Essere un Malfoy.Essere un Malfoy figlio di un mangiamorte.Essere un Malfoy figlio di un mangiamorte purosangue. Essere un Malfoy,essere Draco Malfoy , non è sempre così facile come può sembrare.Quando ero piccolo , il mio cognome mi faceva sentire potente , ero un bambino viziato, avevo tutto quello che volevo , tranne una cosa, tranne amore.Ma poi crescendo tutto cambiava , man mano tutto sembrava diverso , prima tutto quello che contava era il risultato di una partita di quiddich , la qualità della scopa che possiedi,o il tuo voto in pozioni.Ho sempre cercato di fare in modo che Lucius fosse fiero di me , ma questo non accadeva mai, ho sempre cercato di essere il perfetto Malfoy , ho sempre cercato di essere la fotocopia di mio padre , ma lui non si accontentava mai.Sono cresciuto con regole precise , disprezzare i mezzosangue e gli sanguesporco, fare amicizie solo con i purosangue, essere il primo di tutta la casata, essere il migliore in tutto, ma questo non rendeva migliore me , solo dopo iniziai a capire , ma allora era troppo tardi.Gli ultimi anni ad Hogwarts sono stati terribili , avevo paura.E quando Voldemort , mi marchiò, avevo ancora più paura di prima.Ogni volta che guardavo quel teschio , il cuore iniziava a battere seguendo un ritmo irregolare, il respiro si fermava , la testa girava e gli occhi bruciavano , vedevo morte , sangue ,terrore e sofferenza ogni volta che lo sfioravo .E quando lui invocava gli altri mangiamorte , il marchio iniziava a bruciare, e tutto il suo contorno si tingeva del rosso cremisi del mio sangue,ed ecco che ancora quelle immagini raffioravano nella mia mente, la sua risata glaciale che risuonava alla Malfoy Manor,e poi ancora sangue , ancora sofferenza e terrore , ancora urla,pianti,oscurità,e poi silenzio , fuoco ,cadaveri ,e ancora la sua risata .E quando lui mi ordinò di uccidere Silente , le cose peggiorarono.La notte non riuscivo a dormire,a pranzo e cena , guardare quell'uomo in faccia , mi faceva venire la nausea ,  e gli occhi mi si innondavano di lacrime salate.Non ho mai potuto scegliere il mio destino , e non ho mai potuto essere libero.Non riuscivo a supportare tutto quanto , ma dovevo salvare la mia famiglia , e proteggere i miei amici. Dovevo tacere e compiere quello che era il mio dovere di mangiamorte.Poco tempo dopo , mi ritrovai faccia a faccia con Silente, gli puntai la bacchetta contro, ma non ce l'ha potevo fare, in quel momento per la prima volta le lacrime ebbero il sopravvento su di me , non riuscii a trattenerle .Volevo svegliarmi da questo che sembrava il più terribile degli incubi.Volevo che tutto quanto finisse, in quel momento tutte le regole imposte da mio padre sparirono come se niente fosse , neanche il sangue aveva qualche significato ormai , ripensai a quando alla Malfoy Manor, il sangue della Granger  , colava sul pavimento , ed era identico al mio ,il colore era lo stesso ,non c'erano differenze, tutta la mia vita è stata commandata da qualcuno ed ora era appesa ad un filo , che teneva Voldemort legato a quelli della mia famiglia. Finita la guerra , finalmente era giunta la serenità tanto attesa, anche se guardando quel marchio che rimaneva ancora lì,impresso sul mio braccio faceva raffiorare tutti quei ricordi che speravo fossero morti insieme a lui , volevo strapparlo via con le unghie  , come lui ha strappato a me la dignità. Essere una malfoy è stato difficile.