Non parlavi quando ti ho incontrata
eppure hai una voce cosė bella.
Ho pensato tu fossi muta
e quando canti potresti commuovere un dio.
Ma ti ho capita subito,
te l'ho letto negli occhi
che tu a questo mondo non hai nulla da dire
e ora davvero non hai pių nulla da offrire.
Maledetto il mondo che ha bisogno di sangue,
maledetta la vita che ci vuole morti.
Quel giorno senza vento e senza pioggia,
quel giorno il cielo era nuvolo;
il tuo sorriso, l'asfalto;
i tuoi occhi grigi, l'asfalto;
le tue scarpe sporche sull'asfalto.
Non ricordo il colore che i tuoi capelli avevano quel giorno,
ma ricordo il colore dell'asfalto.
Chissā se tu ne ricordi il sapore, non credo, tendevi a dimenticare.
Il tuo sangue sull'asfalto,
le tue magre dita bianche immobili.
Quel giorno
ho pensato saresti morta su quell'asfalto.