CUORE INFANGATO 

Un altro fottutissimo giorno . Fuori da quella casa il cielo era ancora scuro , pieno di nuvoloni . Sembrava che stesse per esplodere in miliardi di piccolissime gocce d'acqua . Il sole dormiva ancora ... E anche Nicole dormiva in una delle molte stanze della casa rosa tra i boschi . Per Nicole era quasi ora di svegliarsi infatti la sveglia suonò, lei si alzò di scatto , faceva fatica a respirare e il suo battito cardiaco aumentò. Il cuore sembrava le volesse uscire fuori dal petto. Era un alto giorno di scuola , più precisamente era mercoledì .Mente si stava preparando fuori iniziò a piovere . Prese di corsa la cartella ,il giubotto e corse per non rischiare di perdere il pullman Non si era accorta che i capelli erano spettinati e il trucco sugli occhi era sbavato .Su quel pullman c'erano molte persone , ragazzi assonnati con le cuffiette nelle orecchie e la musica a palla e altri che ripassavano affannati , avrebbero messo ansia a chiunque gli stesse guardando . C'erano persone anziane , bambini.... E poi c'era Nicole , una ragazzina con i capelli spettinati abbastanza forte ma fragile . Si era appena seduta in un posto che si era liberato da poco , ma poco dopo arrivò la stessa vecchietta che ogni mattina chiedeva a Nicole di farla sedere . Chisa perché quella mattina l'anziana non era di buon umore e con tono aggressivo e arrogante disse ": Fammi sedere ragazzina "e Nicole avendo le cuffiette non riusci a sentirla bene e si era accorta poco dopo che l'anziana stava urlando , che imbarazzo tutti sul pullman si erano girati a guardarla .. , lei che odia e che cerca sempre di evitare gli sguardi degli altri .Si tolse le cuffiette e chiese alla signora di ripetere . L'anziana iniziò a criticare i giovani dicendo che ormai nessuno porta più rispetto e altre cose . Nicole non aveva nessuna voglia e non aveva neanche le forze per ribattere e si alzò senza dire una parola e senza esporre i sui pensieri . Tutte le persone su quel pullman parlavano male di lei. Ebbene si quella giornata era iniziata male .. Ma il peggio doveva ancora venire , questo Nicole non lo sapeva , non poteva sapere che sarebbe successo tutto in un solo giorno di pioggia . Nicole scese dal pullman , lasciandosi alle spalle i pettegolezzi delle persone , fuori diluviava e lei non aveva con se l'ombrello e iniziò a correre fino all' ingresso della scuola .... Accidenti erano le otto passate e la scuola essendo molto severa non faceva entrare nessuno dopo le 8 , e così Nicole avrebbe dovuto aspettare la seconda ora . Decise di andare in un bar , a bere una cioccolata calda con la panna e a leggere un bel libro , peccato che non arrivò neanche al bar e un uomo squallido le si avvicinò . Era in un posto isolato e la scuola non era in una zona bellissima , a quell' ora non c'era molta gente in giro.Quell'uomo aveva su una cinquantina d'anni o forse più , aveva la barba lunga probabilmente era straniero , forse indiano . Era vestito elegante con giacca e cravatta . Sembrava una persona per bene e Nicole non si era allarmata , invece avrebbe dovuto . In meno di un minuto iniziò a toccarla , la immobilizzò e le tappò la bocca con la mano destra . Con l'altra mano toccava le parti genitali di Nicole . Le lacrime le scendevano ma non se ne accorse , era terrorizzata e non riusciva neanche a difendersi . Lo squallido se n'èra andato lasciandola in quel luogo immobile e terrorizzata ,la carne le tremava addosso . Solitamente in questi casi le ragazze vittime di violenza sessuale si mettevano a urlare o a correre cercando aiuto , ma Nicole rimase in silenzio, non corse a chiese aiuto , rimase come immobilizzata , tenne la testa bassa e i capelli le coprivano la faccia . Quell' episodio durò poco tempo ma per Nicole sembrò un eternità era bagnata per la pioggia e decise di andare a scuola come se niente fosse successo , pensava che almeno la scuola fosse un luogo protetto dove avrebbe potuto sentirsi al sicuro. Le sei ore di scuole le sembrarono lunghe come mai , al uscita ripercorse il tragitto verso casa e cercò di trattenere le lacrime . Arrivata a casa corse in camera è pianse forse per un ora , due o forse tre .Non avrebbe mai dimenticato quel squallido giorno ... Se lo porterà nei sui ricordi per tutta la vita .. La notte sognava l'accaduto e si svegliava urlando . Non aveva intenzione di dire niente a nessuno, ma poi un giorno arrivo lui .. E le cose cambiarono..