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Autore: areon    11/11/2008    5 recensioni
Cosa succederebbe se Naruto decidesse di far assaggiare i dolci al suo amato?
E soprattutto: lui li assaggerà?
Scopritelo leggendo! [SasuNaru]
Dedicata alla mia nee-chan Dango_mimesis per il suo compleanno. Tanti auguri nee! ^___^
Genere: Romantico, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Altri, Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cosa succederebbe se Naruto decidesse di far assaggiare i dolci al suo amato?
E soprattutto: lui li assaggerà?
Scopritelo leggendo! [SasuNaru]
Dedicata alla mia nee-chan Dango_mimesis per il suo compleanno. Tanti auguri nee! ^___^
 
I protagonisti sono, ancora una volta, Naruto e Sasuke e sono, ancora una volta, una coppia…! ^___^ (ovviamente… ndme) (rompi… nda)
All’inizio non era affatto così, solo che poi la cosa mi è un po’ sfuggita di mano… (classico… ndme) (ma perché non vai a farti un giro? nda) (con immenso piacere… se mi cerchi, sono i cucina: prendo un the per calmarmi. ndme) (uno anche a me, grazie! ^___^ nda) (… ndme) (e spicciati! ^___^ nda)
Secondo voi, cosa succederebbe se Naruto decidesse di far assaggiare i dolci al suo amato Sas'ke-chan?
E, cosa più impostante di tutte: lui li assaggerà?
Scopritelo leggendo!
Dedicata alla mia nee-chan Dango_mimesis per il suo compleanno.
Tesoro, questo è per te!
(l’autrice si schiarisce la voce)
Tanti auguri a te! Tanti auguri a te! Tanti auguri a Dango! Tanti auguri a te! E la torta a me!
(inizia a mangiare la crostatina che dovrebbe costituire la merenda del giorno dopo) (… ndme) (beh? Che c’è, ho fame… nda) (ma se hai appena finito di pranzare! ndme) (eh… sai com’è, la vita… nda)
Scleri (che sono tra le cose che mi riescono meglio, come hai potuto notare) a parte… gigia, anche se l’hai letta in anteprima (non ce la facevo più a resistere, lo sai anche tu che tenevo il countdown da più di un mese ormai…) me lo lasci lo stesso un commentino? *___* (occhini sbrilluccicosi) ti pliiiiz… magari piccolo piccolo piccolo… anche una parolina, una parolina sola… >___<
Ultima cosa: sono imperdonabile. Come ho potuto essere così brocca da non ricordarmene sin dal primo istante? Oggi compiono gli anni anche loro… due anni… oh, cari, come crescono… sembra ieri che nascevano… (sprizza cuoricini)
Ok, ho finito di delirare. (perché, scusa, quello che stanno per leggere è normale? ndme) (^___^””” nda)
Buona lettura, areon.

Rating: giallo
Genere: comico, romantico
Note: shonen-ai, one-shot
Personaggi: Uzumaki Naruto, Uchiha Sasuke, areon, altri

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- MISSIONE DANGO! -

Sasuke odiava i dolci.
In special modo, provava avversione nei confronti dei dango.
Sin da quando era piccolo, Itachi li ordinava per lui, e poi se li spazzolava tutti.
Per questo li odiava. E odiava anche gli altri dolci.
Però, a quanto pareva, nel Mondo c’era ancora qualcuno cha non aveva accettato questa realtà che lui considerava ineluttabile.
E questo qualcuno era una persona che, se avesse voluto, sarebbe riuscito a fargli fare qualunque cosa.
Non per nulla, questo qualcuno era Naruto Uzumaki di Konoha.
Ovvero: il suo ragazzo.

***

Naruto non riusciva a capacitarsi del fatto che a Sasuke non piacessero i dolci.
Molto semplicemente, la riteneva una cosa impossibile, fuori dal mondo.
E soprattutto non voleva accettare il fatto che il suo ragazzo li odiasse.

***

“Per oggi non avete missioni” li informò Tsunade “quindi allenatevi.”
Naruto, però, non aveva capito che il suo, più che un consiglio, era un ordine, per cui si era autoaffidato una missione che per chiunque altro sarebbe stata impossibile.
La missione era…
era…
era…
era…
*suspance*
*un altro po’*
*ancora un pochino…*
Pubblico: “Autrice, ti conviene proseguire, se non vuoi che suggeriamo a Deidara che puoi essere considerata artistica…”
Attenzione, messaggio pubblicitario: per maggiori approfondimenti sui Deidara, si consiglia la lettura di “I wanna be a rockstar!” di Dango_mimesis.
areon: “Ma voi che volete? E poi, chi accidenti lo vuole un pubblico? Manco fossimo in un teatro…”
me: “Eh no, ciccina, non si fa così… hanno ragione loro, devi proseguire.”
areon: “Ma…”
Pubblico e me: “Ma un corno! Prosegui e non rompere!”
areon: “Ok…”
Si diceva…
La missione che Naruto si era autoaffidato era…
era…
era…
… far assaggiare i dango a Sasuke.
(mode telecronista idiota on)
Una missione impossibile, insomma.
Ma non per lui.
Perché lui era Naruto.
→ ergo, era il ragazzo di Sasuke.
→ ergo, poteva ottenere da lui tutto ciò che voleva.
(mode telecronista idiota off)

***

Appena usciti dall’ufficio dell’Hokage, Naruto prese Sasuke per un braccio e lo trascinò a casa propria quasi di peso, fregandosene altamente delle facce allibite che fecero Sakura e Kakashi e delle proteste si Sasuke, senza prestare troppa attenzione neanche al fatto che il ragazzo non aveva mai parlato tanto in vita sua.

Sasuke fu colto da un atroce dubbio sulla vera ragione per cui Naruto l’aveva trascinato di peso a casa propria quando questo chiuse la porta a chiave e a doppia mandata, per poi voltarsi a guardarlo con una strana e inquietante luce un tantino sinistra negli occhi, che mai, prima di allora, gli aveva visto nello sguardo.
Sasuke…
Sasuke deglutì a vuoto.
… tu…” proseguì Naruto, con un tono da mettere i brividi, tanto sembrava spiritato.
Sasuke, ancora una volta, deglutì a vuoto.
“… mangerai i dango!” proclamò, iniziando a prepararglieli.
Scordatelo.” ribattè Sasuke, categorico.
“Ma perché…?” chiese Naruto, in tono lacrimoso, voltandosi verso di lui.
“Perché i dolci non mi piacciono, dannazione!”
Si voltò e fece per andarsene.
“E adesso dove vai?” chiese il biondino, preoccupato che potesse scappare.
“In bagno, dobe. In bagno. Posso?” chiese, ironico.
“Fai pure.” rispose Naruto, non cogliendo la punta di sarcasmo nella sua voce.
“Prima porta a destra, teme.” indicò il biondo.
“Lo so, dobe. Lo so.” gli ricordò il ragazzo, che, ormai, era pratico della casa.
areon: “Chissà perché poi, eh…”
me: “Preferisco non saperlo…” -___-“””

Naruto uscì per andare ad acquistare un piatto di dango al negozio all’angolo, ma per strada incontrò Sasuke, uscito dalla finestra del bagno, che iniziò a maledirlo.
Lui, Jashin e tutti gli altri dei che conosceva, quelli che non conosceva e di cui ignorava completamente l’esistenza e pure qualcuno inventato al momento appositamente per l’occasione.
Naruto stese il ragazzo, per poi riportarlo a casa di peso e legarlo ad una sedia come se fosse stato un salame.

Erano seduti a tavola, l’uno di fronte all’altro. In mezzo, il piatto di dango appena preparati dal biondino.
“Dimmi, Sasuke, quand’è stata l’ultima volta che hai assaggiato i dango?”
“Io non mi abbasso ad assaggiare i dolci.”
“E allora come fai a dire che non ti piacciono?”
“Lo so e basta.”
“Non è vero! Non lo sai che i gusti cambiano ogni sette anni?”
“Non mi risulta.”
“Perché no?”
“Tu mangi ramen da una vita e non ti sei ancora stufato.”
“Questo perché io sono l’eccezione che conferma la regola.” ribatté Naruto, sorridendo.
Sasuke assottigliò pericolosamente gli occhi.
“Ti ripeto che non li assaggerò mai!”
Naruto gli si sedette sulle ginocchia con uno spiedino in mano.
Nel frattempo, l’altro si era liberato delle corde.
“Per piacere… dai… su, Sasuke… fallo per me…” gli sussurrò suadente all’orecchio.
areon: "Che avesse altri fini, oltre a quello di far assaggiare i dolci a Sacchan?" ^___^
me: "Se li aveva non voglio conoscerli…" =___=”””
areon (continuando come se l’altra non avesse detto nulla): "Magari voleva anche portarselo a let…"
me: "TI HO DETTO CHE SE ANCHE LI AVEVA STI SECONDI FINI, IO NON LI VOGLIO CONOSCERE!"  =////=””””
areon: Scusa, scusa…
Se il tentativo di Naruto aveva avuto effetti, Sasuke non lo diede a vedere.
Così, quasi si fosse arreso (per il momento… ^___^ nda) (finiamo in fretta questa pazzia… ndme che la guarda male) (^___^””” nda) rimise i dango sul piatto e cominciò a baciarlo, fregandosene dei dolci.
Nonostante sapesse che non si sarebbe arreso così facilmente, mentre si baciavano Sasuke preferì credere che Naruto avesse abbandonato i propri propositi.

Dopo un tempo incalcolabile, il biondo tornò alla carica.
“Sasuke, assaggia i dango…” gli mormorò sulle labbra, dopo l’ennesimo bacio.
Sasuke, in risposta, lo buttò giù dalle proprie ginocchia.
“Ma che accidenti fai, teme?” chiese Naruto, tra lo stupito e lo scocciato.
“Sai, dobe, tu possiedi l’irritante capacità di rovinare le situazioni romantiche…”
“Perché, scusa, quella di prima era una situazione romantica?” chiese, interdetto.
“No comment…” fu l’unica risposta che ottenne dopo alcuni minuti di silenzio.
“Dai, assaggia i dango!”
“Ma che accidenti hai, ti sei fissato con questi dango?! Comunque no, no e poi no!”
Naruto si risedette sulle ginocchia dell’altro, incurante delle due proteste, mangiando qualcuno dei dolci.
“Ma sono buoni…” gli disse, con un tono che era quasi un preghiera, voltandosi a guardarlo con quei suoi vispi occhi azzurro cielo pieni di aspettativa.
“No.”
Dal suo tono, però, Naruto intuì che stava per cedere, così iniziò a sventolarglieli sotto il naso, sussurrandogli che erano buoni.
Vedendo che, dopo alcuni minuti, il suo tentativo non aveva avuto effetti visibili, se non quello di fargli brontolare lo stomaco, poggiò i dango sul piatto e si mise a passargli un dito sulle labbra finché Sasuke, scocciato, non iniziò a tentare di morderglielo ogni volta che faceva segno di avvicinarlo di nuovo alla sua bocca, mentre il biondo rideva, divertito da quella situazione assurda.
“Ahi!” urlò all’improvviso Naruto.
Sasuke l’aveva morso davvero.
Se fosse stato un incidente o un atto volontario, lo lasciamo decidere a voi: ai posteri l’ardua sentenza.
Manzoni: “Nui chiniam la fronte al Massimo Fattor…”
areon, pubblico, me, Naruto, Sasuke e Dango: O___O”””
Manzoni: “… che volle in lui del creator suo spirito più vasta orma stampar.”
Tutti (dopo essersi ripresi dallo shock, interrompendolo): “Ma taci, tu, e tornatene nella tua tomba!”
Manzoni: “Cattivi… sniff…” T___T
Emh… si diceva…
Ai posteri l’ardua sentenza.
Fatto sta che Sasuke sembrava realmente pentito
me, Naruto e il pubblico: “Ci mancava anche che non lo fosse!”
areon: “Cos’è, vi siete forse coalizzati contro di me? Non rompete e tu, Naruto, che ci fai qui, fuori scena? Torna nel racconto, via sciò, raus!”
areon: “Mi scuso per queste continue interruzioni. Ma dicevamo…”
fatto sta che Sasuke sembrava realmente pentito, complici anche gli occhini lacrimosi di Naruto.
Infine, il moro sospirò.
“Ok, basta, mi arrendo, alzo bandiera bianca, faccio pubblica dichiarazione di resa, mi dichiaro sconfitto, dillo come vuoi… però basta! Mi hai convinto. – O meglio” si corresse “mi hai talmente tormentato che mi tocca arrendermi, se non voglio morire di mal di testa a causa tua e di questi stupidissimi dango.” Dichiarò infine Sasuke, capitolando.
“Dì aaah!” chi chiese Naruto, entusiasta.
“No Naruto, questo no!” lo bloccò il ragazzo. “L’ultima – nonché unica – volta in cui ti ho permesso di imboccarmi, mi hai quasi fatto morire di soffocamento.”
“Dammi una seconda possibilità…” pigolò il biondino, sfoderando l’espressione più tenera, dolce e pentita del suo repertorio.
Sasuke sospirò, per poi aprire la bocca un po’ titubante: nonostante non ci fosse da fidarsi completamente di Naruto, non riusciva a resistergli quando faceva quella faccia.

Tutto questo casino, solo per scoprire che i dango, in fondo, non erano poi così male.
A condizione, però, che a preparaglieli fosse Naruto.
Il quale, tra l’altro, in quel momento proclamava la piena riuscita della sua ultima titanica impresa:
la “Missione Dango!”.

FINE ^___^
   
 
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