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Autore: rekichan    13/11/2008    5 recensioni
Mago manovrava Orco-che-orco-non-era e stendeva i propri fili su Bambino-che-bambino-non-era.
Sentiva i due allontanarsi sempre di più. E questo era bene.
Però sentiva anche Orfanello farsi sempre più vicino a Bambino-che-bambino-non-era. E questo era male.
Mago, allora, sicuro che quel legame fosse pericoloso, fece di tutto per spezzarlo.
Genere: Generale, Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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C’era una volta un orfanello

Dedicata a: Aya, Shichan, Yoko, Miyu, Mika, Ainsel, Rei, Francesca e Nacchan. Le prime mie bambine, le seconde mie sorelle. Perché la vita non finisce sempre con: “E tutti vissero felici e contenti…”, ma ogni tanto fa bene crederci.

 

 

C’era una volta…

 

 

C’era una volta, Orfanello.

Era sempre stato solo e abbandonato da tutti.

Un giorno, incontrò Bambino-che-bambino-non-era, solo come lui.

 

C’era una volta, Bambino.

Aveva avuto una famiglia felice e unita.

Un giorno, incontrò Orco-che-orco-non-era, e Bambino non fu più tale.

 

C’era una volta, Orco-che-orco-non-era.

Era stato Ragazzo con Bambino che lo adorava.

Un giorno, prese Bambino e si trasformò in Orco di fronte ai suoi occhi.

 

C’era una volta Mago.

Era stato Uomo, uno di quelli con grandi responsabilità.

Un giorno, tradì tutti quanti per la propria brama di potere e trasformò Ragazzo in Orco; Bambino in Bambino-che-bambino-non-era e Infante in Orfanello.

 

Orfanello cercava sempre le attenzioni di Bambino-che-bambino-non-era.

Anche se non lo avrebbe mai ammesso, gli piaceva stare in sua compagnia e voleva essere suo amico.

Orfanello voleva che Bambino-che-bambino-non-era tornasse ad essere solo Bambino e diventasse la sua famiglia.

 

Bambino-che-bambino-non-era cercava sempre Orco-che-orco-non-era.

Anche se non lo avrebbe mai ammesso, desiderava rivederlo per potergli mostrare che non era più un bambino.

Bambino-che-bambino-non-era, voleva uccidere Orco-che-orco-non-era e riavere la sua famiglia felice e unita come un tempo.

 

Orco-che-orco-non-era cercava sempre di ingannare se stesso.

Anche se non lo avrebbe mai ammesso, si era stufato della farsa che lui stesso aveva impostato.

Orco-che-orco-non-era, voleva tornare da Bambino-che-bambino-non-era e dirgli che, in fondo, era ancora un ragazzo.

 

Mago cercava sempre di accrescere la propria potenza.

Anche se non lo avrebbe mai ammesso, si stava indebolendo.

Mago voleva trasformare Bambino-che-bambino-non-era in Orco e Orfanello in Arma.

 

Orfanello tendeva la mano verso Bambino-che-bambino-non-era, ma questi non l’afferrava mai.

Invece, si voltava e guardava una forma lontana che sembrava Orco-che-orco-non-era.

Orfanello, allora, piangeva e abbracciava Bambino-che-bambino-non-era, senza riuscire, però, a toccarlo.

 

Bambino-che-bambino-non-era volgeva sempre lo sguardo verso Orco-che-orco-non-era.

Ne riusciva a distinguere le spalle, ma ogni volta che queste si facevano più nitide, sentiva le braccia di Orfanello che lo abbracciavano senza toccarlo e la visione sfocava.

Bambino-che-bambino-non-era, allora, si arrabbiava, ma non scansava Orfanello, limitandosi a fissare ancora Orco-che-orco-non-era.

 

Orco-che-orco-non-era procedeva dritto, senza voltarsi indietro a guardare Bambino-che-bambino-non-era.

Sentiva il suo sguardo su di sé, proprio come quando era Ragazzo, ma ogni volta che provava la tentazione di voltarsi, avvertiva un’altra figura vicino a Bambino-che-bambino-non-era.

Orco-che-orco-non-era, allora, sicuro che Bambino-che-bambino-non-era avesse una nuova famiglia, riprendeva a procedere dritto, senza voltarsi.

 

Mago manovrava Orco-che-orco-non-era e stendeva i propri fili su Bambino-che-bambino-non-era.

Sentiva i due allontanarsi sempre di più. E questo era bene.

Però sentiva anche Orfanello farsi sempre più vicino a Bambino-che-bambino-non-era. E questo era male.

Mago, allora, sicuro che quel legame fosse pericoloso, fece di tutto per spezzarlo.

 

Se ci riuscì o no, questa è un’altra storia che Orfanello, ormai cresciuto e diventato Uomo, racconterà a Bambini-veri.

La favola di Orco-che-orco-non-era che amava troppo Bambino-che-bambino-non-era il quale, per la crudeltà di Mago, fraintese questo amore e finì per trasformarsi in Orco.

 

Le favole non finiscono sempre a lieto fine.

 

 

 

Note dell’autrice

 

Penso che il significato di questa shot sia chiaro. Insomma, non mi pare ci sia molto da spiegare. Usate il vostro cervelletto per capire chi sono i personaggi. Avanti.

 

Per chi non ci arriva, evidenzi qua sotto:

 

Bambino/Bambino-che-bambino-non-era/Orco = Sasuke

Uomo/Mago = Madara

Orfanello/Infante/Uomo = Naruto

Ragazzo/Orco-che-orco-non-era = Itachi

 

   
 
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