DRINN DRINN Ed ecco di nuovo quella fastiodissima sveglia suonare alle 6:00 del mattino ,solo per svegliarmi e ricordarmi che ha inizio un'altra giornata di merda. Dico io,non posso svegliarmi come quelle ragazze dei telefilm,con un tenero raggio di sole,con i capelli a posto?Nooo,ma che scherziamo? Io devo sempre svegliarmi con la luna storta,con i capelli peggio di un nido di uccelli e con quel fastidioso rumore,peggio delle campane la domenica alle 9:00 ,nel momento migliore del sonno. Spengo la sveglia (o meglio,la butto a terra con una forza disumana)e mi alzo,passo nella camera dei miei e noto mia madre dormire abbracciata a quella testa calda di mio fratello. (ha 3 anni e si chiama Davide,una pulce) Mio padre sarà ancora in giro per lavoro,non torna quasi mai a casa e,quasi mai lo vedo. A passo di bradipo inizio a camminare verso il bagno grattandomi la pancia. Mi avvicino allo specchio e,mi spavento nel notare le mie pessime condizioni,la sera prima per guardare un programma televisivo ho fatto tardi,troppo tardi. Ho due occhiaia che mi contornano gli occhi,di un intenso nero mischiate alla matita e al mascara ormai sciolti che mi contornano il viso. Mi soffermo a guardarmi allo specchio,lunghi e mossi capelli castani,con punte bionde( per convincere mia madre a farmeli fare le ho dovuto regalare la luna,metaforicamente parlando)mi contornano il viso ovale. Non sono una di quelle modelle anoressiche e,non ho un fisico perfetto, ho i miei chiletti in più. Magari posso dire che l'unica cosa che trovo passabile in me sono gli occhi,grandi e di un comunissimo marrone chiaro ma,a me piacciono. Finito di farmi la radiografia inizio a prepararmi, mi strucco e mi lavo ,per poi ritruccarmi con un filo di matita,mascara e un pò di ombretto chiaro ,non posso dire di non essere una di quelle ragazze a cui il trucco non piace ma,vi assicuro che non sono una principessina,mi vesto da maschiaccio e odio il rosa,vado più d'accordo con i ragazzi che con le ragazze ,sono tutte troppo stronze .(almeno quelle che conosco) Indosso una felpa qualunque che trovo scavando nell'armadio e un jeans. Prendo la borsa e,prima di uscire saluto il mio migliore amico ,Dino il mio cane. Arrivo un minuto prima del suono della campanella e ,senza fare caso ormai,a tutte quelle oche che mi indicano e ridono ,entro in classe. Mi siedo dietro,all'ultima fila e,caccio i libri. Tutti sono già comodamente seduti sulle sedie che,strafottenti aspettano l'arrivo del prof di matematica (per la serie come cominciare bene una giornata) ~Hey cara,hai proprio ragione~ Ehi ciao Cosci ,come stadi? ~Uhh bene bene~ Si ,ok non mi interressa ora sparisci coscienza parlante .. ~Che caratterino ,ADDIOS~ Pff ,io un caratterino ? Oh...bhe forse.. Vedo tutti i miei adorabili (si fa per dire) compagni di classe alzarsi per l'arrivo della prof. Io non me ne frego più di tanto e resto seduta. Dopo dieci minuti sento il mio cognome «Charter ,interrogata» Si prevede una lunga giornata...penso tra me e me mentre,senza fare caso ai vari risolini della classe mi alzo e,mi preparo psicologicamente a prendere un bel 2.