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Autore: Cupcake    11/11/2008    8 recensioni
Jacob, così chiamato il lupo, quando sparì dalla visuale del suo capo ritornò alla sua forma naturale, umana.
Era un licantropo, aveva molti pensieri nella testa e condividerli con i suoi fratelli era l’ultima cosa che voleva fare.
Quando ad un tratto avvertì un fruscio, i suoi muscoli si irrigidirono e si preparò ad un eventuale scontro.
-Ma guarda un po’ chi abbiamo qui, un cucciolo randagio!-
Il ragazzo sgranò gli occhi alla vista del suo interlocutore, ancora non era riuscito ad abituarsi alla bellezza di quella r… vampira.
Genere: Romantico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jacob Black, Rosalie Hale
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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-La storia non tiene conto degli eventi di Breaking Dawn. / NO SPOILERS.

 

 

• You’ll Come Back ~ Jake/Rose.

 

È notte fonda.

Come ogni sera il branco è in giro, controlla.

Il suo compito è quello di proteggere la tribù, il loro scopo.

Due lupi particolarmente grossi si aggirano per la foresta, occhi che vedono nel buio si muovono veloce per tutto il territorio.

Il lupo con il pelo rossiccio, si staccò dall’altro e andò a controllare un’altra zona.

E un ordine Alpha, deve seguirlo.

Jacob, così chiamato il lupo, quando sparì dalla visuale del suo capo ritornò alla sua forma naturale, umana.

Era un licantropo, aveva molti pensieri nella testa e condividerli con i suoi fratelli era l’ultima cosa che voleva fare.

Quando ad un tratto avvertì un fruscio, i suoi muscoli si irrigidirono e si preparò ad un eventuale scontro.

-Ma guarda un po’ chi abbiamo qui, un cucciolo randagio!-

Il ragazzo sgranò gli occhi alla vista del suo interlocutore, ancora non era riuscito ad abituarsi alla bellezza di quella r… vampira.

Rosalie Cullen.

La bionda mozzafiato, quella che tutti i suoi amici non sapevano se guardare con disprezzo o guardarla incantati.

-Biondina, che ci fai qui, tutta sola in piena notte?- ghignò.

-Io, a differenza tua, cagnetto, sono maggiorenne. Tu ancora no. - Rose sorrise ironica al ragazzo.

-Maggiorenne, Cullen? Ma se sono 10 volte più grosso di te!- ghignò il ragazzo.

-Primo, per la legge conta l’età, Black.

Secondo, io sono Hale, non Cullen, grazie.- precisò la bionda.

La ragazza si sedette appoggiandosi ad un tronco, e Jake fece lo tesso, mantenendo le distanze.

-Ok… Hale. Hai vinto, sono solo… Un po’ più piccolo di te! Giusto qualche secolo, niente di più!-

Rosalie cercò di non sorridere, ma guardando la faccia del ragazzo non resistette e scoppiò in una risata cristallina.

Jacob ne restò ipnotizzato, vedere abbattersi le barriere che la vampira costruiva intorno a se, gli scaldò il cuore.

-Sai succhiasangue… Sei quasi meno detestabile quando ridi…- ammise il ragazzo.

Rose smise di ridere e lo fissò seria.

-Black, tu invece  sei detestabile.. Sempre!- sorrise.

-Ok va bene, te lo concedo biondina.- si arrese il ragazzo, che non gli staccava gli occhi di dosso.

-Che ci fai qui, cane?- gli domandò la ragazza.

-Vengo qui a pensare, lontano dagli altri. E tu? Come mai sei.. triste?- Jacob era curioso.

-E’ per la tua fiamma, Black. Ora è sempre con noi. Un conto era sopportarla poche ore alla settimana, ma adesso mi chiedono troppo!- sospirò la vampira.

-Uuuh la signorina è gelosa!- scherzò il lupo, per infastidire la ragazza, aspettandosi una sua reazione.

A sua sorpresa però la bionda abbassò lo sguardo portando le ginocchia al petto circondandole con le braccia.

-Non so perché racconto a te queste cose, cane.

Ho proprio un fottuto bisogno di parlarne con qualcuno.

Vedi… la tua amica è… Tutto quello che io non sono.

È una perfetta fidanzata, una brava figlia, e una fantastica sorella. Tutto quello che io non sono.-

Il licantropo la guardò con sguardo interrogativo: Rosalie Lillian hale era perfetta. Come faceva a non sentirsi tale?

La vampira cercò di spiegarsi meglio.

-Emmett la adora, lei sa scherzarci al contrario di me e rende Edward.. felice.

Per Alice è la sorella che ha sempre desiderato, preferisce lei a me!

Persino Carlisle ed Esme la preferiscono.

Mi supera in tutto, Black, e non è facile da accettare.-

Il ragazzo la guardò.

-Ti capisco, lo sai? Anche io…-

-Non cerco la compassione di nessuno, cane!- lo interruppe Rosalie, che si alzò di scatto.

-Hey, hey succhiasangue io…- il ragazzo si alzò e la seguì. -…io non volevo, davvero… Rosalie…- la chiamò per la prima volta.

Il suo nome, senza stupidi nomignoli dispregiativi.

Il nome con cui era stata battezzata.

Il suo nome.

La vampira si voltò di scatto.

Il volto teso in una smorfia di sofferenza.

Non doveva piangere, non doveva piangere, non doveva…

PLIN.

Tutto.

Tutto crollò.

Una lacrima, sul suo viso perfetto.

-I…io…- si girò e cominciò a correre, veloce.

Senza neanche pensarci, Jacob la seguì.

Lupo vampiro, vampiro lupo.

-Ferma, fermati!- urlò alla ragazza rincorrendola.

Correvano nella notte, lei per scappare,da se stessa, lui per trovare una certezza, lei.

Infine Jacob la raggiunse con uno scatto, le prense il polso chiudendolo nella sua grande mano.

La ragazza si volto.

Un ringhio terrificante mostrò i suoi denti perfetti.

-Non.Mi.Toccare.- lo avvisò.

Il licantropo ghignò.

-Adesso non vuoi che ti tocco è biondina? Lo so che mi vuoi.

Sei attratta da me. Lo sei.- la provocò.

-Taci cane. Sei solo.. Un ragazzino.-

-Baceresti mai un ragazzino, Hale?- ancora, voleva vedere, voleva vedere cosa avrebbe fatto.

-Un ragazzino forse Black, ma tu proprio…-

Labbra a contatto, le braccia di lui strette a tenaglia intorno alla vita esile si lei.

La bionda spalancò gli occhi.

Il tempo di capire quello che era successo, e le sue unghie si conficcarono nella pelle di lui.

Il licantropo la stringeva forte, davvero forte.

Lei quasi non riusciva a respirare, non che ne avesse bisogno, ovvio.

Cercava di liberarsi dalla stretta, divincolandosi.

La mano della ragazza andò ai neri capelli di Jacob, li strinse e tirò forte.

Il giovane, si lamentò debolmente.

Doleva, si, ma era insignificante rispetto ad altre cose che aveva passato.

Una, due, tre, dieci volte il licantropo appoggiò le sue labbra a quelle della ragazza.

E fu un attimo, uno solo nel quale Rosalie si lasciò andare.

Lo aveva capito, era quello che in realtà desiderava.

Gli tolse le mani dalle spalle e le legò delicatamente intorno alla vita massiccia del ragazzo, che con una mano sfiorò la pelle perfetta della ragazza.

Quanto passò? Un minuto? Un ora? Un giorno?

Piano si allontanarono uno dall’altro.

La ragazza sorrise. Sorrise.

Quando un lampo le attraversò la mente.

-Emmet… Bella… Io… Dimenticami.- ordinò la ragazza.

Il licantropo ghignò.

-Tu tornerai. Non potrai resistere neanche un ora senza di me. Vedrai.- la provocò, come gli piaceva tanto fare.

A queste parole la vampira sbuffò, e corse veloce verso casa.

Lasciandosi alle spalle lui, una speranza, un appoggio.

 

 

 

Casa Cullen.

Rosalie entrò piano dall’ingresso del retro.

Salì piano le scale che portavano in camera sua.

Avvertì una presenza, accanto alla porta.

-Tornerai.- una voce dolce come un violino. Alice.

Sorrise alla sorella prima di tornare in camera sua.

Già, sarebbe tornata.

 

 

 

 

Spazio Autrice;

 

Eccomi  con la mia prima Fan Fiction!

Allora lo so, la coppia è strana, ma sono fatta così.

E sinceramente la amo!

Spero vi sia piaciuta, non sono per niente pratica!

Accetto critiche costruttive (:

 

Baci, Vì.




P.S. Si Jake/Rose è un mio pairing, e ci tengo.
GRAZiE (:
  
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