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Autore: Sabry_Dreamer    21/12/2014    0 recensioni
"Non voglio chiudermi in me stessa.
Non voglio dimenticarmi come ci si sente essere normale.
Voglio restare in buoni rapporti con il mio dolore, oh ma Dio, voglio lasciarlo andare"
Genere: Drammatico, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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PROLOGO

Si trovava in un luogo sconosciuto tutto bianco.Non c'era nulla e nessuno oltre a lei.Si guardò intorno incredula e impaurita.Ad un certo punto udì la voce di una donna e quest'ultima le fece venire un brivido alla schiena.

Sai come ci si sente a essere la figlia della luna nera?Bhe certo che no,ma lo proverai anche tu.Il tuo potere sta crescendo dentro di te e un giorno non riuscirai più a controllarlo.”disse la donna misteriosa con un tono di voce triste e inquientante.Xenia era terrorizzata.Cosa significava figlia della luna nera?Ma poi quale potere?Cercava di vedere da dove provenisse quella voce ma non vide nessuno e chiese sottovoce “Chi sei?” e la donna rispose “Il male,ma anche tu lo sei”.Xenia non riuscì a comprenderla sapeva solo che aveva tanta paura,il cuore incominciò a batterle più veloce.

Adesso girati”concluse la donna.Xenia prese quel poco coraggio che aveva,si girò lentamente e intravide quella donna ma non riuscì a vederla benissimo perchè venne subito avvolta in una nebbia oscura e non riuscì più a respirare.

*

*

*

Si svegliò di colpo sudata e impaurita era già la terza volta che faceva quel sogno o meglio incubo.Era ancora notte e dalla finestra si poteva ammirare la luna.Il suo cuore batteva talmente veloce che le rimbombava in testa,cercò di calmarsi e di pensare ad altro ma non ci riuscì.Accese la sua lampadina sul comò affianco a lei,si mise a sedere sul letto,fece un gran bel respiro e andò in bagno per sciacquarsi il viso.Stava tremando come non aveva mai fatto prima,dirigendosi verso il bagno aveva paura che qualcuno dietro a lei la stesse seguendo ed era una sensazione orribile.Finalmente arrivò in bagno,accese la luce ma la lampadina si era fulminata e lei rimase nel buio.Xenia non ebbe il coraggio di muoversi.Molti dubbi e pensieri confusi invasero la sua mente,non potevano essere tutte coincidenze.Ad un certo punto sentì la stessa voce della donna del sogno

Non avere paura delle tenebre,loro sono tue amiche” disse con un tono di voce dolce.

Mie amiche?”chiese sottovoce.

La donna le rispose di si anche se poi la lampadina si riaccese.

Xenia non riuscì a capire cosa fosse successo.

Ho bisogno di uno psicologo”pensò ironicamente.

Si diresse verso il lavandino e fece scorrere l'acqua...ma non stava scorrendo acqua...stava scorrendo SANGUE!

Xenia non poteva crederci,qualcuno le stava giocando un brutto scherzo o cosa?

Abbassò lo sguardo e si concentrò sul pavimento,indietreggiò fino a toccare il freddo muro,poi alzò lentamente il viso e vide che sullo specchio c'era scritto “DEMONE” col sangue.Questa volta non riuscì a trattenersi e urlò.Quell'urlo svegliò fece svegliare suo zio che sentendolo corse subito in bagno.

Vide Xenia piangere nell'angoletto del bagno tutta impaurita.

Xenia cosa è successo?”chiese in pena lo zio avvicinandosi a lei.

Io....io.....”alzò lo sguardo e vide che la scritta e il sangue non c'erano più,continuava a guardare quel punto.Lo zio sapeva cosa stava succedendo ma non glielo voleva dire,non voleva farla agitare ancora di più perchè quel segreto le avrebbe cambiato la vita per sempre allora fece finta di non sapere nulla.

Ok,sei troppo sconvolta per dirmelo.Sai cosa faccio adesso? Ti preparo una bella camomilla calda”disse cercando di tranquillizzarla.

Adesso vieni in cucina con me”aggiunse e Xenia annuì.Xenia sapeva di poter contare sul suo amatissimo zio Axel(fratello di suo padre)dopo la morte dei suoi genitori Axel si è preso cura di lei ed era diventato la sua ancora e entrambi si volevano molto bene.Arrivati in cucina Axel aiutò Xenia a sedersi,non l'aveva mai vista cosi sconvolta.

Ti sei ripresa un po'?” chiese lo zio mentre le preparava la camomilla.

Si...scusa non volevo svegliarti”rispose poco convinta.

Tranquilla,non fa niente” disse sorridendo.

Axel mise una sostanza sonnifera dentro alla camomilla senza dire niente a Xenia e gliela porse.

Grazie zio...sai cos'è la luna nera?”chiese curiosa e spaventata allo stesso tempo,bevette un sorso di camomilla e piano piano si addormentò.Axel la prese e la portò in camera.Quando Xenia si svegliò era mattina.La sua mente era in stato confusionale.Udì la voce di suo zio e quella di un altro uomo nell'altra stanza-

Adesso dov'è Xenia?”chiese l'uomo

Sta dormendo nella sua camera”rispose Axel

Devi dirglielo.Non potrai nasconderle una cosa così grande!”disse l'uomo.

Ha solo 16 anni!”ribatté Axel urlando

Riesco a percepire il suo potere.Potrebbe fare male alla gente senza volerlo.Lei è la figlia della luna nera.Vuoi che ti ricordi la storia di Amy?”disse l'uomo

Va bene glielo dirò”rispose infine

 


 

Angolo autrice

Ciao a tutti.

Questo è l'inizio della mia prima ff.

Spero vi sia piaciuto e che continuerete a seguire la mia ff...anche se il prologo non è bellissimo.

Prometto che il capitolo 1 sarà migliore!

Alla prossima e grazie per aver letto il prologo ;-)

 

 

   
 
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