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Autore: Roylove    28/12/2014    3 recensioni
Desy è una ragazza di un piccolo paesino italiano, scelta da Peter Jackson per interpretare un ruolo nel film Lo Hobbit. Quante avventure vivrà insieme al cast, o meglio la sua nuova famiglia? Ci sarà qualche amore o disprezzo? leggete e spero vi piaccia.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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Eccomi qui con un nuovo capitolo, spero vi piaccia come gli altri, vi ringrazio per le recensioni e non mi resta che augurarvi buona lettura!
 
 
La mattina dopo Desy si ritrovò in un angolo del letto con un braccio di Lee sotto la testa e lui con il corpo su quasi tutto il letto.
-Lee...Sono le otto!-Disse lei alzandosi di colpo vedendo l'ora.
-Cosa? Oddio non mi sento il braccio!-Disse lui alzandosi.
-Sono le otto, tra un'ora abbiamo il volo!-Disse lei cambiandosi al volo.
Per fortuna Lee era pronto, avendo dormito con gli abiti della sera prima doveva solo pettinarsi e mettersi le scarpe.
In soli dieci minuti Desy era pronta con la valigia e la borsa in mano.
Corsero in aereoporto ed arrivarono appena in tempo per prendere il volo.
-Che corsa!-Esclamò Desy.
-Non ho più l'età! -Disse Lee ridendo.
-Signori vi preghiamo di allacciare la cintura.-Disse uno stewart ai due.
Fecero come ordinato e dopo un bel po' di ore di volo erano ormai al limite della sopportazione.
-Non ce la faccio più!-Esclamò Desy.
-A chi lo dici! Non ricordavo un viaggio così lungo all'andata.-Disse Lee sistemandosi bene nel sedile.
-Scusa ancora, è colpa mia se sei qui a fossilizzarti su questa poltrona .-Disse Desy sospirando.
-Non dirlo neanche per scherzo! Ho deciso io di venire qui, non è colpa tua.-Disse lui.
-Se ti aiuta a dormire la notte.-Scherzó lei.
-Che ne dici di una partita a carte per passare il tempo?-Chiese lui cacciando un mazzo di carte dallo zaino di Desy.
-Come facevi a sapere che avevo le carte da gioco?-Chiese lei stupita.
-Non vai mai in giro senza carte, cuffiette e un quaderno che il contenuto mi è ignoto.-Disse lui.
-E rimarrà ignoto !-Esclamò lei ridendo.
 Ci fu una risata tra i due e poi cominciarono a giocare a carte, erano gli unici in prima classe perciò erano tranquilli e potevano chiacchierare liberamente.
Dopo un bel po' di ore svegli a giocare a carte e sentire musica arrivarono finalmente a New York che era mattina presto.
-Andiamo, il marito di mia cugina ci starà aspettando.-Disse Lee prendendo il giacchetto e indossandolo.
Desy intanto lo seguiva zitta zitta con la sua valigia in mano.
Una volta usciti Lee cercava l'auto ma non la vedeva.
-Stai forse cercando qualcosa?-Chiese un uomo sulla quarantina con una sigaretta in bocca, alto , snello , dai capelli neri e gli occhi verdi.
-Alex!-Esclamò Lee.
-Lee!-Esclamò lui andandolo ad abbracciare.
-Felice di rivederti! Oh e lei deve essere Desy, molto piacere, Lee mi ha parlato molto di te in questa settimana.-Disse Alex abbracciando Desy.
-Davvero? Sarei curiosa di sapere cosa vi ha raccontato.-Disse lei sorridendo.
-Ok andiamo!-Disse Lee cambiando discorso.
-Si si va bene, avrò tutto il tempo per parlare con la tua amica.-Rise Alex.
Salirono in macchina e dopo un'ora imbottigliata nel traffico riuscirono arrivare alla casa della zia di Lee , era una casa singola con un piccolo giardino e bella grande.
-È enorme!-Esclamò Desy scendendo la dall'auto con la sua valigia.
-Non siamo al centro di New York , qui è una zona tranquilla.-Disse Lee sorridendole.
-Hey voi due, venite dentro, si gela.-Disse Alex entrando in casa.
-Andiamo, ah ti avverto subito, può essere incasinata, e piena di gente.-Disse Lee prendendo la valigia di Desy.
-Come piace a me!-Disse lei ridendo.
Non appena entrarono due bambini sui sei anni corsero verso Lee.
-Zio Lee!!!-Dissero i bambini in coro, erano un maschio ed una femmina.
La femmina era bionda con gli occhi verdi ed il maschio con i ccapelli neri e gli occhi marroni.
-Venite qui!!! Avete fatto i buoni?-Chiese lui abbracciandoli.
-Io si, Josh no!-Disse la bambina.
-Lei chi è zio?-Chiese il bambino.
-Lei è una mia amica, si chiama Desy.-Disse Lee.
-Sei molto bella!-Disse la bambina.
-Oh ti ringrazio! Ma tu sei molto più bella!-Disse Desy.
-Loro sono Angel e Josh, i figli si mia cugina.-Disse lui togliendosi il giacchetto.
-Sono adorabili!-Disse Desy con un grosso sorriso.
-Vieni, ti presento gli altri parenti.-Disse Lee conducendo Desy in cucina dove si sentiva lo smanettare di pentole e il profumo di qualche piatto che a giudicare dall'odore era squisito.
-Mamma, mamma!-Disse Lee chiamando una vecchia signora che era intenta a cucinare.
-Oh! Eccolo , finalmente sei qui!!! -Disse la mamma abbracciando il figlio.
-Mamma, vorrei presentarti Desy.-Disse Lee presentando Desy alla mamma.
-Oh che bello! Benvenuta! -Disse la madre abbracciandola.
-Salve, è un piacere essere qui!-Disse Desy.
-Martha! Guarda! Ecco Desy, l'amica di Lee!-Esclamò la madre ad un'altra signora li vicino anche lei intenta a cucinare.
-Oh! Che piacere averti qui!Sono Martha , spero ti troverai bene in questo caos!-Rise la signora abbracciandola.
-Non so come ringraziarvi!-Disse Desy con un grosso sorriso.
-Vieni andiamo , ti presento mio padre, mio zio e mia cugina.-Disse Lee conducendola in uno studio.
-Papà, zio Tom, volevo presentarvi Desy.-Disse Lee entrando nello studio.
-Oh vieni! Ma che splendida ragazza. Io sono Kevin( nome inventato ) il padre di Lee.-Disse un signore alto e molto simile a Lee, se non fosse per qualche anno in più.
-Ed io sono suo zio Tom, molto piacere.-Disse un altro uomo uguale al padre di Lee.
-Ma siete identici.-Disse Desy timida.
-Sono gemelli!-Esclamò Lee, intanto i due se la ridevano alla grande.
-Noi andiamo, ci vediamo dopo. Sapete dove si trova Katy?-Chiese Lee perplesso.
-È andata un attimo a lavoro, tornerà tra poco.-Disse il padre.
Lee la condusse nella sua camera era bella grande.
-È enorme!-Disse lei esaminando la Camera.
-Per due basta e avanza.-Disse Lee posando la valigia in un angolo.
-È sempre stata la tua camera?-Chiese Desy.
-In un certo senso si. Passavo più tempo da mio zio che a casa mia.-Disse Lee avvicinandosi a Desy che stava osservando le vecchie foto di quando Lee era un bambino.
-Eri davvero carino da piccolo!-Disse Desy ridendo.
-Hey perché ora non sono carino?-Chiese lui ridendo.
-Ehm....-Disse Desy guardandolo perplessa.
-Lasciamo stare, questo è il letto.-Disse Lee facendole notare il matrimoniale in un angolo della stanza.
-Matrimoniale?-Chiese lei.
-Vuoi combattere con mia madre e mia zia? Sono ossi duri.-Disse Lee fissandola.
-No, mi va bene così! Dopotutto anche questa notte abbiamo dormito insieme.-Disse lei diventando rossa .
-Sto morendo dal sonno.-Disse Lee sbadigliando.
-Anche io.-Disse Desy sbadigliando a sua volta.
-Ci facciamo un sonnellino?-Chiese lui indicando il letto.
-Direi che possiamo farlo, siamo stati 12 ore svegli su un sedile . Mettiamo la sveglia però sennò ci svegliamo a mezzanotte.-Disse Desy ridendo.
-Ecco fatto, ci sveglieremo per pranzo, tra tre ore esatte.-Disse lui mostrandogli il cellulare con la sveglia prestabilita.
Si sdraiarono sul letto e dopo cinque minuti crollarono in un sonno profondo, ogni tanto Lee si svegliava, ma subito si riappisolava ed una volta si ritrovò con una coperta sopra.
Quando suonò la sveglia, lui era già sveglio, ma non voleva alzarsi dal letto, era così caldo e comodo e poi gli piaceva vedere Desy che dormiva tranquilla.
-Lee, il pranzo è quasi pronto.-Disse la madre entrando solo con la testa.
-Arriviamo.-Disse Lee con un sospiro.
-Desy, dobbiamo alzarci.-Disse lui in un sussurro.
-Sono sveglia.-Disse ancora mezza assonnata.
-Oh si lo vedo.-Scherzò lui alzandosi.
-Odio il jet leg.-Disse lei stirandosi.
Si sistemarono al volo e scesero giù in salone dove i bambini si erano accomodati e la tavola era pronta.
-Avete dormito bene?-Chiese Martha.
-Si, siamo crollati.-Disse Lee sbadigliando e rubando una frittella dal piatto di portata.
-Aspetta di sederti!-Esclamò la madre.
-Certe cose non cambieranno mai zia!-Disse una donna sbucata dal seminterrato.
-Spiritosa, quindi non cambierai mai quel muso!-Disse Lee finendo la frittella.
-Molto maturo! -Esclamò la donna.
-Oh andiamo! Non vorrete litigare davanti a Desy.-Disse la madre di Lee.
-Ciao,sono Katy la cugina di Lee.-Disse la donna.
-Purtroppo.-Aggiunse Lee sedendosi a tavola.
-Piacere, sono Desy, un'amica di Lee.-Disse Desy stringendo la mano a Katy.
-A tavola!-Urlò Martha , dallo studio arrivarono il padre e lo zio di Lee.
Il pranzo come uno che si rispetti, durò un bel pò tra chiacchiere e risate, Desy constatò che Lee era il meno curioso della famiglia e che era anche il più piccolo.
-Zio , zio! Andiamo alla pista di pattinaggio?-Chiese Josh.
-Di già?-Chiese Lee notando che erano le 15.
-Si, a quest'ora c'è poca gente.-Disse Angel.
-Va bene, vieni anche tu?-Chiese Lee a Desy.
-Ti prego ti prego! Vieni!-La pregarono i due bambini.
-Va bene.-Disse lei ridendo.
Presero i loro cappotti e Lee prese la sua auto per andare a centro città.
-Oh santo cielo, c'è una marea di gente!-Disse Desy vedendo la pista di pattinaggio enorme e piena.
-Ma se è vuota.-Disse Josh.
-Non sei abituata a vedere tutta questa gente eh?-Chiese Lee.
-No, è incredibile!-Disse lei stupita.
-Bene cuccioli, andate a mettervi i pattini.-Disse Lee dando due biglietti che aveva appena preso ai due bambini.
-Dai andiamo!-Disse Angel correndo con Josh agli spoiatoi.
-Sei bravo come zio!-Esclamò Desy.
-Grazie, ho sempre amato i bambini. L'unica cosa che vorrei è farmi una famiglia.-Disse lui guardando i bambini entrare in pista.
-Credo che avere una famiglia tutta tua ti faccia sentire completo, non importa essere ricco o povero, se hai una famiglia che ti aiuta, starai sempre bene.-Disse Desy salutando i bambini che pattinavano.
Dopo un'ora uscirono dalla pista e poi tornarono a casa dove rimasero solo loro quattro, così Lee ne approfittò per far divertire i ragazzi.
-Che ne dite di una super ciccolata calda?-Chiese lui.
-Siiiii!!!-Urlarono di gioia i bambini.
-Allora tutti in cucina!-Disse Lee prendendo Desy per mano e andando in cucina con tutti e tre.
-Bene il latte bolle, ora ci vuole?-Chiese Lee portando il pentolino di latte bollente sul tavolo.
-Cacao!-Disse Angel.
-Marshmallow!-Esclamò Josh.
-Esatto e per finire.... panna montata con granella di cocco! Et voilà, la super cioccolata.-Disse Lee servendo i bambini.
-Però una bella merenda!-Esclamò Desy accettando la cioccolata che Lee gli offriva.
-Da piccoli lo facevamo sempre con i mei fratelli.-Disse Lee bevendo un sorso della sua di cioccolata.
-Hai fratelli?-Chiese lei.
-Avevo un fratello maggiore e uno minore. Max il più grande è morto quando avevo 13 anni e Brad il più piccolo dopo una lite con nostro padre non si è fatto più vedere.-Spiegò lui (tutto inventato naturalmente).
-Mi dispiace.-Disse lei guardandolo dolcemente.
-Hey nevica!!!-Urlò Angel dalla sala.
Uscirono tutti fuori con sciarpe e guanti la neve cadeva copiosa e aveva imbiancato il giardino.
-A quanto pare avremo un bianco Natale.-Disse Lee mettendosi i guanti.
-Ho visto la neve davvero rarissime volte. E' meraviglioso.-Disse Desy guardando il cielo grigio.
-Beh rimediamo subito , dopo oggi odierai la neve.-Disse Lee prendendo una manciata di neve.
-Che vuoi dire?-Chiese lei curiosa.
-Palle di neve.-Disse lui lanciandogliene una.
-Oh vuoi la guerra!-Disse lei prendendo la neve appena caduta e lanciandogliela.
Così iniziò una lotta a palle di neve che finì con la vittoria dei maschi, dopodichè i bambini rientrarono per finire la cioccolata, mentre Lee e Desy erano ancora sdraiati sulla neve.
-Non mi divertivo così da una vita.-Disse Desy ridendo.
-Neanche io! E sono felice che tu sia qui con me.-Disse lui voltandosi verso di lei sorridendogli.
-Lo stesso vale per me.-Disse lei sorridendole a sua volta.
Ci fu un attimo di silenzio poi Lee fece una cosa che Desy non avrebbe mai immaginato, ma che di certo non sgradì, lui posò le sue labbra su quelle di lei, un lieve bacio, che emanava tutta la dolcezza che lui poteva emanare.
-Zio, venite?-Chiese Angel sbucando dalla porta.
-Arriviamo.-Disse Lee sorridendo alla bambina.
Lui si rialzò ma Desy era ancora li a terra sulla neve con un sorriso da ebete sul volto.
-Non vieni?-Chiese Lee sorridendogli.
-Si arrivo!-Disse lei entrando in casa con lui.


Continua, spero vi piaccia!
  
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