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Autore: edwill    22/12/2014    2 recensioni
Pensieri notturni che si rincorrono e si versano in una sola parola, sempre la stessa.
Genere: Fantasy, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Non riesco a dormire.

Sento ancora la puzza sottile dell'erba di qualche ora fa.

La sento che lotta col tuo odore e sono a metà tra piacere e fastidio.

Ma mi piace che mi abbia svegliato.

Mi piace perché mi addormento sempre per primo dopo il sesso e invece vorrei rimanere a guardarti.

Sempre.

A specchiarmi nel tuo respiro.

E contarti i segni sul corpo.

Quelle parti di me che hai scelto di avere addosso che si mischiano a quelli che ti lascia la mia ingordigia.

Perché è questo.

Nient'altro che questo.

L'ingordigia, l'ansia di averti.
Sono solo un essere umano.

E a volte questo amore non lo so tenere.

Mi sento come il contenitore troppo piccolo di qualcosa troppo grande.

Persino adesso, mentre ti guardo dormire, ho bisogno di guardarti da lontano.

Di sedermi sulla poltrona in fondo alla stanza e aspettare che il riverbero dei fili di luce che entrano a intermittenza dalla finestra, ti accendano.

Il piacere a sprazzi.
E' così che mi piace.

Tutto insieme non riesco.
Tutto insieme sei troppo.

Sei ancora incredibilmente troppo per me.
Sarai sempre incredibilmente troppo per me.

E lo so che sono uno stronzo e che quel troppo pesa su di te come una punizione.

Che diventi il capro espiatorio di vecchie paure e nuovi pretesti.

So quanta voglia hai di urlarmi contro e farmi pagare qualcosa che non è colpa tua ma neanche mia.
Solo 'per mandare affanculo il mondo e poi siamo tutti felici' ma tu sei quello che trattiene e respira.

Io urlo.

Sono io che urlo.

Sono io quello che non trattiene.

Solo che invece che contro il mondo urlo contro di te.

Di rabbia, gelosia, amore e paura.
E mi odio, mentre mi ascolto urlare.

E mi odio quando mi sento i gesti fermarsi un passo solo dopo l'intenzione,
giusto il punto più doloroso tra desiderio e rinuncia, tra necessità e sconfitta.

Dicono che l'amore sublime sia quello proibito.

Perché non sanno cos'è lo stomaco quando è costretto a fermare uno sguardo un attimo prima di raggiungerti.
Forse è per questo che anche quando siamo io e te ho bisogno di addormentarmi prima e di guardarti da lontano.

Per abituarmi alla mancanza, per non essere sopraffatto dall'urgenza, quando il rumore del mondo si ferma nel silenzio assordante dei tuoi passi mancanti dietro di me.

E lo so che è così anche per te.

Ti vedo mentre mi cerchi tra la gente.
E ti sento addosso quando non ci sei.

So che siamo più bravi di quanto vorremmo.

A rincorrerci e non raggiungerci mai.

Ci guardano.
E ci spiano.

Cercano di riconoscerci l'amore e invece non sanno niente.
E dovrei essere geloso di tutti quelli che possono guardarti.

E invece no.

Perché so che ti guardano ma non ti vedono davvero.
Non l'amore che io posso toccare volere chiedere.

Pretendere.

E non sono geloso di te.

Sono geloso di come mi costringi ad amarti.

E so amare così solo te.
So guardare così solo te.

Ho amato e guardato così solo te.

Se pensassi di poter amare dopo, qualcun altro, così, non ti amerei tanto quanto so di amarti.

Non riesco a immaginare di voler vedere felice qualcun altro.

Non me ne frega un cazzo della felicità degli altri.

Perché mi piace così tanto quando sei felice.
Mi togli il fiato quando ridi perché sei felice.

E si, sono un egoista.

'si tratta di te, si tratta sempre di te'

Non è questo che ripeti sempre?

Voglio vedere felice te,
per essere felice io.

O forse, semplicemente,

amarti per me, ha un sapore irresistibile,
amarti per me, ha un sapore irripetibile.

Troppo di ciò che sono io riguarda te.

Troppo perché io possa pensare di sporcarmi.

Troppo.

Questa la parola che mi ossessiona.
Perché è questo che sarai sempre.

'la gente si lascia ogni giorno'
Odio quando la gente lo dice.

Chi lo dice non ha mai guardato giù,
dall'orlo di un precipizio.

Chi lo dice non sa che non esisterebbero più i giorni.

'si smette di amare'

Non è vero.

Si tradisce solo l'amore.

E quando ti obbligano a tradire te stesso,
cosa vuoi che sia restare fedeli a un altro.

Amare te mi rende libero e prigioniero.
Amare te è il mio volo e la mia gabbia.

Eppure.

O per questo.

Sono ancora qui.

A vegliarti il respiro.

A innamorarmi ancora.

Come se potessimo esistere in un frammento di luce che entra dalla finestra -e solo in quello- e in un attimo.
Come se fossimo come il resto del mondo, e anche noi vivessimo ogni giorno e non vite intere, ogni giorno.

Siamo troppo,
questa è la verità

anche per il tempo che passa.

Eppure, quando ti guardo, io mi sento solo un essere umano.

Che ama.


sinceramente.
sempre.


ew
   
 
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