POV KIRINO

Presi con circospezione la sveglia posata sul comodino lanciando un'occhiatina fugace al ragazzo addormentato sul mio letto. I suoi capelli castani e ondulati gli ricadevano sul viso nascondendo i suoi tratti regali e raffinati, accarezzandogli le guance nivee e lisce. Sorrisi intenerito ma subito dopo ghignai divertito.

Probabilmente i miei genitori mi avrebbero ucciso per quello che stavo per fare e sicuramente Shindou mi avrebbe lanciato dietro tutto ciò che gli sarebbe capitato sotto mano, ma a me non interessava. No, perché avrei sopportato qualsiasi tipo di punizione pur di portare a termine la mia buona azione giornaliera.

Sgattaiolai silenziosamente e, dopo aver chiuso la porta a chiave cercando di non far rumore, cominciai a preparare tutto. Riposi la famigerata sveglia sul mobile e raccattai più trucchi possibili. Ombretto, fondotinta, mascara, matita per gli occhi, rossetto... Tutto, tutto!

Mi allontanai un poco dal ripiano e osservai il tutto grattandomi la nuca con un'espressione assorta, facendo la lista mentalmente. Non mancava nulla all'appello.

Guardai l'ora e decisi che mi dovevo sbrigare. Erano già le due e quaranta, e lo scherzo destinato al povero Takuto doveva avvenire alle tre in punto.

Cominciai a truccarmi con cautela, attento a non esagerare troppo con il fondotinta: ero già pallido di mio, dovevo forse apparire un fantasma?

Sì.

Mi rovesciai il barattolino in testa velocemente e mi sparsi la polverina biancastra su tutto il viso e su alcune ciocche di capelli. In quel momento dovevo sembrare Sadako di "Ringu". Fico, no?

Misi il mascara abbondantemente, facendo diventare le mie ciglia come dei fogli di carta nera. Adocchiai allo specchio il mio riflesso e mi vennero i brividi. Oltre a fare paura, facevo pure schifo. Ridacchiai divertito e mi passai con noncuranza il rossetto, sbavando apposta e disegnando dei rivoletti di sangue ai lati della bocca e al margine degli occhi.

Con la matita per gli occhi nera e l'ombretto scuro ci andai giù davvero pesante. Se mi avesse visto qualcuno avrebbe pensato senza ombra di dubbio che fossi un emo. Ma uno davvero fuori di testa, eh.

Mi spettinai i capelli portando alcuni ciuffi davanti alla faccia e mi cambiai gli abiti per indossare una tunica candida come quella della "Tizia di The Grudge", la già nominata e temuta Sadako.

Mi guardai soddisfatto e decisi che avevo fatto un ottimo lavoro con la parte estetica del piano. Ora mancava soltanto la parte esecutiva. E probabilmente anche la più divertente. Anzi, sicuramente.

Saltellai fuori dal bagno come un cretino a causa del pavimento freddo dopo aver premuto bottoni a caso per impostare la sveglia alle tre in punto.

Aprii la porta con lentezza facendola scricchiolare, il che mi spaventò non poco. Mi ero fatto paura da solo!!! Scivolai all'interno della stanza e, mentre mi appostavo ai piedi del letto, Shindou si rigirò nel letto. Sussultai ma mi tranquillizzai subito: era ancora addormentato.

Mi accovacciai nel letto a fianco del moro, avvicinando la mia faccia al suo volto. Fremetti non appena sentii il suo respiro sulle labbra. Devo rimanere concentrato. Rimani concentrato!!!

Assunsi un'espressione da maniaco-psicopatico-killer e sistemai la sveglia a pochi centimetri dall'orecchio del castano.

Meno quattro... Meno tre... Meno due... Meno un-

DRRRRIIIIIIIIIIIIIIIINNN!

Takuto spalancò gli occhi di scatto e neanche mezzo secondo dopo cadde dal letto per la paura.

-OH MIODDIO UN PAZZO! VATTENE, MOSTRO!!!- gridò indietreggiando mezzo steso a terra. Sì, dovevo averlo spaventato a dovere. Scivolai piano giù dal letto e lo raggiunsi trascinandomi solo con la forza delle braccia.

Ringrazio Ringu per avermi fatto imparare la tecnica della ragazza-psicopatica-morta-killer. Grazie!

Scansai dei calci che Shidou aveva indirizzato non a me, ma bensì alla mia faccia e non potei fare a meno di scoppiare a ridere divertito da tutto ciò.

-Che baka che sei, TakuTaku!- lo canzonai senza più fiato dal troppo ridere.

Lui sgranò gli occhi sorpreso e delle lacrime corsero lungo le sue guance. La mia espressione divertita lasciò il posto ad una colpevole e dispiaciuta. Non mi piaceva vederlo piangere, per questo abbassai la testa e socchiusi le palpebre mormorando un flebile -Scusami-.

Ma immediatamente mi sentii abbracciare e il battito più veloce di Takuto si unì al mio. Ricambiai l'abbraccio ancora un po' stupito dalla reazione del mio amore, ma ogni dubbio venne spazzato via dal dolce bacio che mi posò sulle labbra.

Lo guardai negli occhi e notai che erano ancora un poco lucidi, quindi feci la scelta più adatta per quella situazione. O meglio, più adatta per me.

Gli saltai addosso e lo feci cadere sul tappeto, mettendomi seduto su di lui. Mi lanciò un'occhiata interrogativa ma lo bloccai prima che potesse proferire una sola parola, con un bacio che di casto non aveva proprio nulla.

★ Angolo dell'Autrice ★

Buonsalve a tutti, cari lettori! Come va? Qui fa abbastanza freddo ^.^

Questa fanfiction la dedico ad Ale_chan_23, cioè la mia sorellina Chiara ♥, alla mia BetinaH che adora le ff pucciose e pervy!!!, alle amiche sfortunate fortunatissime che hanno guardato con me "Ringu" (The Ring, 1998-Giappone) & a tutti gli amanti della TakuRan che dominerà il mondo :D !!!

Spero che la fanfic vi sia piaciuta ;)

Lasciate delle recensioni, così so come migliorare e dove ho sbagliato, ci tengo C:

Un abbraccio,

Crissy 02