Da quando Emmalin aveva iniziato ad emettere gorgoglii sempre più comprensibili sia Michael che Claudia Joy erano in brodo di giuggiole.
I due genitori erano entusiasti di quei "mam-ma" e "pa-pà" sillabati dalla loro ridente secondogenita.
Emmalin, infatti, era una bambina solare e sempre allegra. Non piangeva e non si indispettiva quasi mai..
Amanda, invece ,era irritata dal fatto che la sorellina stesse imparando i nomi di tutti meno che il suo.
Solo una cosa impauriva Emmalin: la divisa verde oliva del generale Holden. Quando lo vedeva nel suo ruolo di soldato Emmalin, pensando forse a un personaggio cattivo dei cartoni animati, si metteva a piangere.
Quel giorno era scoppiata in un pianto senza freno che né Michael, né Claudia Joy riuscivano a calmare.
Vedere i grandi sul punto di arrendersi sembrò buffo ad Amanda. Si avvicinò alla sorellina e si accucciò accanto a lei.
"Papà deve andare a lavorare. Anche se sembra una foglia gigante vestito così."
Le sussurrò all'orecchio. Quel piccolo segreto, che Claudia Joy non riuscì mai a carpire, tra sorelle ebbe il potere di calmare Emmalin all'istante e di portarla a mostrare i suoi primi dentini in un riso divertito.
Poi la piccola allungò la sua manina paffuta a carezzare la guancia di Amanda, come tante volte aveva visto fare alla mamma.
"Mia!"
A modo suo aveva chiamato Amanda per la prima volta.