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Autore: SonounaCattivaStella    22/12/2014    7 recensioni
[Tenma x ... SORPRESA! :3]["Lasciate ogni speranza o voi che entrate!" Perché dico ciò? Oh, beh, entrate e leggete :'D]
Dal testo:
"Punto le iridi cerulee su un punto imprecisato del campo e le sgrano incredulo. Lei è lì, ancora stretta tra le braccia di quel ragazzo che è intento a parlare con i suoi amici. Li osservo e sento qualcosa montarmi entro, furioso. Sarà, forse, gelosia?"
Genere: Demenziale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Matsukaze Tenma, Sorpresa
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
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L'universo tranne noi

 
Ti ho incontrata ma tu non mi hai visto
Eri in macchina, è stato un attimo
Ma il mio cuore si è come bloccato
O era fermo prima e ha ripreso a battere
Tante volte io l'ho immaginato
Rivedere te che effetto mi farà
Però adesso che è capitato
Non importa più se sia stata colpa tua o mia

Passeggio spensierato per le vie della città. Oggi fa parecchio caldo e il sole picchia forte sulla mia testa facendomi sudare copiosamente. Accelero il passo non vedendo l’ora di rientrare a casa e buttarmi sotto il getto di aria fredda del mio amato condizionatore.
Cammino distratto sul marciapiedi finché il mio sguardo non si sofferma su di una macchina e la vedo. Lei è lì, in tutta la sua perfezione, e se ne sta tra le braccia di un altro ragazzo. Il mio cuore si ferma di colpo e l’emozione che provo è così forte da farmi mancare l’aria per un momento.
Ho immaginato tante volte di poterla rivedere da quando è sparita nel nulla. Mia madre la giustificava sempre, mi guardava negli occhi e pronunciava quelle parole che ormai ho imparato a memoria.
« È andata dove c’era più bisogno.
Ora che l’ho rivista non importa più se sia sparita nel nulla per qualcosa che le ho fatto o perché erano in serbo per lei progetti diversi. I miei sentimenti non sono cambiati.

 
Eravamo quel che tutti sognano
Quell'amore che i cantanti cantano
Tanto forte, potente, immenso che
Sembra esagerato ed impossibile
Con il petto che sembra esplodere
Che non serve altro in più per vivere
Che potrebbe scomparire l'universo tranne noi

Continuo a fissare inebetito la macchina in cui si trova lei finché non sparisce girando l’angolo.
Sento gli occhi pungermi appena e il cuore nel petto batte così forte che potrebbe esplodere da un momento all’altro. Eravamo perfetti insieme e molti invidiavano il fatto che lei fosse mia. La fissavano stupiti ed ammirati, in fondo il luogo da cui proviene è quasi una leggenda per molti di noi.
Perché è sparita? L’ho forse trattata male qualche volta? Sono stato troppo duro con lei?
Io non riesco ancora a capire; il giorno prima era lì, che mi fissava, perfetta come sempre e quello dopo non c’era più. Sparita nel nulla. Ho subito chiesto spiegazioni a mia madre e lei è riuscita solo ad alzare le spalle, noncurante del mio dolore per la perdita.
« Ormai sei grande, Tenma. Certe cose dovresti capirle da solo.
E invece no, non capivo dove fosse finita, l’ho cercata in ogni dove senza successo, sono stato male. Ora che l’ho rivista, tra le braccia di quell’altro ragazzo, so di potermi mettere il cuore in pace. Non mi appartiene più.

 
I ricordi che sembrano lame
Fanno male ma forse li cerco io
Per rivivere, per ricordare
Ogni istante accanto a te
Una vita accanto a te

Cambio strada e anziché tornare a casa vado dritto spedito al campo al fiume.
Mi siedo malamente sull’erba e chiudo gli occhi. Quasi immediatamente rivivo ogni singolo istante passato con lei e il dolore mi trapassa il petto come fosse un insieme di infinite lame. Quante volte ci siamo ritrovati in quello stesso campetto a giocare insieme, felici e spensierati.
Spesso accadeva un piccolo incidente ed io, tutto preoccupato, correvo a soccorrerla. Mi assicuravo che stesse bene per poi riprendere a divertirmi insieme a lei. Abbiamo passato tanti bei momenti insieme, mi chiedo come sia potuto finire tutto così, improvvisamente.
Riapro gli occhi di scatto, i ricordi fanno troppo male.
Punto le iridi cerulee su un punto imprecisato del campo e le sgrano incredulo. Lei è lì, ancora stretta tra le braccia di quel ragazzo che è intento a parlare con i suoi amici. Li osservo e sento qualcosa montarmi entro, furioso. Sarà, forse, gelosia?
Seguo ogni minimo movimento di quel ragazzo e lo vedo aiutarla ad adagiarsi sulla panchina per poi lasciarla sola per andare a giocare con gli amici. Quale pazzo oserebbe lasciarla lì, in balia della solitudine, solo per andare a giocare con gli amici?
Io non l’avrei mai fatto.

 
E il cervello sa che è complicato
Ciò che è rotto ormai non si riparerà
Però il cuore sai, me l'ha giurato
Sa che un giorno tornerai, sì
Dice presto tornerai

Continuo ad ammirarla in tutta la sua perfezione. Oh, come vorrei poterla stringere nuovamente a me!
Una leggera brezza mi scompiglia i capelli e chiudo un attimo gli occhi godendomi la frescura sulla pelle accaldata dal sole. Quando li riapro però resto basito; lei è scesa dalla panchina e si avvicina lentamente a me, con fare sicuro.
La guardo ammutolito, in cuor mio ho sempre sperato in un suo ritorno e dentro me era un’eterna lotta tra cuore e cervello. Il primo mi persuadeva a rinunciare, a smettere di sperare, il secondo invece mi incitava a continuare a credere che un giorno sarebbe ritornata da me.
Si adagia pacatamente accanto a me e non posso che continuare a guardarla in silenzio. La voglia di stringerla a me è troppa, non resisto.  Mi guardo attorno furtivo e, vedendo che nessuno si è accorto di niente, mi alzo, la stringo forte al petto e scappiamo via, lontano da tutti.
«Finalmente sei di nuovo mia.»

 
E saremo quel che tutti sognano
Quell'amore che i cantanti cantano
Tanto forte, potente, immenso che
Sembra esagerato ed impossibile
Con il petto che sembra esplodere
Che non serve altro in più per vivere
Che non c'è parola per descrivere
Che ti sceglie e che non si fa scegliere
E saremo quel che tutti cercano
Quell'amore che i cantanti cantano
Tanto forte, potente, immenso che
Sembra esagerato e irrealizzabile
E che il petto fa quasi esplodere
Senza il quale non si può più vivere
Che potrebbe scomparire l'universo tranne noi
 
Corro a più non posso portandomela dietro, felice come non mai per quella inaspettata ricongiunzione.
Arrivo a casa e mi fiondo direttamente in stanza chiudendomi la porta alle spalle e adagiandola attento sul letto. L’ammiro, la venero, mi imprimo a marchio nella mente ogni suo piccolo particolare. Non voglio dimenticare niente di quest’attimo così perfetto e tanto atteso.
Sul mio viso compare un sorriso ebete, simbolo di tutta la felicità che mi scorre in corpo. Mi sdraio vicino a lei, poggio il mento sulle mani che tengo a coppa e la fisso, la fisso quasi volessi consumarla.
Passo delle ore così, senza muovermi di un millimetro dalla posizione in cui mi trovo, finché non sento la porta di ingresso chiudersi e mia madre chiamarmi. Scatto giù dal letto tutto pimpante, afferro la mia amata e corro in cucina pronto a condividere la mia gioia con mia madre.
«Mamma, guarda! L’ho ritrovata! È tornata da me così, all’improvviso. Sono felicissimo! Niente e nessuno mi dividerà più dalla mia bellissima e amatissima palla.» Dico con un sorriso a trentadue denti stampato in faccia e stringendomi forte al petto quell’oggetto dalla forma sferica e dalla pelle dai pentagoni neri e gli esagoni bianchi. Mi è mancata così tanto.
Non la lascerò andare via mai più, promesso!
 
 
« La prossima volta devo accertarmi di farla sparire meglio, altro che atto di beneficienza verso i bambini bisognosi. Mio figlio deve guarire da questa sua dipendenza. Devo fare qualcosa, subito!



 




 
Manicomio, stanza privata numero "111" di Fanny (?)

E-Ehm... salve genteH! C-Cos'è tutto ciò? Beh... non lo so nemmeno io da dove sia uscito lol
Anzi no, lo so da dove nasce questa fict altamente NONSENSE. PraticamOnte stavo pensando di scrivere un'altra song-fic con questa canzone ma non sapevo proprio che coppia scegliere i dilemmi esistenziali di Fanny c': ed ho chiesto aiuto a mia sorella. Abbiamo cominciato ad elencare tutte le coppie possibili finché non è uscita fuori la "TenmaxPalla" e lì il mio cervellino bakato ha fatto partire un trip assurdo! :'D
Il risultato è questo, fatemi sapere cosa ne pensate. Non chiedetemi perché io abbia scritto ciò >.>

Io ora scappo, ma prima ne approfitto per augurarvi un
 Buon & Felice Natale!
Ci si rivede dopo le festività con taaaaante altre belle fict! 
(¬‿¬) 
Fanny ♥
   
 
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