Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: melanana    20/12/2014    1 recensioni
Tratto dal libro "Love, Rosie" di Cecelia Ahern.
Louis e Harry si conoscono sui banchi di una scuola a Dublino e iniziano a scriversi messaggi sui bigliettini di carta. A poco a poco diventano inseparabili fino a quando quelle lettere tradiscono un sentimento nuovo, che li confonde e li appassiona. Un amore impossibile da opprimere, con tutte le contraddizioni tipiche di quell'età.
Ci sono legami che non conoscono ostacoli.
[Louis/Harry]
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ma buonasera! Eccomi di nuovo qui a rompervi le scatoline! Questa volta niente amori nel tempo, ma una piccolissima "sintesi" dello straordinario e bellissimo libro di Cecelia Ahern, "Scrivimi ancora". Purtroppo ancora non ho visto il film, ma posso assicurarvi che il libro è da amare, sul serio, io ho provato a sintentizzarlo moltissimo per farvi uscire una cosetta da leggere in poco tempo per rilassarsi un attimo, ma ci sono tantissime cose in più nel libro, quindi se potete compratelo e vedetevene bene! :)
Un bacio e alla prossima xxxx








 

A Louis
Sei invitato alla festa per il mio setimo compleanno, martedì 1 febbraio, a casa mia. Ci sarà anche un prestigiatore. Puoi venire alle due del pomeriggio. La festa finisce alle cinque. Spero tanto che verrai.
Il tuo migliore amico, Harry
 


A Harry
Sì, mercoledì verro alla tua festta di compleanno.
Louis


 
A Louis
La mia festa è martedì, non mercoledì.
Harry


 
Gentili signori Tomlinson,
gradirei avere un colloquio con voi a proposito del profitto di Louis. In particolare, vorrei parlarvi del cambiamento che ho recentemente riscontrato nel suo comportamento e anche della sua abitudine a scrivere bigliettini durante le lezioni. Vi sarei grata se voleste mettervi in contatto con la scuola per fissare un appuntamento.
Cordialmente,
signorina Casey.


 
A Louis
Sono proprio incavolato perché non siamo più vicini di banco. Mi hanno messo vicino a quello schifoso di Steven che si infila le dita nel naso e si mangia le caccole. Mi fa vomitare.
Harry
 


Gentili signori Styles,
desidererei fissare un incontro con voi per parlare del comportamento di Harry negli ultimi tempi e della sua abitudine a scrivere bigliettini durante le lezioni. Potrebbe andar bene giovedì alle tre?
Signorina Casey
 

 
A HARRY
BUON SAN VALENTINO!
CHE LA TUA VITA SIA RICCA DI SESSO E..
IL TUO SESSO RICCO DI VITA!
BACI DAL TUO AMMIRATORE SEGRETO XXX
 


A Louis
Sei stato tu a scrivere quel bigliettino?
Harry
 


A Harry
Quale bigliettino?
Louis
 


A Louis
Molto divertente. So benissimo che l’hai scritto tu.
Harry
 


A Harry
Non capisco proprio di che cosa stai parlando. Perché avrei dovuto mandarti un bigliettino per San Valentino?
Louis
 


A Louis
Ah ah! Come fai a sapere che era un biglietto per San Valentino? Puoi saperlo soltanto perché me l’hai mandato tu! Tu mi ami, vuoi sposarmi.
Harry
 

 
***

 

C’è posta per te da: Harry
Harry: Louu, ho delle notizie per te!
Louis: Quale notizia?
Harry: Non sono più vergine!
Harry: Louis?
Harry: Sei ancora lì?
Harry: Su avanti, Lou, piantala di fare lo scemo!
Louis: Scusa, ma sono caduto dalla sedia e mi sono messo K.O. da solo. Ho fatto un sogno terribile in cui mi dicevi che non eri più vergine.
Harry: Non è stato un sogno.
Louis: Suppongo che questo voglia dire che d’ora in avanti non porterai più le mutande.
Harry: Non ho più bisogno di mutande, ormai.
Louis: Ma senti! E chi sarebbe questa sfigata? Ti prego non dire Taylor ti prego non dire Taylor…
Harry: Ti ho fregato! È proprio Taylor.
Harry: Lou?
Harry: Ehi, Louis!
Louis: Cosa?
Harry: E allora?
Louis: E allora cosa?
Harry: Bè, di qualcosa.
Louis: Cosa vuoi che dica? Da quello che sento dire su di lei, credo sia una sgualdrina.
Harry: Ma dai, se non la conosci, non l’hai neanche mai vista. Tu chiami sgualdrina qualunque ragazza che va a letto con uno.
Louis: Sì che l’ho vista, e comunque io chiamo sgualdrina una che va a letto ogni giorno con una persona diversa.
Harry: Oh, lascia perdere. Fa’ conto che non ti ho detto niente.
Louis: Ma Harold, sono soltanto preoccupato per te. Capisco che lei ti piace veramente, dico soltanto che non è il tipo di ragazza che sta con un uomo solo.
Harry: Adesso lo è.
Louis: Voi due uscite insieme?
Harry: Sì.
Louis: Sì??
Harry: Sembri sorpreso.
Louis: È solo che non credevo che Taylor uscisse con i ragazzi, pensavo che andasse solamente a letto con loro.
Signor Cowell: Ehi, voi due, andate immediatamente dal preside.
Louis: COSA? OH NO, PROFESSORE, IO STAVO ASCOLTANDO, LO GIURO!
Signor Cowell: Louis, non sto parlando da almeno un quarto d’ora. In questo momento dovresti essere impegnato a eseguire il compito che vi ho assegnato.
Harry: È solo che avevo qualcosa di veramente importante da dire a Louis e non potevo assolutamente aspettare.
Signor Cowell: Vedo, vedo, Harry. Complimenti.
Harry: Ma come… come fa a sapere cosa stavo dicendo?
Signor Cowell: Penso che voi due scoprireste un sacco di cose interessanti se di quando in quando ascoltaste quello che dico. Potreste apprendere delle notiziole davvero utili, per esempio come mantenere riservato un messaggio in modo che nessun altro possa leggerlo.
Harry: Intende dire che altri qui in classe posso leggere quello che io e Lou ci stiamo dicendo?
Signor Cowell: Proprio così.
Harry: Oh, mio Dio!
Louis: Ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah
Signor Cowell: Louis!
Louis: Ah ah ah ah ah
Signor Cowell: LOUIS!!
Louis: Sì, professore.
Signor Cowell: Esci subito dall’aula.
Harry: Ah ah ah ah ah ah
Signor Cowell: Anche tu, Harry.
 
 
 


Da:           Louis          
A:             Harry
Oggetto: Festa di Niall
Ehilà, è un po’ che non ci si vede… Quest’estate non ci siamo visti per niente. Stasera c’è una festa a casa di Niall e mi chiedevo se ti andrebbe di venire con me. A ogni modo, telefonami quando hai un momento libero oppure rispondimi per e-mail.
 


Da:          Harry
A:            Louis
Oggetto: Re: festa di Niall
Lou, messaggio telegrafico. Sono molto occupato. Non posso uscire stasera. Ho promesso a Taylor di andare al cinema. Spiacente. Vai tu e divertiti.
 


Lou, saluti dal Portogallo!
Qui fa un gran caldo. Mio padre si è preso un colpo di sole e mia madre non fa altro che starsene sdraiata vicino alla piscina, il che è una vera barba. Non ci sono molti ragazzi della mia età. L’albero è tranquillo (è quello sulla cartolina) e, come puoi vedere, è proprio sulla spiaggia. Ti piacerebbe qui. Ci vediamo al mio ritorno.
Harry
 


Da:           Louis
A:             Harry
Oggetto: 18 anni
Manca poco al tuo compleanno! Finalmente raggiungerai la ragguardevole età di diciotto anni! Ti andrebbe di uscire per festeggiare la maggiore età? Fammelo sapere.
 


Da:          Harry
A:            Louis
Oggetto: 18 anni
Mi andrebbe di festeggiare il mio diciottesimo compleanno con te ma i genitori di Taylor hanno invitato me e i miei a cena da Hazel (che lusso…). Così ci conosceremo tutti quanti. Mi spiace, sarà per un’altra volta.
 


Carissimo Harry,
buon divertimento!
‘fanculo Taylor.
‘fanculo i suoi genitori.
‘fanculo lo Hazel.
E ‘fanculo tu.
Con affetto, il tuo migliore amico Louis.
 


Da:          Louis
A:            Harry
Oggetto: Buon compleanno!
E va bene. Goditi la cena da Hazel. E buon compleanno!
 

 
***

 
Da:             Harry
A:               Louis
Oggetto:  CATASTROFE!
Quando arrivo a casa ti telefono. A mio padre è stato offerto un impiego che ha l’aria di essere incredibilmente noioso… Non so bene di cosa si tratti, non prestavo molta attenzione mentre me lo spiegava.
Non riesco a capire perché debba andare fino a Boston per fare un lavoro noioso: ne può trovare un sacco qui.
Sono proprio incazzato. Non voglio andare a Boston. Non voglio andare in uno stupido liceo americano. Non voglio lasciare te.
Ne parleremo più tardi. Dobbiamo pensare alla maniera per farmi restare qui.
È un casino, Lou.
 


Da:            Louis
A:              Harry
Oggetto:  Resta con me!
Non andare! Mamma e papà hanno detto che potresti restare a casa nostra per quest’anno! Finisci al scuola a Dublino e poi io e te potremo decidere insieme cosa fare dopo. Ti prego rimani! Sarebbe così divertente vivere sotto lo stesso tetto! Quando eravamo bambini, sognavamo di abitare insieme. Ora forse ne abbiamo l’occasione.
Parlane con i tuoi. Convincili. In ogni caso, hai diciotto anni e puoi fare quello che vuoi.
 


Lou,
non volevo svegliarti, e tua madre mi ha detto che ti avrebbe consegnato lei questo biglietto. Sai che non sopporto gli addii; in ogni caso non si tratta di un addio vero e proprio, perché tu verrai molto spesso a trovarmi. Promettimelo. Mia madre e mio padre non mi avrebbero nemmeno lasciato stare qui con Gemma, figurati con te. Non c’è stato verso di convincerli. Vogliono tenermi sott’occhio. Mi mancherai. Ti telefono quando arrivo.
Baci,
Harry


 
***

 
 
Gentile signor Louis Tomlinson,
siamo lieti di comunicarle che la sua domanda di ammissione al corso di Gestione alberghiera presso il Boston College è stata accolta…


 
Da:            Louis
A:              Harry
Oggetto:   Boston, sto arrivando!
Ce l’ho fatta! Boston College, sto arrivando!! URRAAA! La lettera è arrivata stamattina. Non muoverti, signor Styles, perché finalmente ti raggiungerò. Sarà fantastico, anche se non frequenteremo lo stesso college. (Harvard è un po’ troppo raffinato per i miei gusti!) Ma in fondo è un bene perché non credo che possiamo permetterci il lusso di essere sospesi di nuovo.. Mandami un e-mail o telefonami al più presto.
 


Da:          Harry
A:            Louis
Oggetto: Re: Boston, sto arrivando!
Queste sono notizie fantastiche! Anch’io non vedo l’ora di vederti! Harvard non è molto lontana dal Boston College (bè, per lo meno non saremo separati da un oceano.. ) Sono troppo eccitato per scrivere… Sbrigati a venire. Quando arrivi?
 


Da:           Louis
A:             Harry
Oggetto:  Settembre
Prima di settembre non se ne parla. Sarò lì soltanto pochi giorni prima dell’inizio del semestre, perché ho un casino di cose da sistemare.
A fine agosto ci sarà il grande ballo per la fine della scuola. Ci verrai? Sarebbero tutti felici di rivederti. E poi non ho voglia di invitare nessuna, così ci andiamo insieme. Ci divertiremo un sacco e romperemo le scatole ai professori, proprio come ai vecchi tempi… Fammi sapere.
 


Da:            Harry
A:              Louis
Oggetto:  Festa della scuola
Ma certo che verrò alla festa. Non me la perderei per niente al mondo!
 


DOVE 6??? STO ASPETTANDO ALL’AEREOPORTO. STO QUI DA ORE. HO CERCATO DI CHIAMARTI A CASA E SUL CELLULARE. NON SO DOVE ALTRO CERCARTI. È TUTTO OK?
 


CIAO LOU. HO APPENA RICEVUTO IL TUO MESSAGGIO. TI HO MANDATO 1 E-MAIL. PUOI LEGGERLA IN AEREOPORTO?
HARRY
 


Da:            Harry
A:              Louis
Oggetto:   Scusa!
Lou, mi dispiace tanto. Che giornata da incubo! Hanno fatto un gran casino con il volo. Non so bene che cosa sia successo, fatto sta che quando sono andato a ritirare il biglietto il mio nome non risultava nell’elenco. È tutto il giorno che sono in aeroporto per cercare di imbarcarmi su un altro aereo. Sono tutti completi perché la gente sta rientrando dalle vacanze, gli studenti tornano a casa e così via. Sono in lista d’attesa, ma finora non ci sono novità. Sto girovagando in attesa di un volo. Un vero incubo.
 


Da:             Louis
A:               Harry
Oggetto:   Volo
Merda. Sto pensando. Che cosa posso fare? Non sarà un segno?
 


Da:             Harry
A:               Louis
Oggetto:   Colpa mia
È colpa mia. Avrei dovuto controllare di nuovo alla compagnia aerea, ieri. Si raccomandano sempre di confermare i voli, ma chi lo fa? Mi rendo conto di averti rovinato la serata ma, ti prego, vai lo stesso alla festa. Hai ancora tutto il giorno per trovare qualcuna che ti accompagni. Fai un sacco di fotografie per me, e divertiti. Lou, mi dispiace tanto.
 


Da:           Louis
A:             Harry
Oggetto:  Re: Colpa mia
Non è colpa tua. In fondo non è la fine del mondo. Fra poco più di un mese sarò a Boston, e allora potremo vederci ogni giorno! Vedi di farti rimborsare in biglietto. Ci divertiremo un sacco. Adesso devo darmi da fare per cercare una donna…
 


Da:              Harry
A:                Louis
Oggetto:    Caccia alla donna
Ci sei riuscito a trovare una ragazza?
 


Da:              Louis
A:                Harry
Oggetto:    Trovata
Che domande! Certo che l’ho trovata! Come ti permetti anche solo di dubitarne?
 


Da:             Harry
A:               Louis
Oggetto:   Donna del mistero
E chi è?
 


Da:               Louis
A:                 Harry
Oggetto:     Donna segreta
Non sono affari tuoi.
 


Da:               Harry
A:                 Louis
Oggetto:     Donna invisibile
AH! Non hai trovato nessuna! Lo sapevo!
 


Da:                Louis
A:                  Harry
Oggetto:      Bella pupa
Sì che l’ho trovata
 


Da:             Harry
A:               Louis
Oggetto:   Nessuna donna
Non ci credo.
 


Da:                Louis
A:                  Harry
Oggetto:     Donna sì
E invece sì.
 


Da:              Harry
A:                Louis
Oggetto:    Quale donna?
E CHI È?
 


Da:            Louis
A:              Harry
Oggetto:  Donna
Eleanor.
 


Da:             Harry
A:               Louis
Oggetto:   Eleanor?
Ah ah ah ah ah ah ah ah ah vai al ballo della scuola con quella lagna della tua ex fidanzata? Sei ridotto proprio alla canna del gas!
 


Da:               Louis
A:                 Harry
Oggetto:     Re: Eleanor?
Sì, quella Eleanor. Stai zitto.
 


Da:             Harry
A:               Louis
Oggetto:   Ballo della scuola
Com’è andato il ballo ieri sera? Sicuramente adesso starai godendoti i postumi della sbronza. Aspetterò tuo notizie fino a domani, ma non intendo aspettare oltre! Voglio sapere tutto!
 
 


Da:             Harry
A:               Louis
Oggetto:   Ballo della scuola
Hai ricevuto la mia ultima e-mail? Continuo a chiamare ma non mi rispondi. Che cosa ti succede? Per favore, sbrigati a rispondermi!
 


Zayn: Lou, smettila di evitare Harry e raccontagli com’è andato il ballo. Sta tempestando di e-mail persino me, domandandosi che cosa sia successo, e non sarò certo io a dirglielo!
Louis: Bè, non sarò certo io a raccontargli tutto.
Zayn: Ah ah ah. Andiamo, non puoi nasconderglielo per sempre.
Louis: Non c’è niente da ridere.



 
Cara Jay,
salve, sono Harry. Ti scrivo per sapere se Louis sta bene. Non ho più avuto sue notizie e, a dirti la verità, sono un po’ preoccupato. È strano non sentirlo per così tanto tempo. Ogni volta che telefono a casa vostra, trovo la segreteria. Avete ricevuto i miei messaggi? Forse siete partiti tutti. Ti prego, fammi sapere che cosa sta succedendo e di’ a Lou di chiamarmi.
Cari saluti,
Harry
 


Da:              Harry
A:                Louis
Oggetto:   Non vieni più a Boston?
Oggi mia madre mi ha detto che non vieni più a Boston. Ti prego, spiegami che cosa è successo. Sono molto preoccupato. Ho fatto qualcosa di sbagliato? Sai bene che per te ci sono sempre quando hai bisogno di me.
Qualunque cosa sia, Lou, io capirò e sarò sempre pronto ad aiutarti. Ti prego, fammi sapere cosa sta succedendo. Sto diventando matto, qui. Se non ti metterai in contatto con me, prederò un aereo per l’Irlanda per venire io da te.
Baci,
Harry
 


Gentile signor Louis Tomlinson,
con riferimento alla Sua recente lettera, il Boston College accusa ricevuta della Sua rinuncia al corso di quest’anno.
Cordiali saluti,
Robert Withworth
 


Da:            Louis
A:              Harry
Oggetto:  Aiuto!
Eleanor è incinta. Oddio, Harry, che cosa ho fatto?
 


 
***

 
 
Egregio signor Styles,
sono lieto di invitarla al battesimo della mia splendida bambina, Katie, il 28 c.m. Comprati un vestito e cerca di essere presentabile una volta tanto, visto che sei il padrino.
Baci,
Louis
 


Da:             Harry
A:               Louis
Oggetto:   Battesimo
È stato fantastico rivederti! Sei splendido! La piccola Katie è una bambina di poche parole ma io ne sono già perdutamente innamorato. Ho persino avuto la tentazione di rubarla e portarmela a Boston.
No, è una bugia. In realtà avevo tanta voglia di rimanere a Dublino. Sono stato quasi tentato di non prendere quell’aereo.  Boston mi piace, e mi piace molto studiare medicina. Ma non è casa mia. Casa mia è Dublino. Essere di nuovo assieme a te mi è sembrata la cosa più naturale del mondo. Ho nostalgia del mio migliore amico.
Qui ho conosciuto gente fantastica, ma non sono cresciuto con loro giocando a guardie e ladri nel giardino di casa. Non li sento amici veri. Non gli ho dato un calcio negli stinchi, non sono stato alzato tutta la notte con loro alla vigilia di Natale, non mi sono appeso agli alberi fingendo di essere una scimmia, non ho riso con loro come un matto.
Comunque, mi pare di essere stato rimpiazzato nel tuo cuore. Adesso, la piccola Katie è tutto il tuo mondo. E non è difficile capirne il perché. Io l’ho adorata persino quando mi ha vomitato sul vestito (nuovo e costosissimo). Deve pur voler dire qualcosa. È incredibile quanto ti assomiglia. Ha i tuoi stessi sfavillanti occhi azzurri (prevedo guai!), gli stessi capelli castani, il tuo stesso naso. Il suo sederino, però, è un filino più piccolo di quello del papà. Sto scherzando!
Mi rendo conto che in questo momento sei molto indaffarato ma, nel caso avessi bisogno di una pausa, puoi sempre raggiungermi e rilassarti un po’. Fammi sapere quando vuoi venire: l’invito è sempre valido.
Mia madre e mio padre hanno già tappezzato tutta la casa con le fotografie di te e di Katie al battesimo.
Oltretutto, c’è qualcuno che desidero farti conoscere quando vieni qui. È una mia compagna di college. Si chiama Kendall ed è di Boston. Credo che voi due andreste d’accordo.
Il college è molto più duro di quanto pensavo. C’è un sacco da studiare; un sacco da leggere. Non riesco ad avere una mia vita di società. Mi aspettano quattro anni qui ad Harvard, poi da cinque a sette di internato in chirurgia; perciò conto di essere abilitato a esercitare la professione come medico specialista più o meno quando avrò cent’anni.
Adesso vado a dormire; sono distrutto. Sogni d’oro a te e alla piccola Katie.
 
Nota bene:
Non far saltare Katie sulle ginocchia dopo che ha mangiato.
Non inalare mentre le cambi il pannolino. Anzi, lascia che  Eleanor o chiunque altro le cambino il pannolino ogni volta che lo desiderano.
Non ridere quando Katie va a gambe all’aria mentre tenta di fare i suoi primi passi.
Smettila di piangere quando Katie piange.
 


A Harry
La dentizione di Katie non è stata poi tanto difficile.
Presto andrà all’asilo.
Oggi ha detto cinque nuove parole.
Questo fine settimana sono uscito con i ragazzi per il compleanno di Liam, e siamo andati a cena da Hazel, dove credo tu sia andato con quella sgualdrina di Taylor e i suoi genitori ricconi, tanti anni fa, per il tuo diciottesimo compleanno. È stato fantastico passare una serata senza preoccupazioni.
Louis
 


Zayn,
Hai per caso notizie di Louis? È ritornato da Boston una settimana prima del previsto e sembra turbato, ma non c’è verso di fargli dire perché. Ti metti in contatto con lui? Fammi sapere.
Liam
 


C’è posta per te da: Zayn
Zayn: Ehi, perché non mi rispondi?
Zayn: So che ci sei, Lou. Lo vedo che sei entrato in rete.
Zayn: Ehi, ci seiiiiiiiiiii?
Louis: Ciao.
Zayn: Finalmente! Perché ho la sensazione di essere ignorato?
Louis: Mi dispiace, ero troppo stanco per parlare con qualcuno.
Zayn: Va tutto bene? Com’è andato il viaggio a Boston? Ti sei divertito con Harry?
Louis: Sì, è un posto fantastico. Harry mi ha portato a vedere un sacco di cose. È stato bello sentirsi libero per un po’.
Zayn: Ma tu sei libero, Lou.
Louis: Sì, lo so. È solo che a volte mi sembra di non esserlo. Laggiù mi sentivo come se non avessi una sola preoccupazione al mondo. Era tutto meraviglioso, e ho avuto la sensazione che ogni muscolo del corpo si distendesse nel preciso istante in cui sono atterrato. Non ridevo così da anni. Mi sentivo proprio come un ventiduenne, Zay. Era tanto tempo che non mi sentivo così. Potrà sembrare strano, ma mi sono sentito come il Louis che sarei potuto essere. Ero contento di non dover badare a qualcun altro mentre camminavo per la strada. Non mi venivano i soliti cinquanta attacchi di cuore al giorno perché Katie non si trova più e perché ha ingoiato qualcosa. Non dovevo tuffarmi in mezzo alla strada e afferrarla appena in tempo prima che una macchina la investisse. Mi piaceva poter ridere a una battuta senza che qualcuno mi tirasse la manica domandandomi spiegazioni. Mi piaceva essere soltanto me stesso, Louis, e non “papà”. Non è terribile?
Zayn: No, non è affatto terribile, Lou. È bello avere del tempo per se stessi, ma è anche bello essere di nuovo qui con Katie, non ti pare? Ma se era così meraviglioso laggiù, perché sei a casa prima del tempo? Non dovevi ritornare che fra una settimana. È successo qualcosa?
Louis: Non vale la pena parlarne.
Zayn: Andiamo, Louis. Lo capisco subito quando hai qualcosa che ti rode. Dimmelo.
Louis: Era semplicemente arrivato il momento di partire.
Zayn: Tu e Harry avete litigato.
Louis: No. È troppo imbarazzante da spiegare.
Zayn: Cosa vuoi dire?
Louis: Mi sono fatto avanti con lui, e il giorno dopo avrei voluto sprofondare.
Zayn: CHE COSA? Vuoi dire che tu e Harry avete….
Louis: ZAYN! NO! NON ABBIAMO FATTO NIENTE!
Zayn: Oh
Zayn: E allora cos’è successo?
Louis: È molto più innocente di quanto tu creda, ma è ugualmente imbarazzante. Ho baciato Harry.
Zayn: Lo sapevo! E poi che cosa è successo?
Louis: Lui non mi ha restituito il bacio.
Zayn: E ci sei rimasto male?
Louis: Sì, ci sono rimasto male.
Zayn: Cacchio, Lou, mi dispiace. Sono sicuro che Harry era solo scioccato. Sono sicuro che prova i tuoi stessi sentimenti. L’ho sempre saputo che un giorno o l’altro qualcosa doveva accadere fra voi due.
Louis: Da quando sono tornato a casa sono rimasto sdraiato sul letto a fissare il soffitto, cercando di capire cosa mi sia venuto in mente. Forse è stato qualcosa che ho mangiato a farmi agire in modo frivolo e impulsivo. Oppure è qualcosa che ha detto lui e che io probabilmente ho frainteso. Sto cercando di convincermi che si è trattato di qualche cosa di ben più profondo che non soltanto il silenzio di quell’istante a trasformare i miei sentimenti.
In un primo momento avevamo così tanto da dire che ci interrompevamo a vicenda. E ridevamo, come matti. Poi di botto abbiamo smesso, ed è calato il silenzio. Un silenzio strano, confortante. Che cosa diavolo poteva essere?
Era come se il mondo avesse improvvisamente smesso di girare. Come se la gente intorno a noi fosse scomparsa. Tutto dimenticato. Era come se nel mondo intero quei pochi minuti fossero stati creati soltanto per noi, e noi non potessimo fare altro che guardarci l’uno l’altro. Era come se lui vedesse il mio volto per la prima volta. Sembrava confuso, ma anche divertito. Proprio come mi sentivo io. Perché io me ne stavo seduto su quel prato con il mio migliore amico Harry, e avevo davanti a me il viso e il naso e gli occhi e le labbra del mio migliore amico Harry, ma mi parevano differenti. Così l’ho baciato. Ho colto al volo l’occasione e l’ho baciato.
Zayn: Accidenti! E lui che cos’ha detto?
Louis: Niente.
Zayn: Niente?
Louis: No. Assolutamente niente. Mi fissava e basta.
Zayn: E tu come fai a sapere che non provava quello che provavi tu?
Louis: Proprio in quel momento, Kendall è arrivata salterellando. La stavamo aspettando per uscire tutti insieme. Era eccitata. Voleva sapere se Harry mi aveva raccontato la novità. In un primo momento lui sembrava assente. Allora lei l’ha guardato e gli ha detto “Harry, tesoro, hai dato a Louis la bella notizia?” Lui si è limitato a battere le palpebre e allora Kendall lo ha stretto tra le braccia e me l’ha detto. Stanno per sposarsi. E così me ne sono tornato a casa.
Zayn: Oh, Lou.
Louis: Ma che cosa diavolo voleva dire quel silenzio?
Zayn: È stato bello?
Louis: Molto.
 


Gemma: Che tipo di silenzio?
Harry: Strano.
Gemma: D’accordo, ma che cosa intendi per ‘strano’?
Harry: Insolito, non normale.
Gemma: Sì, ma è stato piacevole o imbarazzante?
Harry: Piacevole.
Gemma: Ed è una cosa imbarazzante?
Harry: Sì.
Gemma: Perché?
Harry: Sto per sposare Kendall.
Gemma: E con Kendall ci sono mai stati ‘silenzi’ del genere?
Harry: Bè, sì…
Gemma: Non sei obbligato a parlarne, fratellino.
Harry: No, ma è stato diverso, Gem. Non è stato semplicemente un silenzio, è stato… oh, non lo so.
Gemma: Per la miseria, Harry.
Harry: Lo so, sono in un bel casino.
Gemma: D’accordo, allora non sposare Kendall.
Harry: Ma io sono innamorato.
Gemma: E Louis?
Harry: Non ne sono sicuro.
Gemma: Allora non vedo dove sia il problema. Se tu fossi innamorato di Louis e indeciso riguardo a Kendall allora saresti nei guai. Sposa Kendall e dimentica quel fottuto silenzio.
Harry: Una volta ancora hai fatto chiarezza nella mia vita, Gem.
 


Caro Louis,
sono veramente dispiaciuto per quando è accaduto. Non avresti dovuto partire da Boston  così presto; avremmo potuto parlarne con calma.. Mi spiace non averti detto di Kendall prima del tuo arrivo, ma volevo aspettare che la vedessi, che la conoscessi… Non volevo parlartene per telefono. Forse avrei dovuto.
Ti prego, non allontanarti da me. Sono settimane che non ti sento. È stato bello rivederti. Ti prego, scrivimi presto.
Baci, Harry
 

 
A Harry, o dovremmo dire al dottor Harry!
CONGRATULAZIONI!
DATTI SOLO UNA BELLA PACCA SULLA SPALLA…
CE L’HAI FATTA!! NON NE DUBITAVAMO!
Congratulazioni per esserti laureato ad Harvard, caro genio!!
Ci dispiace di non essere stati presenti.
Baci, Louis e Katie
.
 
 


A Louis
Buon compleanno!
Sei arrivato già ai ventisei anni, vecchietto! Scrivimi più spesso!
Baci, Harry
 


A Harry
Buon Natale!
Che questi giorni di festa siano ricchi di gioia e amore per te e i tuoi cari.
Baci da Louis e kAtIe
 


Per Louis e Katie
BUON ANNO!
Possa questo nuovo anno portarvi divertimento, amore e felicità.
Baci,
Harry e Kendall
 


A HARRY
SEI IVNITATO ALLA FESTA PER IL MIO SETIMO COMPLEANNO. CI SARA ANCHE UN MAGHO. NON VEDO L’ORA. LA FESTA COMINCIA ALE 2 E FINISCE ALLE 5.
BACI KATIE
 


Cara Katie,
mi spiace di non poter venire alla tua festa di compleanno. Vedrai che il mago vi farà divertire un mondo. Avrai talmente tanti amici che non ti accorgerai nemmeno che io non ci sono.
C’è molto lavoro all’ospedale, e non mi permettono di prendermi una vacanza. Io ho detto che era la tua festa, ma loro non mi danno retta!
Comunque, ti ho mandato un regalino che spero ti piacerà. Buon compleanno, Katie.
Abbi cura di tuo padre al posto mio. È una persona molto speciale.
Tanti baci a te e al tuo papà.
Harry
 



Niall: Dove diavolo sei? Ti ho aspettato per mezz’ora giù in caffetteria! Ho dovuto farmi forza e mangiare due muffin al cioccolato e anche una fetta di torta di mele.
Louis: Mi dispiace, ma il mio capo non mi ha lasciato uscire.
Niall: Che stronzo.
Niall: Ehi, comunque, quando ti decidi a uscire con qualcuno, uno qualunque??
Louis: Niall!
Niall: Cosa? Hai ventisei anni, dovresti uscire e divertirti e smetterla di portare sulle spalle tutto il peso del mondo. E smettila di aspettare quello là.
Louis: Aspettare chi?
Niall: Aspettare Harry.
Louis: Non so proprio di che cosa tu stia parlando! Io non sto aspettando Harry!
Niall: Certo che lo stai aspettando, bello. Non dubito che sia un amico favoloso e che ti dica sempre cose dolci e meravigliose. Ma non è qui. È lontano mille miglia, lavora in un ospedale grande e importante e abita in un elegante appartamento con la sua elegante fidanzata dottoressa. Non credo proprio che stia pensando di abbandonare quella vita di punto in bianco per tornare da un padre single che vive in un minuscolo appartamento. Perciò piantala di aspettare e datti una mossa. Vivi la vita.
Louis: Io non sto aspettando.
Niall: Lou…
Louis: Devo tornare a lavoro.
 
Louis si disconnette.
 


 
A Louis e Katie Tomlinson
Shelly e Bernard Gruber sono lieti di invitarvi al matrimonio della loro figlia, Kendall, con Harry Styles.
 


Caro Louis,
ciao, come va? Senza dubbio hai ricevuto la nostra bellissima partecipazione. Kendall ci ha messo tre mesi a sceglierla.
Non so se sia il caso di preoccuparmi, ma sembra che la madre di Kendall non abbia ancora ricevuto la tua risposta. Comunque so benissimo di non dover aspettare una riposta da te, perché  do per scontato che verrai!
Il motivo per cui ti scrivo e non ti telefono è che intendo darti il tempi di riflettere di quello che voglio chiederti. Io e Kendall saremmo felici di avere Katie come damigella. Dovremmo avere conferma al più presto in modo che Kendall e Katie possano scegliere il vestito.
E poi… Tu sei il mio migliore amico, Louis; non c’è bisogno di dirlo. Qui non ho veri amici, per me nessuno è importante quanto te, quindi non ho un testimone. Vuoi essere tu il mio testimone? Vuoi stare al mio fianco sull’altare? So che in quel momento avrò bisogno di averti accanto! E sono certo che mi organizzerai una fantastica festa di addio al celibato, meglio di chiunque altro qui!
Pensaci e fammi sapere. E dimmi di sì!
Baci a te e a Katie.
Harry
 


Niall: Credo che dovresti smetterla proprio di aspettarlo.
Louis: Lo credo anch’io.
 


 
***

 
Cara Katie,
ti ringrazio per aver accettato di fare la damigella al mio matrimonio. Tutti ti hanno trovata bellissima. Sembravi una principessina.
Io e Harry siamo in vacanza in un posto chiamato Seychelles, proprio dove il tuo papà vorrebbe vivere. Digli che è un posto splendido, caldo e con tanto sole, e fagli vedere la fotografia che ritrae me e Harry sdraiati sulla spiaggia, così anche lui potrà vedere com’è bello qui. Siamo molto felici e innamorati.
Ti mando anche una foto con te, Harry e me il giorno del matrimonio, così potrai metterla in cornice a appenderla in casa. Spero ti piaccia.
Telefonaci presto.
Baci,
Kendall
 


Niall: Sembra che quella puttanella stia facendo pipì attorno al suo uomo per marcare il territorio.
Louis: E manda una lettera a una bambina di sette anni??!!
Niall: Bè, ovviamente sapeva benissimo che la lettera sarebbe finita nelle tua mani. È crudele, ma non farti impressionare. Comunque, perché l’ha fatto?  Si sente minacciata?
Louis: Assolutamente no! Ci mancherebbe altro!
Niall: Louis…
Louis: E va bene, magari si sarà sentita un filino minacciata perché al matrimonio Harry e io ci siamo divertiti molto più di lei.
Niall: Tombola!
 


Cara Kendall,
grazie per la tua lettera. Sono felice che il mio vestito ti sia piaciuto, ma io al posto tuo mi sarei messa un vestito più carino. Quello del mio papà era bellissimo, stava benissimo accanto a Harry. Erano così belli insieme, non ti pare? Ho fatto vedere al papà e Toby (il mio migliore amico) la fotografia con te e Harry sulla spiaggia e Toby ha detto che spera che la scottatura che ti sei presa non bruci troppo. È proprio una gran brutta scottatura.
Per ora è tutto. Adesso devo andare perché fra poco arriverà il nuovo amico del papà. Di’ a Harry che io, il papà e Toby lo salutiamo.
Baci da Katie XXX
 


Zayn: Che cosa ha detto Katie a Kendall?!
Louis: Lo so, è pazzesco, vero? E ha scritto quella lettera dopo che ero uscito solo una volta con Greg!
Zayn: Che cosa ha detto Harry di te e Greg innamorati?
Louis: Bè, non gli ho detto che ero innamorato! Greg e io non ce lo siamo ancora detto! Harry mi ha scritto una strana e-mail in cui dice di ritenere Greg una sorta di scherzo della natura e di sentirsi offeso perché non lo considero un valido sostegno per me e Katie. Per la verità, era una sorta di tirata confusa, ma non ne terrò conto perché aveva appena finito di fare la notte all’ospedale ed era molto stanco.
Zayn: Ah ah.
Louis: Che cosa vorresti dire?
Zayn: Che è proprio come sospettavo. È geloso.
Louis: Harry non è geloso!
Zayn: Harry è geloso della tua relazione con Greg; si stente minacciato.
Louis: No, Harry non è geloso della mia relazione con Greg! Perché dovrebbe? È sposato con la perfetta graziosa piccola Kendall. Gli ho dato l’opportunità di far parte della mia vita e di Katie, e lui ha scelto di rimanere mio amico: ormai mi sono abituato all’idea. Va tutto bene. Ora ho una relazione con Greg; lui è una persona meravigliosa, e non considero assolutamente più Harry da quel punto di vista! E questo è tutto quello che ho da dire sull’argomento, grazie! Ho chiuso con Harry, lui non ha interesse per me e ora io sono innamorato di Greg! Ecco tutto!
 


 
***

 
 
Cara Kendall,
mi dispiace di aver rovesciato l’aranciata sul tuo vestito nuovo quando siamo venuti a trovarvi. È solo che quando ti ho sentita criticare il mio papà ci sono rimasta così male che il succo d’arancia ti è finito addosso. È proprio come dicevi tu alla tua amica, il giorno dopo, mentre le raccontavi di quando il mio papà ha avuto me: gli incidenti capitano.
Mi auguro che il tuo vestito non rimanga macchiato, visto quanto ti è costato. Noi ci trasferiamo da Greg. L’appartamento è molto più grande del tuo. Ci siamo così divertiti a Boston.
Baci, Katie
P.S. Il mio amico Toby ti saluta e voleva dirti che quando si è rovesciato il succo d’arancia sulla camicia della divisa la macchia non è più andata via. La sua mamma ha dovuto buttare via il vestito. Anche quello era bianca ma, fortunatamente per Toby, la camicia non era costata come il tuo vestito.
 



Da:            Harry
A:              Louis
Oggetto:  Vai a vivere con Greg?
E così vai a vivere con Greg. Questa settimana Kendall ha ricevuto una lettera da Katie, ma non mi ha permesso di leggerla. Mi ha soltanto detto che ora c’è intesa tra loro. Ne sono felice. Qualunque cosa significhi.
Greg non è proprio il tipo di persona con la quale pensavo ti saresti sistemato: è molto calmo è riservato. E anche molto più vecchio di te. Quanti anni ha.. trentasette? E tu ne hai ventisette. Sono ben dieci anni, Lou. Come ti sentirai quando lui sarà vecchio e decrepito e tu sarai ancora giovane e bello? Come potrai guardarlo in quegli occhi spenti e lacrimosi, baciare quelle labbra raggrinzite, secche e screpolate? Correre nei prati mano nella mano costantemente in pensiero per il suo cuore malato?
Sono cose di cui ti dovresti preoccupare, Lou.
 


C’è posta per te da: Louis
Louis: Sei per caso sotto l’effetto di qualche droga?
Harry: Solo le pilloline rosa…
Louis: Sei un medico, sai quello che fai. D’accordo, ho capito da questa risposta mi-sforzo-di-essere-spiritoso-ma-dico-sul-serio che Greg non ti piace. Bè, se devo dire la verità, io non posso sopportare Kendall! Ta-ta!! Io odio Kendall e tu odi Greg. Adesso sappiamo che non possiamo tutti volerci bene. La prossima settimana, Katie e io andremo a stare da Greg. Tutto va che è una meraviglia. Siamo felici e beati. Non sono mai stato così innamorato in vita mia, bla bla bla. E adesso piantala di rompere e fattene una ragione. Greg non se ne andrà. Hai qualcosa da dire?
 
Harry si disconnette.
 


 
Cari Louis, Katie e Greg
Buon Natale e Felice Anno Nuovo!
Baci da Harry, Kendall e il piccolo Josh


 
Per Harry, Kendall e Josh
I nostri più sinceri auguri di Buon Anno!
Con affetto,
Louis, Katie e Greg.
 


Da:            Louis
A:              Harry
Oggetto:  Grandi notizie!
Harry Styles, perché non rispondi mai a telefono? Ho una notizia straordinaria da darti, ma mi rifiuto di farlo tramite un computer! Quindi, quando ricevi questo messaggio, telefonami. Telefona, telefona, telefona!
 


Da:            Harry
A:              Louis
Oggetto:  Re: Grandi notizie!
Scusa, ma non ho mai un attimo libero. Sia io che Kendall abbiamo dei problemi in questo periodo a causa dei nostri orari. Il più delle volte arriviamo a casa quando Josh è già addormentato, e devo trattenermi dallo svegliarlo anche solo per fargli un saluto.
Non è certo una situazione ideale, ma non ci possiamo assolutamente permettere di smettere di lavorare per restare tutto il tempo con lui. E, a proposito, non ti sposare mai.
 


Da:            Louis
A:              Harry
Oggetto:  Sorpresa!
Uffa, mi hai rovinato la sorpresa.
 


Da:              Harry
A:                Louis
Oggetto:    Re: Sorpresa!
Louis Tomlinson, stai per sposarti???!


 
***

 
 
Caro Louis,
e così l’hai fatto. Hai sposato Comesichiama. Eri bellissimo, Lou, e io ero così orgoglioso di stare accanto a te sull’altare ed ero orgoglioso di esserti vicino nel tuo giorno più bello. Ero orgoglioso di essere il tuo testimone, perché sono stato l’uomo più importante della tua vita, proprio come hai detto tu al mio matrimonio, quel giorno non lo ero più: quel giorno l’uomo più importante per te era Comesichiama. Eravate splendidi insieme.
Ho avuto una strana sensazione quando mi hai voltato le spalle e ti sei incamminato lungo la navata insieme a Greg. Può essere stata una fitta di gelosia? È normale? Hai provato anche tu la stessa sensazione al mio matrimonio, o sono io che sto dando fuori di testa? Non ho fatto altro che pensarci: adesso tutto sarà diverso, completamente diverso. Greg è il tuo uomo; ora sarà lui ad ascoltare i tuoi segreti,  e a me cosa rimarrà? È una strana sensazione, Lou, anche se dopo un po’ è passata.
Le cose tra me e Kendall non vanno più, ormai. Ormai siamo insieme da nove anni.
Chiamami quando torni dalla luna di miele. Dimostrami che almeno certe cose non cambiamo mai.
Baci,
Harry
 



Niall: Loro COSA? SI sono separati?
Louis: Sì, è finita. Triste, vero?
Niall: Bè, veramente non proprio. Perché si sono separati?
Louis: Incompatibilità di carattere. Non è così che si dice sempre?
Niall: E quando vai da Harry?
Louis: La settimana prossima.
Niall: E pensi di ritornare?
Louis: NIALL! PIANTALA!
Niall: Va bene, va bene. Però è triste, no?
Louis: Eh, sì. Harry è distrutto.
Niall: No, non intendevo questo. È l’ironia di tutta questa storia che rattrista me. Non riesco nemmeno a immaginare come ti debba sentire tu.
Louis: Quale ironia?
Niall: Oh, lo sai… Tu passi anni e anni ad aspettarlo finché alla fine non rinunci e vai avanti con la tua vita. Alla fine decidi di sposare Greg e qualche settimana dopo Harry rompe con Kendall. Sai cosa ti dico? Voi due mancate totalmente di tempismo. Quando imparerete a regolare i vostri passi in modo da riuscire a incontrarvi?


 
***
 


Caro Harry,
devi sapere che il prossimo mese sarà il compleanno del papà, e io e Toby stiamo preparandogli un party a sorpresa. Vieni anche tu? Finora abbiamo invitato i nonni, la mamma, le zie, Niall, Zayn, Liam, la mamma e il papà di Toby, Toby e io. Per adesso siamo tutti qui. Oh, dimenticavo: anche Greg se c’è.
E allora ci vieni alla festa? Puoi portare anche Josh. Abbiamo bisogno di più gente. Volevo che fosse un giorno speciale per il papà, perché questa settimana è di nuovo triste. Credo che sia perché il telefono è rotto. Ogni volta che il telefono suona e il papà risponde, dall’altra parte non c’è nessuno. Succede anche quando rispondo io. Invece non succede quando risponde Greg.
Greg ha detto che avrebbe fatto mettere a posto il telefono e il papà gli ha rovesciato addosso la sua bibita. Io non credo che sia proprio rotto. Credo che quello che telefona vuole parlare soltanto con Greg e non col papà e me.
Se tu vieni, sarà bellissimo –tu sei troppo divertente. Puoi anche dormire qui, ma non puoi dormire nella camera degli ospiti perché adesso è la camera di Greg, credo. Puoi dormire sul divano. Ricorda, non telefonare perché è un segreto, e poi tanto il papà mette sempre giù il telefono senza nemmeno dire “pronto”. Se vuoi, manda un e-mail.
Baci, Katie
 
 


Da:               Harry
A:                 Katie
Oggetto:     Compleanno di Louis
Grazie per la lettera. Tu e Toby avete avuto una bella idra ma io non aspetterò il compleanno del papà, se non ti dispiace. Vengo lì il più presto possibile.
 


A Louis
Mi dispiace tanto, ti prego, perdonami. Sono stato proprio uno stupido. Ti prego, dimentichiamo quello che è successo. Divertiti per il tuo compleanno, questo fine settimana.
Baci, Greg
 


Buon compleanno
Sbronziamoci
Baci, Niall
 

 
***

 
 
 
A un amico speciale
Buon trentacinquesimo compleanno, Lou. Sto lavorando a un nuovo esperimento per rallentare il tempo. Ti va di unirti a me?
Divertiti, e speriamo di rivederci presto!
Harry
 


C’è posta per te da: Louis
Louis: Sedici. Il mio angioletto ha sedici anni. Cosa diavolo dovrei fare io, adesso? Dov’è il libretto delle istruzioni?
Zayn: Non è che ieri ne aveva due, sai? Hai avuto, vediamo, la bellezza di sedici anni per prepararti. Non dovrebbe essere uno choc.
 


Cara Katie,
tanti auguri per i tuoi sedici anni!
Baci, papà
 


Per la nostra nipotina,
Felice compleanno!
Tanti baci,
nonno e nonna
 


A Katie
Buon compleanno, cara rompiballe. Ancora qualche mese e l’apparecchio per i denti non ci sarà più. Così non potrò più dirti che cosa hai mangiato per pranzo.
Toby
 

 
***
 


C’è posta per te da: Katie
Katie: Buon compleanno, papiiii! Come ci si sente ad avere cinquant’anni?
Louis: Bollenti.
Katie: Stavo quasi per dimenticarmi! Non indovinerai mai chi ho incontrato nel locale ieri sera!
Louis: Bè, se non lo indovinerò mai, non mi ci metto nemmeno.
Katie: Toby Flynn!!
Louis: Mai sentito nominare. È una tua vecchia fiamma?
Katie: Papà! Toby Flynn! Toby! Il mio migliore amico dei tempi della scuola! Toby!
Louis: Oh, mio Dio! Toby! E come sta?
Katie: Sta bene. Fa il dentista a Dublino, proprio come desiderava, e adesso è qui ad Ibiza per una vacanza di due settimane. È stato così strano rivederlo dopo dieci anni, comunque non è affatto cambiato!
Louis: Oh, ma è fantastico. Salutamelo!
Katie: Certo. Ci vediamo proprio stasera. Andiamo fuori a mangiare.
Louis: Cos’è, c’è del tenero?
Katie: No! Non potrei mai avere una storia con Toby. Stiamo parlando di Toby! Vogliamo solo fare una rimpatriata.
Louis: Se lo dici tu.
Katie: Ti giuro, papà! Non potrei mai avere una storia con Toby; lui è sempre stato il mio migliore amico. Sarebbe una cosa troppo strana.
 



Da:               Katie
A:                 Louis
Oggetto:     Oh, papà
Oh, mio Dio, papà!
Mi è successa una cosa pazzesca.
Non mi sono mai sentita così… strana in tutta la mia vita. Non so se sia stato il vino oppure il caldo, il cibo o semplicemente i miei ormoni, comunque ieri sera dentro di me si agitavano forze misteriose. Toby mi ha toccato il braccio e io mi sono sentita… fremere tutta dalla testa ai piedi. Ho quasi trentun anni e non ho mai provato niente di simile. E poi c’era quel silenzio. Quel silenzio così insolito. Ci guardavamo come se ci vedessimo per la prima volta. Era come se il mondo si fosse fermato solo per noi. Un silenzio singolare e magico.
Poi lui mi ha baciata. Toby mi ha baciata. Ed è stato il bacio più bello che abbia ricevuto in trent’anni.
Toby mi ha chiesto di ritornare a Dublino, papà! Non per vivere con lui, naturalmente, ma solo per essere più vicini. E credo che lo farò. Perché diavolo non dovrei?
Ti sembra una follia? Davvero incredibili queste ultime ventiquattr’ore!
 


Da:            Louis
A:              Katie
Oggetto:  Sì!
Oh, non è per niente una follia, Katie! Non è decisamente una follia! Sii felice, ama. Goditi ogni singolo secondo di questo amore.
 


Da:              Katie
A:                Harry
Oggetto:    Innamorata!
E così il papà aveva ragione, Harry! Ci si può innamorare del proprio migliore amico! Ho fatto i bagagli e me ne torno a casa a Dublino con il cuore colmo d’amore e di speranza e la testa piena di sogni!
Il papà mi ha raccontato del silenzio che ha sperimentato anni fa. E ha continuato a ripetermi che, quando anch’io avessi vissuto la stessa esperienza con qualcuno, quel qualcuno sarebbe stato quello giusto per me. Stavo cominciando a pensare che stesse raccontando storie, invece non era così! Quel magico silenzio esiste davvero!
 


C’è posta per te da: Harry
Harry: Gem, anche lui aveva sentito il silenzio.
Gemma: Chi, cosa, dove, quando?
Harry: Louis. Aveva anche lui sentito quel silenzio, tanti anni fa.
Gemma: Ah, l’inquietante storia del silenzio è tornata a perseguitarci, non è così? Erano anni che non ne parlavi.
Harry: Gem, lo sapevo che non era la mia immaginazione!
Gemma: Va bene, e allora che ci fai qui a parlarne con me? Spegni il computer, razza di stupido, e attaccati al telefono. Oppure prendi in mano la penna.
 
Harry si disconnette.
 


Mio caro Louis,
senza che tu nemmeno lo sapessi, avevo già fatto un tentativo anni e anni fa. Tu non hai mai ricevuto quella lettera perché la intercettò Greg e ne sono felice perché i miei sentimenti da allora sono enormemente cambiati. Si sono andati rafforzando ogni giorno.
Arrivo al punto perché se non mi decido a dirtelo ora, ho paura che non te lo dirò mai più. E io ho bisogno di dirlo.
Oggi ti amo più che mai; domani ti amerò anche di più. Ho bisogno di te più che mai; ti voglio più che mai. Sono un uomo di cinquant’anni che viene da te, come un adolescente innamorato, per chiederti di darmi un’occasione e di ricambiare il mio amore.
Louis Tomlinson, ti amo con tutto il cuore. Ti ho sempre amato, anche quando avevo sette anni e ho mentito sul fatto di essermi addormentato la viglia di Natale; quando avevo dieci anni e non ti ho invitato alla festa per il mio compleanno; quando avevo diciotto anni e ho dovuto trasferirmi in America; persino il giorno del mio matrimonio, ai battesimi, ai compleanni e quando litigavamo. Ti ho amato in ogni momento. Fa’ di me l’uomo più felice del mondo e dimmi di sì.
Ti prego, rispondimi.
Con amore, Harry
 
 





Louis lesse la lettera per la milionesima volta, la piegò in quattro e la rimise nella busta. Il suo sguardo vagava sulla raccolta di lettere, cartoline di auguri, stampati di e-mail e di chat room, fax e bigliettini scribacchiati ai tempi della scuola. C’erano a centinaia sparpagliati sul pavimento, e ciascuno raccontava la propria storia di trionfi o tristezze; ogni pezzo di carta rappresentava una fase della sua vita.
Li aveva conservati tutti.
Sedeva sul tappetino di pelle di montone di fronte al camino, e continuava a osservare la moltitudine di parole che aveva davanti. Tutta una vita per iscritto. Aveva trascorso l’intera nottata a leggere e rileggere quei fogli. Senza che nemmeno se ne accorgesse, il sole era sorto e i gabbiani avevano preso a danzare nel cielo lanciando grida concitate, mentre le loro prede venivano scagliate tutt’attorno dal mare adirato. Le onde s’infrangevano contro gli scogli, minacciando di sopravanzarli. Fuori dalla finestra, grigie nuvole simili ad anelli di fumo indugiavano ancora nel cielo malgrado l’acquazzone del primo mattino.
Sopra il villaggio ancora immerso nel sonno si intravedevano le delicate sfumature dell’arcobaleno da poco comparso, si snodavano attraverso il cielo prossimo al risveglio.
Dal tavolo dell’ingresso, giù a pianterreno, giunse un energico scampanellio.
Louis si alzò lentamente. Il campanello squillò di nuovo.
“Arrivo!” gridò, cercando di dissimulare l’irritazione nel tono di voce.
Avanzò in punta di piedi tra i fogli sparsi sul tappeto, cercando di non calpestare quei reperti tanto preziosi che aveva conservato per tutta la vita.
Il campanello squillò di nuovo.
Alzò gli occhi al cielo e imprecò sottovoce. Non era proprio dell’umore adatto per sopportare ospiti impazienti. Non dopo una notte trascorsa senza chiudere occhio.
“Un momento!” gridò allegramente, reggendosi al corrimano e affrettandosi giù per le scale. Urtò una valigia con la punta del piede. Si sentì cadere in avanti, poi un mano gli afferrò saldamente il braccio per sorreggerlo.
“Mi spiace tanto”, disse una  voce roca, e Louis alzò di scatto la testa. Guardò l’uomo che aveva davanti, alto all’incirca un metro e ottanta, i capelli ricci e scuri leggermente ingrigiti alle tempie. Aveva la pelle spenta, e rughe attorno agli occhi e alla bocca.
Gli occhi verdi apparivano stanchi, come del resto accadrebbe a chiunque avesse guidato per quattro ore per arrivare fino al Connemara dopo un volo di cinque ore. Eppure,   quegli occhi scintillavano e lentamente cominciarono a inumidirsi.
Anche Louis sentì gli occhi velarsi di lacrime. La stretta sul braccio si fece più forte.
Era lui. Finalmente era lui. L’uomo che aveva scritto l’ultima lettera che lui aveva letto quella mattina, nella quale lo scongiurava di dargli una risposta.
Dopo averla ricevuta, Louis non ci aveva messo molto a rispondere. Ora, mentre il magico silenzio li avvolgeva una volta ancora, dopo cinquant’anni, tutto quello che riuscirono a fare era guardarsi. E sorridere.
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: melanana