Storie originali > Poesia
Segui la storia  |       
Autore: Chamelion_    13/11/2008    2 recensioni
Gli sfoghi del pennino di un camaleonte.
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



04/2008



Ecco che accanto mi scivola piano
e con l’artigli m’agguanta le membra,
come una bestia di carne affamata
che del mio corpo ha preso possesso.

Non m’è concesso più motto, ma tremo:
tesa è la pelle, esangue il respiro.
Presa dall’inesorabile morsa,
più non comprendo le cose d’intorno.

Non v’è linguaggio che esprimere possa,
né la parola, né frase infinita.
Solo il mio fegato il fuoco corrode
e l’adrenalina precede il passivo.

La gente mi parla: chi sente? chi ascolta?
la bocca si schiude e mi par di sentire
il gusto di fragola sotto la lingua,
convinta che sia il sapore tuo vero.

La morsa si stringe e mi prende un orgasmo,
ché faccio l’amore con l’amore stesso.
E poi, lentamente, via via, s’allontana:
su un letto di fragole resto distesa.



  
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: Chamelion_