EPILOGO

- Ti faccio un caffè?

Joonmyun sta nel salotto della casa di Minseok, con la testa sulle ginocchia di quest'ultimo. Nella mano tiene un rametto di ortensie e accarezza i petali.

- Sì, ma più tardi. Sto così bene adesso.

Minseok comincia ad accarezzare i capelli del ragazzo, dividendoli in ciocche, osservando come Joonmyun socchiude gli occhi dal piacere e sorride. Vuole dimenticare tutto quello che succede al di fuori di queste quattro mura e rimanere qui per sempre.

- Come stanno Jongin e Kyungsoo? - più tardi, chiede Minseok a voce bassa.

- Tutto bene, - risponde Joonmyun. - Oggi Kyungsoo è venuto a vederlo e io ho deciso di non disturbarli.

- Li hai lasciati soli? - si sorprende Minseok.

- Sì. Ho fatto male? - Joonmyun apre gli occhi e guarda il ragazzo.

- No, non credo. Kyungsoo è un ragazzo bravo, - lo tranquillizza Minseok. - Solo che tu, di solito, non lasci solo Jongin.

Il minore fa spallucce e sorride.

- Hai visto che mazzo di fiori che gli ha portato al compleanno? - felicemente chiede Joonmyun quando le proprie dita si posano sulla faccia di Minseok, sfiorando appena la pelle.

- Sì, l'avevo fatto io, - dagli occhi del minore si capisce che è sorpreso. - Jongdae ha portato Kyungsoo nel tuo negozio quando io ero lì per insegnare delle cose ai novellini.

- E' il tuo negozio, Minseok, - con convinzione ma anche dolcezza nella voce, dice Joonmyun, non capendo perché questo ragazzo non riesca ancora ad accettare il suo regalo.

- Va bene, il nostro, - il maggiore si inchina e lascia un bacio sul naso di Joonmyun. Quest'ultimo fa un smorfia per colpa del respiro di Minseok sulla propria faccia. - Myun, grazie per essere entrato nel negozio dove lavoravo allora.

Tre anni fa

Le porte del piccolo negozio si aprono, lasciando entrare un ragazzo e il vento di febbraio. La neve si scioglie sui capelli di Joonmyun e il ragazzo va verso il bancone pieno di fiori di qualsiasi specie. Dietro al bancone appare il venditore che tiene un vaso di fiori azzurri in mano. I fiori grandi coprono il viso del ragazzo mentre quest'ultimo, molto probabilmente, non ha ancora notato il cliente e posa il vaso sul bancone prima di andare verso gli scaffali.

Cercando di attirare l'attenzione del venditore in qualche modo, Joonmyun comincia a camminare per il negozio, facendo finta di guardare i fiori. A quanto pare, il rumore dei passi si sente tanto perché dopo poco tempo, da dietro i fiori, si fa vedere la faccia di una ragazzo giovane.

- Salve! - il venditore saluta Joonmyun e sorride. - Come posso aiutarla? 

Gli occhi continuano a guardare Joonmyun mentre quello, tirando le maniche e cercando di farsi coraggio, si avvicina al bancone e dice:

- Buongiorno..Vorrei un mazzo di fiori, per favore.., - Joonmyun alza la testa insicuro e guarda il venditore. Pelle chiara, labbra carnose, capelli color miele. Abbassa un po' lo sguardo e nota la targhetta con sopra il nome «Kim Minseok».

- Per una ragazza? - si sente la voce del fioraio. Guardando il ragazzo, Joonmyun nota la stanchezza nei suoi occhi. Oppure è triste?

- Per la mamma. Oggi è il suo compleanno, - risponde Joonmyun. Minseok sorride, secondo Joonmyun, più felicemente e poi esce fuori dal bancone.

Osservando come le dita prendono agilmente i gambi verdi e poi uniscono i fiori in un mazzo, Joonmyun non riesce a capire le proprie emozioni. Oggi, quando Minseok gli ha sorriso, il minore ha sentito per la prima volta dopo tanto tempo di volersi legare ad una persona completamente estranea. Chiedergli di uscire o no? Coprendosi la faccia con le mani, Joonmyun respira l'aria riempita di diversi profumi.

Quando Minseok torna dietro al bancone con il mazzo di fiori pronto, Joonmyun gli chiede un fiore secondo i gusti dell'altro. Minseok sorride e tira fuori un rametto dei fiori che ha portato prima nel vaso. Su quel vaso Joonmyun nota la scritta "Ortensie". Quando il fioraio prende il resto dalla cassa e vuole darlo a Joonmyun, il suo sguardo cade sul fiore azzurro davanti alla faccia. Joonmyun sta di fronte al fioraio e gli porge un rametto dei suoi fiori, probabilmente, preferiti.

Joonmyun è stanco di tutti gli ipocriti ubriachi, che cercano di diventare importanti per lui solo per i suoi soldi e il tradimento dalla persona che Kim considerava il suo migliore amico ha indebolito ancor di più la sua fiducia nelle persone. Oggi ha deciso che Minseok è il suo ultimo tentativo.

E non si è sbagliato.

- Grazie per esserci stato.

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STO PIANGENDO!
Ragazze questo è l'ultimo mio aggiornamento di questa fanfiction.
E' stato veramente bello tradurla per voi e ricevere i vostri apprezzamenti. Ogni volta che leggevo una vostra recensione sorridevo e mi sentivo fiera per averla tradotta bene.
Mi sarebbe piaciuto veramente tanto poter aggiornare ogni giorno, ma la scuola e tutto il resto non mi lasciavano fare. Ho quindici anni ed ho cominciato il liceo solo quest'anno, non riuscivo a fare tutto. (Tsk queste fanfiction che appaiono davanti a me nei momenti meno opportuni)
Ma non credo che a qualcuno interessi la mia vita :') quindi vi dico un'altra volta GRAZIE per aver letto questa traduzione.
Spero di poter pubblicare una mia storia la prossima volta, altrimenti sarà un'altra traduzione lol
BACIONI GRANDI E CHE I FEELS DELLA KAISOO VI PROTEGGANO(?)