Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |      
Autore: Hope1_    21/12/2014    0 recensioni
Desideria è una ragazza come tutte le altre ma con una simpatia che è capace di rendere felice anche la persona più infelice di questo mondo. Di cosa parla questa storia?
-una ragazza incontra un ragazzo
-la ragazza si innamora di questo ragazzo
-tutto è incentrato sull'amore che la ragazza nutre per il ragazzo ahahahha
Simple but effective. :)))
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ebbene si! è il primo giorno di scuola del mio terzo anno di liceo, stranamente mi sono svegiata piena di energie e forza di volontà. Mi sto incamminando verso il corridoio ancora vuoto della mia scuola, della mia magnifica scuola, non me la ricordavo così colorata, l'avranno ripittata quest'estate. Busso due volte alla porta della mia classe e la spalanco con un sorriso da far invidia al mio dentista (un tipo ok, ma troppo in fissa per la pulizia dentale).Tutti i miei compagni erano già seduti, strano! era prestissimo e noi eravamo una classe di ritardatari irrecuperabili. Mi fissavano tutti con un'aria sconvolta, perfino la prof e allora mi accorsi che ero nuda.
-NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOHH
Mi svegliai urlando - era solo un sogno.-mi spiegai ritornando a dormire, mi girai verso il comodino e puntai un occhio sulla sveglia. Le 7:45. -LE SETTE E QUARANTACINQUEEE, MAMMA PERCHE' NON MI HAI DETTO CHE E' TARDI????- urlai talmente forte che svegliai il mio fratellone Mike di 21 anni. Lui aveva appena finito la scuola ed era in cerca di lavoro, passava le giornate a dormire fino a tardi e giocare ai videogames con gli amici. Presi i primi vestiti che mi capitarono per le mani, mi capitò una vecchia felpa che mi prestò la mia migliore amica quando andai a dormire a casa sua un natale fa, non gliela portai più perchè mi piaceva troppo,sopra c'era scritto 'Questa ragazza ama il natale', era un po fuori luogo mettere quella maglietta il 12 settembre? Forse si, ma non importava, non potevo fare tardi anche il primo giorno di scuola. Indossai i miei jeans fortunati e mi precipitai in cucina a prendere la merenda e salutare la mamma. Quando uscii fuori c'era il mio miglior amico che mi aspettava col motorino.
- Sarà un luuuungo anno!- mi disse scherzando, feci un accenno a un sorriso e mi limitai a dire - muoviti lou.


Arrivammo a scuola con sei minuti di ritardo, entrai in casse e non fui sorpresa di vedere tutti li ,sapevo bene com'era fatta la mia classe, venivano presto il primo giorno per poi far tardi tutto il resto dell'anno, era come una sottospecie di gara a chi arrivava più tardi
- il primo giorno l'hai vinto tu desi!- esclamarono infatti. E' una cosa stupidissima ma adatta alla nostra classe.
Gli schiamazzi furono bloccati da un ragazzo che entrò quando io presi posto. Era nuovo, non l'avevo mai visto per le strade di Wolverhampton.
E' davvero carino - mi rivolse la parola la mia compagna di banco Hanna.
-Ed è questa la prima cosa che mi dici dopo tutta un intera estate che non ti fai sentire?- le domandai con una finta faccia offesa.
-In realtà,appena ti ho vista entrare con la mia felpa volevo chiederti di ridarmela.- ribattè lei.
E scoppiammo in una risata unisona che spostò la concentrazione del ragazzo nuovo verso di noi, verso di me.
-Comunque si - dissi senza distogliere lo sguardo da quel ragazzo.
Aveva uno sguardo così intenso e rassicurante che non ti veniva nemmeno l'idea di smettere di guardarlo, potrei guardali per ore quegli occhi di quel verde marino e vivace - pensai, però il mio sguardo venne attirato dai suoi capelli, era li da 6 secondi e già l'avevo squadrato dalla testa ai piedi.
- Si però se fai così lo spaventi - disse Hanna
- Ehiii , hai iniziato tu- ridemmo entrambe
- Mi spiace Dè! ha vinto lui- esclama Niall, il portafortuna umano, lo chiamano così solo perchè è irlandese ma a parer mio fortunato proprio non lo è. Forse il suo amico Liam lo è un po di più, ha vinto più di una volta una crociera comprando dei succhi di frutta. E poi c'è Zayn il misterioso, è sempre così cupo e assonnato, è il compagno di banco di Louis e vanno molto d'accordo anche se sono due tipi completamente diversi. 

Finalmente arrivò anche la prof - Lui si chiama Harry Styles e quest'anno farà parte della vostra classe, fatelo sentire ben accetto - Presentò così il ragazzo . 
-Ciao ragazzi, spero di trovarmi bene con voi- disse il nuov..cioè Harry alla classe.
Oddio che bella voce-pensai, era una di quelle voci che più la sentivi più ti piaceva, una di quelle che la senti e non la dimentichi più.
- Come mai ti sei trasferito?- domando raul, il buffone della classe
-E' una lunga storia, prima venivo da Holmes Campel però i miei genitori hanno divorziato e la mamma ed io ci siamo trasferiti in questa città - rispose Harry
-Si ci racconterai la storia della tua vita un altro giorno adesso vai e siediti avanti quelle due belle ragazze li giù - gli ordinò la prof. La prof Berna era la tipica professoressa di filosofia: incazzosa con tutti e noiosa da far morire l'attività della classe. 
-Hanna parla di noi, parla di noi, adesso lo abbiamo davanti - dissi con aria soddisfatta. 
- Desi- mi guardò -In realtà si riferiva a Sara e Raffaella- ancora una pausa -dall'altra parte dell'aula- disse infine con un aria di superiorità verso i miei confronti.
- Ti ho già detto che le odio?- risposi infastidita. 
-Si migliaia di volte- rise.
-Uffa, comunque non ho voglia di mangiare a casa oggi, Pizza al volo?-domandai sbuffando.
-Pizza al volo!- rispose come sempre. Facevamo queste cose molto spesso, per far vedere ogni tanto allo stomaco cosa significasse mangiare cibo vero!! In entrambe le nostre famiglie infatti, visto che era la nonna a cucinare, si mangiava sempre e solo legumi o verdure. Però prendendo il fatto che eravamo entrambi di un fisico mozzafiato (Hanna di più) questo era un bene. E a questi pranzi qualche volta si aggiungevano anche Louis e Zayn.


-'Questa ragazza ama il natale'- lesse Lou - Fai davvero?- mi guadò. -Era tardi!- mi giustificai dando un morso enorme al pezzo di pizza. -Non me a ricordavo così buona!- Zayn affermò con la bocca piena.
- oddio nemmeno io- Hanna concordò.
-Ragazzi, voi che ne pensate del ragazzo nuovo? io lo trovo simpatico- dissi.
-Secondo me se la tira troppo- mormorò Louis. 
- Ma come puoi dirlo? non lo conosci nemmeno- inghiottii il boccone di pizza.
-E tu come sai che è simpatico se lo conosci solo da cinque ore?- ribattè in modo provocante lou.
- Ti odio quando fai così sai?- risposi.
A quel punto mi abbraccio e disse -Lo so Desi, lo so, ma è proprio per quello che odi di me che mi ami.
- Non ha senso quello che dici lou - ci risi su.
-Ahhh e comunque vi ricordate il corso che sto facendo?- si risvegliò Hanna.
-Ehmm, si quello di taglio e cucito?- dissi. 
-Esatto! Ho creato alcuni vestiti sia femminili che maschili e questo giovedì ci sarà una sfilata.- iniziò a dire
-Eddddd?-domandò lou.
-E siamo a corto di modelli- Si apri un sorriso a 32 denti nel suo volto. 
-No Hanna ti pregoo- rispose con aria traumatizzata Zay.
-Ma menomale che io ho voi che ci siete sempre per me- e mi inziò ad abbracciare anche lei.
Eh si,ogni volta che i miei amici mi fanno fare cose che non voglio, mi abbracciano. Sono tipi affettuosi, credo basti dire questo.



 
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Hope1_