12/11/2008
3 recensioniGrido nel buio della fine
Tic tac tic tac tic tac
Il rumore flebile delle lanciette rimbomba nel silenzio assoluto della tenda. Disteso a pancia in su ti giri e ti rigiri senza riuscire a prendere sonno. Sbuffando ti metti seduto. Guardi la sveglia: le 5:00
Dai una sbirciatina fuori, riesci a scorgere le prime luci del'alba. Devi prendere una boccata d'aria ed esci. Del fuoco acceso la sera prima è rimasta solo cenere. Una leggera brezza mattutina ti schiaffeggia il viso. Rimanendo in silenzio riesci a sentire i respiri regolari della tua compagna e del tuo maestro. Hai l'impulso di andare da lei ma sai già che rischieresti di trovarti in fin di vita e così opti per una passeggiata lungo il sentiero. Il cielo si fa sempre più chiaro, si sente il cinguettio degli uccelli. Il tuo sguardo azzurro vaga senza una meta decisa, la zanzera bionda si fa largo tra le foglie dei rami più bassi. Trovi un altra piccola radura, ti siedi con le spalle ad un albero. La tua mente si perde nei ricordi, pensavi spesso a lui, a lei e la promessa che le hai fatto. Molto spesso vorresti non aver mai detto niente. In un certo senso sei un pò geloso ma lui è pur sempre il tuo miglior amico. Già...il tuo migliore amico...
Senti dei passi avvicinarsi, la ragazza che fin troppo bene conosci, con quegli strani capelli rosa e quegli splendidi occhi verdi smeraldo che il cuor tuo si sono presi. La senti chiamare il tuo nome, non rispondi, ti piace ascoltare la sua voce preoccupata. Quando finalmente ti vide si accorse che qualcosa non quadrava. Ti si avvicina e ti si siede accanto. Poggia una mano sulla tua spalla, sei percorso da un fremito impercettibile, ti chiede se stai bene, non rispondi. Sta per togliere la mano ma con uno scatto rapido la prendi tenendola premuta sul tuo petto, sul tuo cuore. Battito accellerato, sei sicuro che lei lo sente e infatti, con la coda dell'occhio, noti un lievito rossore sul suo viso. Non sai per quanto tempo restasse in quella posizione. Lentamente, sempre tenendo la sua mano, poggi il mento sulla sua spalla, le sussurri qualcosa all'orecchio e già vedi la sua mano libera pronta a darti uno schiaffo. Prontamente la fermi. I vostri sguardi si incrociano, le tue labbra si fanno sempre più vicine, il suo respiro è affannoso, la guardi chiudere gli occhi, molto lentamente vi unite in un bacio semplice, delicato ma ricco di emozione, di parole mai dette, di sentimenti mai espressi. Quando hai desiderato quel momento, Sasuke che fine ha fatto? Che ne è stata della tua promessa? Futili e inutili parole, non sei perfetto, non puoi raggiungere tutto, devi fartene una ragione. Hai sofferto abbastanza, ti hanno portato via tutto, la famiglia, l'infanzia e infine il tuo migliore amico...ma...lei no...lei è solo tua e di nessuno altro, non vuoi lasciarla andare, non vuoi che nessuno te la possa portare via. Come avresti voluto che quel bacio, che quel momento non finisse mai, saresti stato felice di rinunciare a tutto pur di stare con lei.
Un forte boato vi spinge ad alzarvi, a spezzare la magia di quell'attimo, sì, era stato un semplice attimo durato un eternità. Il fumo sovrasta la foresta, proviene da ove pochi minuti prima vi trovavate a dormire immersi nei vostri sogni. Cominciate a correre, lo scenario che vi presenta davanti è del tutto diverso da quello che avevate lasciato. Kakashi è inpegnato nella lotta contro ben dieci avversari, lo aiutate, fate del vostro meglio, ne uccidete circa la metà ma altri arrivano, il numero aumenta. Mukenin? No...quella veste la riconosceresti a mille anni luce di distanza, nera come la cenere con quelle nubi rosse come il sangue: Akatsuki.
Sono venuti a cercarti, lo sai, loro, i tuoi amici ti stanno difendendo ma passano le ore, le vostre energie vengono meno mentre il numero dei nemici aumenta.
Un momento, fu solo un momento, la vista di lui, di quello che una volta consideravi come un fratello, si lanciava sguainando la sua spada contro di lei, non potesti pensare a niente, il tuo corpo si mosse da solo
"Un momento...semplice momento...un grido...il tuo nome....buio...è la fine"