-Buongiorno Miley.- mi sorride quando si accorge della mia presenza.
-Buongiorno tesoro.- sorrido a mia volta sedendomi sulle sue ginocchia -E buon anniversario.- aggiungo baciandolo dolcemente.
-Buon anniversario anche a te amore.- dice lui spostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Rimaniamo in silenzio per un po', guardando il sole che sorge nel cielo limpido di giugno. La temperatura è gradevole, nonostante siano solo le sei del mattino, e una leggera brezza mi scompiglia i lunghi capelli castani. Già, adesso li porto di nuovo lunghi e di un tono più scuro rispetto al mio colore naturale. A lui piacciono così, gli sono sempre piaciuti, fin da quando mi ha conosciuta.
-La vuoi vedere una cosa?- chiede prendendomi la mano.
Annuisco in silenzio, intuendo che ha in serbo per me una sorpresa.
Mano nella mano lasciamo il giardino ed entriamo in casa, attraversiamo il salotto e poi la cucina e saliamo al piano superiore dove ci fermiamo davanti alla porta del bagno.
-Chiudi gli occhi.- mi sussurra e io ubbidisco subito.
Non appena chiudo gli occhi sento la chiave far scattare la serratura e poco dopo la porta del bagno si apre con un fastidioso cigolio. La mia mano è ancora stretta nella sua e lascio che sia lui a guidarmi all'interno della stanza.
-Adesso puoi guardare.-
Apro gli occhi lentamente e non rimango affatto sorpresa dal suo eccesso di romanticismo. Un enorme mazzo di rose rosse si trova ai piedi della vasca, che a sua volta è piena d'acqua e di petali di rosa. Sul bordo di essa poi c'è una bottiglia di champagne e due bicchieri. E' un po' presto per lo champagne, forse, ma oggi è un giorno speciale.
-Entriamo?- chiede lasciando ricadere sul pavimento la maglietta, seguita a ruota dai boxer.
Annuisco sorridendogli e lascio scivolare a terra la vestaglia di lino, raggiunta poco dopo da reggiseno e mutande.
Mentre lui chiude la porta a chiave io mi immergo nell'acqua calda e sento un senso di piacere invadermi il corpo e quando lui mi raggiunge il senso di piacere aumenta.
Rimaniamo abbracciati a farci le coccole e a scambiarci baci appassionati e brindiamo al nostro amore e al nostro futuro. Vorrei che questo momento durasse per sempre, ma il dovere di genitori ci chiama, così con riluttanza usciamo dalla vasca.
-Tieniti libera per questa sera.- dice avvolgendosi un asciugamano bianco intorno alla vita.
-Non avrei preso impegni per nessuna ragione al mondo.- gli sorrido lasciandogli un dolce bacio a fior di labbra -Serve che mi vesta elegante?- chiedo poi avvolgendomi nel morbido accappatoio.
-Direi di no.- risponde sorridendomi -Ricordati solo di portare un costume ... anche se potrebbe non servire.- aggiunge malizioso.
La giornata trascorre tranquilla e quando sono le sei mi faccio trovare pronta. Indosso lo stesso abito che indossai sul red carpet degli Oscar del duemiladieci. Lo so che non serviva essere super elegante, ma è il nostro anniversario e ci tengo a essere al meglio. Con me ho una borsa di paglia con dentro, oltre alle solite cose che tengo in borsa, anche un costume e un asciugamano.
-E meno male che non dovevi vestirti elegante.- sorride venendomi incontro.
-Volevo che tutto fosse perfetto.-
-Lo sarà.- mi sussurra prima di unire le sue labbra con le mie.
Usciamo di casa pochi minuti dopo, lasciando i bambini con mia mamma.
Quando saliamo in macchina vengo bendata e ho l'assoluto divieto di fare domande fino a quando non mi verrà tolta.
Nel tragitto verso il luogo dove passeremo la serata, e probabilmente la notte, rimaniamo in silenzio, la radio accesa fa da sottofondo al viaggio e dai finestrini abbassati entra una piacevole brezza estiva che profuma di oceano.
-Siamo arrivati.- annuncia spegnendo l'auto.
Io rimango seduta in attesa di ulteriori indicazioni. Sento la portiera sbattere, segno che lui è sceso, poi la mia portiera si apre e il rumore delle onde che si infrangono sulla spiaggia si fa più forte quando scendo dall'auto.
-Buon anniversario!- dice slacciandomi la benda che mi copriva gli occhi.
Quello che si presenta davanti ai miei occhi è uno spettacolo meraviglioso: un enorme cuore di candele campeggia sulla spiaggia, al suo interno petali di rosa e cuscini in abbondanza, alla sua destra un piccolo bungalow dove presumo si trovi la cena e dove probabilmente passeremo la notte.
Mi volto e mi butto tra le sue braccia forti e accoglienti e gli sussurro più volte quanto lo amo.
Ceniamo tranquilli tra i cuscini nel cuore di candele, poi ci distendiamo e ci rilassiamo guardando le stelle e quando scossa la mezzanotte ci immergiamo nudi nell'oceano e mi sento pervadere da un grande senso di libertà.
Facciamo l'amore una volta e poi una seconda all'interno del bungalow e mi dico che non potrei amare di più qualcuno di quanto amo mio marito.
E oggi, undici giugno duemilaventicinque, ho la certezza assoluta di aver fatto la scelta giusta quando dodici anni fa decisi di scappare da quella chiesa con Nicholas Jerry Jonas: l'unico grande amore della mia vita.
Hola!
Prima di tutto lasciatemi dire una cosa: Niley regna!
Eccoci qui all'ultimo capitolo, devo ammettere che quando mi è venuta l'idea per questa long avevo un progetto completamente diverso, ma scrivendo molto del progetto iniziale è cambiato e questo è il risultato! Spero che la storia vi sia piaciuta almeno un po', perchè io ci ho messo amore e passione nello scriverla!
Un rignraziamento speciale va a tutti voi che avete recensito e a tutti quelli che hanno messo la storia tra le preferite/seguite/ricordate e infine ringrazio di cuore tutte le anime che hanno preso del tempo per leggere! Grazie mille, davvero!
Qui vi lascio i link di due mie os Niley: "I still get jealous" http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2822459&i=1 e "Tonight, I'm loving you" http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2839558&i=1
Aspetto tante recensioni a questo ultimo capitolo! Mi farebbe davvero piacere sapere le vostre opinioni sulla storia in generale e sulla sua conclusione!
Buone feste a tutti!
Grazie ancora e ... alla prossima! Xx