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Autore: Yuphie_96    31/12/2014    4 recensioni
[Kamigami no Asobi: Ludere Deorum]
Due amiche stanno per andare incontro ad una delle avventure più dure per loro ovvero l'ultimo anno del liceo ma Zeus ha in testa altro per loro infatti le sceglie come coloro che dovranno mostrare a degli dei cosa vuol dire essere umani e soprattutto dovranno aiutarli a capire l'amore ma le due ragazze ce la faranno a riuscirci entro un'anno? Ma soprattutto...riusciranno nel frattempo a farsi il ragazzo?
Genere: Comico, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Love of Gods'
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Angolo Sere: Hey, bellezze! Come va? Spero passiate bene questi giorni di festa! Ecco a voi il nostro ultimo capitolo DI QUEST'ANNO, essì il prossimo Mercoledì sarà del 2015....ah!
Stiamo scrivendo (sempre con protagoniste Hate & Luce) una raccolta di One-shot che potete trovare quì -> http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2966246
Fateci un saltino e dateci il vostro parere ;)
Thank!
Buona lettura!

Nel grandissimo giardino dell’accademia c’èra Luce che raccoglieva margherite seduta sul prato. Perchè non si sà. Forse voleva fare bella impressione su Usamaru che era li accanto a lei, (anzi quel coniglio voleva ancora strozzarlo dopo l’incidente “culinario” al lago) o forse voleva uccidere quelle giovani ed innocenti margherite...teppista dei fiori!
Apollo: musaaaaaaaaaaaaaaaaaa!
Il Dio del sole arrivò di corsa (quand’è che non corre quando vede Luce??) e si mise seduto accanto alla ragazza.
Apollo: ti sono mancato? Guarda ti ho portato un regalo!
Luce: ah grazie del regalo Apollo! Comunque... siamo stati separati soltanto per mezz’ora...
Apollo: q...quindi non ti sono...mancato?
Disse il biondo con le lacrime agli occhi in preda ad una crisi
Luce: si si! Certo! Fammi vedere il reg...oh! Ma è bellissimo! Un fermaglio con la forma di un fiore! Grazie mille!
La ragazza abbracciò il Dio poi gli diede il fermaglio per farselo mettere al lato destro della capigliatura. Tsukito, che passava un po’ distante, avrebbe giurato di vedere volare cuoricini...
 
In palestra la situazione era contraria.  Thor e Loki erano l’uno vicino all’altro ed Hate davanti a loro infuriata. L’unico rumore che si sentiva era il palleggio della palla. Lo sguardo che aveva la ragazza era pieno di odio. Ma non verso Thor, no... ma verso Loki.
Loki:....t...ti voglio bene.
Dopo questa frase il rosso ricevette una pallonata in faccia. Thor se la rideva sotto i baffi ed Hate si avvicinò al poveretto, che era steso a terra, mettendogli un piede sullo stomaco.
Hate: ti rendi conto che non ti sei presentato nemmeno a due lezioni?! Thor è stato presente a tutte!...tutte!! e tu? Tu dove te ne stavi quando lui s’impegnava nel basket?
Loki: posso spi...
Hate: no caro, non puoi spiegare niente! Ora fatti trenta giri di corsa!
Loki: suvvia... come se il basket fosse tanto difficile come sport! Anche se Thor si è allenato scommetto che lo batterei in due secondi! Vero Thor?
Thor:....
Loki:visto? La pensa come m...
Hate levò la scarpa dallo stomaco del Dio del fuoco, che ne approfittò per rialzarsi, e si mise una mano sotto il mento pensosa. Dopo qualche istante le apparve un ghigno e guardò i due.
Hate: bene. Dici che potresti batterlo eh? Domani alle cinque farete una partita di basket. Quì. Uno contro uno.
Loki:................e che ci guadagno?
Hate.....chi vince potrà  chiedermi una cosa. Qualsiasi. Tutto.
Loki: tutto tutto? E tu lo farai?
Hate: ovviamente
Loki: preparati a fare lo spoglierello in camera mia!
Hate: contaci, contaci...chissà se vince Thor cosa chiede.
E con questa frase Hate se ne andò facendo crescere nel rosso uno smisurato odio verso l’amico d’infanzia.
 
Takeru: uffaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!! Voglio andare all’acquario! È da quando ero piccolo che non vado più!
Balder: acquario? È’ dove ci sono i pesci?
Takeru: già...erano così belli...
Balder: che pesci c’èrano??? Potevate mangiarli?? Io non ci sono mai andato...
Tsukito: Totsuka Takeru...
Takeru: ce n’èrano tantissimi! Erano bianchi, meduse bianche! Ma non si muovevano...
Tsukito: Totsuka Takeru... quella...era la piscina dietro casa, le meduse le avevo disegnate io... per farti uno scherzo ti avevo detto che erano vere...ma quando vidi la tua gioia, non ho avuto il coraggio di...
Balder: è svenuto! Presto! Tsukito chiama qualcuno! Hoy Takeru,Takeruuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu!
E quì abbiamo scoperto qual’è il forte shock che Takeru avrebbe dovuto seguire, secondo la lettura delle carte.
 
Apollo: no Dee-Dee, quella L devi farla rossa! È la T che va verde!
Dioniso: ma se le facciamo tutte e due viola? Almeno ricorda il vino...
Hades: no, meglio nere. Si vedranno meglio da lontano...
Apollo: zietto non fare il pessimista! Il nero non si addice ad una partita come quella di domani!!! Deve esserci brio!
I tre Dei greci stavano dipingendo un cartellone con la scritta “Thor vs Loki” che si  sarebbe dovuto attaccare in palestra il giorno successivo. Per ora l’unica cosa colorata erano il viso dei tre Dei e le loro uniformi. Le due ragazze li guardavano da lontano Hate tutta tranquilla a limarsi le unghie. Luce tutta agitata per l’amica.
Luce: ma...ma...ma sei sicura della tua scelta? Se vince Loki? Dovrai... oh Hate vuoi davvero? Ma perchè fai questo?
Hate: non vincerà.
Luce: ma è più agile di Thor! Poi può usare i suoi poteri e...
Hate: sà bene che non deve farlo.
Luce:come puoi essere così calma?
A Luce stavano per scendere le lacrime. Hate smise di limarsi le unghie, sospirò, e guardò l’amica.
Hate: un mio gioco... è vinto prima di cominciare.
Luce: come quella volta?
Hate: come quella volta.
(Ci riferiamo al pari & dispari che è avvenuto nella giornata di Luce con Hades)
 
Arrivò il giorno seguente e la palestra era strapiena di spiritelli-studenti e dei nostri Dei. Takeru era ancora mezzo shokkato dalla confessione del fratello, Tsukito aveva una piccola bandierina che sarebbe stato pronto a sventagliare per Thor, Dioniso si  era portato da bere per la durata dell’incontro, Balder era sorridente e curioso, non sapeva per chi tifare visto che entrambi erano suoi amici, Apollo stava ultimando la sistemazione del cartellone e Luce... lo guardava. Era convinta che da un momento all’altro gli sarebbe capitato qualcosa di brutto, infatti Hades era seduto accanto a lui. Per tutta la palestra si sentivano  brusii e scommesse su chi avrebbe vinto. I tre membri della squadra di basket scesero in campo. Loki aveva una maglietta gialla e blu, Thor bianca e verde.
Hate: chi arriva prima a due punti vince! Via!
La ragazza tirò in alto la palla. Thor non si sforzò minimamente di prenderla, e a recuperarla fu Loki. Andò verso il canestro, tirò e...niente.  Non lo aveva nemmeno sfiorato il canestro. Poi la prese Thor, corse verso il canestro avversario e... punto! Il Dio nordico dai capelli verdi quasi sorrise.
Apollo: vai Thor-Thorrrrrrrrrrrrrr!!! Forza cosìììììììììììììì!!!
Tsukito: puoi farcela.
Balder: buona fortuna ad entrambi!
Takeru: p...perchè...
Tsukito: Totsuka Takeru, tifa per qualcuno. È da maleducati avvilirsi così durante una partita di basket
Luce: vai Thor! Puoi farcela!!!
Loki: all’anima de li mortacci vostri! Nessuno tifa per m...
Nel mentre Loki pronunciava le dolci parole ai tifosi... Thor fece il secondo punto, che lo portò alla vittoria. Tutti si alzarono ed applaudirono al vincitore. Pian piano la palestra si svuotò dai spiritelli
Luce: bravissimo Thor! Sapevo che avresti vinto tu!
Balder: complimenti! Non ho mai dubitato!
Tsukito: bravo.
Takeru: si....................bravo.
Hades: la mia sfortuna non ti ha colpito, sono felice per te!....Ma ha colpito Loki.
Arrivò Apollo che per la gioia saltò addosso all’amico cominciando a strusciare la guancia contro la sua, sotto lo sguardo atterrito di Luce.
Apollo: sei stato bravissimo! Complimenti! Il migliore!
Thor si levò Apollo da dosso e cominciò ad andarsene. Era convinto che la sua maestra scherzasse nella scelta del premio e, se non scherzava, lo avesse dato solo a Loki
Hate: hey! Dove vai??? Devi dirmi cosa vuoi
Loki guardò malissimo Thor tipo –io ti trucido- e l’amico, per ripicca, chiese (stranamente parlò) di fare una passeggiata a braccetto con Hate. La ragazza ed il Dio del tuono se ne andarono. Loki era arrivato ad una conclusione. Da quel momento avrebbe dovuto partecipare di più alle lezioni di basket...si.
Durante la camminata con Thor, Hate parlava e parlava. Gli raccontava un sacco di cose ed il Dio nordico era felice di ascoltarla. Non aveva mai pensato che un’umana avrebbe potuto fare ciò per lui. Dopo qualche passo si sentì un crik... anche la manetta di Thor si era rotta. Era rimasto solo Takeru. Dopodichè le amiche si sarebbero separate dai loro amati Dei. Per ora non avevano ancora pensato seriamente ma... il momento era più vicino di quanto loro pensassero...
   
 
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