Prologo. Nel cuore della notte, la casa di Skie bruciava, divorata dalle alte fiamme che lei stessa aveva appiccato. Stretti nei loro mantelli leggeri, i quattro ragazzi non staccavano gl'occhi fissi salla schiena rigida dell'amica. Stringeva forte i pugni lei e Remus, grazie al suo olfatto svilluppatodel, sentiva l'odore del suo sangue, che usciva dalle ferite che si stava procurando con le unghie conficcate nei palmi. Di fronte a quella casa, scenario della morte dei coniugi Lions, Skie, James, Sirius, Remus e Peter, sotto quel cielo stellato, promisero silenziosamente che avrebbero combattuto quella guerra che incombeva giorno dopo giorno su di loro, uniti come lo erano sempre stati. Per fare in modo che nessun altro dovesse morire. Per conquistare la possibilità di un futuro di pace e serenità. Quando Skie, dopo un tempo che le sembrava lunghissimo, lo sguardo spento e perso nel vuoto con le lacrime che copiose le rigavano il viso, Sirius l'accolse fra le braccia all'istante, mentre Remus, James e Peter si posizionava attorno a loro come un sol uomo e con un sono crack, coperto dal crepitió del fuoco, si smaterializzarono, trovando rifiugio nelle mura sicure e famigliari di casa Potter.