Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Sophie_Carlisle    31/12/2014    0 recensioni
Scorpius era solo Scorpius, un ragazzo a sé e diverso dal mondo in cui era cresciuto
James Sirius X Scorpius
Albus X Scorpius
Genere: Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Albus Severus Potter, James Sirius Potter, Scorpius Malfoy | Coppie: Albus Severus Potter/Scorpius Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
   >>
- Questa storia fa parte della serie 'Purosangue per poco'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Sorry...I'm not perfect

Hey ragazzi! So che dovrei scrivere il nono capitolo de “La storia di Draco e Astoria”, ma l'ispirazione è arrivata mooolto tardi, quindi non ho avuto possibilità di continuarlo....Comunque a breve dovrei pubblicarlo ^_^. Per il momento vi lascio con il suo sequel, che vede come protagonista proprio loro figlio Scorpius  ...L'ispirazione me l'ha data la mia beta, nonché migliore amica Jade00 (specificando: mentre venivo interrogata a scienze e latino, senza essere AIUTATA...NdJade00 ).

Spero che vi piaccia e lasciate un commento, come sempre mi fa piacere sapere le vostre impressioni. Buon Ultimo Dell'Anno <3 Kisses.

 

La vita per Scorpius Hyperion Malfoy non è mai stata facile:figlio di Draco Malfoy e Astoria Greengrass, l'uno un ex Mangiamorte che aveva  ottenuto il perdono dall'intera comunità Magica e l'altra una donna davvero coraggiosa; figlio unico, mai riuscito a stringere amicizia per via del suo cognome,quindi si può dire che per gran parte della sua infanzia era rimasto solo...aveva  i libri su cui contare, suoi unici amici.

La sua famiglia cercava sempre di renderlo felice e si assicurava il meglio per lui, soprattutto Draco, perché non voleva commettere gli stessi errori che il padre aveva fatto con lui anche perché lui adorava suo figlio,il suo unico figlio.

Scorpius assomigliava abbastanza al padre, ma non del tutto infatti i suoi capelli non erano biondo platino ma un biondo acceso e luminoso, gli occhi non erano color del ghiaccio ma di un azzurro intenso e lucente, inoltre al contrario del padre era un ragazzo molto solare e amichevole.

Sotto questo aspetto era identico ad Astoria, ma non aveva per nulla la sua testardaggine o la sua impulsività...Scorpius era solo Scorpius, un ragazzo a sè e diverso dal mondo in cui era cresciuto.

Ora ha quindici anni, frequenta la scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, Corvonero (i coniugi Malfoy quando lo seppero rimasero davvero contenti, perché ancora una volta avevano avuto la prova che loro figlio non era come loro) e studente modello, molto attraente e un vero amico. All'inizio molti cercavano di tenerlo alla larga, essendo figlio di un Mangiamorte, ma con il tempo si sono resi conto che lui era diverso e che non avrebbe mai seguito la stessa strada del padre, anche se Malfoy senior si era scusato di fronte a tutta la comunità ed aveva contribuito ad aiutare a catturare i Mangiamorte rimasti in libertà.

La prima ad accorgersi del carattere vivace e solare del giovane Malfoy era stata Rose Weasley, anche lei Corvonero e figlia dei migliori amici del salvatore del mondo magico, con cui Scorpius aveva subito stretto una forte amicizia, poi erano venuti il fratello della rossa Hugo e sua cugina Lily Luna Potter, entrambi Grifondoro. C'era voluto più tempo per convincere invece il maggiore dei fratelli Potter, James Sirius, ma alla fine lui e Scorpius (non si sa come) erano diventati migliori amici.

Anche gli altri componenti della famiglia Potter-Weasley trovavano il biondo molto simpatico e lo stesso valeva per i ragazzi delle altre Case...Ad eccezione di Serpeverde.

Infatti alcuni delle Serpi non amavano per niente il fatto che un componente di una delle famiglie aristocratiche e da secoli nella Casa di Salazar, fosse stato smistato nei Corvonero; altri invece non sopportavano l'idea che un figlio di Mangiamorte frequentasse la loro scuola. Primo fra questi il secondogenito della famiglia Potter: Albus Severus.

In effetti il moro Serpeverde provava una vera e propria antipatia per il giovane Malfoy, ed ogni occasione era buona per fare al ragazzo scherzi di pessimo gusto. C'era stata una volta che Scorpius si era ritrovato i vermi nel thé, poi quella volta in cui a lezione di Trasfigurazione i suoi capelli avevano cambiato colore dal biondo al verde a causa di un incidente a detta di Albus. Ogni giorno succedeva qualcosa di diverso ed erano più le volte che Scorpius stava in infermeria che quelle in cui riusciva a studiare o svagarsi con James e Rose.

Ovviamente non aveva raccontato nulla al padre, un po' per timore che egli lo considerasse debole, ma un po' anche perché aveva paura che lui ci stesse male. Questa era una delle qualità di Scorpius che lo facevano apparire un ragazzo speciale: si preoccupava molto della felicità degli altri e cercava sempre di donarne un po' a tutti. Ma questo, si può dire, era anche un suo grande difetto, perché più pensava alla felicità degli altri, meno si preoccupava di sè stesso. Erano quattro anni che accadeva, e lui faceva come se non succedesse mai nulla.

Le quattro tavolate erano semivuote, essendo sabato mattina e molti  studenti avevano in programma solo di dormire; era metà ottobre e l'aria autunnale faceva sì che gli studenti godessero ancora un po' del bel tempo, prima di inoltrarsi nell'inverno rigido e ventoso. Alla tavolata dei Corvonero c'erano solo due studenti appena svegli, ed arano intenti a discutere animatamente sul libro che la ragazza rossa stava consultando poco prima.

-Non credo, comunque- disse Scorpius appoggiando i gomiti sul tavolo e ricevendo in cambio uno schiaffetto sulle braccia.

-Scorpius Hyperion Malfoy, chi ti ha insegnato l'educazione?! Non lo sai che è da maleducati tenere i gomiti appoggiati sulla tavola?- disse Rose con un sorriso divertito. Scorpius inarcò un sopracciglio sorridendo e tolse i gomiti dal tavolo -Oh beh, di sicuro non lei signorina Weasley- rispose sghignazzando il biondo -Non cambiare argomento Rose, ti conosco troppo bene-

La ragazza sbuffò e si raddrizzò sulla panca, chiudendo il libro che stava leggendo -Lo so, solo non capisco a cosa possa servire un libro del genere-.

Scorpius occhieggiò la copertina del Volume che l'amica teneva tra le mani e lesse il titolo “Cento modi per eliminare macchie di caffè dai vestiti”. Scorpius non poté fare a meno di sghignazzare  – Non saprei...Magari credono che non sappiamo usare un semplice Gratta e Netta...Ma come diavolo hai fatto a prendere un libro del genere dalla biblioteca?- domandò poi il ragazzo prendendo a sfogliare le pagine del Manuale.

Rose scosse le spalle e sorseggiò un po' del suo thé -Mi sembrava una lettura...Particolare...-

-Ah beh, per quello stai sicura- disse una voce alle spalle dei due Corvonero. Scorpius che ormai conosceva  il suono di quella voce da quattro anni, si girò e rivolse un sorriso al ragazzo dai capelli castani e gli occhi nocciola che li guardava sogghignando.

-James che vuoi?- chiese Rose -Devi sempre stare tra i piedi?-

James si accomodò, spostando bruscamente Rose che lo guardò accigliata, tra la cugina e Scorpius -Mmh fammi pensare...Beh, dato che il mio migliore amico è anche il miglior amico di mia cugina, e considerando che questo è un mondo libero, direi di si Rose- disse il Grifondoro facendo ridacchiare il biondo.

Rose li guardò male e riprese a mangiare i suoi cereali -Non ti ci mettere anche tu Scorpius...Merlino, passi decisamente troppo tempo con quel troll di mio cugino-

-Ma così mi lusinghi Rose...Dovresti andarci piano con i complimenti, altrimenti farai aumentare ancora di più il mio ego!- rispose ghignando James, suscitando una serie di risate incontrollate da Scorpius.

Rose sbuffò e cercò di ignorare il cugino.

-Che ci fai tra i cervelloni James?- chiese Scorpius una volta ripreso dalle risate.

James assunse un'espressione fintamente offesa e incrociò le braccia al petto -Cosa vorresti insinuare, Malfoy?Che io, James Sirius Potter , nonché il più grande casinista esistito dopo i miei zii, non sono una secchia senza speranza?!-

Scorpius si sistemò a sedere e guardò l'amico -Ho detto davvero una cosa del genere? Mi perdoni sua imminenza il grandissimo casinista, non lo farò più- disse il biondo fingendosi dispiaciuto e improvvisando una riverenza molto goffa, che fece sghignazzare il ragazzo. Rose roteò gli occhi al cielo e si voltò verso il cugino e l'amico -Bambini, ora che avete finito di fare gli idioti, che ne dite di fare colazione così dopo andiamo in cortile?- chiese la rossa in una maniera che la faceva sembrare l'esatta fotocopia della Signora Weasley.

-Si mammina- dissero in coro i due ragazzi beccandosi un'occhiataccia da Rose.

-Ti fermi al nostro tavolo James?- chiese Scorpius versandosi del Succo di Zucca nel bicchiere.

James scosse la testa -No amico, credo che farò compagnia a Lily e Hugo stamani- disse poi indicando con un cenno del capo il tavolo rosso-oro.

Scorpius annuì sempre sorridendo, erano rare le volte in cui non facevano colazione tutti e tre insieme, ma andava bene perché si sarebbero visti subito dopo. James era un anno più grande di lui e Rose, ma questo non gli impediva di vedere sempre il biondo; tra i due si era creato un legame speciale, anche se all'inizio il Grifondoro era schivo nei confronti del Corvonero, dopo però avevano stretto un rapporto di amicizia davvero forte e profondo...Si poteva quasi dire che quei due fossero inseparabili e questo lo pensavano davvero tutti, ad eccezione di una sola persona...

-Ma bene! Guarda un po' cosa ha portato l' Ippogrifo...I Tre Moschettieri-

James si girò irritato e Rose fece lo stesso, mentre Scorpius si limitò ad alzare lo sguardo dai suoi cereali.

-Che vuoi Albus?- chiese scocciato James.

In tutta risposta il Serpeverde ghignò e incrociò le braccia al petto -James, ma così mi offendi...Non posso neanche salutare il mio fratellone?-

James fece una smorfia e stava per ribattere, ma venne preceduto da Rose -Non usare giri di parole,Albus. Ti conosciamo fin troppo bene, cosa vuoi?- chiese la ragazza sostenendo lo sguardo del cugino.

Il Serpeverde si abbassò fino a trovarsi faccia a faccia con Scorpius, il quale lo stava osservando impassibile -Bella giornata, che dici Malfoy?-

Il biondo lo guardò negli occhi sempre con la stessa espressione -Lo sarebbe stata davvero Potter, se solo stamattina non avessi visto il tuo brutto muso-

James e Rose ridacchiarono e Albus li guardò arrabbiato -Parli proprio tu, ma ti sei mai visto allo specchio? Uno Schiopodo ti fa un baffo- disse il moro sprezzante.

James guardò male il fratello e mise una mano sulla spalla dell'amico -Albus cerchi rogne?- gli sibilò sprezzante James e il moro in tutta risposta sorrise in una maniera per niente rassicurante -Vuoi picchiarmi Jamie?- chiese calcando molto sul nomignolo del fratello.

Il Grifondoro si avvicinò pericolosamente, quasi a sfiorargli il volto e lo guardò negli occhi -Con te non ne varrebbe la pena Albus, non cambieresti nulla di quel carattere orribile che ti ritrovi- gli sibilò James in faccia.

Albus ghignò soddisfatto e poi tornò a concentrarsi su Scorpius -Cos'è Malfoy, non riesci a difenderti da solo? Hai bisogno di quel babbeo di mio fratello per coprirti le spalle?-

Scorpius lo guardò male e si raddrizzò sulla panca e sostenne lo sguardo del secondogenito dei Potter -Geloso, Potter?- chiese inarcando un sopracciglio.

Albus sogghignò e gli rivolse un'occhiataccia -Di te? Ma per favore, chi vorrebbe essere un lurido figlio di Mangiamorte?-

Rose, che fino a quel momento era stata zitta guardò malissimo il cugino e gli si avvicinò -Non ti permettere, Albus Severus Potter! Non puoi parlare così come ti pare e quando ti pare!- sbottò.

Albus inarcò un sopracciglio e si alzò dalla posizione in cui era prima -Siete davvero un bel quadretto...Sapete, state molto bene insieme, peccato che siete degli sfigati incredibili- ghignò alla fine il moro. Scorpius sapeva che la popolarità era il punto debole di James, perché fino a prova contraria il Grifondoro era uno dei ragazzi più rispettati e popolari di tutta Hogwarts e quel primato se lo era sudato davvero tanto.

James fece per scattare, ma il biondo lo bloccò e guardò il Serpeverde -Se hai finito te ne puoi anche andare,Potter-.

Albus ghignò ancora e scoccò un'ultima occhiata a Scorpius -Non finisce qui Malfoy...Beh, buona giornata sfigati...-e detto questo Albus  si avviò verso la sua tavolata.

Rose sospirò più tranquilla e James smise di opporre resistenza a Scorpius, che lo lasciò dalla presa.

-Dovresti dirlo a qualcuno,Scorp- gli disse Rose.

Il Corvonero scosse la testa e tornò ai suoi cereali -Non servirebbe,Rose. Ma ora basta parlare di tuo cugino, che ne dite di uscire un po'?- chiese poi il biondo alzandosi.

Rose e James si scambiarono un'occhiata preoccupata, ma poi sorrisero all'amico e dopo aver afferrato un cornetto entrambi, i tre  uscirono dalla Sala Grande in direzione del cortile.

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Sophie_Carlisle