Ecco una nuova storia...sembra che io sia fissata con le songfic...Ora è il turno di "A te" di Jovanotti.
Carlisle: Blu
Jasper: Arancione
Emmet: Verde
Edward: Viola
Tutti insieme : Rosso
Ovviamente aspetto commenti e recensioni.......
Era passato ormai un anno, da quando avevano affrontato i Volturi. Reneesme era ormai una bambina di 4 anni.
Da qualche giorno sembrava che gli uomini di casa Cullen non facessero altro che gironzolare assorti per poi riunirsi in modo cospiratorio in qualche angolo della casa, per poi ridividersi dopo poche e velocissime parole.
"E' decisamente stressante vederli così...."
"Mi stanno facendo impazzire..."
"Chissà cosa succede ai miei bambini..e a Carl...."
"Uffa non vedo niente....più mi concentro più loro cambiano idea....Vogliono aprire una gelateria?????????!!!!!!!!!!!!!!!???????????????????"
Questi erano i pensieri delle dolci metà di quei vampiri in pena...
"Basta mi stanno facendo venire il mal di testa!!!" La voce di Rosalie Hale in Cullen , si stagliò melodiosa nella salotto.Seduta con grazia sul divano, mentre sfgliava una rivista di moda, era la quinta volta che vedeva Emmet, i suoi fratelli e suo padre aggirarsi circospetti per le varie stanze.
Edward era un'anima in pena, non sapeva se suonare il pianoforte o guardare Bella. Jasper leggeva un libro interrompendosi ogni tre minuti per alzare lo sguardo e guadarsi intorno, per poi ricominciare a leggere. Emmet stava costruendo qualche giocattolo in legno per la piccola Nessie, ma sembrava indeciso su cosa realizzare. Si alzava sfogliava qualche libro di fai da te, poi si risedeva e riprendeva a lavorare per fermarsi poco dopo.
Carlisle, scriveva una qualche relazione per l'ospedale ma sembrava agitato pure lui, a quest'ora di solito aveva già finito invece continuava ad alzarsi.
"Si è decisamente stressante....Edward, amore, si può sapere cos'hai è tutto il giorno che sembri in pena...." Belle Marie Swan in Cullen osservò sua sorella dandole ragione, per poi rivolgersi al marito. No era decisamente strano, Edward di solito era così calmo, ora sembrava agitatato...non l'aveva mai visto così...Il chiamato in causa fece bellamente finta di non averla sentita.
"Chissà cos'hanno i miei bambini e il mio Carl" Anche Esme diede ragione alle figlie: erano strani. Neanche a finire di pronunciare quelle parole che subito tutti e quattro gli uomini si rintanarono nell'ufficio di Carlisle e bisbigliarono poche parole. Peccato che parlassero così veloce e così piano che a loro non arrivava che un borbottio indistinto. Dopo pochi minuti eccoli ancora in salotto tra i loro piedi.
"Aprire una gelateria??!!!????" La voce di Alice si unì a quelle delle altre vampire. "Ma che vi salta in testa???Soltanto l'idea di maneggiare latte, zucchero e altri ingredienti umani, mi viene il voltastomaco..."
Esme, Bella e Rose guardarono il piccolo folletto di famiglia, che si stava decisamente alterando.
"Alice vedi nulla?" domandò Rose
"Niente cambiano idea ogni due per tre...una pizzeria???Ma che diavolo hanno in testa???Ecco ora siamo passati a un fioraio!"
C'era decisamente qualcosa di strano......
Come nell'ultima ora i quattro vampiri si ritirarono per la sesta volta nello studio di Carlisle.
"Ehi papà qualche idea?"
"Jasper mi era sembrato di essere stato chiaro nel dire che sono a secco! Dopo settant'anni di matrimonio ho finito tutte le idee per l'anniversario..." Mentre Jasper e Carl parlavano, Edward e Emmet pensavano.
"Bella detesta i regali cosa le faccio????"
"Rose...sesso...Rose...."
"Ragazzi avete qualche idea???Io non so cosa fare, se non trovo subito qualche soluzione geniale è possibile che Alice, mi faccia fuori..."
"Non dirlo a me, Rose, potrebbe punirmi...una settimana o più senza giochetti"
"Bella odia i regali!!!! Mi spiegata come faccio a farle un regalo se lei li detesta????"
"Esme se anche stavolta le propongo una cena fuori casa, mi spenna vivo..."
Pensa che ti ripensa quattro non erano arrivati ancora a nessuna idea o per lo meno a qualcosa che gli assomigliasse, fino a che Emmet iniziò a far muovere il cricetino.... ops volevo dire il pipistrello che abitava il suo cervello...
"Ed..tu hai composto qualche melodia. ultimamente?"
"No..beh ecco ne stavo scrivendo una perchè?"
"Bella idea Emmet..dedicheremo loro una composizione"
"Veramente l'unico che sa suonare qui sono io...quindi sai che bel regalo donare una composizione scritta da un'altro?
"....si effettivamente..."
"Non è detto!"
"...Jas?...."
"Potremmo scrivere....."
In salotto intanto le vampire si guardavano sempre più sorprese e arrabbiate
"Ok ora mi sto decisamente arrabbiando..."
"Rose, tesoro, calmati...ah proposito cosa farai stasera con Emmet ....ieri è stato il vostro anniversario ..."
"Non ne ho idea.. E tu Alice, Jas ti ha detto qualcosa?"
"No anche lui muto come un pesce...ma poverino non è facile farmi sorprese...."
"Edward non mi ha ancora accennato niente peròà noi festeggeremo settimana prossima...."
"Esme, Carl cosa ti ha regalato?"
"Veramente ha lavorato tutta settimana facendo tutti i turni possibili quindi non abbiamo festeggiato..."
"Non li sopporto più io esco, andrò a caccia"
"Alice aspettami vengo anch'io"
"Ragazze verrò pure io tu Esme sei dei nostri?"
"Va bene Rose, tanto qui la situazione è drastica, tutta questa tensione mi sta facendo agitare..."
"Ragazziiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!! Noi andiamo a caccia a più tardi"
Senza agggiungere altro le quattro vampire si volatilizzarono nella foresta...
"Perfetto via libera, Edward suonaci questa melodia che stai scrivendo..."
Ed si avvicinò al piano e poi iniziò a suonare una melodia dolce e romantica
Poco dopo quattro vampiri si stavano impegnando, scrivendo qualcosa e dopo poco tempo si guardarono soddisfatti.
"Ma quando tornano??"
"Emmet sei agitato?"
"Vorrei vedere te...tu sarai abituato ma io no"
"Se vuoi ti aiuto a calmarti"
"No fratellino ora come ora potrebbe tranquillizzarmi solo la caccia a un grosso grizzly appena svegliato dal suo letargo e particolarmente affammato"
"Ragazzi state buoni stanno tornando"
Poco dopo le parole di Carlisle le loro compagne rientarono in casa, si diressero in salotto per vedere la situazione e trovarono Ed seduto al piano e gli altri vicino a lui.
Il vampiro iniziò a suonare. Una dolce e romantica melodia invase l'aria, qualche accordo dopo Carlisle, guardando fisso negli occhi Esme, prese a cantare.
"A
te che sei l’unica al mondo
POV
Carlisle. "Ogni volta che
L’unica
ragione per arrivare fino in fondo
torno a casa dopo il lavoro, tu seiAd ogni mio respiro sempre lì ad accogliermi, senza dirmi nulla
Quando ti guardo offrendomi il tuo amore e il tuo silenzio.
Dopo
un giorno pieno di parole
E allora so che
l'eternità ha per me un senso,
Senza
che tu mi dica niente
che la mia vita consiste nel salvare vite, ma tuTutto si fa chiaro " hai salvato la mia dalla solitudine...
La voce di Carlisle fu sostituita da quella di Jasper ...
"A te che mi hai trovato POV Jasper: " come dimenticare il nostro
All’ angolo coi pugni chiusi primo incontro? Tu seduta al bancone di un bar
Con le mie spalle contro il muro quando hai sentito la porta aprisi mi hai guardato
Pronto a difendermi negli occhi, poi con dolcezza mi hai detto una
Con gli occhi bassi semplice parola:"Ti aspettavo". Aspettavi me....
Stavo in fila Hai deciso di condividere con me la tua eternità
Con i disillusi Le mie cicatrici non ti facevano paura, mi hai
Tu mi hai raccolto come un gatto subito stretto in un abbraccio e da allora non
E mi hai portato con te " mi hai mai lasciato............"
La voce delicata del vampiro si perdeva ancora nell'aria quando Emmet prese a cantare, la voce forte e profonda
"A te io canto una canzone POV Emmet:"Mi hai trovato in mezzo a una
Perché non ho altro foresta ferito a morte. Io credevo che un angelo
Niente di meglio da offrirti del paradiso fosse venuto a prendermi, invece
Di tutto quello che ho mi hai donato un'altra vita e il tuo amore.
Prendi il mio tempo Io in cambio non ti ho potuto donare niente,
E la magia Non avevo nulla, nè ricchezze, nè gioielli
Che con un solo salto nemmeno un semplice fiore per ringraziarti.
Ci fa volare dentro all’aria Ma tu mi hai accolto così a braccia aperte e
Come bollicine " ciò che ho potuto donarti è stato il mio amore."
Poi tutti insieme intonarono il ritornello di quella che si era capito essere una canzone
"A te che sei
Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei giorni miei "
La voce tenorile di Edward si librò nell'aria, sola eppure era come se facesse parte di un coro.
"A te che sei il mio grande amore POV Edward:"Dalla prima volta che ti ho
Ed il mio amore grande vista non ho fatto altro che pensare a te.
A te che hai preso la mia vita Sei stata come una meteora che ha illuminato
E ne hai fatto molto di più la mia notte, le tenebre della mia dannazione.
A te che hai dato senso al tempo Mi hai donato tutto di te, compresa la tua
Senza misurarlo mortalità, pur sapendo che io non avevo nulla da
A te che sei il mio amore grande darti in cambio oltre che me stesso.
Ed il mio grande amore Eppure tu hai accettao tutto, la trasformazione,
A te che io il dolore, la sete, la tua anime, le piccole cose
Ti ho visto piangere nella mia mano che ti rendevano umana ai miei occhi,
Fragile che potevo ucciderti per un'eternità di dannazione al mio fianco.
Stringendoti un po’ " Non posso fare altro che amarti e ringraziarti per ciò che mi hai dato"
"E poi ti ho visto POV Jasper:" Sei sempre stata un
Con la forza di un aeroplano piccolo uragano, niente e nessuno ti può fermare
Prendere in mano la tua vita Hai preso in mano le nostre vite e ci hai condotto
E trascinarla in salvo qui, in una famiglia che ci ha dato amore, forza,
A te che mi hai insegnato i sogni e tutto ciò di cui avevamo bisogno. Mi hai aiutato
E l’arte dell’avventura ad abbandonare le mie paure, a domare la mia
A te che credi nel coraggio sete, a tornare a essere una creatura meno
E anche nella paura " dannata,......... mi hai ridato un cuore."
"A te che sei la miglior cosa POV Emmet: "Sei la cosa più bella che mi
Che mi sia successa sia mai accaduto, nella vita e nella morta.
A te che cambi tutti i giorni Sei un angelo venuto dal cielo per guidarmi,
E resti sempre la stessa " per amarmi per tutta l'eternità."
"A te che sei
Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei sogni miei
A te che sei
Essenzialmente sei
Sostanza dei sogni miei
Sostanza dei giorni miei "
"A te che non ti piaci mai POV Edward: "Mi ricordo ancora quando ti dissi
E sei una meraviglia che eri bellisisma e tu non ci volevi credere.
Le forze della natura si concentrano in te Però è così sei stupenda, sei tutto ciò di cui ho
Che sei una roccia sei una pianta sei un uragano bisogno. La mia casa, il mio cuore, la mia
Sei l’orizzonte che mi accoglie quando mi allontano " anima...."
"A te che sei l’unica amica POV Carlisle: "Sei stata la seconda mortale
Che io posso avere che ho trasformato e sei diventata la mia amica
L’unico amore che vorrei la mia compagna, la mia vita. Non posso
Se io non ti avessi con me " immaginare la mia eternità senza di te........"
"a te che hai reso la mia vita bella da morire, che riesci a render la fatica un immenso piacere,
a te che sei il mio grande amore ed il mio amore grande,
a te che hai preso la mia vita e ne hai fatto molto di più,
a te che hai dato senso al tempo senza misurarlo,
a te che sei il mio amore grande ed il mio grande amore,
a te che sei, semplicemente sei, sostanza dei giorni miei, sostanza dei sogni miei...
e a te che sei, semplicemente sei, compagna dei giorni miei...sostanza dei sogni... "
Si alternarono così per tutta la canzone fissando negli occhi la propria compagna. Avevano cercato di spiegare con le parole e la musica i sentimenti che sentivano e ciò che le loro mogli avevano fatto per loro.
Erano tutte stupite e commosse per quello che i loro uomini erano riusciti a fare. Finita la canzone ognuna volò letteralmente tra le braccia del proprio marito.
"Sciocco!!! fammi preoccupare ancora così e vedi cosa ti faccio" Esme abbracciando Carlisle e gli dava leggere pacche sulle braccia, come a volerlo punire di averla fatta stare in pena per tutto il pomeriggio
Rose si perse nell'abbraccio di Emmet, per poi sollevare il volto e baciarlo "Ti meriti un bellissimo premio per questo stupendo regalo" e trascinandolo per la camicia lo portò nella loro camera.
Alice strinse le braccia intorno al collo di Jasper. "Siete tutti matti..ma è il più bel regalo che potessi farmi...." Lo baciò dolce e delicata sulle labbra , per poi intrecciare le mani alle sue e uscire in giardino, sdrairsi sul prato e posare delicate carezze l'uno sul corpo dell'altra.
Bella guardò Edward negli occhi .
"Amore non vieni tra le mie braccia?" Era rimasto decisamente stupito. Rose, Alice ed Esme erano state contente; Bella invece era rimasta lontano.Era un po' deluso pensava di farle uno stupendo regalo invece la sua compagna sembrava non aver gradito
"Edward...."Bella lo abbracciò di slancio "Ti amo...immensamente, irremediabilmente, incodizionatamente...da sempre e per tutta l'eternità."
Si alzò sulle punte dei piedi e lo baciò finchè lui non la sollevò da terra e uscendo rapido dalla porta e la condusse nel luogo che per primo era stato testimone del loro amore.