Capitolo 3: nuove amicizie
I giorni passavano velocemente e per tutti i bambini di Heartland City era tornato il momento di tornare a scuola.Anche per Eleonora era arrivato il suo primo giorno di scuola.
Erano parecchi minuti infatti che era davanti allo specchio che stava litigando con uno dei suoi fiocchi.
Chris la stava aspettando appoggiato alla porta. –Devo aiutarti?-.
Lei lo guardò –Magari … non ce la faccio da sola … - disse con un piccolo sorriso.
Chris sospirò poi sorrise aiutando la sorella a sistemarsi il fiocco viola che si abbinava con la divisa della nuova scuola, che al momento stava indossando.
Dopo essersi sistemata, Chris la prese per mano e la accompagnò fuori dalla sua camera.
Thomas e Michael li stavano aspettando nel salotto: uno stava guardando la tv e l’altro finiva di fare colazione.
-Ragazzi andiamo!- esclamò Chris.
I tre si avviarono, ognuno verso le proprie scuole, accompagnati da Chris.
Quella giornata era cominciata tra i sospiri di Thomas che ,di andare a scola, non ne aveva proprio voglia.
Michael invece era in silenzio, con lo sguardo a terra.
Aveva ancora sonno, dopotutto questo era il primo giorno di tanti in cui si sarebbe dovuto alzare presto.
Eleonora , al contrario dei altri due, stava saltellando al fianco dei due.
Una volta entrati nel grande giardino della scuola Michael e Thomas si diressero dai loro compagni di classe dell’anno precedente e cominciarono a parlare con loro.
Un uomo, che non dimostrava più di quarant’anni , si diresse verso Ele, che aveva ancora la manina intrecciata a quella di Chris.
Quando l’uomo fu abbastanza vicino Eleonora lo squadrò dal capo fino ai piedi.
-Tu devi essere la nuova alunna vero? –
Lei annuì lentamente come a non fidarsi della persona che aveva di fronte.
-Bene! Allora vieni con me che ti mostro dove si trova la tua classe.-
Chris sorrise, e mentre parlava con il maestro, lasciò la mano della sorella.
Quando il maestro finì di parlare, prese per mano la piccola e la condusse nella sua classe.
Quando suonò la campanella tutti gli altri entrarono.
-Ehi tu, stai occupando il mio posto!- disse un bambino che doveva avere più o meno la sua età.
-Mi spiace, ma qui non vedo scritto il tuo nome quindi qui ci resto io- rispose Eleonora educatamente.
-E io lo dico al maestro!- cercò di minacciarla.
Lei non si scompose anche perché aveva notato dietro il bambino il professore di poco prima.
-Qualcosa non va?- chiese gentilmente il maestro.
-Lei- disse indicandola – sta occupando il mio posto!-
Il maestro sospirò e poi disse:- senti o ti metti seduto vicino a lei o ti metti dietro di lei. Tanto sarai sempre vicino alla finestra.-
Il ragazzino sbuffò e poi si sedette nel posto dietro alla bambina.
Vicino a Eleonora si sistemò una bambina dai capelli neri legati da due codine. Aveva gli occhi color nocciola.
Ele la stava osservando e questa , sentendosi osservata , si voltò sorridendo alla bimba a lei di fianco.
-Come ti chiami?- chiese Ele sorridendo.
-Mia e tu?- rispose sorridendo.
- Eleonora – disse semplicemente.
Le due cominciarono a parlare finché il maestro prese parola: -Allora bambini oggi direi di cominciare a presentarci. Come prima persona mi presento io: io sono il maestro di matematica e mi chiamo Hiroshi.
Bene ora tocca a voi … inizia tu prego- disse indicando il bambino con cui poco prima aveva discusso Eleonora.
Quello sbuffò poi disse: - Mi chiamo Reginald Kastle voi non date fastidio a me e io non do fastidio a voi intesi?-
-Bella presentazione- disse il maestro con un sorriso leggermente forzato – la vicina di banco invece?-
- Mi chiamo Rio Kastle e sono la gemella di Reginald. Spero di diventare vostra amica.- concluse risedendosi .
-Le due bambine davanti invece?-
- io mi chiamo Mia piacere- disse sorridendo
-Io mi chiamo Eleonora, o Ele se preferite, sono felice di fare la vostra conoscenza.
Dopo che anche gli altri si furono presentati il maestro annunciò – Quest ’anno avrete un nuovo compagno di classe quindi vi prego di trattarlo gentilmente- lo diceva per abitudine e sapeva già che, anche se pochi si conoscevano, lo avrebbero trattato con il dovuto rispetto.
-Vieni entra- disse il maestro guardando la porta.
Entrò un bambino con i capelli azzurri e gli occhi gialli che dopo essersi presentato si mese di banco di fronte a Ele e Mia.
-Anche tu qui?- chiesero le due in coro .
-Si comunque….. Ele non mi avevi detto che conoscevi Mia…-
-Se è per quello nemmeno tu me lo avevi detto. E comunque non la conoscevo prima di 30 minuti fa-
-Quindi siete già amiche?- chiese Hart.
-Si!- risposero le due in coro.
Quando la campanella suonò la fine delle lezioni i tre bambini iniziarono a preparasi tranquillamente fin quando si avvicinò una bambina dai capelli blu con alcuni ciuffi azzurri.
-Scusate se vi disturbo- cominciò lei – ma volevo chiedervi scusa per come si è comportato questa mattina-
- non fa niente…..- le due si guardarono. Non ricordavano il nome della bambina dai lunghi capelli blu.
-Il mio nome è Rio-
-perdonaci è che ancora non abbiamo ancora imparato bene i nomi-.
Le tre si sorrisero e insieme si avviarono verso l’uscita.
Quello era solo l’inizio di quella amicizia che sarebbe durata per molto, molto tempo.
Angolino dell’autrice
Buonasera , sono tornata con un nuovo capitolo.
Mi ci è voluto un po’ per aggiornare a causa dei molti compiti che ho avuto.
In questo capitolo ho spoilerato un qualcosa di piccolissimo (se qualcuno l’ha capito quel qualcuno è molto molto intelligente -.-)
Che altro dire … Ah si volevo fare un capitolo per natale ma non so se ci riuscirò.
Questo vorrebbe dire che dovrei aggiornare praticamente tutti i giorni e forse arriverò a Natale.
Cosa improbabile dato che nella storia siamo all’inizio di ottobre e nel “mondo normale” mancano solo quattro giorni a Natale.
Quindi sarà probabile che troverete un capitolo che riguarda il natale entro il 26 o al massimo il 29 dicembre. Spero di riuscirci. Fatemi sapere se ci sono errori. A presto baci
-Iva00-