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Autore: oOokikkaoOo    13/11/2008    5 recensioni
Cosa potrebbe accadere se il nuovo professore di francese, un aitante venticinquenne, talmente bello da poter avere tutte le donne del mondo ai suoi piedi, si innamorasse di lei, una studentessa quasi diciassettenne? Cosa potrebbe pensare la gente di questo amore sbagliato, ma allo stesso tempo vero?
Genere: Romantico, Erotico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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ciao ragazze eccomi con una nuova storiaaaaaa!!!!!!!!
Mi è venuta in mente una sera... grazie alla mia musa xD diciamo più muso!!!! ( Grazie Dino!)
Comunque ragazze vi volevo dire che è una storia un po' strana ogni capitolo è da un punto di vista di un personaggio e si alternano, in alcuni però  ( come questo) ci sono entrambi i punti di vista!!!! Ditemi che ne pensateeeeeeee e se devo continuaree
Grazie alla scassa*** della Giulls che mi ha fatto gli appunti di latino mentre scrivevo queste storie!!!!! E mi ha aiutato a fare questo capitoletto

vi adoro
bacini *Kikka*


(punto di vista di Serge)

Primo giorno di scuola. Mi manca l'aria, porca misera! Cercai piano piano di ricordarmi come si repirasse, ero troppo agitato!
Mi ero traferito da poco. Londra è una città bellissima, come tutti i posti in cui ho vissuto: Germania, Spagna, Italia e Francia, dove sono nato.
Senza accorgermente ero arrivato davanti alla scuola, era più imponente di quanto mi immaginassi! Si trovava al centro di un belllissimo parco, dove vi era un lago ed era antica, probabilmente era un'antica villa signorile. Mi venne una strana voglia di tornare a casa nel mio dolce lettino; davanti a me c'era una scalinata che portava a tre portoni, quello centrale era aperto, vi entrai e iniziai a studiare il posto, c'erano dei ragazzi seduti sulle scale che si raccontavano le vacanze estive; notai delle credenze piene di copie di oggetti storici, c'erano dei binocoli, dei microscopi, mi avvicinai poi mi riguardai attorno, e finalmente trovai l'oggetto della mia ricerca: UNA CARTINA DELLA SCUOLA!  Incominciai a cercare di capire a quale piano si riferisse ogni cartina: erano tre ma erano esattamente identiche e non vi era scritto nulla per identificarle; incomincia a cercare la mia classe ma non ottenni molti risultati.
Dopo circa dieci minuti passati ad interpretare la cartina mi diressi al secondo piano, mi trovai difronte ad un bivio: due corridoi, non avevo la minima idea di quale sciegliere, allora, feci la conta per decidere e venne fuori quello di destra, o la va o la spacca! Andai a destra e inizia a leggere le varie targhette sulle porte.
Inglese. Musica.Storia.Francese!. eccola finalmente, misi una mano sulla maniglia, presi una boccata d'aria ed entrai.
Sedici paia di occhi si girirono a guardarmi. Panico! -"Ok ok va tutto bene Serge sarai simpatico! Ti troverai bene"- pensai per farmi coraggio, mi guardai intorno, nella parte finale della classe c'era un gruppetto di ragazzi che commentavano le loro " vittorie" con le ragazze, nelle file centrali un gruppo di ragazze intente a truccarsi,odiavo le ragazze oche! Come non detto appena mi videro iniziarono a mangiarmi con gli occhi, facendomi dei sorrisini, mi sentivo come un coniglietto che sta per essere infilato nel forno!
Spostai lo sguardo sulle prime file dove due ragazzi e una ragazza erano già seduti al contrario di tutti gli altri, i " secchioni" ovvero coloro che non avevano una vita sociale e passavano i pomeriggi sui libri piuttosto che uscire a prendere una boccata d'aria; mi facevano paura!
Tornai sul fondo della classe, accanto alla finestra c'erano due ragazze, una bionda e una morettina entrambe con gli occhi azzurri. Erano intente a parlare tra loro che non si accorsero neanche della mia presenza, ci rimasi un po' male.
Mi sedetti alla cattedra e chiesi ai miei alunni di prendere posto.
Ops! Scusate non vi ho detto che il professore ero io! Era la seconda volta che facevo il supplente, ma non avevo ancora imparato a rapportarmi con i ragazzi, daltronde avevo solo venticinque anni, mi sentivo parte di loro e li capivo benissimo!!!
-" Bonjour! Io sono il vostro supplente di francese, mi chiamo Serge Valois e starò cn voi per un mese circa"- presi un respiro aspettando una loro risposta, che non arrivò mai
-" Bene"- dissi sconsolato e iniziai a fare l'appello, durante chiesi ai miei alunni se potevano presentarsi in francese, per vedere a che livello fossero.
DITEMI CHE NON ERA FRANCESE QUELLO CHE PARLAVANO! Era O-R-R-I-B-I-L-E! Assolutamente orribile! Avevano una pronuncia bruttissima!, non avevano una base grammaticale, mi misi le mani nei capelli, non sapevo da che parte incominiciare il mio programma, bisognava rifare tutto!Se non avessi fatto la figura dell'idiota mi sarei messo a prendere a capocciate la cattedra! La ragazza morettina della finestra scoppiò a ridere, la guardai strano e lei smise subito.
-" Scusate da quanto studiate francese?"- chiesi alla classe,dopo essermi calmato, ma i ragazzi avevano ripreso a parlare tra di loro come se non ci fossi
-" Da due anni!"- disse la ragazza bionda con gli occhi azzurri
Cercai di dire altro ma la campanella suonò e tutti uscirono dalla classe senza darmi ascolto.

(Punto di vista di Charlotte)

ero dolcemente abbracciata ad un bellissimo ragazzo, accarezzai i suoi addominali scolpiti e mi strinsi a lui, cercai le sue labbra e iniziai a baciarlo poi...

DRIN! DRIN!
Cazzo! La sveglia! Primo giorno di scuola!
Tirai la sveglia sperando di colpire l'orrenda foto di me a quattro anni che mia madre aveva appeso in camera mia, tentativo fallito. Andrà meglio la prossima volta. Mi alzai svogliatamente dal letto, aprì l'armadio e tirai fuori la mia orrenda divisa nuova, odiavo mettre la divisa ma  per fortuna potevamo fare qualche modifica, infatti, io avevo accorciato la gonna di dieci centimetri!
Presi lo zaino, una brioches e dopo aver salutato i miei genitori con un gesto della mano scappai verso la scuola dove dovevo incontrarmi con Sophie, la mia migliore amica.
Arrivata al parco dove c'era la nostra scuola andai verso la panchina, situata sotto il salice che dava sul lago, mi sedetti ed aspettai l'arrivo di Sophie leggendo un libro; dopo qualche minuto una pacca sulla spalla mi fece sobbalzare, mi girai e vidi Sophie: i capelli biondi erano legati in due trecce, gli occhi furbi e azzurri come i miei erano circondati da un velo di matita nera, poi mi fece un gran sorriso
-" Sono felice di iniziare la scuola!"- disse saltellando in qua e in là, non so perchè le ero amica, forse perchè era così pazza! Mi faceva sempre ridere!
-" Tu sei completamente fuori di testa!"- dissi urlando
-" No! Io so cose che tu non sai!!!! "- disse con aria circospetta
-" Ah si? Hai imparato ad allacciarti le scarpe? Beh ho una brutta notizia per te io lo so fare da quando avevo cinque anni!"- la presi in giro
-" No!!!!! E poi io so fare!!!!"- mise il broncio
-" Dai dimmi la novità!"- chiesi curiosa
-" No! non te la dico!"- disse per farmi incuriosire
-" Ok!"- dissi incamminandomi verso la scuola, lei mi seguì e rimase in silenzio
-" Uffa! Allora te la dico!!!! La prof di francese mancherà per un po' di tempo!"- disse festeggiando con un balletto
-" Qualcuno ha ascoltato le mie preghiere!"- dissi sorridendo.
Arrivammo in classe, quella mattina la prima ora era proprio quella di francese; eravamo alla finestra intente a capire cosa fosse accaduto alla prof di francese, quando una voce maschile attirò la nostra attenzione
-" Bonjour! Io sono il vostro supplente di francese, mi chiamo Serge Valois e starò cn voi per un mese circa"- era il nostro supplente, un ragazzo giovane, biondo con gli occhi verdi, ovviamente Sophie, come tutte le ragazze della classe, comprese le quattro: Olivia, Camille, Heather ed Emily, soprannominate da me e Sophie " OCHE", per le loro iniziali e i loro modi di fare.
-" Bene"-  disse il prof e iniziò a fare l'appello facendoci presentare in francese.
Dopo mezz'ora tutti e sedici avevamo finito la nostra presentazione ed avevo notato negli occhi del prof lo sconforto più totale, visto l'andamento della classe! Ma che colpa ne avevamo noi? La nostra prof di francese non sapeva niente e non ci aveva insegnato nulla!!! Le uniche ad andare bene eravamo io e Sophie poichè io avevo la mamma di origini francese e ci aiutava durante i compiti.
Scoppiai a ridere quando avevo notato il panico negli occhi del prof, si leggeva chiaramente sul suo viso che avrebbe dato volentieri delle testate alla cattedra. Mi guardò e mi ricomposi diventando rossa.
-" Scusate da quanto studiate francese?"- ci domandò
-" Da due anni!"- disse Sophie, il prof cercò di farci altre domande ma suonò la campanella, scattai in piedi pronta per andare a lezione di matematica.


  
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