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Autore: Crazy_klainer_90    26/12/2014    1 recensioni
Dalla storia:
il cellulare squillò nelle sue mani.
-Pronto?-domandò titubante.
-Lei è il signor Blaine Anderson-Hummel?- Chiese una voce.
-Si,sono io!-rispose questo.
-Ecco vede....-
-KURT!-.
Genere: Angst, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel | Coppie: Blaine/Kurt
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Salve a tutti!

Ebbene sì, sono tornata dopo un mese di carta bianca...l'ispirazione non arrivava mai.

Quindi,eccomi tutta per voi!

Non voglio annoiarvi con la premessa che tanto probabilmente leggerete in 2 :).

Ci tengo solo a ringraziare:

La mia migliore amica Gemma,che mi ha ispirata e supportata durante questa ff, we_LOVE_you,che trova la voglia e la pazienza di recensire le mie storie e,ovviamente, tutti voi che leggete e che aggiungete le fan fiction tra le preferite,da ricordare ecc...

Dopo questa premessa lunghissima,vi lascio alla storia.

Buona lettura e ci vediamo dopo.

 

                                                                                    I Love You

Quella mattina Blaine era uscito presto per andare a lavoro.

Kurt si svegliò di soprassalto: il lato del letto dove di solito dormiva suo marito era vuoto e freddo.

Decise di fare colazione,quindi andò in cucina nell'intento di prepararsi dei pancake,ma quando si diresse verso il frigorifero notò un bigliettino a forma di cuore su cui vi era scritto qualcosa...

 

Sono andato allo studio di registrazione.

Torno verso le 4.00 P.M.

Ti Amo, Blaine ”

 

Kurt sorrise all'idea di suo marito mentre scriveva frettolosamente quel bigliettino e pensò che decisamente la sua grafia era migliorata dai tempi del liceo.

Dopo aver mangiato si fece una doccia, si vestì e decise di fare un giro per Lima.

Quando la metro arrivò in centro,Kurt chiamò Rachel per un po di shopping.

“Pronto?” disse la sua voce acuta

“Rach,ciao! Mi chiedevo se ti faceva voglia di andare a fare shopping...ho la carta di credito...”

“Mi piacerebbe,Kurtie,ma devo preparare la lezione per il glee” Rispose lei dispiaciuta.

“Il glee club? Possiamo vederci al McKinley? Credo che tu mi debba spiegare delle cose...”Ridacchio il castano

“Certo!” urlò nella cornetta,la ragazza “mi farebbe molto piacere!”

“Ok,a tra poco” e dicendo così riattaccò.

*

Il McKinley era esattamente come Kurt lo ricordava: stessi corridoi,le cheerleader con le loro divise, i giocatori di football con i giubbotti della scuola e le varie aule.

Kurt si fermò davanti al suo armadietto e con il proprio indice ne tracciò i contorni in ferro. In quel momento gli vennero in mente gli spintoni di David,il bullismo subito e il viscido,disgustoso,repellente bacio che il gigante gli rubò durante il terzo anno di liceo...a causa di questi pensieri le ossa di Kurt vennero sopraffatte da un brivido gelido finché non arrivò qualcuno.

“Il tuo armadietto vicino al mio armadietto...ciao Kurtie” la voce di Rachel era quasi triste,probabilmente era solo la nostalgia.

“Hey” sorrise il castano abbracciandola “come va?”

“Bene:sono a capo del glee club,il signor Schue è il nuovo coach dei Vocal Adrenaline....Sono cambiate molte cose in questi anni!”

“Lo vedo. Immagino che non sia facile stare qua per te”

“no, non è facile,ma me la cavo e forse mi fa anche bene: quando voglio mollare o sento che non riesco a farcela lui e qua...con me”.

Senza accorgersene i due ragazzi erano arrivati davanti all'armadietto di Finn e si voltarono nello stesso momento con un sorriso nostalgico sulle labbra.

“Mi manca” disse Rachel interrompendo il silenzio.

“manca anche a me...Comunque,adesso devo andare: ho trovato un bigliettino da visita dello studio di registrazione di Blaine e voglio andare in una pasticceria per fargli una sorpresa” esclamò il castano con un grande sorriso.

“Che bello! Solo,vai nella pasticceria 'Lima Bakery' ,è la sua preferita”

“Perfetto,grazie e in bocca al lupo”.

Kurt abbracciò la sua migliore amica e si avviò verso l'indirizzo suggeritogli.

La pasticceria era un negozio in mattoni. All'interno le pareti erano di un rosa cipria,molto luminoso.

Dopo una breve occhiata ai vari dolci,Kurt decise di comprare un cupcake con un grosso bowtie blu a strisce rosse,che gli ricordava la Dalton.

Quando ebbe pagato uscì dal negozio,infilò una mano nella tasca del suo cappotto e tirò fuori il piccolo biglietto da visita dove c'era l'indirizzo dello studio.

Prese un Taxi che lo portò difronte all'entrata dell'edificio.

Il ragazzo rimase imbambolato per un secondo e poi entrò.

La struttura era imponente,ma solo un piano,il 7°,era dedicato alle sale di registrazioni.

Kurt entrò nell'ascensore insieme a tre ragazze ed un uomo in giacca e cravatta.

Non appena le porte dell'ascensore si furono aperte il castano andò alla reception per chiedere informazioni.

“Mi scusi...” disse infatti.

“Mi dica” la ragazza aveva circa 25 anni,era magra,con la pelle chiara,le lentiggini,i capelli ricci e lunghi di un rosso chiaro. I suoi occhi erano verdi e aveva un sorriso gentile.

“Cercavo il signor Blaine Anderson-Hummel” spiegò sorridente

“Sono suo marito,sono venuto a fargli una sorpresa”continuò lui vedendo lo sguardo titubante della giovane.

“Oh,bene. In questo caso...ora è nella sala 3: seconda porta a sinistra”

“Grazie”.

Kurt si diresse nella direzione indicata ma,quando arrivò davanti alla porta,sentì delle voci e,non volendo disturbare,la scostò di qualche centimetro.

“Glielo devi dire a Kurt!” disse una voce. Il castano l'aveva già sentita,ma non si ricordava dove.

“No,non è il momento...” questo era Blaine.

Kurt scostò ancora la porta e vide l'altra persona.

-Non può essere...

“Perché?!”

SEBASTIAN! Il castano non ci voleva credere. Dopo tutto ciò che era successo Blaine parlava con Sebastian.

“Perché so che si arrabbierà!”

“E quando glielo vuoi dire? Quando saremo sposati?”

“No,ma....ora che ci penso non sarebbe una cattiva idea...”

“BLAINE!”

“Dai scherzavo. Ti prometto che glie ne parlerò”

“Promesso?”

“Promesso!” e detto questo i due si abbracciarono.

In tutto questo Kurt stava piangendo. Aveva capito tutto: Blaine lo aveva tradito!

Decise di tornare a casa velocemente senza farsi vedere.

**

 

Arrivato a casa mise il cupcake sul tavolo e ,senza nemmeno accendere le luci,si mise sulla sua poltrona.

Riusciva solo a piangere e quella posizione gli ricordava tanto una mattina di Ottobre dopo che Blaine gli ebbe rivelato di averlo tradito con Eli.C .

Guardò l'orologio e vide l'orario: 4.02 P.M.

In quel preciso istante la porta si aprì e Blaine fece la sua entrata nel loro salotto, le labbra distese in un sorriso tranquillo e i suoi occhi che esprimevano felicità.

I suoi occhi.

I suoi occhi.

Così sinceri...come aveva potuto farlo?

In quel momento il moro si girò e vide suo marito.

“Kurt...cosa succede? Stai male?”

Traditore.

“Hai anche il coraggio di chiedermi cosa ho?!”

“Amore...”

Viscido.

“AMORE? Vai a chiamare Sebastian 'AMORE' !”

“Non capisco....cosa centra Sebastian?”

Schifoso.

“Sono passato allo studio oggi,e vi ho sentiti parlare tu che dicevi di parlarmi di una cosa e ho sentito chiaramente quel verme che diceva 'E quando glielo vuoi dire? Quando saremo sposati?'. Non mentire!

In quel momento Blaine iniziò a ridere.

BASTARDO!

“E ora perché ridi?!”

“Amore mio,tu non hai capito: Sebastian si sta per sposare...con Thad!

In quel momento Kurt rimase immobile

“Aspetta...Thad Harwood?”

“SI!”

Amore della mia vita...

“Oh...Scusa e solo che....ASPETTA! Ma allora cosa mi dovevi dire?”

“Sebastian mi ha chiesto se possiamo cantare al suo matr-”

Il castano con un balzo abbracciò suo marito.

“Lo prendo come un sì?” chiese Blaine ridacchiando

“Se Smythe non ci prova con te, Kurt c'è!” disse questo.

Rimasero così: le braccia di Kurt attorno al collo del moro e quelle di Blaine cingevano la sua vita. Si guardarono negli occhi e poi avvicinarono i loro visi lentamente.

Fecero combaciare le loro labbra ed entrambi pensarono che sarebbero potuti rimanere così tutta la vita.

Le loro lingue si scontravano e dentro di loro sentivano i fuochi d'artificio.

Ad un certo punto Kurt si staccò di colpo e spalancò gli occhi.

“Stai male?!” chiese allarmato Blaine.

“Central park!” esclamò il più alto.

“Cosa?”

“Ci siamo sposati a central park!”

“Sì ma come fai a......O MIO DIO KURT!

“Ricordo tutto: Finn, la prima di Rachel per Funny Girl, il matrimonio,la litigata,l'incidente...TUTTO!”

“Sono così contento!”

“Ti amo,Blaine”.

“Ti amo anche io,Kurtie”

Fecero combaciare ancora le loro labbra e quando si staccarono rimasero a guardarsi negli occhi.

“Blaine...”

“mh?”

“Non mi chiamare più Kurtie”.

 

 

 

                                                                                        The End

 

Angolo dell'autrice: Eccoci alla fine!!! Spero che....

-Virgi,scusa, ma hai ringraziato tutti, e noi?!-

-Kurt?...ma che...

-In effetti ha ragione Kurtie: noi siamo i protagonisti!-

-Blaine ti prego non ti ci mettere anche tu! E poi sono io che scri...-

-TI HO DETTO DI NON CHIAMARMI “KURTIE”!!!-

-E dai Kurtie è un nome dolce sembra una cosa tipo “My Kurt-pie”-

-Non ha assolutamente senso,Blaine!-

-RAGAZZI! Sarebbe anche la mia fan fiction....-

-Che senza di noi non avrebbe esistenza!-

-Ok ok calmati,Kurt!...facciamo così...-

Ringrazio anche Kurt,Blaine,tutti i personaggi da me citati e tutti quelli di glee.

Ringrazio inoltre Ryan Murphy che gli ha dato vita.

-Contenti?!-

-Sì- -Sì-

 

Grazie a tutti.

Bye Bye <3

   
 
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