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Era passato qualche anno, e Natsu e Lucy, erano sempre al primo posto nella scala delle coppie più dolci di Fiore.                                              Per quanto la gente ci provasse, non riuscivano mai a farli scendere nemmeno a secondi classificati, e Natsu di questo era molto fiero, perché il “ ghiacciolo “ non era mai riuscito a batterlo in questo.                                                                                                                          La scaletta di solito era:
Natsu x Luci 1
Gray x Juvia 2
Gerard x Erza 3
Romeo x Wendy 4
POV. GENERALE:
- Gray! Dove sei? –
Una ragazza dai lunghi capelli blu si faceva strada, a fatica, tra i maghi nella gilda.
La ragazza era alta e i capelli color del mare le arrivavano appena sotto le ginocchia raccolti in una lunga treccia che però lasciava qualche ciuffo sbarazzino a contornarle il viso. Indossava una maglia bianca con sopra una camicia a maniche lunghe, il tutto abbastanza corto tanto da lasciar vedere l’ ombelico.
Poco sotto la maglietta, si trovavano dei Jeans che arrivavano sotto le ginocchia con lo stemma di Fairy Tail nel lato destro della coscia, e un paio di scarpe da ginnastica nere a completare il tutto.
- Oi Juvia! Qui, sono al bancone! –
Juvia era cambiata molto negli ultimi anni. Non chiamava più Gray “Gray-sama”, ma semplicemente Gray, e non parlava più in terza persona. Ora arrivava persino a indossare dei vestiti meno “coprenti”( diciamo che li limitava  a top e shorts ), probabilmente perché l’ effetto del fidanzato si faceva sentire dopo tutto quel tempo. Nonostante tutto, era sempre la solita ragazza allegra e solare, solo meno timida. Anche Gray era cambiato con il tempo. Punto primo, era riuscito a liberarsi della mania da “ spogliarellista “, ma conservava ancora quel vizio, che usava solo quando faceva a botte con gli altri o faceva sul serio in un combattimento.
I capelli neri erano leggermente più lunghi, ma solo un occhio molto attento si sarebbe accorto di quel dettaglio. Poi era anche più muscoloso e abbronzato, e un accenno di barba sul viso era ormai parte del suo “ stile “.
- Gray!!! Dobbiamo andare! Non dirmi che ti sei dimenticato che oggi dobbiamo andare in campagna! –
- Tranquilla Juvia, mi ricordo, li stavo appunto salutato. Beh, allora ciao ragazzi, io e Juvia andiamo. –
Lucy e Natsu, ormai sincronizzati alla perfezione, li salutarono con un sorrisino malefico in volto, facendo prima sbiancare, poi arrossire i due.
- DIVERTITEVIIII!!! –
Quando volevano, Natsu e Lucy erano spaventosi, probabilmente erano stati troppo vicini a Mira per poter fare tanto bene quell’ espressione che solo la diavolessa lanciava.
                                                                         *
    - Gray? Hai tu le chiavi della casa? – chiese Juvia un po’ preoccupata.
     - Tranquilla, le ho io. Prendile pure e vai ad aprire, ti raggiungo tra qualche minuto con le valige ok? –
La maga annuì sorridente e si diresse verso la loro seconda casa, regalata loro da una gentile signore come ricompensa per una missione da loro compiuta egregiamente.
La casa era grande per due persone, infatti di solito venivano con Natsu e Lucy, ma questa settimana era speciale per loro.                                   Come mai? Ecco a voi:
FLASH BACK
- Grazie Gray. Chiudi la porta quando esci e deciditi anche tu a parlare con Juvia. –
Lucy aveva ragione. Gray doveva decidersi a parlare con Juvia prima di perderla.
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Da quella chiacchierata era passato un po’ di tempo. Ora era il 13 febbraio, il giorno prima di San Valentino. Fu proprio grazie a quella festa che Gray trovò il coraggio per parlare a Juvia.
- Oi, Juvia. Vieni qui un secondo. –
- Juvia arriva subito Gray-sama! –
Juvia era molto appiccicosa, ma era anche dolce, e senza neanche che se ne accorgesse, per Gray era diventato normale averla intorno, anzio, quando non era così si sentiva strano, . . . solo.

POV: JUVIA

- Neh, Juvia. Io e te dobbiamo discutere di una cosa molto importante, ma questo non è né il posto né il momento adatto. Quindi ti aspetto domani sera sotto il grande ciliegio ok? –
 Era strano. Molto strano. Il suo Gray-sama che le chiedeva di vedersi sa soli … però aveva detto che doveva discutere di una cosa importante.
” Probabilmente si sarà scordato che giorno sarà domani “ , pensò Juvia, ma pur di passare San Valentino con il suo amato avrebbe accettato anche se avrebbero dovuto disutere di una cosa importante.
- Aye! Juvia sarà lì alle otto Gray-sama. –
Il giorno seguente arrivò velocemente per entrambi, infatti Juvia, appena sveglia era già pimpante in prospettiva del suo incontro di quella sera.         Così anche se erano solo le dieci di mattina, iniziò a scegliere il vestito che avrebbe indossato quella sera.  Dopo svariate ore di “prova abito” , optò per un vestito che si fermava appena sopra le ginocchia, era di un azzurro color pastello a mezze maniche e appena sotto il seno si trovava un grande fiocco bianco.
“Juvia è perfetta così!” pensò la maga dell’ acqua, prima di cominciare a preparare il pranzo.

POV.GRAY

Quella mattina Gray si svegliò a mezzogiorno e mezzo, era tornato a casa tardi dalla missione del pomeriggio prima e aveva un sonno pazzesco, che quando la finì non andò neppure a dirlo a Mira perché, gli costava ammetterlo, in quello stato se avesse combattuto contro il fiammifero o la ferraglia sarebbe andato K.O. in un paio di secondi.
Alla fine si alzò a malavoglia da letto e fece colazione(pranzo?).
Intorno alle quattro, decise di andare a farsi un ultimo pisolino visto che quella sera avrebbe dovuto parlare con Juvia, e conoscendo Gray, tutti sapevano che avrebbe fatto non poca fatica a dichiararsi.
                                                                                                                *
Pioggia. Prima non pioveva. Gray si svegliò così e appena vide la pioggia guardò lì orologio.
“ Merda! Sono le otto meno un quarto! Juvia sarà preoccupata e tesa, visto il tipo di pioggia che fa”
He si. Gray aveva imparato a distinguere la pioggia di Juvia dalle altre, e in base a come cadeva capiva perfettamente il suo stato d’ animo.
Così si infilò alla bell’ ebbene una camicia bianca senza maniche e un paio di jeans blu scuro e andò di corsa al luogo da lui stabilito.
                                                                                                             *
Quando arrivò sotto il ciliegio erano le otto in punto. “Per un pelo!” pensò Gray. Ma appena il suo sguardo cadde su Juvia . . . beh , che dire, era bellissima! Quel vestito azzurro le stava d’ incanto e evidenziava il fisico perfetto della ragazza.
- Wow … -
 Gray non era riuscito a tenere per sé quel momento, e infatti la ragazza arrossì non poco.
- Gray-sama, di cosa voleva discutere con Juvia? –
Chiese la ragazza dell’ acqua.
- Beh, non è che tu devi proprio dire qualcosa, … insomma, … tu devi solo ascoltarmi e parlare quando avrò finito io , ok Juvia? –
La maga annuì, quindi Gray prese un bel respiro, e anche se impacciato parlò.
- Allora, Juvia, tu ormai fai parte della gilda da tempo e sei un suo componente a tutti gli effetti, e anche se potrei sembrare egocentrico credo di centrare anche io nella tua richiesta al Master. Comunque non è di questo che devo parlarti. Quando sei entrata a Fairy Tail, all’ inizio rimasi stupito nel vederti lì, ma poi con il tempo mi abituai alla tua presenza e alle tue “attenzioni”. La cosa strana è che ora che ti conosco bene, queste tue attenzioni non mi danno fastidio, anzi, sono parte della mia vita quotidiana, e quando tu non sei il gilda per un qualsiasi motivo mi sento, non so, vuoto?
C-comunque . . . quello che s-st-sto cercando d-di d-dir-dirti  . . .-
Juvia lo guardò con occhi sgranati e lucidi. “ Per Mavis, mi pentirò di quello che sto per fare!” pensò Gray.
Prese tra le mani il viso della maga, e le asciugò le piccole lacrime di commozione che le scendevano dagli occhi.
- Gray-sama . . . –
Senza lasciarle finire la frase Gray portò il suo viso vicinissimo a Juvia, ma prima che potesse fare altro, fu Juvia ad azzerare i pochi millimetri rimasti tra le loro labbra.
Dopo un iniziale momento di stupore, Gray rispose al bacio con tutto se stesso, e quando incontrò la lingua di Juvia, cominciarono a cercarsi nelle loro bocche, in un bacio molto appassionato, ma anche un bacio per comunicarsi l’ uno all’ altra tutto ciò che non erano mai riusciti a dirsi.
Quando il bisogno d’aria si fece impellente i due si staccarono, ma pur di non far vedere la sua faccia alla maga, Gray la abbracciò e nascose il viso nell’ incavo del suo collo.
- Quello che volevo dirti,e che ti amo Juvia, e non voglio che tu scompaia, come i miei genitori, come Ul. È per quello che non te l’ ho ami detto  prima, tutti quelli a cui tengo fanno una brutta fine, e non volevo che accadesse anche a te.

POV.GRAY

Per la prima volta Juvia l’ aveva visto, in questo caso sentito piangere. Era una maga dell’ acqua, e nonostante le sue lacrime fossero silenziose le sentì benissimo. Quindi spinse delicatamente Gray davanti a sé e gli parlò, faccia a faccia.
- Gray-sama, fin che Juvia è con te non può essere in periocolo, Gray-sama ha già salvato Juvia, e Juvia sa che continuerà a farlo, come farò io per Gray-sama.-
- Ti prego Juvia, solo Gray da adesso in avanti, ok? –
- Aye. Gray. –
Dopo quel breve ma intenso discorso i due si scambiarono un nuovo bacio, ma appena lo fecero, un coro di applausi e grida parti da dietro di loro.

- Juviaaaa –chan!!! Sapevo che c’è l’avresti fatta! –
- Juviaaaaaa!!! Omedeto*! –
Lucy e Levy le corsero incontro e la abbracciarono, mentre Gray prese Natsu per il colletto e disse:
- Hai fatto tutto tu, non è vero accendino da strapazzo!? –
- Gray, non ti arrabbiare. Sono stati carini in fondo. –
Alla frase di Juvia, quasi lo avesse ordinato Erza, che stava piangendo commossa con Mira perché ora tutti e due i suoi fratellini erano cresciuti, Gray posò Natsu a terra.
- Oi, granita! Sei rosso quasi come il mio fuoco! Hahahahahahaha!!! –
A quel punto Happy sparò il colpo di grazia:
- VI PIIIAACEEETEEEEEEEE! –
Ormai Gray era più rosso del fuoco di Natsu. Dire che gli faceva concorrenza era un eufemismo.
- Natsu! Happy! Smettetela. Ora noi dobbiamo levare le tende. Buon divertimento ragazzi! –
Lucy li salutò trascinando Natsu e Levy dietri di sé, e nella stessa velocità con cui erano comparsi, sparirono.

POV.GENERALE

- Beh, a questo punto ti va di fare un giro in piazza? –
Juvia rimase incantata per un attimo da quel sorriso, ma poi seria disse.
- Gray, non stai prendendo in giro Juvia vero? Non è un sogno vero? Perché se lo è non voglio svegliarmi! –
- Tranquilla Juvia, è tutto vero e non ti sto prendendo in giro. –
- In questo caso andiamo!!!!!!!!!! –
E senza alcun preavviso prese Gray a braccietto e lo trascinò tra le luci di mille colori della piazza. Senza alcun dubbio quello sarebbe stato il loro più bello San Valentino.
FINE  FLASH BACK

E già, quel giorno erano quattro anni che Juvia e Gray erano fidanzati, possiamo dire il loro anniversario.
                                                                                    *
         - Gray! Ti va di andare al fiume? –
Chiese Juvia, con occhioni da cerbiatto. Da quando stava con Gray, aveva sviluppato quella tecnica per farsi dare tutto quel che voleva.
- Perché no. Andiamo! –
- Grayyyyyyyyyy!!!!!! –
- Che c’è? –
- Prendi il costume! Non puoi fare il bagno in mutande. –
- Si, scusa Juvia. –
Dopo il loro piccolo teatrino. I due si diressero al fiume e una volta arrivato fecero un bagno rilassante, che però in poco tempo divenne una gara di schizzi.
Quando stavano per rientrare Gray prese Juvia per un polso.
- Gray? –
- Vieni, devo farti vedere una cosa. -.
Gray portò Juvia in una radura con na cascata al centro, ed essendo sera si vedevano perfino le luccione. Juvia rimase incantata da quel posto.
- Juvia, vuoi farlo diventare un posto speciale? –
- Più speciale di così è difficile, ma se hai qualche idea sono lieta di ascoltarla.-
- Bene. Allora, Juvia Lockser, te lo chiedo qui, e ora. Vuoi diventare la signora Fulbaster? –
Juvia guardò Gray fisso negli occhi, e quando si rese conto che non scherzava gli saltò in contro con le lacrime agli occhi.
- Si, si ,si ,si!!!!!!!!!! Che domande! Sai che ci hai messo parecchio? Non dovevo dirtelo ma per stavaola. Natsu e Lucy volevano annunciarlo a tuttua la gilda al nostro ritorno. Natsu ti ha battuto sul tempo. Un paio di giorni fa ha chiesto anche lui a Lucy di sposarlo. –
- Maledetto fiammifero! Però saremo noi i primi a diventare genitori! –
Juvia lo guardò perplessa per poi scoppiare a ridere e baciarlo talmente forte da farlo precipitare nel prato.
- Su questo non ci sono dubbi. Volevo dire anche questo insieme all’ annuncio di Natsu e Lucy, ma vista l’ occasione . . . –
- Che cosa Juvia? –
- Gray! Sono in cinta, quindi si, non ti preoccupare, in questo li battiamo noi quei due! –
- Cosa? No aspetta, non ho sentito bene. Sto per diventare padre?! Cazzo Juvia! Dovevo farti io oggi la donna più felice di tutte, ma i ruoli a quanto pare si sono invertiti! –
La serata si concluse così, tra baci e carezze. Quale modo migliore per festeggiare il loro anniversario?

Angolo autrice.
Heyyy. Mi è venuta l’ ispirazione e ho scritto questa Gruvia come “special” per la mia storia. Non sono molto ferrata su questa coppia, ma spero che vi possa essere piaciuta. Con questo vi saluto e vi rinnovo gli auguri di Natale e di buon anno!
Baci.
Nalu lover.