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Autore: SummerCrush    26/12/2014    1 recensioni
Arrivati davanti al muretto sul retro della scuola, ancora intonso, apriamo gli zaini e ne estraiamo delle bombolette spray.
“MALIK! STRYD! ANCORA?!”
“Siete in punizione per un mese, se non due. ORA SPARITE!”
---
La chimica non è mai stata la mia materia preferita.
Si sente un botto.
“ ALISON O'BRIEN, IN PUNIZIONE!”
---
Vedo Harry che sbatte contro l'ultima persona contro cui tutti vorrebbero sbattere contro con un vassoio pieno di cibo, specialmente quando indossa la sua maglia preferita: Louis Tomlison.
Vado verso di loro e tento di fermarli, ma si scatena una lotta di cibo davvero pazzesca.
Ma i guai non finiscono, il preside sbatte in punizione me, Harry e Louis.
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Mi lancia la palla, che si dirige verso una finestra, non sembra rallentare o deviare la sua rotta, si avvicina sempre di più e... rompe il vetro.
Niall guarda sconcertato la finestra spaccata.
“PETERS! HORAN! IN PUNIZIONE” urla il coah, che è tornato a culo da noi.
“Non sono stato io!” dice Niall e “No, infatti è colpa mia” esclamo.
Genere: Comico, Commedia, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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 Capitolo 1

Lola

Mi sveglio per via di un messaggio.
Chi diavolo può essere alle 6 e mezza?
Vedo che è da parte di Zayn e ricordo immediatamente che avevamo preso appuntamento per quest'ora per andare a lavorare sul nostro capolavoro. Mi vesto e lavo in fretta, una volta fuori vedo Zayn posato alla sua moto. Notandomi mi sorride divertito, inclinando un po' la testa.
“Ti ho svegliata io, vero?” domanda per poi scoppiare a ridere.
No, il fantasma di mia nonna. Secondo te?
“Sai che odio le sveglie, fai te” ribatto.
“Sì, ma so che anche se ti butto sempre giù dal letto mi ami perché sono la sveglia più sexy del pianeta”
“Dimentichi cogliona.” Detto questo, ridendo, metto il casco e salgo dietro di lui per poi sfrecciare verso la scuola.
Adoro andare in moto con Zayn, perché è il momento della giornata in cui non sembro strana se lo stringo forte.
E no, non mi piace.
Arrivati davanti al muretto sul retro della scuola, ancora intonso, apriamo gli zaini e ne estraiamo delle bombolette spray. Do uno sguardo al progetto e poi, mettendomi la sciarpa a coprire bocca e naso, comincio a creare.
Ogni tanto guardo Zayn. Vederlo a lavoro è un'immagine impagabile. Della serie che chiunque gli salterebbe a dosso, uomo o donna che sia. 
“La smetti di mangiarmi con gli occhi e torni al lavoro?” mi deride Zayn e se non avessi avuto la sciarpa a coprirmi metà faccia, mi avrebbe vista arrossire.
Che figura del cazzo. Complimenti, Lol, davvero.
Appena finita l'opera metto una mano sulla spalla di Zayn. 
“E anche questo muretto è fatto” esclamo osservando quanto creato. Vedo lo sguardo del moro posarsi sul mio e sorrido leggermente mentre lo ammiro avvicinare i nostri visi. Ho il cuore che batte troppo forte per respirare. Siamo a pochissimi centimetri
Quando, finalmente, le nostre labbra sanno per incontrarsi accade ciò che io chiamerei “tempismo del cazzo”
“MALIK! STRYD! ANCORA?!” sentiamo urlare alle nostre spalle.
Il dirigente scolastico ci guarda indignato, con le chiavi della sua auto in una mano e un caffè da portar via nell'altra Sospiro abbattuta.
Sono peni poco dolci, adesso.
“Siete in punizione per un mese, se non due. ORA SPARITE!”
E adesso che racconto a mia madre?
Stavi per baciarti con Zayn e pensi a tua madre? Ma sei fuori?
Stavo per arrivarci. Se ci fosse stato quel bacio, cosa cazzo sarebbe successo?

Zayn
Mi sveglio alle 6 e mi preparo.
“Eih, ti ho visto spesso in giro e sei uno schianto, cosa ne pensi di venire a prendere qualcosa con me? Sì, solo io e t-”
“Zayn, tesoro, ci stai ancora provando con te stesso? Guarda che non è così che mi darai dei nipotini”
“No, mamma.” Dopo aver finito di prepararmi prendo la moto e mi dirigo verso casa di Lola.
Scendo e le invio un messaggio.
La sua risposta è “Sto scendendo” ma so di averla svegliata io.
Passano interminabili minuti nei quali penso al fatto che le scale di casa sua non possono essere crollate di notte per impedirle di fare velocemente, quando lei esce fuori e si avvicina a me. Mentre sento le sue braccia stringersi alla mia vita ho la vaga impressione che il mio cuore stia per avere un infarto, però parto.
Arrivati al muretto prendiamo l'occorrente ed il progetto e cominciamo. Ho sempre amato creare graffiti con lei perché, beh... Perché di sì. Ecco.
Una volta finito mi sento soddisfatto di me stesso.
Io e Lol siamo una squadra perfetta.
Lei mi guarda.
Io la guardo. Perdo il controllo di me stesso e mi avvicino con le mie labbra alle sue.
Cosa diamine sto combinando?
Perché sta succedendo?
Forse mi piace... O forse no.
Sono interrotto dal preside, che grazie al cielo ci ferma ma che ci assegna una punizione di un mese. Siamo bellissimi ma dei gran ritardati. Potevamo andare via ma io dovevo provare a baciare Lola.
Un applauso a Zayn Malik, autore delle più belle figure di merda al mondo.
La stavo per baciare.
Sono in punzione.
Metabolizza questi fatti, Zayn. Fallo. No, dico sul serio. Stavo per baciarla e lei non si è allontanata, quindi prova qualcosa. 
“Zaynie, ci tocca andare in classe” sospira Lola, raccogliendo la borsa da terra e incamminandosi. La seguo. Sono qualche passo dietro e la osservo camminare. È così bella, unica... Trotterello di fianco a lei e le prendo la mano, stringendola. 
Lei la guarda e sorride imbarazzata. 
Non l'ho mai vista arrossire, ma c'è sempre una prima volta. Lei mi tira dentro correndo e io sorrido.
Ma è davvero giusto tutto questo?

Alison
Il corridoio di solito a quest'ora è vuoto, ma oggi la fortuna non è dalla mia parte, infatti un gruppo di ragazzi mi investe facendomi cadere tutti i libri per terra. 
Fottetevi, stronzi.
Per questo motivo, arrivo con 10 minuti di ritardo e il professore di chimica è molto severo sull'orario. “Buongiorno prof, mi scusi per il ritardo” dico mentre mi sistemo il camice e sistemo i libri sul banco da lavoro.
Okay, Alison, puoi farcela.
“Signorina O'Brien, non sopporterò un altro ritardo da parte sua” e detto questo mi assegna il compito da fare durante l'ora.
La chimica non è mai stata la mia materia preferita, né quella in cui sono più brava, raggiungo a malapena la sufficienza. Inizio a miscelare le sostanze colorate riposte in provette sul banco, ma visto che non ci capisco molto faccio una specie di miscuglio viola che emana un odore orribile.
Una parola: ew.
Mentre metto in ordine il banco, urto la boccetta contente il liquido per sbaglio e il liquido si riversa sulla superficie. 
Non so per quale sfiga, viene a contatto con una sostanza caduta con lei e... BAM. 
Si sente un botto. 
Mi specchio nel cellulare e noto che ho la faccia sporca di nero, i capelli sparati in aria e che sembro uno spazzacamino con il contorno degli occhiali. Che carina che sono. 
“ ALISON O'BRIEN, IN PUNIZIONE PER UN MESE!” urla il prof, buttandomi fuori dal laboratorio. Qualche ragazzo passa per il corridoio mi nota e ridacchia.
NON AVETE MAI VISTO UNA RAGAZZA FAR ESPLODERE UN LABORATORIO?! 

Harry
Mentre cammino, guardo il vassoio con dentro il mio pranzo: un piatto di spaghetti al sugo, un pezzo di torta al cioccolato e una bottiglia d'acqua. Alzo lo sguardo e vedo Louis che si sta dirigendo al nostro tavolo, dove gli altri ci stanno aspettando, sono nervoso. Sì, nervoso, perché Louis mi odia. E a me, quel ragazzo, piace. Sì, mi piace. Mi piace il modo in cui tiene i capelli sopra gli occhi, la sua voce un po' acuta, il modo in cui si veste, mi piace il fatto che sia più basso di me e mi piacciono le sue labbra. Oh, le sue labbra, vorrei poter sapere che sapore hanno, vorrei baciarlo ogni volta che lo vedo. Ma lui mi odia. Non mi sopporta. E non è stata neanche colpa mia! E voi no potete capire quanto fa male sapere che la persona che ami ti detesta. 
Ma riuscirò a fargli cambiare idea. 
Cado dalle nuvole quando sbatto contro qualcosa, anzi, contro qualcuno. E indovinate chi? Esatto, Louis.
Guardo la sua maglietta, è tutta sporca di sugo e di cioccolato.
Ma q
uella non è una semplice maglietta, è LA maglietta.
Sposto lo sguardo sui suoi occhi, che sono iniettati di sangue e ODIO.

Louis
Cammino tranquillamente verso il mio tavolo. Nessuno potrà rovinare questa giornata. 
Perché?
Beh, perché indosso la mia fantastica maglietta preferita! È così perfetta, così... Intonsa. Speciale. In genere non la metto perché potrebbe sporcarsi, ma oggi sentivo fosse il suo gio-
Non ci credo.
Non voglio e non posso crederci. Quel rincoglionito di Harry Styles ha. Sporcato. Cindy.
Guardo la macchia creatasi per via del piatto di spaghetti e di un pezzo di torta al cioccolato, poi guardo il riccio davanti a me, visibilmente terrorizzato.
Il nervoso nasce, cresce e si evolve al massimo livello. Così tanto alto che Vegeta non potrebbe neanche classificarlo, dichiarando l'umanità spacciata.
Sento una scarica elettrica attraversarmi il cuore, non in senso positivo.
Sposto lo sguardo sul mio vassoio e prendo i miei maccheroni, che spalmo in faccia ad Harry, con apparente calma. Poi gli metto in testa il budino alla vaniglia e per concludere l'opera gli faccio la doccia con il succo di frutta. La mia espressione è seria, fredda, ma non so per quanto tempo potrò reggere. La sua, invece, è sconvolta.
“Vaffanculo” sussurro per poi tiragli un pugno.
Ecco, beh, non so mantenere bene la calma.
Ma, eih, era Cindy. Lui l'ha uccisa! Cindy è la mia maglia. Okay? Okay.
“Non l'ho fatto volontariamente!” si difende lui, per poi tirarmi una polpetta dal pranzo di Liam, che cerca di fermarci. Si scatena una lotta di cibo per tutta la mensa, mentre io continuo a prenderlo a parole e ad imbrattarlo di cose. Non potete capire il caos. Liam mi prende su una spalle e io cerco di afferrare comunque Harry, urlando.
“TI AMMAZZO, HARRY STYLES”
No, non sono una ragazzina in sindrome premestruale.
Ha rovinato la mia t-shirt preferita e io devo ucciderlo.
“CHI HA COMINCIATO?!” 
Tutti si fermano, guardano il preside e indicano noi. 
Bella merda.
 
“Voi tre in punizione, per un mese intero!” continua, per poi spingere me, il riccio e Liam fuori dalla mensa. Tutta colpa di quel rincoglionito di Harry. “Ti uccido nel sonno” gli sussurro poi.
E lo farò.

Liam
Stai attento a dove metti i piedi”
“Stai attento a non sporcarti”
Stai attento ad attraversare la strada”
Mentre ripeto mentalmente le frasi che mia madre mi ripete ogni mattina, cammino verso il tavolo dove ci sono anche gli altri, tranne Harry e Louis. Arriveranno tra poco.
Gli altri cominciano a mangiare, mentre io aspetto i ragazzi mancanti. Mamma mi ha sempre detto che è maleducazione non aspettare gli altri.
Guardo il mio vassoio e noto che ho dimenticato l'acqua e il dolce, oggi c'è la torta al cioccolato. Non posso non mangiarla. Mentre torno verso il tavolo vedo Harry che sbatte contro l'ultima persona contro cui tutti vorrebbero sbattere contro con un vassoio pieno di cibo, specialmente quando indossa la sua maglia preferita: Louis Tomlison.
Vado verso di loro e tento di fermarli, ma si scatena una lotta di cibo davvero pazzesca.
I
l delirio, ragazzi miei. Ma i guai non finiscono, infatti quel rincoglionito del preside sbatte in punizione me, Harry e Louis per un mese intero. Scuola di merda.

Aubree
Entro nel campo di baseball, per l'allenamento. Sicuramente vi state chiedendo, o forse no ma fottesega, perché fa baseball?
La risposta, più che ovvia per di più, è: devo conquistare Niall Horan.
Non sapete chi è? Ma semplicemente il ragazzo più perfetto dell'universo ed io, Aubree Peters, devo riuscire a conquistarlo. Il coach Harrington ci costringe a cominciare l'allenamento e gli altri iniziano a correre sul posto, così li imito, andando pian piano sempre più vicina a Niall. 
Essendo l'unica ragazza mi sento un po' in soggezione, ma soprattutto perché c'è un tizio, mi pare si chiami Nate, che è da quando ho messo piede qui che mi fissa, ha anche una faccia da stupratore seriale.
Non devo farmi distrarre, devo fare colpo sul biondino, quindi devo giocare bene a baseball.  Un giorno, in corridoio, stavo parlando con Lindy che fa con me la maggior parte dei corsi, ed ho sentito che a Niall piacciono le ragazze che sono brave negli sport o che sanno di sport. Ma visto che io non ne so una ceppa, ho deciso di praticarli. Con gli altri sport non è andata bene, resta solo questo.
“Ora vediamo come sapete battere!” urla il coach.
Tutti si mettono in fila, mentre l'istruttore va da un lato del campo ed incarica Nate SonoUnManiacoSessuale di lanciare la palla.
Distolgo lo sguardo dal coach e controllo chi sta davanti a me. Non è molto alto, di un bianco mozzarella ed ha i capelli biondi...
Oddio Santo, è Niall.
Non ti agitare Aubree.
Non ti agitare.
 NON CI RIESCO! 
Inizio ad agitarmi e di conseguenza a muovermi, Niall si gira e mi guarda come per dire “Che problemi hai?” forse l'ha detto ma non ci ho fatto caso, pi si rigira.
Ma brava, Aubree.
Figura di merda pt. 258
Mentre io penso ad un modo per riuscire a colpire la palla e fare un bellissimo fuoricampo, la fila si è accorciata: manchiamo solo io, Niall e un tipo dai capelli neri. Nate, il maniaco, lancia la palla al tipo che la colpisce, quindi il signor Harrington gli concede di andare nello spogliatoio come agli altri e poi dice “Vado a prendermi una Diet Coke, voi due continuate e tu, Nate, fai attenzione ad Horan che combina sempre casini.” Niall gli sorride.
Quanta perfezione in un unico ragazzo.
Anche Niall come il ragazzo di prima colpisce la palla, ma invece di andarsi a cambiare va verso la panchina e si siede a merde dell'acqua e a sistemarsi le scarpe.
Nate mi chiede se sono pronta ed io rispondo: “Penso di sì, vorrei scusarmi in anticipo nel caso dovessi colpire uno di voi” poi mi lancia la palla, io chiudo gli occhi e porto la mazza verso l'oggetto, sento l'impatto, apro gli occhi e...
Oh cazzo, oh cazzo.
La palla si dirige verso una finestra, non sembra rallentare o deviare la sua rotta, si avvicina sempre di più e... rompe il vetro.
CAZZO.
Mi giro verso Nate che vedo correre via mentre Niall guarda sconcertato la finestra spaccata.
“PETERS! HORAN! IN PUNIZIONE” urla il coah, che è tornato da noi.
“Non sono stato io!” dice Niall e “No, infatti è colpa mia” esclamo. “Peters in punizione per un mese, anche tu Horan, so che c'è il tuo zampino” ribatte il signor Harrington guardando il biondino.
Mentre ci dirigiamo in punizione sento Niall borbottare.
Mi odierà, ma avrò due ore per riconquistarlo.

Niall
Sono nel campo da baseball a parlare con Drew, quando arriva una ragazza... Oddio ancora lei.
Questa ragazza è una persecuzione.
“Ma è possibile?” dico spazientito.
“Che succede?” chiede Drew confuso.
“Quella ragazza, ovunque vado c'è lei. È una persecuzione, una stalker!”
“Però è carina...”
“Carina è carina, ma secondo me è matta. Ogni volta che passo per il corridoio c'è lei che mi fissa, ed è molto inquietante.”
Non sto esagerando. Vi giuro che è inquietantissima, ho paura che mi stupri da un momento all'altro.
Oltre al fatto che ad ogni club o sport a cui mi sia segnato ultimamente c'era lei.
Il club di teatro, lei c'era.
Il club di informatica, lei c'era.
La squadra di nuoto, lei c'era.
La squadra di basket, lei c'era.
MI SONO SEGNATO ANCHE AL CLUB DI SCACCHI, MA LA BIONDA ERA ANCHE LÌ!
Non vi sto qui a dire che quando mi sono segnato a motocross ha fatto un macello. È un pericolo pubblico. Molto carina, ma pur sempre un pericolo pubblico.
“DAI, INIZIATE IL RISCALDAMENTO” ci incita il coach. Inizio a correre sul posto, chiacchierando di tanto in tanto con Drew. “Eih, Niall, girati” dice lui divertito. Faccio come mi dice e la vedo vicino a me che mi sorride.
Appena la vedo per un momento non mi prende un colpo, peggio di Liam quando pronunci il suo nome, ogni volta che lo faccio lo ritrovo a fianco a me. Inquietante, sia il fatto di Leeyum che della bionda.. 
“ORA VEDIAMO COME SAPETE BATTERE” dice il coach Harrington e così mi metto in fila dietro a Drew.
Sto tranquillamente guardando gli altri che battono, quando sento che quello dietro di me si sta agitando. Mi giro e sobbalzo. Ancora lei.
Ma cosa ho fatto di male?
Chiedo solo un giorno libero da lei, solo uno.
Non mi pare di chiedere tanto.
La guardo male e poi sussurro: “Che problemi hai?” e mi rigiro, probabilmente non mi ha sentito.
Ormai manchiamo solo Drew, io e la bionda.
Il mio amico colpisce la palla e ora tocca me, vado bene.
Sarò la prossima stella del baseball, bitches.
Invece di andare nello spogliatoio mi siedo sulla panchina per allacciarmi le scarpe, bere un po' d'acqua e anche per vedere come va la bionda, magari non la prendono.
Prima i battere si scuse se colpirà uno di noi, poi Nate le tira la palla e batte. Guardo l'oggtto che sta andando verso una finestra e la spacca.
Mi giro verso Nate e lui sta già correndo via, così anche io mi alzo e mi incammino ma mi fermo quando il coach viene arrabbiato verso di me e urlando ci dice che siamo in punizione.
Eih, io non ho fatto niente.
Cerco di spiegargli che non sono stato io, la bionda mi asseconda, ma lui non vuole saperne, nella sua testa c'è il mio zampino, e ci assegna un mese di punizione.
Ma che cazz.
Questa è l'unica volta in cui sono del tutto innocente.
“Per una volta sono innocente e mi mette in punizione comunque. Gliel'ho detto che non era colpa mia” dico andando verso l'aula di detenzione con la bionda.
“ I problemi di comprensioni sono veramente gravi” dice poi, facendomi sorridere.
Simpatica. Stalker, ma simpatica.
Arriviamo davanti alla porta dell'aula e io mi fermo mentre lei continua a camminare.
“Eeih, guarda che è qui la detenzione” le spiego, ma probabilmente non mi ha sentito, perché non si ferma.
Così la raggiungo, la prendo per un braccio e la porto davanti alla soglia.
“Potevi anche chiamarmi e dirmi che avevo già superato l'aula” sbuffa arrossendo.
“Non mi hai sentito”
“Ah, eri tu”
“Già”
“Non pensavo ti riferissi a me, non hai detto nessun nome”
“Non so come ti chiami” le spiego io.
Eh, mica me lo posso inventare.
“Sono Aubree”
“E io Niall”
Dopo la presentazione, apro la porta ed entro nell'aula con lei.


 

SALVE!

Buone vacanze, gente! Speriamo abbiate passato un bel Natale (per chi lo festeggia). Grazie a chi è arrivato fino alla fine di questo lunghissimo primo capitolo (speriamo non sia stato pesante). Vorremmo sapere che ne pensate, il vostro parere è molto importante per noi. 
Quindi speriamo di non chiedere troppo aspettandoci qualche piccola recensione. 
Al prossimo capitolo, forse! 
- SummerCrush

 

 

  
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