My first Twilight fanfic ever! *____*
Ho in testa
questa coppia impossibile fin da New Moon, ma questa ff mi è venuta in mente
durante la lettura di Breaking Dawn (quindi è SPOILER per chiunque non abbia
ancora letto il libro).
So che è
un pairing impossibile, e sono consapevole di essere l’unica persona al mondo a
shippare Alice/Jacob XD però io ce li vedrei troppo bene insieme... ç_ç e ci
avevo quasi sperato prima di quel mostriciattolo brontolone di Renesmee è_é (e
se non esistesse Jasper, piccolo dettaglio! XDDD)
Enjoy! ^__^
The
dog I... love
Cane!
Ehi,
cane?!
Vattene,
cane!
Cosa
vuoi, cane?!
Sta
lontano, cane!
Puzzi,
cane!
Bastardo!
Perchè
continuo a guardarti, cane?
Perchè
non smetto di pensarti, cane?
Ti ho
sempre in mente, cane...
E
figurarsi che non riesco neanche a vedere il tuo futuro!
Meno
male, così non ti vedo programmare la tua vita in funzione della piccola
Nessi...
Mi torna
in mente la prima volta che ti ho visto.
Lì,
davanti alla porta, in casa Swan.
“Fuori”,
ho pensato subito, “quello è il tuo posto!”
Ero
stravolta, sconvolta per Edward, per quella scema di Rose.
Non mi ci
volevi anche tu a sconvolgermi la vita, a togliermi ogni certezza...
E ne ho
viste di cose nella mia lunga vita!
Ma niente
mi ha suscitato un fascino pari al tuo.
Certo, lo
mascheravo bene quando ti ringhio contro!
Ti
odiavo, dovevo farlo, è nel mio DNA, e anche ora non dovrei provare nulla per
te, forse riconoscenza per l’appoggio che alla fine ci hai sempre dato,
nonostante il tuo carattere scorbutico...
Nella mia
ampia mente dispersiva da vampira, il pensiero di te, da un piccolo angolo
remoto del pensiero, tornava a distrarmi da drammi ben più impellenti in quel
momento.
Avrei
dovuto tornare indietro, girare, evitarti, come avevi fatto tu appena avevi
avvertito la presenza di un vampiro in casa, ma vacillavo, mentre ti urlavo
contro, sentivo nascere qualcosa di nuovo e di fuori posto.
Ma perchè
devi trasportarmi nei tuoi casini da lupo?!
Che
tortura costringere Bella a starti lontana, rapirla, segregarla, quando vi temevamo
ancora.
Solo
perchè non riuscivo a vederti.
Come se
non avessi saputo che non eri capaci da fare del male, ne a Bella ne a nessuno.
Non c’era
bisogno di visioni.
Capivo la
voglia di Bella di fuggire da te.
L’avrei
fatto anch’io se fossi stata nei suoi panni, se avessi potuto.
Come
potevo impedirle di vederti, se era la cosa che anch’io volevo di più?
Perchè
nella battaglia contro i neonati il mio sguardo continuava a soffermarsi sulla
tua fluente pelliccia rossastra, distogliendomi dallo scontro?
La mia
velocità mi dava tutto il tempo di indugiare su di te.
Perchè
sprecare i pochi decimi di secondo a controllare Jasper, non ha bisogno che mi
preoccupi per lui, è il più abile nella lotta.
Mentre tu
eri il più debole, il più fragile, il più impreparato, nonostante quella
colossale massa di muscoli.
E infatti
s’è visto come è andata a finire...
Magari
fossi stata io la dottoressa di famiglia, così da poterti venire a trovare
tutti i giorni...
Chissà
perchè rimpiango i miei mal di testa lancinanti di quando non riuscivo a
mettere a fuoco bella per la bambina...
La cosa
positiva di quelle settimane da incubo era che almeno potevo starti vicina
senza destare sospetto, senza avere bisogno di qualche scusa, senza pensare.
Senza
dovermi giustificare col mio adorato Jasper.
Non
saprei neanche cosa dirgli a dire il vero, a parte che evidentemente è
possibile amare due persone contemporaneamente.
Lo sa
bene Bella, proprio a causa tua.
Magari è sempre
e solo tutta colpa tua...
Quel solo
momento in cui potevo starti accanto, cullarti e coprirti mentre cadevi nel
sonno, sempre lì, sul ciglio della porta.
E chi se
ne frega del tuo odore repellente, posso smettere di respirare quando voglio.
Eri la
mia aspirina, l’affascinante oscurità dell’ignoto, tutto da esplorare...
Quando
sono dovuta fuggire per l’attacco dei Volturi, ahi, che dolore!
Lasciarti
così, sparire così, senza poter parlare, poter salutare, poter spiegare.
Ma era la
cosa necessaria da fare, se volevo dare una speranza alla mia famiglia, e a te,
Jacob.
Il
terrore che quegli immortali venissero e distruggessero tutto era annientante,
e diventava lancinante quando pensavo che per colpa nostra anche il branco
sarebbe finito in mezzo allo scontro, anche tu saresti stato coinvolto.
Avrei
voluto fuggire da quel dolore, ma è impossibile scappare da noi stessi, non è
per questo che me ne sono andata.
Sai che
avrei preferito restare, passare quelli che potevano essere i nostri ultimi
momenti vicino a te, almeno orbitandoti intorno, se non potevo avvicinarti.
E sapevo
che tu hai sempre avuto fiducia in me, non hai mai dubitato del mio tentativo
di aiuto...
In fondo
in fondo i lupi non sono poi così male...
Scontrosi,
inaffidabili, poco amichevoli, certo, per cui ogni tentativo di gentilezza è
vano.
Ma tu
distogli lo sguardo quando i nostri occhi si incrociano, imbarazzato,
soprattutto adesso, che non hai più motivo di volgerti verso di me...
Ma perchè
ci sto ancora pensando, perchè ti sto
ancora pensando?!
E’ solo
una delle mie solite fantasticheria, deve esserlo.
Solo il
nuovo parte della mia mente troppo esuberante e creativa.
E’ solo
una storia impossibile...
- Jazz! -
Chiamiamo
il mio calmante vivente, sarà meglio, così mi rilasso un po’ e mi annebbio un
po’ le idee, non voglio pensare.
Non so
cosa pensi di me, non lo so più.
Ormai sei
solo un burattino, non sei più il mio Jake...
- Jasper,
tesoro! -
Eppure
avrei giurato di averti sorpreso a guardarmi, a pensarmi, a preoccuparti della
mia fragilità, del mio esile corpicino di pietra minuscolo in confronto al tuo.
Ma hai
scelto un’altra, non me.
O meglio
non hai scelto affatto, non l’hai potuto controllare, un bel giorno la fredda
genetica ha deciso che siamo incompatibili e ti ha tolto ogni razionalità e
libero arbitrio.
Che poi
se un lupo ha potuto avere l’imprinting con una mezza vampira, cosa cambia con
una intera?
Perchè hai già trovato il tuo
centro di gravità e non c’è più spazio per me nel tuo mondo, cane?