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Autore: Talking to the Moon    29/12/2014    9 recensioni
Laura è una fan degli R5,ma sopratutto di un ragazzo biondo,Ross Lynch,ha un sacco di poster su di loro in camera sua solo che a nessuno è permesso di entrarci.
I Lynch hanno un concerto a New York e vorrebbero trascorrerci delle vacanze,lì abita Laura e la sua famiglia.Dato che i padri di Ross e Laura sono grandi amici la famiglia Marano ospita a casa loro i Lynch.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Laura Marano, Ross Lynch
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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"Dio mio non ci posso credere!"esclamò Rocky entrando d'improvviso nella camera del biondo diciottenne sedendosi ai piedi di Ross sul letto.Il biondo,il quale beato dormiva mentre sognava di baciare Laura a cavallo di un destriero bianco (si,sdolcinato),prese quasi un infarto per l'esclamazione del fratello.Si mise in posizione seduta vedendo davanti a lui Rocky con un'espressione stanca o forse...delusa,addolorata?
Ma restava il fatto che aveva svegliato Ross durante una bella dormita con un bel sogno.
Se c'era una cosa che il biondo non riusciva a reggere era la stanchezza.
Quella era una tranquilla notte di Luglio,più precisamente il primo di Luglio,ormai mancavano tre giorni alla festa d'Indipendenza degli Stati Uniti.
Le famiglie Marano e Lynch avevano lavorato duramente in queste ultime settimane:gli R5 avevano organizzato un concerto per l'occasione e le due famiglie volevano fare un barbecue nel giardino di casa.
Mancavano i pochi dettagli che Stormie,Maia,Ellen e Ryland stavano rifinendo poco a poco.
"Rocky!"squittì Ross preso dallo spavento.
"Potevo essere anche nudo,deficiente!Bussa alla porta no?"continuò il diciottenne stavolta con un tono misto tra imbarazzo e rabbia.
"Non sei così cretino da non chiudere la porta quando ti cambi"disse con disinvoltura il moro non creandone un dramma.
In effetti Rocky non aveva tutti i torti,lui chiudeva sempre la porta quando si cambiava,ma però non gli andava giù il fatto che il fratello gli avesse dato del cretino.
"Ma bussa,non si sa mai.Educazione Rocky Lynch"disse Ross facendo il 'maestrino'.
"Si...Certo"rispose il fratello stranito.
"Tornando a noi,com'è andato l'appuntamento?Britney si è rivelata la ragazza dei tuoi sogni o solo spazzatura?"chiese Ross estremamente curioso al fratello.
"Grazie per aver definito la ragazza che mi piace spazzatura"rispose Rocky sarcastico roteando gli occhi.
"Comunque,l'appuntamento?Un fiasco totale!"disse andando direttamente al punto pronto ad andarsene e fare una bella dormita,ma prima che potesse alzarsi il fratello gli chiese:"Perché?".
Ora si che era fregato.
Ma dopotutto Rocky si aspettava questa domanda.
Beh,quella serata poteva renderlo da uomo single a occupato.
Ma il problema,dove stava?
Non aveva il coraggio di dirgli l'accaduto.
Ma doveva.
Aveva mentito.
No!Non ce la faceva.
Doveva nuovamente mentirgli.
Ma come poteva raccontare al fratello tutto,senza dare nell'occhio?
Forse era arrivato davvero il momento di confessare,era il momento di dire la verità.
"T...ti ricordi di...Ale...Alexa?"balbettò con voce nervosa Rocky,Ross non capiva questo improvviso cambiamento d'umore,ma non ci fece caso.
"Si,la tua ex-fidanzata"
"Beh,vedi...Lei...Io..."balbettava non avendo le parole giuste per esprimersi.
"Non ce la faccio!"esclamò esasperato gesticolando con le mani.
"Tranquillo,fai un respiro profondo "disse Ross tranquillizzandolo.
Rocky si calmò e fece come gli disse Ross:prese un respiro profondo.
"Ok,sarà difficile,ma io non ho lasciato Alexa,é lei che mi...mi ha...trad...tra..."disse Rocky trattenendo il più possibile la fuoriuscita delle sue lacrime.Non voleva sembrare vulnerabile e sensibile davanti al fratello.Ross aveva capito cosa volesse dire,non voleva farlo soffrire di più,ma doveva sfogarsi,aveva tenuto troppo dolore dentro di sé.
"Ho capito che mi vuoi dire,mi dispiace,sapevo quanto amassi Alexa."disse Ross consolandolo e mettendogli una mano sulla spalla cercando di calmarlo. "Lasciati andare,piangi.Liberati dal dolore che in questi due anni hai represso dentro di te.Piangere non è da femmine come molti dicono,siamo persone,non esseri di ferro privi di provare emozioni e che nulla loro può nuocere.Liberati,piangi..."continuò Ross con tono dolce,erano parole saggie e sentimentali quelle dette dal biondino.
Rocky seguì il suo consiglio,si lasciò andare.
Pianse lacrime piene di dolore represso da troppo tempo.
Lui era troppo orgoglioso,non voleva essere considerato un perdente visto che la sua cosiddetta ragazza lo aveva tradito, non capiva quanto dolore provava dentro di sé,non se ne accorgeva per niente,ma ora piangendo si rese conto che non doveva tenersi tutto dentro.
"Jason McLaren...ti ricordi di lui,invece?"chiese Rocky ancora con lacrime salate che gli attraversavano il viso.
"Si,quello a cui avevi dato una lezione dopo che avevi saputo che Ryland era vittima di bullismo da parte sua."disse il diciottenne ricordando quei brutti momenti quando Ryland tornava con un labbro spaccato o un occhio nero.
"É con lui che mi...ha trad...tradito,voleva vendetta dopo che...che gli avevo dato una...lezione"spiegò lui,Ross gli offrì un fazzoletto per pulirsi il viso e lui accettò volentieri.
"Come hai fatto a scoprirlo,insomma come hai fatto a scoprire che ti stava tradendo con lui?"chiese Ross curioso cercando di dare però,anche a Rocky i suoi tempi e non volendo forzarlo di raccontare tutta la vicenda in una volta.
"L'ho sentita parlare con lui al cellulare e...gli ho vis...visti baciarsi!Te ne rendi conto come era il mio stato emotivo quando gli ho visti così appiccicati?Per non dare nell'occhio l'ho lasciata io,dicendole che quello che provavo per lei era solo finzione, e che io stavo con lei solo per una maledetta scommessa.Dalla prima volta che l'avevo vista mi ero innamorato di lei!Io...la odio!"confessò Rocky con la rabbia che ribolliva dentro di lui,stava per prendere a pugni il muro della camera se non fosse stato per Ross che lo calmò.
"Ok,ora che so la storia,cosa centra lei con Britney?"
"Vedi,io e Britney abbiamo cenato in un ristorante di lusso,questa sera.Parlavamo come se stessimo già in coppia,e quando eravamo sul punto di baciarci arriva Alexa a rovinare tutto!Si presenta dicendo che era la mia ex,e Jason che la inseguiva come un cagnolino.Non sai quanto ha fatto imbarazzare sia me che Britney, quando ha detto che era la mia ex,ogni cinque secondi le mormoravo una scusa,dato che si erano seduti con noi al tavolo.Alexa non faceva altro che fissarmi e dire quanto fosse felice con quel coglione di merda di McLaren!"esclamò Rocky,era arrabbiato,lo si poteva vedere dai suoi occhi che avevano perso la scintilla che di solito avevano quando scherzava o rideva.Ross era sorpreso come Rocky aveva affrontato tutto questo dolore da solo,non era semplice affrontare una delusione d'amore del genere.Quando lui si era lasciato con Maia era praticamente morto dentro,come un corpo senza anima.
Lui invece aveva nascosto tutto così bene,nessuno poteva accorgersi del dolore che in quei due anni Rocky provava.
"Alexa?Ti piace ancora?"chiese Ross ormai smentendo le parole pronunciate poco fa da Rocky.
Il diciannovenne ci pensò:"Alexa mi piace ancora?"scosse la testa come per scacciare quei pensieri,ma ormai era troppo tardi,quella domanda era rimasta nella sua mente.
Alexa gli piace ancora?O magari prova qualcosa di più?Amore?
La domanda a cui Ross richiedeva una risposta.
Il moro in quel momento voleva solo scappare.
Non riusciva a rispondere,più che altro non voleva,e sapeva benissimo il perché,Alexa gli piaceva ancora.
Ma anche Britney gli piaceva parecchio,che avrebbe fatto ora?
Il biondo aveva capito che lo aveva messo in confusione totale,aveva bisogno di una dormita dopo questa notte.
"Pensaci e dormi un po',domani quando avrai le idee più chiare mi risponderai"
Rocky non fece altro che annuire e poi andarsene verso la porta,ma prima che potesse uscire dalla stanza si voltò verso il fratello e gli regalò un sorriso.
"Grazie per essere mio fratello,ti voglio bene"e così lasciò un Ross nella stanza sorpreso della sensibilità di Rocky e allo stesso tempo assonnato,poi riprese a dormire.

Gli uccelli che cinguettavano,il sole cocente che splendeva raggiante nel cielo sereno.
Quella era una splendida giornata da trascorrere in famiglia,con il proprio partner o amici.
Una favolosa giornata di New York.
Ross Lynch,che indossava una camicia rossa e bianca a quadri,un paio di jeans strappati e le sue vecchie converse nere che davano l'aria di essere appena comprate,era a Central Park con Maia,Laura e Riker perché volevano fare un pic-nic,il resto dei ragazzi insieme ai genitori gli avrebbero raggiunti dopo aver pranzato,solo loro quattro volevano mangiare fuori.
Erano posizionati all'ombra di un albero secolare,una tovaglia a quadri gialla e verde chiaro,sopra ad essa c'erano pietanze di tutti i tipi dai dessert agli antipasti.
Certe volte si presentava qualche fan a fare una foto con i due biondi Lynch,le ragazze intanto non facevano altro che parlare dell'appuntamento che Maia aveva avuto la sera precedente con Marcus.
"Ragazze?Potreste cercare di non urlare almeno per cinque secondi?"chiese Riker infastidito dalle varie urla e gridolini che facevano Maia e Laura.
"Che divertente che sei Riker eh?"ribatté sarcastica Maia.
"Lo so!Ma almeno trattieni i tuoi impulsi di urlare e gridare sembra di stare con delle oche!"le rimproverò il biondo ventitreenne.
"Oche a chi,scusa?"chiese Laura in tono minaccioso facendo indietreggiare Riker.
"Dai ragazzi non litigate"cercò di ragionare Ross,con loro tre,ma sembrava di parlare a dei muri.Mentre loro tre continuavano i loro battibecchi,Ross ascoltava un po' di musica,poi venne una delle sue canzoni preferite "Shut Up And Dance" dei Walk The Moon.
Iniziò a canticchiare alcune strofe della canzone dopo che si era sdraiato per terra sul grande telo.
Sentì le palpebre che si facevano pesanti e cullato dalle canzoni che avanzano una ad una si addormentò.

"Ross?Ross?Svegliati!"lo scuoteva qualcuno per cercare di svegliarlo.
"Ancora cinque minuti mamma..."disse Ross con voce impastata dal sonno cercando di scacciare via quella persona.
"Ross...ti vuoi svegliare si o no?"chiese,la voce si identificò come quella di una ragazza,era famigliare quella voce ma non si ricordava dove l'avesse sentita.
Aprì lentamente le palpebre e si mise in posizione seduta,si guardò intorno e vide che Laura e Maia parlavano con un ragazzo moro. "Quello dovrebbe essere Marcus"pensò Ross.
Riker,invece flirtava con una bionda.
Tipico del biondo dai ventitré anni.
Si girò e vide una bionda familiare,la ricordava bene,era lei.
Quella che aveva fatto soffrire suo fratello,quasi da ucciderlo.
"Alexa?Che ci fai qui?"chiese Ross.
"Volevo che Rocky mi perdonasse,e dato che sei suo fratello pensavo che tu avresti saputo dove fosse"disse lei con tono innocente vergognandosi al solo pensiero di guardare un altro Lynch in faccia.
"Non lo so,e anche se lo sapessi non te lo direi,non avrei mai immaginato che fossi una ragazza del genere."sputò acido lui,si alzò di scatto e andò verso Maia e Laura lasciando un'Alexa nel dolore più completo.
Era consapevole di aver fatto del male a Rocky,voleva semplicemente la perdonasse,non sapeva neanche il perché le importasse così tanto dell'opinione che Rocky aveva su di lei.
Odiava così tanto che a lei interessasse cosa pensava Rocky di se stessa.
Quando lo aveva visto con quella ragazza ieri sera era praticamente imbestialita.
Forse...era gelosa.

Ross si avvicinò alle due brune e abbracciò da dietro Laura.
"Ciao Laur!"le disse all'orecchio provocando leggeri brividi a lei,Ross ridacchiò amando l'effetto che faceva alla ragazza per cui aveva tanto perso la testa.
Laura si voltò verso di lui con un sorriso enorme che illuminava il suo viso.
"Ti sei svegliato!"esclamò sorridente.
"Si e ti devo parlare..."disse ora con un leggero nervosismo presente nella sua voce.Laura annuì e lui la prese per mano conducendola da un'altra parte del parco,deserta.
Loro due,circondati dal verde e come sottofondo il rumore dell'acqua del canale che attraversava Central Park.
"É il posto perfetto!"pensò Ross tutto euforico.
"Allora...cosa c'è?"chiese Laura non avendo la più pallida idea del perché Ross l'avesse portata in quel luogo,soli.
"Ho deciso di dichiararmi alla ragazza che mi piace"rispose Ross con tono sognante,il cuore di Laura si ruppe.
"Come faccio a vivere se...se il ragazzo di cui sono innamorata neanche mi degna di uno sguardo!Io non posso vivere senza di lui?"pensava Laura nella più completa disperazione,ma fu fermata dall'improvviso impatto delle labbra di Ross sulle sue.
Ancora non ci credeva,era scioccata.
Ross Lynch la stava baciando.
Lei ricambiò quel dolce gesto mettendo le mani attorno al suo collo e giocando con alcune ciocche dei suoi capelli biondo platino,si sentiva al settimo cielo.
Ross la avvicinò a sé come non volesse che lei scappasse,strinse di più i suoi fianchi aggiungendo più passione al loro innocente bacio.
Poi si staccò,avevano bisogno di aria,ma per lui l'ossigeno poteva anche andarsi a fottere.
"Laura io..."sussurrò Ross con gli occhi ancora chiusi.
"Ross?"chiese Laura aprendo gli occhi e guardandolo nei suoi,color miele,mordendosi nervosamente il labbro.
"Si?"rispose lui avvicinandosi alle sue labbra di nuovo.
"Ross svegliati,santo cielo!"urlò Delly impaziente scuotendolo velocemente,si stava ormai innervosendo era quasi un'ora che stava dormendo,e tra poco avevano un Meet & Greet con i fan.
Ross si svegliò di colpo.
Lui e Laura non si stavano baciando,tantomeno in una parte deserta del parco.
Era solo un sogno.
Uno stupido sogno che voleva tanto si avverasse.

Spazio Autrice Ritardatari
Hola chicas e chicos! (questa frase dimostra che non so un cavolo dello spagnolo).
Sono tornata,e voi mi odierete.
Sto per darvi una notizia che non so se vi piacerà o meno (se mi odiate allora vi piacerà sicuro).
Avevo deciso di prendermi una pausa da scrivere fanfiction,ma ho detto "Me la sono già presa,sono quattro mesi che non scrivo...credo.Ho pure perso il conto!"
Comunque,non smetterò solo che dovrete pazientare,ho molte cose da fare con la scuola e il resto,quindi chiedo perdono se farò tardi,cercherò di fare pezzo per pezzo ogni giorno.
Beh con questo non ho altro da dire,semplicemente che VI VOGLIO UN MONDO DI BENE e che SIETE DAVVERO MOLTO PAZIENTI e che VI RINGRAZIO PER LE PIÙ DUEMILA VISUALIZZAZIONI DEL PRIMO CAPITOLO DI QUESTA STORIA e che VI RINGRAZIO PER LE 120 RECENSIONI!
Oh,un'ultima cosa..
HAPPY BIRTHDAY ROSS SHOR LYNCH!
Già a 19 anni...
19 anni fa,a Littleton,in Colorado (uno stato americano) il 29 Dicembre 1995 é nato un biondino estremamente pazzo con un sorriso unico:Ross Lynch.
  
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