My first real crush
Novizia_Ood

 

- La mia prima cotta è stata.. Louis Tomlinson -

- Louis Tomlinson? E lui cosa prova per te? -

aveva domandato la ragazza bionda che con il cellulare cercava di riprenderlo senza farsi vedere. Un giovane Harry se ne stava seduto, con un’espressione compiaciuta, divertita ed innamorata sul volto. Chiaramente il piccolo riccioluto si era perso nei suoi pensieri, stava pensando a qualcosa che la ragazza davanti a lui non avrebbe mai potuto immaginare..

Freddo.

Le mattonelle fredde era tutto quello che Harry riusciva a percepire sulla sua guancia destra e sul petto, pancia e gambe. I palmi delle mani erano anche loro schiacciate sulla superficie bianca di quel bagno nella casa di xFactor. 

Peccato che quel freddo lo sentisse solo la parte anteriore del suo corpo, mentre quella posteriore riequilibrava il tutto con un calore allucinante.

I baci di Louis gli tenevano al caldo le spalle, la nuca e il suo petto aderiva così perfettamente alla schiena che nemmeno un lembo di pelle era esposto. Il più grande lo manteneva per i fianchi, accarezzandogli la pelle tra un bacio ed un altro.

"Oh Louis.."

Il più piccolo sentì le labbra dell'altro arricciarsi sul suo collo, in un sorriso. 

"Non credi che dovremmo.. Che ne so.."

Sospirò il riccio, di nuovo, mentre Louis aveva accarezzato il suo fondoschiena, minacciando pericolosamente di tirar via quell'asciugamano che divideva l'ultima parte del corpo che ancora non avevano a contatto.

".. dovremmo parlarne.."

"Parlare di cosa?"

Domandò Louis affondando una mano nei suoi capelli.

"Di questo.. Insomma io ti piaccio? Questo cos'è? Solo.."

Louis lo afferrò velocemente per un polso e lo fece girare. La schiena era al gelo ora, sofferente per aver abbandonato il petto dell'altro, mentre il petto di Harry cercava il calore di quello di Louis.

"Questo sono io che ti voglio Haz.. Sempre.."

Lo baciò prima sul naso, poi sul mento e finalmente sulle labbra quando il più piccolo si mostrò impaziente. 

"Tu non provi lo stesso?"

Chiese quando si fu allontanato abbastanza da guardarlo negli occhi. L'altro ansimava appena, labbra rosse come le rose e i capelli ancora bagnati e scompigliati gli ricadevano sulla fronte.

"Io si.."

"Allora fine della discussione direi"

Concluse tuffandosi di nuovo su di lui e sulle sue labbra.

- E’ reciproco. Ne abbiamo discusso. -

Rispose.