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Autore: Abigail_Cherry    25/12/2014    1 recensioni
ATTENZIONE! Questa è una raccolta di fanfiction brevissime, ogni capitolo di questa raccolta sarà incentrata sempre sui Tokio Hotel ma ogni volta in un contesto diverso. Quindi tra i vari capitoli non ci sarà nessun collegamento. Spero apprezziate lo stesso, buona lettura! :D
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Bill Kaulitz, Tom Kaulitz
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Buon Natale

 

Tom aveva cercato in centinaia e centinaia di negozi, ma niente: non riusciva a trovare un regalo di Natale per Bill. Aveva osservato le vetrine, chiesto ai commessi, ipotizzato di comprare qualsiasi tipo di oggetto, ma non riusciva a decidere che regalo comprare. Nessuno gli sembrava all'altezza del suo ragazzo. Inoltre, quel Natale avrebbero compiuto il loro sesto mesiversario, metà anno insieme. Doveva essere un'occasione speciale. Bill riusciva sempre a trovare il regalo perfetto per lui... ma Tom non era mai riuscito a sorprenderlo davvero, ciò che riceveva era solo un sorriso cortese, ad un regalo che, lui sapeva, a Bill non piaceva.

Tom bussò alla porta.

<< Arrivo! >> sentì chiamare dall'interno. Qualche secondo dopo la serratura scattò, ed il viso sorridente di Bill comparve davanti a Tom. << Ciao! Finalmente sei arrivato! >> esclamò Bill, gli buttò le braccia al collo e gli diede un affettuoso bacio a stampo sulle labbra, per poi staccarsi e correre di nuovo in casa. << Vieni pure! >>.

Tom attraversò la soglia dell'appartamento di Bill, poi chiuse cortesemente la porta. Si accorse solo allora di non aver ancora aperto bocca. << Come stai? >> chiese.

<< Meravigliosamente. >> gli rispose l'altro. << Ora che tu sei qui con me. >> sorrise. << Tu, invece? >>.

<< Ehm... agitato. >> rispose Tom, si sfilò la sciarpa, si tolse la giacca ed andò a sedersi sul comodo divano in salotto.

<< Come mai? >> chiese Bill, andandosi a sedere vicino al compagno.

Tom osservò l'albero di Natale di Bill brillare davanti a sé. Le luci di vari colori che si riflettevano sulle decorazioni davano un che di assolutamente magico all'ambiente, e la punta a stella, illuminata di bianco, splendeva come non mai.

<< Bill... ti devo dire una cosa... >> cominciò Tom.

<< Ah-ah! >> lo bloccò l'altro. << Prima di dire i tuoi problemi e rovinare tutto... >> Bill prese da sotto l'albero un sottilissimo pacchettino, decorato con uno sfarzoso fiocco dorato. << ...apri il tuo regalo! >>.

Tom esitò un momento, poi cominciò a scartare delicatamente il pacchetto.

Un foglio.

Il regalo era un foglio.

<< Giralo. >> gli disse Bill.

Tom ubbidì. Dall'altro lato c'erano scritte delle parole. Tom le lesse attentamente e ne restò meravigliato.

<< È stupenda! >> esclamò Tom. << Questa canzone è fantastica! >>.

<< È dedicata a te. Ci sto lavorando dal nostro terzo mesiversario. Tu sei stato la mia fonte d'ispirazione.

Tom non rispose. Rimase immobile a leggere e rileggere la canzone. Sopra ogni parola era segnata anche ogni nota musicale. S'immaginò la melodia che gli invadeva le orecchie. “ La, la, la, si, re, do, mi, fa” (P P A T R Y U http://virtualpiano.net/). Gli piacque così tanto che gli occhi cominciarono a riempirsi di lacrime. Ma lui era un uomo. No, non avrebbe pianto. Ma riuscì a trattenersi appena.

<< Tom? >> lo richiamò Bill. << Va tutto bene? >>.

<< Si... solo che... >> Tom si bloccò. Come poteva dire che non gli aveva portato un regalo dopo quella meravigliosa canzone che gli aveva regalato? << Devo confessarti una cosa. >>.

<< Ti ascolto. >>.

<< Io, ecco, vedi... Non ho portato... nessun regalo per te. >>.

Bill rimase un qualche secondo in silenzio. Forse era arrabbiato, o forse stava solo pensando a cosa dire. << E allora? Tutto qui? >> gli rispose.

Tom si stupì della risposta, e cominciò a guardarlo con aria interrogativa. << Non sei arrabbiato? >>.

<< Ma... no! No! Assolutamente no! Come hai solo potuto pensarlo? >>.

<< Beh, è Natale e... tu ti sei dato così tanto da fare per farmi un regalo ed io... io non ti ho portato niente. >>.

<< Non importa, Tom. >> Bill gli si avvicinò di più. << Non mi importa un bel niente di uno stupido oggetto in un pacchetto. So che avrai cercato in molti negozi, sforzandoti di trovare qualcosa, e so che ti è dispiaciuto non trovarla. Ma per me, già è un regalo che tu abbia solo pensato di uscire fuori al freddo per ore a congelarti solo per cercare di farmi felice. E mi basta solo che tu sia qui, perché il mio Natale sia completo ed assolutamente perfetto. >>.

Tom rimase basito. Erano le parole più toccanti che avesse mai sentito. Le lacrime gli annebbiarono gli occhi, ma questa volta non riuscì a trattenerle. Pianse. Quel Natale pianse per la prima volta dopo anni.

Bill abbracciò il fidanzato. E dopo che Tom si fu tranquillizzato, riuscirono a passare un vero Natale insieme. Il più bello. Il loro primo Natale.

<< Buon Natale, Bill. >> sussurrò Tom stringendolo a sé, davanti al camino, sotto le coperte.

Bill si voltò verso di lui e sorrise nel vederlo sinceramente felice. << Buon Natale. >>.




Spazio autrice!
Un piccolo pensiero natalizio per voi fan dei Tokio Hotel. Grazie per tutto il sotegno che mi state dando! Buon Natale e buon inizio anno! <3

   
 
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