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Autore: Happy_Ely    27/12/2014    0 recensioni
Era un negozio di artigianato, pieno di giochi fatti in legno e all’interno un grande albero natalizio, pieno decorazioni si erigeva fiero e maestoso nel negozio, ma guardando meglio c’erano anche computer e strumenti musicali.
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sorpresa, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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-  Pronto…a ciao mamma….si…si mi manchi un mondo…sta sera? Penso di si…il ragazzo? Mamma!Che domande sono?! Si…Si…Si…Ti voglio bene e Buone feste a te a papà…si ci vediamo presto. – Dopo poco chiusi la telefonata.

Era da tre anni che andava così, sempre la solita rutine.

Il giorno di Natale lo trascorrevo da sola, senza nessuno.

Non mi importava dei regali, io volevo solo che lui tornasse.

Mi alzai dal divano, spensi la Tv e mi guardai attorno, la casa era tutta addobbata.

Ma tra quelle decorazioni mancava solo lui.

Con un sorriso triste mi avviai verso la porta e usci, una boccata d’aria mi avrebbe fato bene, ma prima presi la sciarpa bianca.

Era ancora impregnata del suo odore.

Così uscii e mentre percorrevo le strade, piene di gente indaffarata, notai una piccola vetrina, mi avvicinai.

Era un negozio di artigianato, pieno di giochi fatti in legno e all’interno un grande albero natalizio, pieno decorazioni si erigeva fiero e
maestoso nel negozio, ma guardando meglio c’erano anche computer e strumenti musicali.

- Vuole entrare signorina? – Mi chiese un uomo dalla barba bianca.

- Se per lei va bene si, vorrei comprare dei regali per la mia famiglia. – Risposi io sorridendo.

Così entrai e inizia a girare il negozio in lungo e largo.

Alla fine dopo aver pagato e fatto impacchettare i regali mi girai verso la porta, ma la voce dell’uomo mi fermo.

- Non le manca un regalo per una persona speciale? – Chiese lui.

Io mi girai e sorrisi: - No, ho tutto, ma grazie lo stesso. – Risposi io.

- Prenda questo. – Disse l’uomo porgendomi un ciondolo: - C’è una legenda su questo ciondolo, dice che chi possiede l’latra metà troverà la sua anima gemella. –

- Che bello… un cuore a metà, ma non posso…insomma… - Risposi io.

- La prego, lo accetti come un mio piccolo dono. – Insistette lui.

- Va bene, quanto costa? – Chiesi io.

 -È un regalo. – Disse lui mettendomi il ciondolo al collo.

- Grazie… E un Buon Natale a lei e a tutta la sua famiglia. – Dissi io uscendo dal negozio.

Poi svelta mi incamminai verso casa mia.

Stranamente il mio quartiere era silenzioso, guardai l’orologio le otto e mezza, ora di cena. Di solito le persone continuavano a girare a 
quell’ora.

Senza darci troppo conto decisi di entrare a casa mia, poi posai i regali sotto l’albero e alla fine mi andai a preparare.

Misi un abito blu scuro con una spaccatura a “ V ”  una cintura color argento e due orecchini   sempre argento, e infine il ciondolo che il
signore mi aveva regalato.

Andai in cucina ed apparecchiai per uno.

Poi ad un tratto senti il campanello suonare.

Di certo sarà qualche persona che si è persa nel cercare la casa di qualcuno.

- Buona sera signore, di certo ha sbagliato casa… - Iniziai io aprendo la porta, ma mi interruppi all’istante.

- Che vai a dire che ho sbagliato la casa di mia figlia! – Disse la voce di mio padre.

- Su Kyousuke non fare così! – Disse mia madre dando uno scappellotto a mio padre.

-  Irene! Su tesoro di papà fatti abbracciare! – Disse mio padre.

Anche se aveva da poco fatto diciannove anni, non me lo feci ripetere due volte e abbracciai i miei genitori.

- Sorellona e noi? – Disse mia sorella Yuuka indicando lei e Shuya, nostro fratello maggiore.

Senza perdere tempo abbracciai pure loro.

- Ma come mai qua? Non eravate dai compagni di Yuka? – Chiesi io guardandoli.

- Eh detta detta, siamo tutti qua cara cognata cugina! – Disse Teresa sbucando da dietro Shuya e venendomi ad abbracciare.

- Teresa! – Gridai io abbraciandola.

- Me! – Disse lei ridendo. E così scoppiammo a ridere tutti quanti.

- Ei ! E hai tuoi zii? Niente? – Disse una voce alle mie spalle.

- Ziottola Barbara e Zio Yuuto! Zia Cristina! – Dissi io andando ad abbracciarli.

- Sempre questo sarà il suo nome? – Chiese mio zio Yuto abbracciandomi.

- EI tu! Non spupazzarti troppo la mia nipottola! – Rispose mia zia al mio posto.

- E ci risiamo quei due litigano di nuovo. – Disse mia zia Cristina abbracciandomi ridendo alla scenetta comica tra Barbara e Yuto.

- E a me? – Disse mio zio Suzuno, il marito di mia zia Cristina.

- Zio che bello sei qua! E c’è pure Nagumo come stai cugino! – Dissi io abbracciandoli.

- Bene Cugina pronta per sta sera? – Disse Nagumo abbracciandomi.

- Cosa? Che? – Chiesi io ma non ebbi tempo di finire la frase che…

- E noi? – Disse una voce alle mie spalle.

Mi girai e vidi i miei cugini Endou, Tenma e Valentia, loro erano i figli di mia zia Barbara e di mio zio Yuto insieme a Teresa e a Letizia.

- Ragazzi che bello! – Dissi abbracciandoli.

- Ely ho un notiziona da darti! Io e Fey ci sposiamo! – Disse Vale saltandomi in braccio.

- Cosaaaaa!! E me lo dici così?Auguroni cuginetta! – Dissi io Gridando: - Auguroni Fey! Voglio tanti piccolini io! – Dissi rivolgendomi a lui.

- Eh Cosa? – Disse mio Zio Yuto, che venne trattenuto da Tenma e Endou.

- Cugina…meglio parlarne senza lo zio. – Disse Endou facendomi un cenno del capo verso lo zio Yuto.

- Sai stava per saltare addosso a Fey quando a fatto la proposta. – Continuò Tenma.

- Oi e a me? – Disse una voce facendosi largo tra le altre.

- Letizia! – Dissi io saltandole a dosso, nel vero senso della parola.

- Ely! – Disse lei abbracciandomi: - A sei la solita e coccolosa Pandina vero?  - Aggiunse poi.

- Si! E tu sei la solita e coccolosa Coniglietta. -  Dissi io abbraciandola forte.

- Si, coniglietti e panda, ci sarei anche io! – Disse la voce di Atsuya, marito di Letizia, fratello gemello di Shirou nonché mio cognato.

- Come posso dimenticarmi di te scemo! – Dissi io staccandomi da Letizia e abbracciandolo.

- Ma come mai qua? – Chiesi io dopo che tutti entrammo in casa mia.

- Come? Per farti passare un felice Natale! – Disse mio padre prendendo le posate, seguito da mio fratello e sua moglie Teresa con i piatti e i bicchieri.

- Ma se non ho cucinato niente! –Dissi io imbarazzata.

- Per questo ci siamo noi e poi hai fatto un dolce no? – Disse Valentina prendendo la torta dal frigo che avevo fatto nel pomeriggio.

Dopo poco eravamo tutti a mangiare.

Era strano, ormai mi ero abituata a stare sola per natale, mentre ora ero con tutta la mia famiglia, quasi tutta la mia famiglia.

Shirou dovunque tu sia mi manchi un mondo.

Dopo cena ci spostammo in salotto a parlare.

Io seduta sulla finestra guardavo tutti quanti, zia Cristina parlava con Zia Barbara e mia madre, Irene, Discutevano sull’abito da sposa che
avrebbe indossato Vale il girono delle sue nozze.

Zio Yuto era in escandescenza, come biasimarlo, tutte le sue figlie si erano sposate.

Letizia, Teresa e Valentina parlavano del più e del meno.

Atsuya, Endou e Nagumo preparavano i regali.

Tenma, Shuya e mio padre invece accendevano il camino, mentre mia sorella Yuka si avvicinava a me.

- Sorellona dobbiamo aprire i regali vieni! – Disse lei abbracciandomi da dietro.

- Si arrivo… Shirou! – Dissi voltandomi e vedendo la sua immagine vicino al camino.

- Cosa? Piccola stai bene? – Chiese mia madre avvicinandosi a me.

- Si mamma, non era niente … Ora i regali! – Dissi io andando sotto l’albero e presi i regali.

- Allora iniziamo dai più grandi…Per Ziottola e Zio Yuto. – Dissi io porgendo due scatoline rivestite con una carta blu e un fiocco bianco.

- Ohhh piccola di zia che bello! – Disse mia zia facendo vedere il ciondolo blu, a forma di goccia d’acqua avvolto da un filo d’argento.

- Cara nipote grazie d’avvero, mi serviva. – Disse mio zio mostrando un orologio  color argento con i laccetti neri.

- Di niente zii. – Risposi io: - Ora ecco i regali per zia Cristina e zio Suzuno. –

- I pendenti che tanto desideravo, Ely sei fantastica, ma dove li hai trovati? – Chiese mia zia Cristina mostrando i pendenti color oro a tutti.

-  In un negozio in centro, un giorno vi ci porto. – Risposi io.

- Grazie degli occhiali, mi servivano. – Disse mio zio Suzuno  indossando gli occhiali da sole, i suoi si erano distrutti qualche mese prima.

- Mamma e papà questo e per voi! – Disse porgendo a loro due una scatola unica.

- O Ely che pensiero dolce, la collana di diamanti che volevo! –  Disse mia madre facendola vedere a tutti.

- Piccola non c’era bisogno che mi facevi un regalo! – Disse mio padre mostrando l’orologio a tutti.-

- Dovere Pa’. – Dissi io sorridendo.

- Bene ora si passa ai cugini e ai fratelli. –

- Per Shuya e Teresa. – Dissi dando sue pacchetti diversi.

- Sorellina sei la migliore! – Disse Shuya facendo vedere  il suo nuovo portatile.

- Te ne serviva uno quindi. – Risposi io.

- Ahhhhh Ely è perfetto. – Disse Teresa mostrando il bracciale color tortora con il ciondolo  di una farfalla.

- Invece questi sono di Vale, Endou, Tenma e Fey. – Dissi porgendo i pacchetti a tutti loro.

- Si! La maglia del Barcellona! – Gridò Tenma saltando di gioia.

- I guanti che tanto volevo! – Gli fece eco Endou.

- Orecchi e collana a forma di pallone da calcio? Ely li adoro! – Disse Vale abbracciandomi.

- Questo è il nuovo modello di CGX che volevo, grazie Ely! – Disse Fey.

- Di niente. – Risposi io.

- Yuka, questo è per te, so che lo desideravi un mondo. – aggiunsi poi dandole uno scatolo lungo, copn un fiocco rosa.

- Sorellona….Grazie mille! – Disse lei guardando il vestito bianco di pizzo e i guanti sempre di pizzo.

- Di niente piccola mia! – Risposi io, poi aggiunsi : - Mentre questi sono per Letizia e Atsuya. –

- Ely…non dovevi ! – Disse Letizia mostrando il ciondolo a forma di cuore color rosso rubino.

- Cognata sei unica! – Disse Atsuya mostrando la chitarra, classica.

- Di niente, Nagumo questa è per te. – Dissi poi porgendo a mio cugino il suo regalo.

- Ely non dovevi! – Disse lui mostrando la chitarra elettrica a tutti.

-  Spero che i regali vi piacciano. – Dissi io sedendomi.

Poi però vidi una sagoma, allontanarsi.

Perché il mio cuore cominciò a battere forte? Forse era lui?

Tutti quanti sembrarono notare il mio atteggiamento strano e si avvicinarono a me.
***
Erano passati tre anni da quando me ne ero andato, e ora sono di nuovo qua a casa mia.

I ricordi non fanno che riaffiorare nella mia mente ogni volta che poso lo sguardo da ogni parte.

Prendo la via del parco e mentre lo attraverso  mi fermo un attimo, sono davanti a una panchina con dietro un salice.

Qui i ricordi iniziano a essere più dolorosi, quello era il luogo dove io e Elena ci eravamo fidanzati.

Sono stato un mostro a lasciarla così il giorno di Natale, di certo mi odierà, non posso biasimarla, io le ho fatto una cosa brutta, me ne sono andato senza dirle niente e per tre anni ho vagato senza meta in tutto il Giappone.

Lei di certo si sarà rifatta una vita.

Mi rimetto in marcia, voglio andare da lei, voglio solo rivedere per una volta il suo sorriso.
Solo questo,e poi sparirò per sempre da qui.

Dopo aver attraversato il parco prendo la strada più veloce, e stringendo il ciondolo che porto al collo a forma di cuore spezzato, corro più veloce che posso.

Alla fine eccomi la!

Davanti a  casa sua, dalle finestre vedo che lei è felice, in compagnia della sua famiglia.

Poi si volta verso di me e vedo il suo sorriso, i miei occhi si inumidiscono e una stretta misteriosa afferra il mio cuore.

Mi manca tantissimo e sapere che lei non è più mia non fa altro che infliggere più dolore.

Ma a me va bene così, lei è felice e per questo lo sono pure io.

Mi giro per andarmene ma poi sento una voce alle mie spalle.
***
- Shirou… - Dissi piano.
 
- Cosa? – Dissero tutti in coro.
- Lui e tornato! – Dissi io correndo fuori e prendendo la sciarpa.

-  Questo è un miracolo! – Disse Letizia abbracciando Atsuya.

- Allora e vero… - Disse Valentina sorridendo e prendendo il giubbotto.

- A Natale è possibile tutto! – Disse Letizia.

Tutti quanti presero giubbotti e sciarpe e corsero fuori.

Ma io ero già lontana e gridavo il suo nome: - Shirou! SHIROU!! - 

Lo avevo raggiunto e ora io e lui ci stavamo guardando.
***
- Elena…Sei ancora più bella di quanto mi ricordassi, ma ora non sei più mia. – Dissi quadrandola in faccia

- Stupido! – Disse lei, me lo merito eccome.

- Mi ha fatto piacere vederti…ma ora… - Dissi io con le lacrime agli occhi, ma non riuscì a finire la frase che lei mi abbracciò.

- Stupido! Scemo! Cretino non puoi andartene ora! Resta ti prego! Io ho bisogno di te. – Disse piangendo.

Non riuscivo a credere a  quelle parole.

E l’unica cosa che riuscì a fare fu di baciarla.

- EVVIVA! – Gridarono tutti quanti in coro.

Io e Elena ci girammo rossi in viso.

Finalmente lei era di nuovo mia e lo sarebbe stato per sempre.

Finalmente avevo ritrovato tutto, la mia famiglia, la donna che amavo.

- E questo ciondolo ? – Chiese lei.

- Potrei farti la stessa domanda. – Risposi io.

Ci guardammo e poi sentimmo delle campanelle, tutti quanti alzammo lo sguardo verso l’alto e quello che vidimo fu solo qualcosa di rosso
volare su di noi e dire queste parole: - BUON NATALE. –

Ci guardammo tutti e poi rientrammo in casa.

- Shirou…. – Disse Elena prima di entrare.

- Si, che c’è? – Chiesi io, girandomi verso di lei.

- Ti amo! – Disse semplicemente lei.

- Ti amo pure io! – Dissi io prendendole le mani e avvicinandola a me per baciarla.

Tutto si era concluso al meglio.







Angolo autrice:
Allora da dove inizio?
Allora mi scuso del ritardo con cui pubblico la storia, ma tra perenti, amici e fidanzati ho avuto dei piccoli intoppi.

Questa storia è dedicata a delle persone speciali:

 _Lost Angel_ ,Black_Moon17,Into the Storm,  AnormalityGirl95,_Angelic Knight_ e Crazy_Moon121.

Loro sono una seconda famiglia per me, e con questa piccola storia vi voglio dire grazie!

Grazie di tutto, per aiutarmi sempre e per farmi ridere anche quando sono giù di morale.

La seconda  persona a cui è dedicata questa storia è il mio ragazzo, che mi ha fatto passare il natale più bello della mia vita.

E infine il terzo e ultimo ringraziamento va alla mia vera famiglia.

Voglio bene a tutti loro.

Quindi l’unica cosa che posso dirvi e questa, VI VOGLIO BENE!!!

Un bacio Happy_Ely
   
 
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