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Autore: _DeepSound_    24/12/2014    2 recensioni
Ash e i suoi amici sono stati ammessi alla prestigiosa Accademia Pokemon in cui nasceranno nuove amicizie, nuove rivalità e nuovi amori. Ma la vita all'Accademia non sarà tranquilla come pensavano. Charlie, la sorella minore di Ash, ha un'abilità speciale e nasconde un segreto legato alla sua infanzia, un ricordo che l'ha spinta a diventare più forte. Jake, un misterioso allenatore, è a conoscenza dell'abilità della ragazza e la spinge a rivelare i suoi poteri. Anche altri allenatori dell'Accademia hanno delle abilità speciali, anche se in alcuni di loro sono ancora assopite. Quali sono le vere intenzioni di Jake? Cosa si nasconde nel passato del misterioso ragazzo?
Se vi ho incuriosito vi invito a leggere la mia storia :)
Genere: Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
Capitoli:
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Un ragazzo con i capelli neri coperti da un cappello bianco con la piega nera correva per le strade di Ceneride, cercando di tenere il passo di una ragazza con i capelli castani che correva davanti a lui finché non arrivarono di fronte ad un imponente portone di marmo bianco.
-Sei sicura che quella ragazza non ci abbia mentito?- chiese il ragazzo mentre cercava di riprendere fiato.
-La veterana di Brunifoglia ci ha assicurato di poterci fidare di Lirys e poi non abbiamo molta scelta.- rispose la castana facendo uscire la sua Blaziken dalla pokéball.
Appena vide l'enorme portone in pietra, il pokémon infuocato afferrò saldamente le maniglie per aprirlo senza molti sforzi. Prima di entrare nella grotta, la castana fu fermata dal ragazzo che la tratteneva per un braccio.
-Che c'è Ruby?-
Senza dir nulla il ragazzo le passò una bomboletta spray grigia con sopra disegnata una pokéball. Appena la castana capì cosa fosse, storse il naso ed allontanò lo spray, per nulla intenzionata ad usarla.
-Sapphire so che non ti piace usare il repellente, ma dobbiamo raggiungere il più velocemente possibile il centro della Grotta dei Tempi ed i pokémon selvatici ci rallenterebbero.- spiegò Ruby mentre prendeva un'altra bomboletta dal suo zaino e si spruzzava addosso il contenuto.
-E va bene.- esclamò Sapphire seccata, per poi spruzzarsi il repellente sui vestiti mentre tratteneva il fiato, infastidita da quell'odore pungente.
Appena furono pronti i due ragazzi si addentrarono nella grotta e strizzarono gli occhi, cercando di vedere nonostante il buio. Per questo motivo Blaziken li superò e fece divampare delle fiamme dai suoi polsi che illuminarono leggermente la grotta ed i pokémon all'interno che si tenevano a distanza da loro a causa del repellente.
Dopo aver camminato per diverso tempo in quella grotta, il gruppetto raggiunse una biforcazione dove i due ragazzi rimasero fermi per qualche istante a guardarsi intorno.
-Quindi è qui che dobbiamo separarci.- disse Sapphire osservando prima il ragazzo e poi la grotta.
Prima che se ne rendesse conto, Ruby afferrò la castana per un polso per stringerla saldamente a sé, come se temesse che lei si allontanasse da un momento all'altro. Appena si riprese dalla sorpresa, Sapphire si rilassò tra le sue braccia e ricambiò l'abbraccio.
-Stai attenta.-
Dopo averle sussurrato quelle parole all'orecchio, Ruby le diede un bacio sulla fronte, per poi sciogliere l'abbraccio ed andare nel corridoio a sinistra, sotto lo sguardo preoccupato della castana.
Appena Ruby uscì dal suo campo visivo, Sapphire prese dei respiri profondi per calmarsi e dopo si voltò verso la sua Blaziken per poi avviarsi nel tunnel di destra.

 
****

-Non possiamo proseguire in volo, dobbiamo atterrare!- urlò Fiammetta agli altri mentre si teneva a Charlotte, entrambe sulla schiena del Charizard cromatico di quest'ultima.
Sentendo la sua allenatrice dargli due tocchi sul collo, Flare iniziò a planare, seguita da due Altaria che portavano sulla schiena Wendy, Gary e Kim, la quale aveva legato i capelli in una coda di cavallo ed indossava degli occhialini per proteggere gli occhi dal vento forte.
A diversi metri di distanza vi erano Ash e Misty sulla schiena di Charizard, seguiti da Vera e Drew sulla groppa di Flygon che furono poi sorpassati da un Crobat che teneva Nina con le ali più piccole, mentre le più grandi si muovevano rapidamente, riuscendo così a raggiungere il gruppo più avanti.
I primi a raggiungere la zona d'atterraggio furono Adriano e Kenny poiché volavano più in basso rispetto agli altri in groppa al Swanna del Campione.
Appena mise piede a terra Adriano osservò con attenzione l'ambiente circostante, scoprendo così di trovarsi sul Monte Origo a circa duecento metri d'altitudine.
-Fortuna che non nevica molto.- esclamò Kenny, stringendo tra le mani qualche fiocco di neve che iniziavano a cadere.
-Non sperare che duri. Non siamo molto in alto e credo che continuando il cammino il tempo peggiorerà.- disse Kim mentre faceva rientrare la sua Altaria che risentiva del freddo. Subito dopo mandò in campo il suo Castform che prese l'aspetto di un piccolo vortice ed iniziò a ballare sotto la neve.
-Giornodisole!-
Il pokémon previsioni emise una tenue luce calda che creò un'apertura nelle nuvole per un raggio di una quarantina di metri.
-Non so per quanto tempo Kasty possa farlo.- ammise Kim un po' dispiaciuta.
-Grazie per l'aiuto.- disse Fiammetta, accarezzando il pokémon previsione, ora nella sua forma sole, per poi voltandosi verso Charlie. -Sei sicura di farcela? Potresti anche riposare un po' prima...-
-Non c'è tempo per riposare! Dove dobbiamo andare?- la interruppe l'allevatrice secca.
-Su quel sentiero.- rispose la capopalestra indicandole la strada.
Appena saputa la strada, Charlotte superò la rossa e si incamminò, seguita dagli altri.
Nessuno parló per diverso tempo, troppo preoccupati per ciò che stava accadendo a chilometri di distanza. La prima a proferire parola fu Kim, la quale si era avvicinata a Charlotte.
-So che non sono fatti miei, ma Fiammetta ha detto quelle cose perché era preoccupata per te.- sussurrò la riccia temendo una risposta brusca dall'altra.
-Lo so, ma non c'è tempo da perdere. Sul campo di battaglia si trovano persone a cui tengo moltissimo e più tempo perdiamo, più sarà pericoloso per loro.- disse Charlotte frustrata, stringendo i pugni. -Soprattutto lui.- sussurrò.
-Intendi il ragazzo al fianco di Kyogre, vero? Devi tenere molto a lui.- affermò Kim con dolcezza.
-Già.- ammise l'allevatrice arrossendo.
-Attenzione!- urlò Vera, mandando in campo Blaziken.
Sentendo la castana urlare tutti si girarono verso di lei e videro che stava indicando una valanga.
Approfittando del Giornodisole usato da Castform, Blaziken usò Incendio sulla valanga, per poi essere aiutato da Pallaclima del pokémon previsione e da Vampata del Torkoal di Fiammetta, riuscendo così a sciogliere la valanga.
-Quella valanga è stata causata da qualcuno.- esclamò Kim, sicura di ciò che aveva detto.
-Devo farti i miei complimenti marmocchia, meriti un premio.-
Uno Skarmory cercò di colpire la riccia, ma Castform, ancora nella sua forma sole, la protesse usando Pallaclima.
Concentrata sul pokémon volante, Kim non si accorse del leggero tremito della terra sotto i suoi piedi da cui stava uscendo un pokémon. Prima che potesse essere colpita, Charlie tirò a sé Kim, riuscendo così a salvarla dall'attacco Fossa di Steelix.
Nina osservò con attenzione l'ambiente circostante per capire dove si nascondessero i loro avversari per poi lanciare due kunai a qualche metro di distanza, costringendo i loro assalitori, Attila ed Hun, allo scoperto
facendo uscire allo scoperto Attila ed Hun.
-Fiammetta portali via da qui, io penserò a rallentarli.- affermò la ninja, mandando in campo il suo Weezing.
-Rimango anche io ad aiutarti.- disse Kim affiancandola. -Kasty stai con Charlotte e blocca la bufera al più lungo possibile.
Il pokémon previsione fece come gli era stato detto, ma lanciò uno sguardo apprensivo verso la sua allenatrice. La corvina prese una delle sue pokéball da cui fece uscire Lucario a cui affidò le altre sfere.
-Aura aiutale a fermare Attila ed Hun.- disse Charlie, sfiorandole una zampa.
"Stai attenta." esclamò la lupa per poi lanciarsi all'attacco, mentre la sua allenatrice e gli altri gli davano le spalle e continuavano il loro viaggio.

 
****

Un ragazzino biondo con una pietra verde smeraldo sulla fronte vagava per le Cascate Meteora insieme ad uomo con la faccia squadrata, capelli castani ed occhiali poggiati sul naso grande.
-Professor Cosmi è sicuro che qui potremmo trovare dei meteoriti?- esclamò il ragazzino basso con scetticismo.
-Non ho mai detto di essere sicuro. Ho solo detto che qui è più probabile trovarne.- affermò l'uomo mentre usava un metal detector su una zolla di terreno.
Appena l'apparecchio incominciò a suonare, l'uomo iniziò a scavare attentamente nel terreno con una pala, per poi continuare con una paletta più piccola, riuscendo così a trovare un meteorite più piccolo di una biglia.
-Ma è microscopico!- urlò il biondo, per poi sbuffare.
-A quanto pare sono stata più fortunata di voi!- disse una voce femminile.
Dopo quelle parole una donna con i capelli neri a caschetto con un mantello logoro saltò da un'alta parete rocciosa, atterrando a qualche metro distante dal ragazzino, per poi essere imitata da uno Whismur che portava con sé un meteorite grande quasi quanto lui.
-È davvero un peccato non poter studiare un meteorite di quelle dimensioni.- sospirò il ricercatore per poi essere fulminato con lo sguardo dagli altri due.
-Meglio che ci sbrighiamo a raggiungere il percorso 118. Seguimi nanetto.- disse la donna avviandosi verso l'uscita della grotta.
-Lirys! Ti ho detto un milione di volte che mi chiamo Emerald!- urlò il biondo irritato.
-Comunque sia datti una mossa.-
Appena raggiunse l'uscita della grotta, Lirys fece uscire un Salamence da una delle sue pokéball per poi toccare la pietra multicolore sulla sua cavigliera che iniziò ad emettere una luce intensa, la stessa che stava emettendo la pietra legata alla zampa posteriore del drago.
Il pokémon drago fu avvolta da una luce multicolore ed il suo corpo iniziò a cambiare: il rivestimento sulla mascella iniziò a scomparire, rivelando che essa in realtà è rossa; i due spuntoni sulla sua testa divennero più lunghi; i residui del gusco della sua preevoluzione sulla sua pancia crebbero, raggiungendo le spalle; le sue ali rosse iniziarono a crescere per poi unirsi, formando un'enorme ala a forma rossa.
Appena la luce scomparve del tutto, Lirys saltò sulla groppa di Salamence, seguita da Whismur, per poi volare verso la loro meta.
Nel frattempo Emerald prese uno strano flauto di legno ed iniziò a suonare una dolce melodia che attirò Latias che fece salire velocemente il ragazzino sulla sua schiena per poi spiccare il volo, riuscendo a superare facilmente Salamence.

****

Dopo aver usato diverse volte Giornodisole, il povero Castform finì i punti potenza dell'attacco e non poté più cambiare il tempo, così il gruppo dovette continuare il viaggio affrontando una violenta tempesta di neve.
Avendo una scarsa visibilità, Wendy consigliò di fare una cordata per evitare di perdersi o cadere poiché il percorso si faceva sempre più stretto e ripido, così Fiammetta fece uscire il suo Volcarona, il quale creò una corda resistente che loro usarono per legarsi insieme e si misero in fila indiana, lasciando l'esperta di pokémon fuoco come prima della fila.
-Siamo quasi arrivati.- urlò Fiammetta, sentendo le sue labbra spaccarsi dal freddo.
Poco dopo una strettoia in cui riuscirono a stento a passare, la strada li portò in un vicolo cieco spazioso da cui si poteva scappare soltanto volando e davanti a loro vi era una fenditura nella parete rocciosa.
-Dietro quella fenditura c'è nascosta una grotta che porta al tempio.- disse l'esperta di pokémon fuoco, indicando la crepa.
La catena montuosa, la tempesta di neve, il tempio, le ombre.
Tutte quelle immagini si susseguirono nella mente di Ash diverse volte, avvertendolo che la sua visione si stava avverando. Il corvino si mise la mano tra i capelli, cadde sulle ginocchia ed incominciò ad urlare, spaventando gli altri.
-Ash cosa ti prende?- chiese Misty preoccupata, cercando inutilmente di calmarlo.
-Non possiamo entrare lì! Le ombre....- disse Ash, per poi essere interrotto da un'intensa fitta alla testa.
Un'esplosione improvvisa distolse l'attenzione del gruppo dal corvino. Sulla cima della parete rocciosa apparirono Athena, Milas e Maxus, affiancati da Arbok, Crobat e Weezing.
-Fiammetta.- esordì Adriano, mandando in campo il suo Milotic. -Noi e le due ragazze dobbiamo tenere a bada il Team Rocket, mentre i prescelti entreranno al tempio.-
Nonostante ai prescelti non piacesse abbandonare i loro compagni, furono costretti ad annuire ed entrare nella grotta. L'unico che non entrava era Ash, ancora dolorante per la fitta alla testa, così Gary e Kenny lo dovettero portare di peso dentro la grotta.
Appena entrati nella caverna videro uno splendido tempio costruito con marmo bianco con un grande portone su cui era inciso un cerchio dorato con due triangoli sovrapposti e sei pietre incastonate su ogni vertice.
-Finalmente siete arrivati, prescelti.- disse una figura incappucciata davanti al portone del tempio.
-Questa voce...- sussurrò Ash per poi guardare la figura incappucciata. -Noi ci siamo già incontrati, vero?-
-Non pensavo di incontrarti nuovamente in questa circostanza.- disse il ragazzo, togliendosi il cappuccio dalla testa, scoprendo i suoi capelli lunghi e grigi che coprivano uno dei suoi occhi blu grigiastri.
-Tobias.- disse il corvino per poi avere un'altra fitta alla testa.
-Entrate, vi stavamo aspettando.- esclamò Tobias, aprendo il portone alle sue spalle.
I primi ad entrare furono Charlie, Drew e Wendy che notarono una strana aura all'interno del tempio che stranamente gli altri non notarono.
Sul pavimento del tempio il disegno era diverso rispetto a quello del libro: il cerchio era argento e vi era solamente un triangolo all'interno. Su ogni vertice del triangolo vi era una piccola pedana circolare su cui vi erano una pietra rossa lucida insieme ad un'altra pietra, ma queste erano opache.
"Siete sicuri di voler risvegliare i leggendari? Sappiate che dovete affrontare i vostri incubi."
Quando Drew sentì una voce profonda nella sua mente, osservò prima le ragazze, capendo che anche loro la sentivano, ma quando si voltò verso gli altri ragazzi la voce continuò a parlare.
"Solo voi tre, i prescelti del trio dei laghi, potete sentire la mia voce. Per riuscire a risvegliare i leggendari dovrete affrontare le ombre. Se ve la sentite andate sulle pedane....voi capirete quale sia la vostra pedana."
I tre prescelti dei laghi si guardarono tra di loro, aspettando che ognuno di loro fosse pronto per poi posizionarsi sulle pedana: Wendy andò sulla pedana su cui vi era la pietra rossa e l'opale; Drew su quella con la perla; Charlie su quella col diamante.
Appena si misero sulle loro postazioni, Ash capì che la sua premonizione si stava avverando, così allontanò da sé i suoi compagni e corse verso sua sorella, ma un attacco psichico lo bloccò al muro.
Nel frattempo dal centro del cerchio apparve un'ombra che pian piano si espandeva verso i tre prescelti. Kenny e Gary, pensando che fossero in pericolo, cercarono di correre ad aiutarli, ma anche loro furono bloccati al muro, mentre Tobias osservava le ombre farsi sempre più vicine ai tre ragazzi.
-Fa qualcosa Tobias!- urlò Ash, agitandosi inutilmente.
-Dannazione aiutali! Le ombre si avvicinano.- sbraitò Gary, fissando con attenzione la bionda. -Wendy!-
L'avicoltrice, sentendosi chiamare, si voltò verso Gary, ma non riuscì a dirgli nulla perché ormai le ombre l'avevano avvolta. Drew invece chiuse gli occhi, facendosi avvolgere dalle tenebre.
Prima di sparire completamente nelle ombre, Charlotte si girò verso Ash sorridendo, sperando di tranquillizzarlo in questo modo, per poi lasciarsi cadere nelle ombre.
Appena le ombre avvolsero completamente i loro corpi, queste furono assorbite dalla pedana e la pietra rossa si illuminò leggermente.
Sentendo l'attacco psichico scomparire, Gary corse verso Tobias e gli diede un pugno, facendolo cadere a terra. Preso dalla rabbia, il castano cercò di dargli un calcio, ma un ragazzo identico a Tobias gli diede una spinta, allontanandolo dal ragazzo.
Nel frattempo Kenny, capendo le intenzioni di Ash, lo tenne fermo bloccandogli le spalle.
-Lasciami Kenny! Quel bastardo non ha fatto niente mentre Charlie e gli altri venivano catturati dalle ombre.- urlò il corvino, dimenandosi.
-Non avete visto che le pietre si sono illuminate? Credo che quella...cosa facesse parte del rito per risvegliare i leggendari.-
-Sei davvero un ragazzo molto sveglio.- affermò un uomo anziano che indossava una lunga tunica bianca con i bordi dorati ed una cinta d'oro con delle pietre prezione.
Notando l'entrata dell'uomo, Tobias si inchinò davanti a lui e l'anziano gli fece subito segno di alzarsi.
-Lei è un sacerdote del tempio?- chiese Kenny osservandolo l'uomo.
-Lui è il gran sacerdote del tempio.- lo corresse Tobias.
-Cos'è successo a Wendy e gli altri?- disse Gary.
-Il trio dei laghi ed il trio dei draghi vivono in altre dimensioni. Ora i vostri compagni si trovano tra la nostra dimensione e la loro.- spiegò il sacerdote, cercando di essere il più chiaro possibile.
-Ma allora perché solo loro sono finiti nell'altra dimensione?- chiese Ash.
-Perché tra il trio dei laghi ed i loro prescelti vi è un legame emotivo e sarà proprio quel legame la chiave per raggiungerli.-
-Ed allora com'è possibile risvegliare il trio di draghi.- esclamò Gary.
-Se la smettete di interrompere il sacerdote ogni volta che parla.- disse Tobias acidamente.
-Non essere così brusco con loro. È normale che vogliano sapere tutto il prima possibile.- affermò il gran sacerdote per calmare il ragazzo. -Solo quando loro raggiungeranno il trio dei laghi i portali che collegano il nostro mondo con quelli del trio dei draghi si apriranno.-
-Quindi non possiamo fare nulla.- disse Ash avvilito, osservando la pedana su cui poco prima si trovava sua sorella.
"Dovete fidarvi di loro" disse una voce profonda che rimbombava nel tempio.

 
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Quando raggiunse la fine della grotta, Ruby si trovò davanti ad un lago di magma fiammeggiante. Sentiva la gola bruciare a causa del calore presente in quella grotta, così prese dalla sua borsa una tuta rossa con un casco nero.
Prima d'indossarla però mise al sicuro il suo zaino e le sue pokéball, eccetto una da cui fece uscire un Torkoal catturato per l'occasione.
Appena Ruby indossò la tuta, fece segno alla tartaruga di fuoco di entrare nel lago di magma per poi salirgli in groppa*, così da poter raggiungere la caverna dall'altro lato del lago incandescente.
Entrati nella grotta, Ruby e Torkoal si trovarono in una caverna piena di lava e rocce di un colore rosso intenso, molto simili ai rubini, ed al centro della grotta, più precisamente sopra l'unica zolla di terreno, c'era una pietra rossa con la lettera omega incisa sopra incastrata a delle rocce trasparenti che emettevano una tenue luce rossa.
-Quindi Lirys non mentiva. Torkoal andiamo lì.- disse Ruby indicando il terreno sotto la pietra.
Quando il pokémon carbone mise i piedi a terra, il suo allenatore tentennò qualche istante, poiché temeva che le rocce fossero bollenti, ma quando la tartaruga battè due volte la zampa sul terreno, capì che il suo pokémon ritenesse che fosse sicuro per lui scendere.
Osservò per qualche istante la pietra, cercando di capire come prenderla poiché si trovava a quasi un metro dalla sua testa.
-Ho trovato! Torkoal mi fai salire di nuovo sulla tua schiena?-
Il pokémon cacciò del fumo dal naso ed annuì, così Ruby salì in piedi sul suo gusciò ed allungò le braccia, riuscendo così ad afferrare la gemma. Quando fece ciò le pietre sotto la gemma rossa persero la loro lucentezza ed il magma divenne sempre più freddo fino a solidificarsi.
-Meglio che usciamo, non mi sento molto al sicuro qui dentro.- disse Ruby scendendo dalla groppa del suo pokémon e dirigendosi verso la grotta in cui si trovavano le sue cose, seguito da Torkoal.

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Quando raggiunse la zona più profonda della Grotta dei Tempi, Sapphire si ritrovò davanti ad un magnifico lago dall'acqua purissima. Quando si avvicinò maggiormente al lago, la castana notò che il lago era molto più profondo di quanto sembrasse e quindi la pressione era molto più alta rispetto alle grotte sotterranee in cui era stata con il suo Relicanth.
Dopo aver indossato la tuta blu e nera su cui vi era inciso il simbolo della Devon Spa, Sapphire fece uscire il suo Relicanth per poi posare le pokéball degli altri pokémon nel marsupio che diede alla sua Blaziken.
-Se la grotta sta per crollare, portala al sicuro. Io e Relo faremo lo stesso.- disse Sapphire per poi tuffarsi ed afferrare la pinna dorsale del pokémon longevità.
Toro annuì e si tenne lontano dal lago, aspettando il suo ritorno e tenendosi pronto in caso dovesse scappare.
-Relo usa Sub.-
Sentendo l'ordine della sua allenatrice, Relo si immerse creando una barriera ricca di ossigeno che proteggeva Sapphire dall'acqua, diminuendo di molto la pressione sulla sua allenatrice.
Appena si immersero, la castana notò subito la caverna sottomarina, così fece segno al suo pokémon di entrare lì. Dopo aver attraversato tutta la grotta, Relo nuotò finché non trovò nessun ostacolo su di loro, così da poter salire liberamente in superficie.
Quando Sapphire uscì dall'acqua rimase affascinata dalla bellezza di quella grotta. Su una delle pareti scorrevano delle piccole cascate che bagnavano delle piccole pietre blu simili a zaffiri, così come anche delle rocce che sbucavano fuori dal lago.
A rendere tutto più spettacolare vi erano delle pietre trasparenti sul soffitto che emettevano una luce azzurrina che si rifletteva sull'acqua, rendendo la caverna più luminosa e dall'aspetto surreale.
Dopo aver osservato attentamente quella caverna, gli occhi color zaffiro della ragazza si soffermarono sulle pietre luminose sul soffitto, così notò che vi era bloccata una pieta blu con sopra incisa la lettera alfa.
Notando che fosse troppo in alto per poterla raggiungere, Sapphire accarezzò leggermente il dorso del suo Relicanth che, capendo l'idea della sua allenatrice, colpì la pietra blu con un attacco Idropompa, facendola cadere sulla zolla di terra sottostante.
Appena la gemma cadde, le pietre in cui era incastrata divennero trasparenti e smisero di emettere luce, mentre la grotta incominciò a tremare.
Sapphire allora afferrò velocemente la gemma e fece segno a Relicanth di immergersi. Capendo il pericolo, il pokémon longevità vuotò il più velocemente possibile, così da raggiungere l'altro lato della galleria sotterranea prima che incominciasse a crollare.
Quando raggiunse la riva del lago da cui era partita, Sapphire fece rientrare il suo Relicanth e corse il più velocemente possibile, raggiungendo la sua Blaziken e Ruby che erano quasi arrivati all'uscita.
Appena furono fuori, i due ragazzi chiusero velocemente il portone e si sedetto a terra con la schiena appoggiata al portone per poi togliersi il casco della tuta e tirare finalmente un sospiro di sollievo.
-Ce l'abbiamo fatta.- disse Ruby, stringendo la mano della castana.
-Per un pelo.- sussurrò Sapphire appoggiando la testa sulla spalla del ragazzo.
Rimasero lì seduti finché non riuscirono a riprendere fiato per poi rimettersi in piedi e togliersi la tuta che stavano ancora indossando.
-Meglio che andiamo al percorso 118.- affermò il ragazzo con gli occhi color rubino, mentre la castana mandò in campo il suo Tropius, già pronto a spiccare il volo.

 
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* l'idea di usare Torkoal per nuotare nella lava è presa da Pokémon Ranger.


Probabilmente i prossimi tre capitoli saranno più brevi poiché ognuno racconterà il risveglio di un leggendario del trio dei laghi. Ho detto probabilmente poiché farò in questo modo solo se otterrò un buon risultato (non preoccupatevi, facendo così aggiornerò la storia più in fretta), in caso contrario il prossimo aggiornamento sarà uno dei miei soliti capitoli :)

Salve a tutti e scusatemi per il ritardo. Non sapevo che fosse passato quasi un mese dall'ultimo aggiornamento, ma ho usato il tempo che dedico alla storia per giocare al nuovo gioco pokémon. Il gioco mi ha tolto molto tempo per scrivere, ma mi ha permesso di introdurre.... va beh, avete capito.
Probabilmente alcuni di voi, forse tutti, si staranno chiedendo "chi cappero è Emerald?". Lui, così come Ruby e Sapphire, è un personaggio di Pokémon Adventures (era da troppo che non facevo riferimenti al manga, così eccolo qua!). Ovviamente ho subito approfittato per mettere qualche accenno alla Franticshipping, coppia che amo e venero....
Ora passiamo ai protagonisti. Penso che qualcuno abbia già capito di chi fosse la voce che ha parlato a Charlie, Drew e Wendy, anche perché ho inserito talmente tanti indizi che persino il detective Goro lo capirebbe.
Adesso passo ai ringraziamenti, altrimenti non la smetto di parlare u.u
Ringrazio LolaKastle22 e Hailstorms per aver recensito.
Grazie anche a tutti quelli che leggono la mia storia, sopportando i miei ritardi, ormai sempre più frequenti.
Un abbraccio a tutti :)


 
Buon Natale e felice 2015 pieno di soldi a tutti voi ^_^
   
 
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