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Autore: Metamorfuswerewolf    20/12/2014    1 recensioni
Remus ricorda il suo passato e si accorge di essere innamorato di Sirius.
Genere: Angst, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Remus Lupin, Sirius Black | Coppie: Remus/Sirius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Questa è la prima fanfiction che pubblico su EFP, spero non si riveli un fallimento totale... Ho deciso di partire con una one-shot, perché mi piacciono un sacco, aw *-* Sono solita raccontare momenti di stress o sofferenza con frasi brevi e fredde, spero non sia tanto fastidioso ahahah Purtroppo mi dà le frasi tutte attaccate e io sono scarsissima con i codici HTML... Uffa avrei voluto che andasse a capo, spero non sia orribile come mi sembra così...  Se avete delle critiche o consigli da darmi, li accetto volentieri :3   Remus POV   Chiudo gli occhi, ma è inutile. Le immagini continuano a comparirmi davanti agli occhi. Tutta quella distruzione. Tutto quel dolore. Ma ormai ho imparato a conviverci. Può sembrare triste, ma è la mia vita. La malinconia è sempre con me e non mi dà mai tregua. Ma ormai ho imparato a controllarla. Affondo la testa del cuscino, odora di Sirius. Sirius. Il suo pensiero mi provoca una fitta intensa al cuore. Ma non una fitta dolorosa, una sensazione di strano piacere che mi riempie il corpo di rilassante calore. Penso ai suoi lineamenti duri, consumati dal tempo e dal dolore, al suo corpo così fragile ma allo stesso tempo indistruttibile, ai suoi occhi, così belli, così tristi, che racchiudono una vita travagliata e una lunga sofferenza. E poi un flashback di lui da giovane. Rideva. I suoi occhi scuri erano un puro concentrato di gioia. Era così bello. Era così felice. Erano bei tempi quelli. I Malandrini erano tutti vivi, uniti come fratelli. Non c'erano guerre, non c'era dolore, non c'erano pensieri. L'unica nostra paura era non farci vedere da Gazza quando uscivamo per le nostre piccole avventure. Avevamo tanti progetti, tante idee. Ricordo i nostri viaggi a Hogsmade, i passaggi segreti, i dolcetti rubati, le burrobirre, gli sguardi adoranti davanti alle nuove scope da corsa esposte in vetrina, le battaglie a palle di neve, le passeggiate sotto il mantello. Ricordo le nostre esperienze a Hogwarts: il calore del camino della sala comune, il nostro dormitorio, le notti insonni, le storie dell'orrore, le confessioni, gli scherzi, le discussioni, le lamentele sui compiti, i giri nella foresta proibita, le avventure sotto forma animale nelle notti di luna piena, il bagni nel lago, le passeggiate in giardino, le risate. La gioia. Dio, se mi mancano quei tempi. Era così bello poter essere semplicemente felici, senza pensieri. Era bello essere uniti. Sorrido, senza accorgemene. Le lacrime scorrono sulle mie guance. Non ho voglia di trattenerle. Mi manca James, mi manca Lily, mi mancano tutti i miei vecchi amici. Sirius. Un'altra fitta al cuore. Non ho mai provato questa sensazione. Da ragazzo a volte mi chiedevo come mai non fossi come gli altri, oltre alla mia licantropia. Gli altri giovani si innamoravano mentre io non provavo attrazione verso nessuno, ma questo non mi preoccupava. Credevo fosse un altro dei miei complessi, e avere una relazione sarebbe stato un atto egoista e irresponsabile per un lupo mannaro come me. Beh, la società disprezza i miei simili, trovare una ragazza che possa affrontare il mio...problema e che sappia accettarmi è difficile. Non che non avessi amiche femmine, certo, ma non mi sentivo pronto ad aprire una relazione romantica. Ho provato per anni a provare attrazione verso una persona, ma non ottenevo risultati e ho lasciato perdere. Poi Sirius è uscito da Azkaban. Sirius. Non resisto più. Con fatica mi alzo dal letto. Mi trascino per i cupi corridoi di questa casa, di questa prigione. Finalmente raggiungo la stanza che cercavo. "Sirius" è scritto elegantemente sulla targa attaccata alla porta. Busso un po' di volte. Una voce assonnata biascica qualcosa da dietro il muro: "ma sei scemo Remus? Sono le 5 di notte!" Sirius apre la porta e mi guarda. I suoi capelli sono un groviglio scuro e indossa soltanto un paio di stupidi boxer grigi. La sua espressione cambia in un secondo da infastidito a preoccupato. "Cos'hai Lunastorta?" Sento qualcosa ardere dentro di me, e senza rendermene conto, lo abbraccio forte. Le mie labbra si posano sulle sue. Provo una gioia immensa, come se tutto il dolore passato non fosse mai esistito, come se finalmente la mia vita avesse trovato uno scopo. Assoporo ogni singolo istante come se fosse l'ultimo della mia vita. E dopo quella che mi è sembrata un'eternità, questo meraviglioso bacio finisce. Mi sembra che il cuore mi stia uscendo dal petto, e mi manca il respiro. Mi sento vivo. Mi trascina verso il letto. Tolgo i miei stupidi vestiti rattopati e mi stringo a lui. Sento come delle fiamme dentro il petto. Sirius è tutto quello di cui ho bisogno. Le mie mani si muovono dolcemente sul suo corpo mentre ci baciamo con foga. Siamo un licantropo e un evaso, un mostro e un criminale, abbracciati ad accarezzarsi e amarsi. Dopo aver fatto l'amore, ansimante, gli sussurro nell'orecchio "ti amo, Felpato." "Ti amo anch'io Lunastorta."   Spazio autrice Grazie per essere riusciti a leggerla tutta ahahah Mi aspettavo che venisse più lunga, ma non volevo aggiungere cose inutili sono per allungarla... Spero vi sia piaciuta, se avete qualcosa da dire recensite pure, grazie :3
   
 
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