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Autore: DiamanteLightMoon    30/12/2014    1 recensioni
-Ambientato dopo la guerra contro Gea (lievissimi spoiler)-
Gea è stata sconfitta ma il prezzo di questa vittoria pesa ancora nei cuori dei semidei. Percy Jackson, il figlio di Poseidone, è morto. Ma la sua storia non è finita. Un nuovo nemico si sta destando e solo gli eroi più coraggiosi e potenti posso femarlo. La missione dei Sette non si è conclusa con il sonno della Terra. Annabeth, Jason, Piper, Leo, Hazel, Frank e Nico guidati dal fantasma di Percy partiranno per un'impresa quasi impossibile e suicida all'alba della Fine. Perchè mostri dimenticati da tutto e da tutti daranno loro la caccia. Dovranno affrontare nemici di una potenza mai vista in una corsa contro il tempo alla ricerca di una pietra perduta e di un incantesimo in grado di risvegliare i morti e di farli ritornare in vita. Trappole e pericoli li attenderanno in agguato nell'ombra, tranelli pronti a scattare per farli fallire. Ma loro non possono fallire, perchè se non riusciranno a portare a temine l'impresa il mondo cadrà. E i suoi abitanti con lui.
-Dal testo-
"Pov's Annabeth
-Tutte le regole che conosciamo dovremo lasciarcele alle spalle, in questa missione ne esiste solo una: Uccidere o essere uccisi- dice Percy
-Sembra l'inizio di una barzelletta senza il minimo senso dell'umorismo- fa Leo
-No, sembra di stare negli Hunger Games- conclude Nico
Non ho idea di cosa siano questi Hunger Games, ma dal nome che hanno non credo siano giochi matematici."
spero di avervi incuriositi almeno un po'
Genere: Fantasy, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Annabeth Chase, Percy Jackson, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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LOCALIZZAZIONE

Pov's Annabeth
-Dentro un liquido del mio stesso colore
Immerso in mare di dolore
Mi troverai sepolto
Ma prendermi potrai
Solo se la mia prova supererai-
Un silenzio innaturale scese dopo che Frank ebbe parlato accompagnato da un gelido abbraccio che avvolse ogni cosa.
-Fantastico! Questo indizio è ancora più inquietante di quello prima- fece Jason sarcastico.
-Jason, così non alleggerisci la situazione- lo rimproverò Piper.
-Potrebbe entrare in gioco il fantastico Leo ad...- iniziò il figlio di Efesto, alzando le braccia con fare teatrale.
-Zitto Leo!- gli intimammo io, Hazel, Piper e Nico in coro. Il povero semidio si fece piccolo piccolo sentendo il nostro tono minaccioso.
-La volete piantare?!- ci intimò Percy.
-Sì, capo- dicemmo all'unisono. Frank era l'unico che non aveva ancora aperto bocca. Mi voltai verso di lui, fissava con occhi sgranati il foglio che stringeva tra le dita.
-Frank! Frank!- lo chiamò Hazel schioccandogli le dita di fronte alla faccia. Lui si riscosse di colpo trasalendo.
-Si? Che c'è?- domandò confuso. Sette volti lo guardarono indecisi se dirgli la verità (ovvero che era rimasto incantato a fissare un pezzo di carta con un ebete) oppure mentire spudoratamente. Probabilmente ognuno di noi decise di mentire spudoratamente perchè Nico esclamò:
-Oh niente, volevamo sapere che cosa ne pensi- Frank fece un'espressione molto scettica sentendo le parole del figlio di Ade. Nico sbuffò sonoramente.
-Ma perchè non mi crede mai nessuno- brontolò.
-Forse perchè le volte che quel qualcuno ti ascolta finisce per cacciarsi nei guai fino al collo o rischia di morire?- la risposta di Percy suonò come una domanda sarcastica. Nico gli lanciò un'occhiata degna di suo padre mentre il figlio di Poseidone fischiettava guardandosi le unghie ed evitando il suo sguardo.
-Grazie per questa sintesi illuminante- ringhiò. Poi si guardarono e scoppiarono a ridere. Piper e io ci fissammo sconcertate: i maschi.
-Potreste condividere il motivo di tanta ilarità con noi poveri semidei che non hanno passato il loro ultimo anno a confabulare e organizzare complotti e colpi di stato nell'unico antro buoi dell'Elisio?- chiesi con una punta di sarcasmo mista a serietà. Percy e Nico smisero immediatamente di ridere.
-Ok, ora che i due pazzoidi/malati mentali/semidei creatori di frasi senza il minimo senso logico sono di nuovo tra noi è l'ora di risolvere quel dannato indovinello per capire cosa diavolo bisogna fare- dissi alzando entrambe le sopracciglia.
-Ehi, noi non siamo pazzoidi/malati mentali/semidei creatori di frasi senza il minimo senso logico- protestarono in coro Percy e Nico.
-Qualcosa mi dice che sì, siete dei pazzoidi/malati mentali/semidei creatori di frasi senza il minimo senso logico- ribattei con le mani sui fianchi pronta per la battaglia più stupida in cui abbia mai combattuto in vita mia.
-Invece no, noi non siamo pazzoidi/malati mentali/semidei creatori di frasi senza il minimo senso logico! Siamo dei potentissimi e fighissimi semidei super potenti e fighi- esclamarono sempre in coro.
-Ah-ah! Questa frase dimostra che siete pazzoidi/malati mentali/semidei creatori di frasi senza il minimo senso logico, dato e considerato che non ha senso compiuto- ok, lo ammetto, molto maturo da parte mia prendere parte a una conversazione del genere, ma che ci posso fare se il mio fidanzato e il suo migliore amico hanno il quoziente intellettivo di una nocciolina mezza mangiucchiata da uno scoiattolo con la sclerosi multipla e una grave difetto genetico, senza offesa per le noccioline mezze mangiucchiate da uno scoiattolo con la sclerosi multipla e una grave difetto genetico, ovviamente.
-Oh, ce l'ha eccome senso logico- dire che sembravano due componenti del coro delle voci bianche di uno di quegli stupidi programmi che guardano gli umani era un complimento.
-No, non ce l'aveva, questo vuol dire che siete dei pazzoidi/malati mentali/semidei creatori di frasi senza il minimo senso logico- se loro sembravano dei bambini del coro, io somigliavo ad una vecchia zitella che non ha niente di meglio da fare dalla vita che contraddire gli altri.
-Invece no- ribatterono
-Invece si- mi impuntai
-No-
-Si-
-No-
-Si-
-No-
-Si-
-No-
-Si-
-NO!-
-SI!-
-RAGAZZI!- strillò Jason- dovremmo essere intelligenti come siamo potenti, no?-
-Ci sono alcuni semidei che possono essere moooolto potenti e pooooco intelligenti, molto poco- feci- l'ho capito tanto tempo fa quando questo individuo di fronte a me- indicai Percy- ha affrontato il minotauro, da solo e senza un'arma a dodici anni, ne ho avuto la conferma molte volte negli anni successivi e la teoria è diventata certezza...- controllai l'orario: le 00:12-... ieri quando mi sono svegliata e ho visto Nico che inseguiva Percy con un'arancia- entrambi mi fecero la linguaccia e misero il muso, che cosa adorabile!! “no, no, no, non devo assolutamente pensare a quanto sia carino e cuccioloso (I pinguini non centrano assolutamente nulla, ma dato che sono uccelli marini e il mio ragazzo è il figlio del mare potrebbero in qualche messo averci messo lo zampino) Percy Jackson quando mette il broncio, altrimenti impazzisco” intimai a me stessa. Feci un respiro profondo, ne feci due di respiri profondi, tre respiri profondi, quattro, cinque... e alla fine l'immagine degli enormi occhi verdi da cucciolo di foca in pericolo di Percy abbandonarono la mia povera mente confusamente confusa.
-Va bene, adorabili semidei, è ora di capire che cosa vuol dire quell'indovinello maledetto. E magari facciamolo in fretta dato che non abbiamo tutto il tempo del mondo e non vorrei che a Frank venisse un attacco isterico perchè non sa che cosa deve affrontare per recuperare il Calcedonio- disse Percy. Annuimmo tutti, era l'ora di guardare oltre righe di semplici parole. Ci sedemmo tutti da qualche parte all'interno della suite e ci mettemmo a riflettere.
“Pensa, pensa, Annabeth, pensa! Dentro un liquido del mio stesso colore, di che colore è il Calcedonio di preciso?” con uno scatto avvicinai la sedia al tavolo del computer. Aprii la pagina di internet digitando in fretta 'calcedonio' all'interno dello spazio. Immediatamente mi apparvero milioni di fotografie della pietra, il suo colore variava dal blu all'azzurro chiarissimo. “Quale può essere il liquido che è sia blu che azzurro? Ma certo! L'acqua, a seconda della profondità ha un colore diverso proprio come il Calcedonio. Immerso in mare di dolore, mi troverai sepolto, ma prendermi potrai, solo se la mia prova supererai, immerso, qualcosa che sta nell'acqua su dice che è immerso!” esultai dentro di me e mi voltai verso gli altri.
-Credo di sapere la risposta- dissi
-Anche io- recitarono in coro tutti. Fantastico...
-Bene, ora non ci resta che capire in quale acqua si trova- fece Jason. Si voltò verso Nico e Percy- voi lo sapete per caso?-
-No, mi dispiace, l'ultima volta che qualcuno l'ha cercata era nello Steve Lake, ma lui ci ha detto che ogni volta che viene trovato poi la sua posizione si sposta per sicurezza, l'unica cosa che sapeva è che non può essere troppo lontano, perchè c'è un raggio d'azione in cui può trovarsi- rispose Percy.
-Quindi non può uscire per più di tre miglia dal perimetro di Seattle- aggiunse Nico- l'unico problema è che dentro quest'area ci sono tantissimi laghi- si grattò la nuca, imbarazzato.
-Questo non sarà un problema- gli disse Piper. Nico aggrottò la fronte.
-Perchè?- chiese confuso.
-Perchè Percy potrebbe controllare i bacini idrici e dirci se avverte la presenza di qualcosa di sovrannaturale- Piper si strinse nelle spalle. Mi voltai verso il mio ragazzo.
-Puoi farlo?-
-Non lo so posso provarci, ma mi servirà del tempo-
-Prenditi tutto il tempo che ti serve, capo- esclamò Frank.
-Non sei tento entusiasta di questa cosa vero?- gli fece notare Hazel.
-Certo che no! Sono io quello che deve affrontare una sorta di mostro...- iniziò Frank.
-Guardiano- lo interruppe Nico guadagnandosi un'occhiataccia dal figlio di Marte.
-...guardiano, chiamalo come ti pare, tanto è la stessa cosa, comunque, sono io quello che deve superare la prova per conquistare il Calcedonio- finì con uno sbuffò.
-Se la finite di discutere, forse riesco a concentrarmi e posso finalmente capire dove si trova il pezzo- ci disse seccato Percy.
-Va bene- brontolò Frank. Percy si sedette per terra al centro della stanza con le gambe incrociate. Chiuse gli occhi con un grande respiro poi unì i palmi delle mani.
Mezzora dopo il ragazzo aprì gli occhi di scatto, le iridi più verdi del normale.
-È nell'Harrison Lake-


Angolo dell'Autrice più pentita e in colpa del mondo
scusate, scusate, scusate!!! come avevo già detto nell'avviso, il mio computer era andato in tilt e l'antivirus aveva bloccato ogni cosa, ma adesso funziona! Quindi ho deciso di pubblicare prima della fine dell'anno. Lo so che il capitolo è corto, ma vi prego non giudicatemi per questo...gradirei comunque che recensiste per farmi sapere le vostre opinioni. Il prossimo sarà un capitolo speciale...
Vostra Diamante 
  
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