Il bacon sfrigolava nella padella, i pancake erano quasi dorati e il profumo del caffè inondava la cucina.
Clary fischiettava, armata di spatola. Le mancava il suo iPod, anche se da quando era diventata una Shadowhunter non l’avrebbe usato a cuor leggero. Mise a tavola e sorrise. ‒ Buongiorno. ‒
Sebastian, in vestaglia e pantofole, ricambiò. Si avvicinò ai piatti e guardò i pancake come se li vedesse per la prima volta.
Clary rise. ‒ Imparerai ad amarli. ‒ gli assicurò. Non ci aveva mai pensato davvero, ma iniziava a rendersi conto di quante cose si era perso suo fratello.
Da oggi si cambia registro, ma volevo cominciare da qualcosa di semplice e leggero.
Quando penso a Sebastian da piccolo mi viene sempre in mente un piccolo marine, più che un bambino. Valentine non rispecchia il mio modello di padre affettuoso e non ce lo vedo proprio, a fargli preparare i pancacke dalla colf. Lo immagino più tipo "Mangiare è un dovere, non un piacere; il cibo ti serve a sopravvivere." e cose così. Voi che ne pensate?
Quando penso a Sebastian da piccolo mi viene sempre in mente un piccolo marine, più che un bambino. Valentine non rispecchia il mio modello di padre affettuoso e non ce lo vedo proprio, a fargli preparare i pancacke dalla colf. Lo immagino più tipo "Mangiare è un dovere, non un piacere; il cibo ti serve a sopravvivere." e cose così. Voi che ne pensate?