Anime & Manga > Detective Conan
Segui la storia  |       
Autore: _Diane_    14/11/2008    1 recensioni
IMPORTANTE. Riprendo in mano la fiction dopo tanto, taaanto tempo! Spero possa ancora piacere, io vi prometto che ce la metterò tutta affinché questa storia, alla quale sono affezionata, abbia un degno sviluppo e un grande finale ^^ Enjoy!
TRAMA: Shinichi è quasi ventenne ormai. Dopo che l'organizzazione è stata finalmente debellata è potuto tornare alla vita di tutti i giorni, fatta di investigazioni e amore per la sua fidanzata Ran, che lo ha perdonato nonostante tutte le passate bugie. Ma sembra non esserci pace per lo Sherlock Holmes del nuovo millennio. Deve indagare su una persona scomparsa, riconquistare la fiducia del suo vecchio amico Heiji, scoprire perché ci siano due Kaito Kid che scorrazzano per i cieli di Tokio...
Ci riuscirà, anche stavolta?
Genere: Drammatico, Mistero, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Heiji Hattori, Ran Mori, Un po' tutti | Coppie: Kaito Kuroba/Kaito Kid, Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

~ • Two Kids are better than one • ~
Chapter 2: The white in the night

Shinichi lo doveva ammettere; non aveva visto né sentito parlare di azioni compiute da Kaito Kid negli ultimi due mesi e più volte si era chiesto che fine avesse fatto. Quando era ancora Conan, gli era capitato molte volte di trovarsi faccia a faccia con quel ladro “gentiluomo”, sempre con scarsi risultati. Anche dopo la fine della storia degli uomini in nero, più o meno sei mesi addietro, Shinichi era riuscito a mettere Kid con le spalle al muro, purtroppo non per molto. Questa cosa da un lato lo infastidiva in maniera impossibile da descrivere; lui, Shinichi Kudo, la salvezza della polizia Giapponese, nessun caso archiviato irrisolto, non riusciva a catturare un volgare ladruncolo che si fingeva un mago. Ma dall’altro lato… Si poteva dire che adorava avere finalmente una nemesi. Un avversario alla sua pari, un degno nemico con cui scontrarsi e in qualche maniera, confrontarsi. Ora tutti i suoi pensieri confluivano nei vestiti che teneva stretti tra le sue mani.
Li aveva trasportati in camera sua, dove si trovava in quel momento. Era in piedi davanti allo specchio, ma osservava ancora quegli indumenti che aveva visto sempre addosso a Kid. Senza lui ad animarli, gli sembravano come privi di spirito, guscio vuoto di qualcosa –qualcuno- che chissà dove si trovava in quel momento. Qualsiasi fine avesse fatto Kaito Kid…. Avrebbe dovuto scoprirlo, nonostante non sapesse chi fosse quella ragazza, così simile a…lei. Così simile alla sua Ran.
Gli sembrava incredibile che dopo aver scoperto di tutta la storia di Conan, delle bugie e rapimenti, Ran avesse accettato di perdonarlo… Finalmente si erano dichiarati l’uno all’altra, ed erano stati i sei mesi più belli della vita di Shinichi.
Ora immaginate lo shock nel trovarsi nello studio una fotocopia quasi esatta della propria ragazza, che vi chiede di indagare sulla scomparsa del vostro peggior nemico. Indescrivibile.
Shinichi, mentre aveva tra le mani mantello, giacca, cravatta, monocolo e tutto il resto, lanciò un’occhiata allo specchio che aveva di fronte. Osservò la sua faccia perplessa, ma non gli piacque molto. Poi osservò nuovamente i vestiti tra le sue mani. Di nuovo la sua figura, riflessa nello specchio.
Decise di volersi togliere uno sfizio.

-Wow, non pensavo mi andasse così bene!-
Shinichi stava cercando di allacciarsi la cravatta, dopo aver indossato pantaloni, camicia blu e scarpe. Strinse con un colpo secco il nodo della cravatta rossa, prendendo la giacca bianca ed indossandosela sopra, chiudendo tutti i bottoni. Infine infilò i guanti, morbidi e setosi, raccolse cilindro e monocolo e li mise al proprio posto. Dopo essersi sistemato meglio che poteva, alzò lentamente lo sguardo per osservarsi nello specchio… Prendendo un colpo.
I vestiti gli calzavano alla perfezione. Era così somigliante a Kaito Kid, che fece fatica a riconoscersi quale Shinichi Kudo nello specchio che rifletteva la sua immagine.
Stava ancora cercando di individuare un nesso logico, quando una brezza leggera gli accarezzò i capelli, inclinando leggermente la tuba che portava sulla testa. Sporgendosi dalla finestra che aveva lasciato aperta, si accorse che fuori era già spuntata la luna con tutte le stelle; era una serata incredibile. Chiuse gli occhi, ricordandosi della prima sera con Ran. In quella stanza, lui, lei, la luna splendente la brezza leggera che accarezzava i loro corpi…
Questi pensieri così dolci furono rotti in maniera brusca; uno sparo. Shinichi sentì un fischiò all’orecchio destro, poi un dolore fortissimo che lo fece piegare in due. Portò entrambe le mani al lobo destro, per poi accertare che stava effettivamente sanguinando. Dietro di lui, la pallottola che qualcuno nella fredda notte aveva sparato si era andata a conficcata nella parete.
Chiuse le imposte stando al lato, ma cercando ugualmente di individuare quel qualcuno; nessuno si erigeva all’orizzonte.
-Cavolo, anche il vestito di quello scemo di Kid dovevo sporcare!-
Imprecò Shinichi mentre si cambiava, prima di andare a cercare la valigetta del pronto soccorso. Certamente non sarebbe andato in ospedale, e non avrebbe continuato a indossare quegli abiti per un secondo di più.

Erano ormai le dieci e un quarto di sera quando Shinichi, acquattato sul divano della sua sala, finiva di disinfettare ed incerottare la parte sventrata dell’orecchio, che gli continuava comunque a fare male. Il flusso del sangue si era fermato, però gli interrogativi restavano: era sicuro che centrasse qualcosa quello sparo con il vestito che indossava. Era anche convinto che si trattasse di gente professionista, killer abituati ad uccidere o intimidire come in quel caso. Se avesse voluto, un colpo così preciso avrebbe potuto essere benissimo diretto al cuore. Ma cosa centrava Kid in tutto questo? Poteva essersi immischiato in qualcosa di losco e aveva paura di ritorsioni, per questo era sparito dalla circolazione? Shinichi non lo sapeva ancora, ma l’avrebbe scoperto presto.
Comunque non ci avrebbe dormito da solo in casa sua, quella notte. Se almeno ci fosse stato il professore… Era in trasferta ad uno dei suoi strambi convegni.
Shinichi lo sapeva che si stava comportando da egoista. Però cercò di non farlo pesare troppo al momento.
Mise un paio di cose alla rinfusa in una piccola borsa, e si preparò ad uscire di casa.
Su una sedia, gli abiti bianchi di Kid lo chiamarono come l’acqua nel deserto… Li afferrò, infilandoli sotto a tutto nella borsa; poi sgattaiolò rapido e veloce, perdendosi in quella notte così limpida e serena.

Dopo poco, entrò in un corridoio stretto e familiare, salendo silenziosamente le scale. Bussò leggermente alla volta tre volte.
Un volto angelico e sorpreso gli apparve, da dietro la porta.
-Shinichi, che fai a quest’ora?!- Lo guardo per un secondo, prima di reagire.
Prese per mano Shinichi, lo strinse forte a se e prima di chiudere la porta gli diede un tenero quanto affettuoso bacio sulle labbra.
-Papà non c’è, starà via per lavoro fino a domani mattina tardi...- Ran non gli scollava gli occhi di dosso, mentre restava appoggiata al torace di Shinichi, freddo per la corsa notturna, per lei sempre caldo e accogliente.
-Non potremmo mai approfittarne…- Shinichi, abbracciando Ran, le scostò una ciocca di capelli dagli occhi. Sorrise.
-Oppure sì…?- Mormorò Ran, mordendogli dolcemente il labbro inferiore ed accompagnandolo per mano in camera sua, come una bimba.

Shinichi non sapeva bene cosa l’avesse condotto lì. Forse quella ragazza che le assomigliava così tanto, gli aveva fatto venire il desiderio di rivedere Ran. In qualsiasi caso, si promise di spiegarle tutto, la mattina seguente.
Niente più segreti.

Poi Ran si accoccolò al suo fianco, e tutti i pensieri sparirono all’istante dalla sua mente.





Commenti dell’autrice:

Per prima cosa i ringraziamenti per chi ha commentato, ossia youngactress, che ha anche favorito questa storia insieme a tigre! Grazie di cuore, pensavo che nessuno avesse recensito questa storia… Mi ha fatto molto piacere!
Volevo rispondere specialmente al commento di youngactress: Esatto, l’impacco è fatto! ^^ Vedrai come si svilupperà la storia, ci sarà anche da divertirsi, stanne certa! Essì, era proprio Aoko… Anche per lei ci aspettano novità! Eheh…

Tornando invece al commento più generale del capitolo… L’ho scritto in coda al primo, all’inizio era un tutt’uno; poi ho trovato più opportuno separarli. Quindi vediamo che la storia con Ran è seria, voglio sentire cori a favore e cori d’insulto! XD Ovviamente scherzo… ^__^ Comunque non avevo mai scritto di Shinichi e Ran grandi e innamorati, spero di aver reso bene l’dea! E Shinichi che prova gli abiti di Kid? Me lo sono proprio immaginato mentre si vestiva, spero che sia passato nella lettura!
Ok, penso di aver detto tutto… Perciò vi saluto, ora commentate, da bravi!
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Detective Conan / Vai alla pagina dell'autore: _Diane_