"Elisabeth!" Richiama. "Oh per piacere" Sbuffo spazientita. Me lo trovo davanti a bloccarmi la strada. "Che vuoi?" Quasi ringhio. Che mi prende? Sorride. "Hai un filo d'erba tra i capelli" Si avvicina. Si avvicina troppo. Sento il suo profumo. Il nuovo Hugo Boss, naturalmente. Il mio cuore inizia a martellare e arrossisco. Perché proprio adesso? Mi toglie il filo d'erba e lo rigira tra le dita. I suoi occhi grigi sono così pronfondi... Interrompe i miei pensieri avvicinandosi al mio orecchio e io lotto contro l'istinto di indietreggiare e scappare a gambe levate difronte la sua imponenza. "A me non sembri una sfigata" Sorride e se ne va. Rimango a fissare la sua schiena farsi più lontana. Cosa mi ha fatto? Mi tocco i capelli nervosamente e me ne vado anch'io scossa da questo incontro inaspettato. "Che weekend stressante" Si lamenta Alexis, la mia migliore amica. "A chi lo dici". Sospiro pensando a Nicholas. Non ho fatto altro che pensare a lui durante tutto il weekend. Al modo cordiale con cui si è rivolto a me, al modo in cui si è avvicinato, al suo profumo, ai suoi occhi.... La campanella mi scuote dai miei pensieri poco consoni. Saluto Alexis che ha lezione dall' altra parte dell' edificio e mi dirigo verso la zona "Vip". È il mio primo giorno di letteratura inglese del secondo trimestre. Ho scelto letteratura perché amo tutti i classici letterari dalla Austen a Shakespeare. Mentre entro intravedo Duncan che mi fa un cenno con la mano per sedermi accanto a lui. Sorrido.