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Autore: Kumiho    14/11/2008    3 recensioni
Itachi Uchiha era il nome di quel ragazzo tanto avvenente quanto annoiato, il primogenito della prestigiosa casata Uchiha. Quello di cui quel ragazzo così bello ed elegante non si era reso conto era che c’era qualcun altro nella stanza con lui: sensualmente poggiato allo stipite della porta, Sasuke Uchiha, il fratello minore di Itachi osservava il consanguineo con occhi di ghiaccio....una ItachixSasuke molto...bhè giudicate voi
Genere: Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Itachi, Sasuke Uchiha
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I flebili raggi del sole primaverile filtravano da una delle grandi finestre del salone di villa Uchiha, fuori, gli alberi di ciliegio, avevano già cominciato a sbocciare, dando sfoggio, così, di tutta la sublime bellezza dell’enorme giardino che circondava l’immensa residenza del clan più illustre di tutta Konoha.
Ogni persona che passava davanti a quella villa, non poteva evitare di rimanerne affascinata, sembrava una di quelle abitazioni che esistono solo nelle fiabe, regale, elegante, circondata da un parco immenso e altrettanto magnifico.
Un ragazzo dai lunghi capelli neri immerso nella lettura di un romanzo, piuttosto impegnativo per la sua età, sembrava l’unica persona indifferente a tutta la bellezza che lo circondava.
Elegantemente accomodato sul morbido sofà rivestito in pelle, sfogliava con sguardo annoiato il libro che teneva tra le mani. Gli occhi corvini scattavano avanti e indietro seguendo le minuscole lettere stampate sulle pagine ingiallite del tomo.
La mano pallida, che poggiava contro la guancia altrettanto nivea si muoveva, di tanto in tanto per voltare una delle pagine tanto invecchiate quanto noiose del libro che il ragazzo teneva poggiato sulla gamba raffinatamente accavallata sull’altra.
Itachi Uchiha era il nome di quel ragazzo tanto avvenente quanto annoiato, il primogenito della prestigiosa casata Uchiha.
Quello di cui quel ragazzo così bello ed elegante non si era reso conto era che c’era qualcun altro nella stanza con lui: sensualmente poggiato allo stipite della porta, Sasuke Uchiha, il fratello minore di Itachi osservava il consanguineo con occhi di ghiaccio.
Lo sguardo lascivo di Sasuke scivolò sulla figura longilinea del fratello maggiore, sulle lunge gambe rivestite dai pantaloni stretti, sul torace fasciato dalla camicia bianca, che con i suoi tre bottoni slacciati sul petto, lasciava intravedere i pettorali scolpiti del ragazzo ancora intento nella lettura, ed infine sulle morbide linee del volto, in parte nascosto dalle lunghe ciocche corvine.
Il minore si accarezzò le labbra con la lingua, ormai assuefatto da quella visione paradisiaca. Senza farsi udire, a passo leggero, avanzò verso la figura del fratello, che sembrò non accorgersi di lui fin quando la voce bassa del minore non lo riportò alla realtà.
- Ciao fratellone!- Itachi sobbalzò alzando la testa verso il fratello, gli occhi scuri e profondi di Itachi incrociarono lo sguardo freddo di Sasuke, che all’espressione sorpresa del maggiore si lasciò scappare un ghigno divertito, inginocchiandosi davanti al divano sul quale sedeva il più grande, che continuò a fissarlo fin quando non decise di rituffarsi nuovamente nella lettura del suo libro.
Nonostante non lo guardasse, Itachi, avvertiva distintamente il peso dello sguardo del minore su di se, e la cosa lo metteva a disagio.
- Che cosa vuoi Sasuke?- Gli chiese cercando di fingersi disinteressato allo sguardo fisso di Sasuke.
Era incredibile come quel ragazzino a volte sembrasse distaccato da qualsiasi cosa, come se improvvisamente, quando gli faceva più comodo, tagliasse i contatti col mondo circostante, eppure non gli sfuggiva mai niente, né una parola, né un battito di ciglia.
- Stai bene con i capelli slegati, Itachi- Sorrise dolcemente Sasuke, tendendo una mano verso il volto del maggiore, sfiorandogli una ciocca corvina e portandogliela con un gesto rapido e delicato dietro ad un orecchio.
Itachi si decise ad alzare lo sguardo verso il fratello minore: era lì davanti a lui, sorrideva, un sorriso falso, fintamente dolce, il solito sguardo gelido, fisso, immobile, come quello di un serpente che fissa la preda in attesa dello scatto finale.
- Sei venuto fin qui per dirmi questo?-
- No- Fu la secca risposta
-…e allora cosa vuoi?- Domandò con una nota scocciata nella voce il più grande, e, perché no, anche con un filo di preoccupazione.
- Voglio solo passare un po’ di tempo con te. Tu no?- Chiese con tono fintamente innocente Sasuke avvicinandosi ancor più verso il fratello.
Il maggiore, anche se tentato di rifiutare la proposta del fratello minore, forse perché messo in guardia da chissà quale presentimento, annuì piano.
Il minore sorrise nuovamente, ad un occhio impreparato al viso di Sasuke quello sarebbe anche potuto sembrare un vero sorriso, ma Itachi, che lo conosceva da quando era nato, aveva ormai imparato a riconoscere i vari aspetti del carattere del fratello minore, e al contempo anche come gestirli.
Il più piccolo si alzò, restò in piedi per qualche secondo, poi senza fare rumore, messosi di fianco ad Itachi si lasciò cadere, sempre con la grazia innata da cui era caratterizzato ogni Uchiha, accanto al fratello, sporgendo il capo verso il libro che quest’ultimo aveva poggiato sulla coscia.
- Che cosa leggi?- Chiese fintamente incuriosito Sasuke
- “Guerra e Pace”- Fu la stanca risposta
- Accidenti…- Sbuffò annoiato Sasuke -…tu sì che sai come divertirti eh, fratellone?-
Itachi fu quasi tentato di sorridere a quella battuta, ma cercò di trattenersi, inutile dire che Sasuke era un ragazzino molto strano,non si poteva mai dire come avrebbe preso una qualunque reazione.
Il maggiore si sentiva sempre inquieto quando era con suo fratello, Sasuke era sempre stato un po’ fuori dal comune, fin da piccolo, aveva sempre brillato di una bellezza ed intelligenza uniche nel suo genere, nemmeno Itachi era mai stato così…etereo come suo fratello, tanto più Sasuke cresceva e maturava, tanto più Itachi ne era intimidito.
Il braccio sinistro del minore, passò abilmente dietro la testa del più grande e gli cinse le spalle in un abbraccio.
- Posso?- Chiese in maniera retorica il più piccolo, Itachi annuì.
Sasuke poggiò il mento sulla spalla del maggiore fingendo per qualche minuto di voler leggere assieme a lui.
Ovviamente le sue attenzioni non erano certo rivolte al libro, Sasuke molto spesso si divertiva ad osservare il volto di suo fratello, anche solo per vedere se poteva cambiare da un giorno all’altro, si divertiva ad infastidirlo, eppure fargli sapere che lui era sempre lì per lui, come a volerlo mettere al corrente che Itachi era l’unica cosa, in quel mondo effimero ed tedioso, che meritasse veramente le sue attenzioni.
La mano destra di Sasuke scivolò lentamente ad accarezzare il fianco destro di Itachi, che non sembrò scomporsi più di tanto, almeno fino a quando questa non andò a introdursi sotto la camicia.
- Ma che fai?!- Chiese flebilmente Itachi sobbalzando, voltando lo sguardo verso il fratello.
Sasuke lo stava fissando ancora con quello sguardo, uno sguardo che non ammetteva repliche, di nessun tipo.
Un brivido percorse la schiena di Itachi che si sentì come paralizzato.
- Tu sei mio fratello, io con te ci faccio quello che voglio!- Sussurrò serio Sasuke sulle labbra dischiuse di Itachi, prima di poggiarvele delicatamente sopra.
Itachi frappose una mano tra il suo corpo e quello di Sasuke, fattosi ad un tratto pericolosamente vicini.
- Ma sei pazzo?- Domandò scosso, non potendo fare a meno di fissarlo con timore.
- È una novità?- Chiese Sasuke spaventosamente serio, poggiando di nuovo le sue labbra su quelle di Itachi, per una frazione di secondo, dopodichè il minore si scostò completamente da lui e si alzò in piedi, donando ad Itachi la fugace e debole illusione che se ne volesse andare, illusione che sparì immediatamente quando Sasuke si inginocchiò davanti al fratello, e, con un movimento brusco, lo costrinse ad aprire le gambe, ci volle qualche secondo perché il maggiore potesse comprendere le intenzioni di Sasuke, intenzioni che furono ben chiare quando il minore prese a sbottonare i pantaloni del più grande.
- MA TI HA DATO DI VOLTA IL CE….!!!- La mano di Sasuke soffoco l’improvvisa esclamazione di Itachi.
- Non urlare c’è la mamma di là…non vorrai che ci scopra mentre giochiamo…- Sghignazzò Sasuke, continuando, con la mano libera, a sganciare i pantaloni del fratello, facendo lentamente uscire, uno per uno, i bottoni dalle loro asole.
Itachi agguantò la mano del minore e se la tolse dalla faccia. - Sei solo tu quello che sta giocando qui!- Sibilò contro il viso di Sasuke, che per tutta risposta gli leccò le labbra sussurrando
-…ti garantisco che con questo gioco ti divertirai tanto!- Detto ciò, riprese il suo lavoro, sfiorando la stoffa dei boxer del fratello.
- …N-no Sasuke!...- Tentò di protestare Itachi
- …tu dimmi solo se senti arrivare qualcuno…- Bisbigliò Sasuke contro il sesso del maggiore, completamente libero dalla stoffa…
Itachi non seppe quanto durò quella dolce tortura se secondi, minuti o addirittura ore…seppe solo che in quel lasso di tempo, il fatto che Sasuke fosse suo fratello, e quindi l’atto in se una cosa del tutto immorale, passò in secondo piano, completamente!
I gemiti soffocati nella mano, gli spasmi del volto, Sasuke stesso, gli parvero la cosa più bella del mondo, letteralmente!
...Sasuke si passò la lingua sulle labbra, asciugandosi con la manica il liquido bianco colatogli sul mento, riportò i boxer e i pantaloni al loro posto, con la stessa meticolosità di quando li aveva tolti, se non di più, Itachi ansimava ancora, con le guance imporporate e le mani tremanti.
Ma la cosa più eccitante fu la voce di Sasuke quando gli sussurrò all’orecchio:
-…ecco, ti sei divertito fratellone ?-
THE END???? commentate slurp a tutti by kumiho
  
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