tanto voluto abbracciare qualcuno, ma era da sola. Finalmente Hayley entrò. La cantante le baciò la fronte e le diede un fazzoletto. -Hayls io... Posso abbracciarti?- domandò la diciottenne. La rossa sobbalzò e la strinse a sé. -Va tutto bene?- chiese. -No.- rispose la più piccola. -Sai, io... C'è una sorpresina per te.- annunciò la statunitense. Federica alzò lo sguardo verso Hayley. La rossa avvertì un nodo in gola: la ragazzina aveva il volto stanco, triste e affranto. -Che sorpresa?- mormorò la diciottenne. La cantante si voltò verso la porta. -Beh, sai, c'è qualcuno che vuole vederti.- affermò. In quel preciso istante entrarono tutti quanti, gridando:-Sorpresa!-. Federica rimase a bocca aperta. -Voi... Voi che ci fate qui?- domandò, sorpresa. -Josh, Jack, Tay, Jerm, Kat, Alex, Rog, Ana, Axel, Oli, Oll, Kev, Ham, Angela, Erica, Paul, Nico! Non ci credo!- esclamò. -Buon compleanno.- disse il suo fidanzato, porgendole un grosso pacco. -Ma siete impazziti?- chiese la diciottenne, scartando il pacco. -No. Proprio per niente.- rispose il russo. La ragazza scartò il regalo, rimanendo sbalordita. Si trattava di una cornice che circondava un cartellone pieno di foto di Federica e dei suoi amici, sia vecchi che nuovi. -Voi siete decisamente pazzi.- affermò, incredula. -Non me lo merito. No! No!- si agitò. -Sono solo una sporca assassina!- iniziò a piangere. Hayley la strinse, ma la ragazzina si divincolò. -Lasciatemi stare!- -No!-. Tutti si voltarono: Kevin fissava l'italiana con uno sguardo duro e tenerissimo al tempo stesso. Improvvisamente entrò cardi, trafelato. -Scusate il ritardo, avevo da fare!- si scusò. Tutti i presenti si guardarono fra loro, a metà fra lo spaventato e il perplesso. -Non sono qui per arrestarvi, tranquilli. E' vero, vorrei farlo, ma non posso.- -Simpatico come al solito.- bisbigliò Erica a Angela. -Stavo scherzando. Io... Devo comunicare una cosa importantissima.- affermò. -Mi ha chiamato Oll, invitandomi qui.- spiegò. -Lei ha chiamato Cardi?- -Sì Roger, ho chiamato Cardi.- -ma perché?- domandò il ragazzo. -Perché deve dire qualcosa.- rispose il federale. -Avanti, dica.- esortò Jeremy. -Finalmente sono arrivati i risultati di un nuovo esame balistico.- esordì il carabiniere. -Non c'è bisogno che continui, ho capito. Lo so che ho ucciso Marco.- disse Federica, lapidaria. -Il punto è proprio questo: non hai ucciso proprio nessuno. Durante la colluttazione è stato Marco a premere accidentalmente il grilletto. Delle telecamere hanno filmato tutto. Non sei un'assassina.-. Federica si sentì liberata da un macigno che la opprimeva da oltre un mese e mezzo. Scoppiò a piangere, sollevata. Hayley le carezzò dolcemente la fronte. -Penso che uscirò da qui molto presto.- affermò la ragazzina. -Questo lascialo decidere ai medici.- ribatté Taylor. Scoppiarono tutti a ridere, divertiti, quando Josh fece segno di tacere. -Josh, che stai facendo?- chiese Jack, incuriosito. Oliver capì e fece un segno di incoraggiamento. Il frontman degli You Me At Six si inginocchiò ai piedi di Hayley ed estrasse dalla tasca una scatolina arancione, porgendola alla rossa. La cantante era senza fiato. -Josh, ma è un anello fantastico!- esclamò, commossa. -Hayley tu... Vuoi sposarmi?- -E me lo chiedi? Certo che lo voglio!-. I due si baciarono, tra i fischi di approvazione. Finalmente tutto era tornato alla normalità.

Angolo dell'Autrice

Ehilà :) 
Sì, posto in anticipo perché domani non so se riesco. 
Che ne pensate di questo capitolo? Finalmente va tutto bene! Mi dispiace dirvi che stavolta siamo davvero agli sgoccioli e penso che in tre capitoli o giù di lì questa fanfiction finirà. Ma, per ora, godetevi quel che c'è. E in questo capitolo c'è davvero tantissima roba, perfino una proposta di matrimonio (in un ospedale; Josh non poteva trovare luogo più romantico). Poi beh, ci sono un po' tutti e devo dire che, per una volta, mi sento soddisfatta. 
La canzone è "Let It Go" dei Crystalyne, una band pop-rock che vi consiglio caldamente di ascoltare.
Grazie a Layla e Lost The Battle per le recensioni! 
Alla prossima :)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   
 
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