Pensavate che l' era dei vampiri fosse finita? Poveri mortali , le tenebre cominceranno da edesso ... dalle menti ottenebrate dal vampirismo di Hime e di RoloChan ! Una nuova storia sui vampiri fatta in tandem, Zonami ovviamente ^_^
Genere: Azione, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
-Nami?-
-Si?-
-Ma sei sicura che entrare qui sia stata una buona idea?-
-Certo! Mamma mia quanto sei fifone...-
Una ragazza dai capelli corti e arancioni si aggirava nel buio di una
vecchia casa, insieme a lei un ragazzo con i capelli ricci e neri e un
naso molto lungo.
I due si chiamavano Nami e Usop, erano cacciatori di vampiri e in
quella notte di luna piena, si avventurarono in una casa disabitata
alla periferia della città, avevano sentito che quella zona
era particolarmente frequentata dai vampiri, i due venivano pagati per
il loro lavoro e quella vecchia volpe di Nami, non volle farsi sfuggire
un'occasione simile.
Lavoravano per un uomo di nome Shanks detto il rosso, esso possedeva
un'agenzia specializzata nella cattura di vampiri e altre creature
maligne, era lui che dava gli incarichi ai cacciatori.
-Ho solo paura di schiattare !- Disse Usop facendosi più
vicino a Nami che aveva una candela.
-E allora perché fai questo lavoro?-
-Perchè mi hai obbligato tu strega!-
-Non sei nella posizione giusta per insultare nasone...- Nami fece una
risatina e con un soffio spense la candela, Usop quasi svenne per il
buio improvviso.
-Ma sei matta?? Riaccendilaaa!!- Il ragazzo iniziò ad urlare
e ad agitarsi così la rossa riaccese la candela.
-Quanto sei noioso Usop!-
I due improbabili cacciatori continuavano a camminare per casa
indisturbati, dopo un po’ arrivarono in una grande sala da
cui partivano due corridoi l'uno opposto all'altro.
-Che strano...Eppure avevano detto che brulicava di succhia sangue!-
Nami avvicinò la candela alle pareti in cerca di qualcosa,
fin'ora non avevano trovato ne quadri alle pareti ne mobili, in nessuna
stanza.
-Nulla nemmeno qui -.- !- Disse Nami delusa.
-Guarda ci sono delle torce appese in quel muro!- Disse Usop indicando
uno dei corridoi.
-Si ce ne sono anche in questo!- Nami indicò il corridoio
opposto.
-Accendile su!-
Nami accese entrambe le torce e in un attimo se ne accesero delle altre
nei rispettivi corridoi, come se fossero collegate.
-Io direi di dividerci nasone...-
-Cosa? Neanche per ideaa!-
-Perchè? Ora non hai più il problema di essere
senza candela, c'è abbastanza luce!-
-Ma Nami...!- Disse Usop sempre più spaventato all'idea di
restare solo.
-Se trovi qualche vampiro lancia un urlo va bene?- Nami
lasciò perdere i piagnistei del compagno e si
addentrò nel corridoio di destra.
-Sei sempre la solita...E ora O_O?- Usop rassegnato fece la stessa cosa
con il corridoio di sinistra.
Intanto Nami si allontanava sempre più dalla sala dove lei
ed Usop si erano divisi, lei portava un vestito lungo fino alle
ginocchia completamente nero, aveva una croce d'argento molto antica e
con un rubino al centro appesa al collo, stivaletti neri con un
po’ di tacco e guanti senza dita rossi. Si aggirava per il
corridoio brandendo un bastone speciale con un punta in legno
all'estremità, gliel'aveva costruito Usop quando iniziarono
a cacciare i vampiri, il bastone era fatto in tre pezzi che Nami teneva
legati alla coscia destra, all'evenienza era velocissima a montarli
insieme.
-Vampiriii? Uscite fuori dai!-
"Alla fine venire fin qua giù per entrare in questa
catapecchia si è rivelata solo una perdita di tempo..." Si
disse la ragazza.
-Non siate timidi avanti! Sono dieci berry a succhia sangue
polverizzato...-
Nami si fermò all'improvviso perché il corridoio
giunse al termine, si trovò davanti una porta molto vecchia
e rovinata con un pomello dorato luccicante.
-Finalmente siamo arrivati alla fine ! Pensavo che non finisse
più...-
Cautamente si avvicinò alla porta e dopo aver contato fino a
tre molto lentamente, aprì la porta all'improvviso facendo
irruzione nella stanza.
-Fermi tutti succhia sangue !- Urlò Nami brandendo il suo
bastone.
-Ma che...?-
Nella stanza non c'era nessuno ma c'era qualcosa, era tutto buio e non
si distingueva nulla a parte una bara, essa era al centro della camera
illuminata da un fascio di luce proveniente da un lucernaio sul
soffitto.
-Chi ci sarà qua dentro?-
Nami si avvicinò alla bara, era di pietra, sopra di essa
c'era un bello strato di polvere e una rosa nera, anche sopra la rosa
c'era polvere ma essa era freschissima. Con la mano tolse un
po’ di polvere e vide che c'era un incisione.
-"Qui giace Zoro, signore dei vampiri imprigionato dal suo nemico..."
Zoro? Signore dei vampiri? Mmm...Signore dei vampiri doppia grana !-
Disse la ragazza con gli occhi a forma del simbolo dei berry.
Con un po’ di difficoltà, col suo bastone
riuscì a togliere il pesante coperchio e guardò
all'interno.
-Oh mio...-
Dentro la bara c'era un ragazzo all'apparenza molto giovane, colorito
pallido, tre orecchini all'orecchio sinistro, aveva una camicia bianca
mezza aperta, pantaloni neri, stivali e per finire un lungo mantello
agganciato al collo con una spilla a forma di "Z".
-Sarai tu il signore dei vampiri? A me sembri solo un ragazzino...-
Nami si avvicinò piano piano al vampiro fino a sfiorali il
naso con il suo.
-Ti sveglierai con un bacio come una principessa bel vampiro?-
-AHAAAAAAA!!-
La rossa sentì un urlo provenire dal corridoio opposto al
suo.
-E' la voce di Usop!- Nami si allontanò dalla bara e
andò ad aprire la porta, non si accorse di non aver tolto
tutta la polvere dal coperchio, mancava ancora una parte dell'incisione
da leggere...
Nami aprì la porta e vide Usop correre verso di lei con
dietro almeno una decina di vampiri.
-DANNAZIONE!-