Libri > Il Signore degli Anelli e altri
Segui la storia  |       
Autore: didi_95    30/12/2014    3 recensioni
" I suoi occhi così scuri e profondi si immersero nei miei e quella fu la prima volta che mi sentii davvero completo "
Questa storia parla del profondo legame tra due fratelli, Fili e Kili, del loro coraggio e della loro determinazione durante il difficile viaggio verso la Montagna Solitaria. Condizionati dai nobili ideali e dalle rigide opinioni dello zio Thorin Scudodiquercia scopriranno a loro spese che non tutto è bianco o nero, ma che la vita ha molteplici sfaccettature.
-Recensite se vi va :) Urgono incoraggiamenti!-
Genere: Avventura, Fantasy, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Dìs, Fili, Kili, Tauriel
Note: Missing Moments, Movieverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

#Capitolo 15#



Finalmente posso vedere da vicino la nostra Montagna... ora mi accorgo che tutti i racconti e tutte le storie su di essa non sarebbero mai bastati neanche lontanamente per dimostrare la sua imponenza...mi volto verso Kili, credo che anche lui stia provando le mie stesse sensazioni ed il suo volto strabiliato me lo conferma.
< Allora è questa la nostra patria.. > mormora il mio fratellino.
Lo scafo della barca struscia contro la roccia..siamo arrivati, ma la strada da percorrere è ancora lunga e dobbiamo oltrepassare anche le rovine della città di Dale.
< Meglio sbrigarsi se vogliamo arrivare alla porta principale prima che faccia buio! > dice Bofur caricandosi in spalla uno dei nostri zaini.
< Si! Sbrighiamoci.. > ripeto alzando la voce in direzione di Oin che sembra essersi perso nella contamplazione della Montagna.
< Arrivo, arrivo! Non sono mica sordo! >
Non abbiamo molte provviste, data la situazione dalla quale siamo usciti, ma al momento rimane comunque il minore dei nostri problemi.
Noto il mio fratellino che sta trasportando da solo tutta la nostra riserva d'acqua e mi precipito a fermarlo.
< Kili! Sei impazzito? Zoppichi ancora e ti porti dietro tutto quel peso? Forza! Facciamo a metà! >
< Va bene..MAMMA! > dice Kili di rimando sorridendo e lanciandomi metà del suo carico.
Fortunatamente riesco a prendere tutto al volo lasciandomi sfuggire un'imprecazione..
< Tu..brutto...! > Urlo facendo finta di lanciarmi al suo inseguimento, ma Kili è già lontano e se la ride beatamente..

< Ehhh..i ragazzi.. > Sento Bofur sospirare.

Durante la lunga camminata però la contentezza svanisce presto..il paesaggio è troppo lugubre e silenzioso, le rocce sono affilate e sembrano essere sempre più vicine a noi mano mano che procediamo.. Camminiamo in fila del tutto in silenzio, dolorosamente consapevoli di ogni piccolo rumore prodotto dai nostri passi che, in questo assoluto silenzio, rimbombano terribilmente tra le rocce e i dirupi.
< Quella deve essere Dale...o meglio ciò che è rimasto di essa dopo il passaggio del drago.. > bisbiglia Kili che è il primo della fila.
Il suono improvviso della sua voce mi provoca un brivido nella schiena..tutto è così sinistro qui...tuttavia mi avvicino a lui e vedo che siamo giunti ad un enorme slargo e davanti a noi si stagliano le rovine di Dale..che spettacolo orribile!
Doveva essere una città ricca e sontuosa un tempo..ora si vedono solo rovine bruciate ed annerite dalla fuliggine.
Questo spettacolo mi ricorda molto ciò che ho visto ad Esgaroth ma in me nasce una nuova consapevolezza: tutti coloro che sono morti qui adesso sono stati vendicati, Smaug è morto e nessuna città arderà mai più delle sue fiamme..nella disgrazia ed in tutto ciò che abbiamo provocato c'è pur sempre qualcosa di buono..sento con sollievo che una parte, seppur piccola, del peso che grava sulla mia anima si dissolve nella fredda aria mattutina.

< Non possiamo aggirarla? > chiede Bofur con aria afflitta.
< La costeggeremo..non è necessario passarci in mezzo. > sussurro a mia volta, risollevando un pochino il morale di tutti.
La porta principale è vicina ed il nostro lungo cammino è giunto al termine..presto scopriremo che cosa ci aspetta all'interno di quelle sale.
< Eccola! E' quella la porta! > dice Kili con l'eccitazione nella voce..tra di noi è quello con la vista più acuta ed ha visto ciò che ancora i miei occhi non possono del tutto scorgere.. Dopo poco però anche io riesco a vederla, è maestosa!
Ormai siamo molto vicini e possiamo ammirarla in tutta la sua imponenza.
Tralasciando la distruzione e lo stato di abbandono in cui versa l'entrata di Erebor, sono ancora visibili le gigantesche sculture di nani armati che proteggono la porta..un sentimento di orgoglio invade la mia anima, sono così concentrato ad osservare la passata maestria della nostra stirpe che mi accorgo troppo tardi della freccia che vola sibilando verso di me..
< FILI! > mio fratello urlando si butta su di me e crolliamo entrambi a terra illesi..
Altre frecce sibilano sopra di noi e cerchiamo tutti di spostarci dietro una roccia più grande che possa proteggerci.
Kili mi ha salvato la vita..sto ancora cercando di metabolizzare l'accaduto e soprattutto il fatto che non sono morto, quando una voce così austera e minacciosa che non avrei mai creduto potesse appartenere a mio zio se non lo avessi visto con i miei occhi, sentenzia:
< Chi osa avvicinarsi alla mia Montagna? Mostratevi! Oppure andate incontro alla morte! I nani sono ritornati alla Montagna Solitaria ed ora la difendono! >

< Fee...dimmi che questa voce non appartiene allo zio Thorin! > bisbiglia Kili al mio orecchio..
< Questa non è la sua voce fratellino...almeno non del Thorin che noi conosciamo..ma nostro zio è vivo e probabilmente anche tutti gli altri! Rallegriamoci di questo per ora e cerchiamo in qualche modo di farci riconoscere.. >
< C'è poco di cui rallegrarsi, stava per ucciderti! > sento Kili mormorare trai denti..mio fratello ha ragione, ma sono ancora convinto di poter recuperare la situazione.
Quanto profondamente potrà essere cambiato nostro zio in questi pochi giorni?
Bofur prende l'iniziativa ed esce dalla protezione della roccia sventolando un pezzo di stoffa bianca:
< Siamo noi! Oin, Bofur, Fili e Kili! Fateci passare! Cosa vi salta in mente di mettervi a tirare frecce ancora prima di vedere chi si avvicina! Thorin! Hai quasi ucciso uno dei tuoi nipoti!! > Altre frecce sbattono sulla roccia e Bofur è costretto a ritirarsi di nuovo imprecando.

< Come faccio a sapere che siete davvero chi dite di essere? Molti vorrebbero allungare le mani sul mio tesoro e potrebbero usare questo futile inganno per riuscirci!>  tuona di nuovo il Re sotto la Montagna.
Ora mi sto davvero arrabbiando e, divincolandomi dalla stretta di Kili che vuole impedirmi di compiere un gesto avventato, mi alzo e esco dal nostro nascondiglio.
< ZIO! Siamo i tuoi nipoti, figli di tua sorella Dìs! Veniamo da Esgaroth, la città è distrutta ed il drago è morto per mano di Bard che ora guida gli Uomini! Che cessi questo folle comportamento! Permettici di avvicinarci! >
Evidentemente altre frecce erano dirette verso di me, quando un'altra voce, del tutto riconoscibile questa volta, prorompe stridula e stizzita..è Bilbo!
< Thorin! Basta! Sono loro! Posso vedere tuo nipote Fili perfettamente! Non dirmi che sei improvvisamente diventato cieco! >
Nessuna freccia viene più scoccata ed io tiro un profondo sospiro di sollievo..
"per fortuna ci sei Bilbo...avevo dimenticato quanto fosse utile avere uno hobbit nella nostra compagnia.."
Kili esce da dietro la roccia insieme a Bofur e Oin e mi si avvicina..sul suo volto noto preoccupazione..
< Non mi piace questa situazione fratello, tremo pensando all'accoglienza che lo zio darà agli elfi e agli uomini se le frecce sono ciò che riserva ai suoi parenti.. >
< Hai ragione..adesso vedremo che cosa fare.. >
Finalmente allo scoperto ci dirigiamo verso la porta e vedo con gioia che anche tutti gli altri sono vivi e, a quanto sembra, sono rimasti abbastanza loro stessi.
Ci corrono incontro tutti quanti: Bifur e Bombur, quest'ultimo quasi rotolando, si precipitano subito da Bofur e lo stringono in un caloroso abbraccio;
Gloin si dirige da Oin e tutti gli altri vengono verso di me e Kili...insomma, una confusionaria scena tipicamente nanesca.

Le inevitabili domande cominciano a rimbalzarmi addosso come frecce:
< Ragazzi miei..Che gioia vedervi! Che cosa vi è successo? > "Balin"
< Fili! Hai detto che il Smaug è morto?! > "Dwalin"
< Hey Kili! Ti vedo in forma! > "sempre Dwalin, almeno credo"
< Esgaroth è davvero stata distrutta? > "Bilbo"
Mi rivolgo a principalmente a Balin che è stato il primo a chiedere:
< Sono contento di vedere che state tutti bene, ci sarà il momento per le reciproche spiegazioni, anche noi siamo curiosi di sapere che cosa vi è accaduto..ma prima dobbiamo assolutamente parlare con..Thorin.. >
Il vecchio Balin ha notato il tremito nella mia voce nel pronunciare il nome di mio zio ed ha anche compreso ciò che, in quel modo, volevo chiedergli.

< Hai ragione ragazzo.. voi tutti allontanatevi per favore! Parleremo dopo!
Ora tu e Kili venite con me..vi porterò da vostro zio..sperando che questa volta vi riconosca. >
Io e mio fratello ci addentriamo nella Montagna seguendo Balin, non potendo però evitare di osservare la magnificenza e l'enormità dei saloni che attraversiamo..

< Thorin è cambiato ragazzi...era quello che la mia vecchia anima temeva fin dall'inizio di questa avventura..è come se su tutto quest'oro gravasse una maledizione..
Thror era affetto dalla follia e così sta diventando anche suo nipote..

Thorin, ahimè, sta seguendo lo stesso oscuro sentiero ed è destinato a perdersi se le cose non si sistemano al più presto..ma purtroppo credo proprio che la situazione possa solo peggiorare, soprattutto dopo ciò che avete detto. Sono giorni che cerca l'Arkengemma come un forsennato, ma ancora non l'ha trovata...forse dopo tutto Mahal non ci ha abbandonato.. ma eccoci qui! Vi auguro buona fortuna ragazzi! >
Siamo giunti ad una sala gigantesca...dev'essere l'antica sala del trono.
Kili mi guarda..sembra spaventato ma anche molto determinato ad andare fino in fondo.
< Forza fratello! Andrà tutto bene! > gli dico, tenendogli una mano sulla spalla.
Kili annuisce e fa un respiro profondo: < Andiamo.. >


La sala è molto buia e a stento riesco a scorgere una figura in piedi davanti a noi..
poi il nano si avvicina..è lo zio Thorin, ma allo stesso tempo non lo è: il suo sguardo sembra velato e c'è uno strano scintillio nei suoi occhi mentre guarda l'oro disseminato a mucchi in tutta la sala..solo in questo momento mi accorgo dell'effettiva quantità del tesoro..non riesco nemmeno a quantificarlo.. montagne gigantesche d'oro ci circondano..sembra di essere davanti ad un deserto fatto di monete d'oro..
Accanto a me Kili sussurra:< E' immenso... >
< Ed è tutto nostro...nipoti! Finalmente siete tornati, dobbiamo proteggere ciò che a fatica abbiamo riconquistato, ma prima di qualunque altra cosa dovete aiutarmi nella ricerca del pezzo più prezioso dell'intero tesoro, quello che mi restituirà a pieno il diritto di regnare! L'Arkengemma! La ricerca è lunga e non ha ancora dato frutti ma ora che siete arrivati anche voi sento che sarà fruttuosa! Forza! Cominciate a cercare!>
Sono a dir poco sconcertato e non mi vengono parole adatte per mostrare a mio zio che cosa penso..Kili mi precede:< Zio! Siamo tornati...non vuoi chiederci che cosa ci è successo? Voi avete scatenato il drago che ha distrutto Esgaroth, Fili è quasi morto ed io sono stato salvato da...-tappo la bocca a Kili prima che si lasci sfuggire cose che in questo momento nostro zio non potrebbe accettare e continuo il suo discorso-
La cosa importante zio, è che, ora che il drago è morto, altri verranno!
Bard mi ha detto personalmente che verrà insieme al Re degli elfi per firmare un trattato ed ottenere l'oro che gli spetta! Ho promesso che avrebbe avuto ciò che Smaug ha rubato a Dale e ciò che gli serve per la ricostruzione di Esgaroth! >
L'espressione di Thorin passa dalla rabbia al subìto tradimento:
< Stanno arrivando hai detto?! Elfi e Uomini? Dobbiamo organizzare una fortificazione! Un muro che protegga l'ingresso! Che....CHE COSA HAI FATTO?
Hai PROMESSO una parte del TESORO agli uomini??? Una parte del MIO tesoro?
Come hai osato? Traditore!!! Sei la vergogna della stirpe di Durin, non sei degno di essere il mio erede! FUORI di qui! TUTTI E DUE! Vi consegnerò a loro quando verranno! L'unica cosa che possono sperare di trovare qui è la GUERRA!!
LA GUERRA! >
La rabbia mi attraversa come una scossa elettrica e sto per ribattere quando Kili comincia a trascinarmi via velocemente..
< Non otterrai nulla da lui Fili! Ora è troppo arrabbiato..andiamocene per ora e riflettiamo sul da farsi.. >
Mi lascio trascinare via seppur contro voglia.
Alla porta troviamo i nostri compagni..stavano ascoltando e sui loro volti si legge l'orrore e lo smarrimento.
Davanti a tutti c'è Bilbo ed ho la strana impressione che sappia più degli altri, come a confermare i miei pensieri lo hobbit si accoda e ci segue:< Vengo con voi.. >

L'ultima cosa che sento entrando in una delle tante sale laterali è la voce di Thorin che sbraita:
< Cercate dei massi squadrati! Dobbiamo costruire un muro! Un solido muro degno dell'abilità dei nani!>

 
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Il Signore degli Anelli e altri / Vai alla pagina dell'autore: didi_95