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Autore: Moppu    01/01/2015    3 recensioni
Lucy e i suoi compagni di classe appartengono tutti alla ''Classe Delle Fate''. Tutti fanno lo stesso sogno, sognano una gilda chiamata ''Fairy Tail'' ma appena provano a varcare la soglia dell'edificio si svegliano. Molte domande si pongono Lucy e i suoi amici. Cosa è successo quel giorno? Scopriamolo insieme ;D
Dal testo:
''Ciò che è successo quel giorno è ancora un mistero per noi. Ma l’importante è il presente e lo vivrò con tutta me stessa.''
Genere: Avventura, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Jude Heartphilia, Levy McGarden, Lucy Heartphilia, Natsu, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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FAIRY TAIL-FINE.
Il volto di quell’uomo  continuava ad apparire nella mia mente, il pensiero che quella mattina lo avrei incontrato ancora per scoprire quello che ci stava succedendo e il significato delle sue parole mi ha messa in ansia. Questa notte non ho chiuso occhio.
Quella mattina un assordante odore di caffè aveva inondato la mia camera. Mi sono svegliata parecchio stordita perché a me il caffè proprio non piace. Appena ho varcato la porta che conduceva alla cucina, quell’odore mi ha riempito le narici, per cinque nanosecondi ho smesso di respirare e mi sono accovacciata per terra.
‘’ Cos’è tutta sta puzza? ‘’ Ho detto col naso tappato, ad un certo punto una bella voce squillante ha detto:
‘’Lucy? Cosa stai facendo lì per terra? Ti abbiamo preparato il caffè. ‘’
Ho provato a tirare su la testa e con mia sorpresa mi sono trovata Natsu che mi guardava dubbioso, dietro di lui si nascondevano altre cinque persone con un’aria spensierata.
‘’N-Natsu? R-Ragazzi? Cosa state facendo a casa mia? ‘’ Ho chiesto con aria sorpresa.
‘’Ovvio, no? Beviamo un caffè. ‘’ ha detto con aria ironica Gray.
‘’Mmh… Io vado a vestirmi. ‘’
Ho preso qualche vestito a caso, sono andata in bagno e in un attimo ero già pronta, con i capelli ben spazzolati e la faccia ancora un po’ bagnata. Mi sono specchiata facendo delle facce strane, ho provato a corrucciare la fronte, a sorridere, fare la linguaccia, a massaggiarmi la faccia, in modo di potermi svegliare e affrontare questa giornata lunga e faticosa. Ho dato un ultimo sguardo al mio riflesso e ho spostato in su con i due indici le e estremità delle labbra, per creare un sorriso abbastanza strano e tremolante.
‘’Ora sono pronta. ‘’
Ho aperto la porta e mi sono diretta verso i miei compagni che si trovavano in cucina.
‘’Ragazzi eccom- Ragazzi! Cosa state facendo?! ‘’
‘’Eh? Fucy? Sfufa avevamo fame. ‘’ Ha detto Natsu con la bocca piena, spuntando dappertutto.
Lucy, mantieni la calma, calma. Io sono calma.’ Ho pensato respirando profondamente.
‘’Bene, andiamo? Dove ha detto di trovarci quell’uomo? ‘’ Ho chiesto non pensando più al caos in cucina.
‘’Dobbiamo andare al confine nord di Magnolia. Dobbiamo portare tutta la classe. ’’ Ha detto Erza.
Senza aggiungere altro siamo usciti dalla porta e fatto di corsa le scale. Appena ho aperto una folata di vento ci ha fatto quasi cadere per terra, era strano, le previsioni di oggi davano caldo. Siamo usciti e tenendoci l’un l’altro siamo arrivati a scuola. Ho aperto con forza la porta, stanca.
‘’Buongiorno.’’ Ho detto, sedendomi sul banco tutto pasticciato.
‘’Hei, chi ha fatto questi disegni sul mio banco? ‘’ Ho brontolato scocciata.
‘’Disegni? Fammi vedere. ‘’ Ha detto Natsu. Poi ha aggiunto: ‘’Wow, sono proprio belli hahaha. Chi è l’artista che li ha fatti?’’
Tutta la classe ha emesso un boato di stupore, quasi d’istinto si sono avvicinati al loro banco e hanno detto in coro:
‘’C-Cosa? Anche sul mio banco… Anche qui ci sono degli scarabocchi. C-Chi li ha fatti?’’
Quelli, che non sembravano per niente scarabocchi, erano dei disegni mal fatti dell’edificio, il sogno che tutti facevamo ogni notte ora è reale, cosa sta succedendo? Cosa ci sta nascondendo quell’uomo?
Quelle ore  di scuola non passavano mai. Durante la pausa pranzo io, Natsu, Gray ed Erza ci siamo diretti sul tetto a mangiare senza pensare a ciò che ci spettava dopo. Appena ho aperto la porta una folata di vento ci ha fatto quasi cadere per terra, quella giornata era inspiegabilmente ventosa. Con il vento che ci scompigliava i capelli abbiamo finto di mangiare e siamo tornati in classe, silenziosi.
Le altre pesanti ore di scuola volarono via forse un po’ troppo presto, anche se volevo scoprire cosa c’era dietro questo sogno ero un po’ spaventata, come se la realtà che dovevamo affrontare era più dura di quella che ci aspettavamo, i nostri compagni ancora non sapevano che avevamo incontrato un uomo, un uomo che era mio padre. Tra poco scopriremo la realtà e l’ansia mi sta mangiando da dentro.
Ora sono le 14:45 e le lezioni sono finite, è l’ora.
‘’Ragazzi… ‘’ Ho detto con tono soffocato e facendo un sorriso forzato che era ovviamente troppo evidente. Non ho continuato la frase, anche se era apparentemente facile da dire era molto difficile da pensare, non si può dire da un giorno all’altro ‘Ragazzi, dai andiamo a scoprire la verità’ con un bel sorriso sulla faccia, è difficile per tutti noi.
‘’Oggi ci dovete accompagnare al confine nord di Magnolia. Ci dovete essere tutti quindi, partiamo ora.’’ Ha continuato Erza, capendo il mio stato d’animo.
Tutti erano intontiti, non capendo, borbottavano, si consultavano l’un l’altro e alla fine annuirono.
‘’Andiamo!!’’ Ha detto Natsu entusiasta di scoprire la verità, lui è così sempre sorridente e spensierato, un amico perfetto e se sei triste lui ti sorride e ti fa capire che la vita ha alti e bassi, ci si rialza e si va avanti. Vorrei tanto sapere i momenti in cui lui è triste per poterlo consolare con un sorriso come lui fa con me, ma purtroppo è sempre felice, non che mi dispiaccia, vederlo sorridente mi mette allegria.
Ci siamo incamminati e siamo arrivati con 5 minuti di anticipo, quella camminata sembrava infinita, ero stanca dell’attesa, la curiosità ha preso il sopravvento sul mio corpo e sulla mia mente e appena ho superato i miei compagni l’ho visto. Era incappucciato come la prima volta, girato di spalle.
‘’Siete venuti. Pensavo che non avevate creduto alle mie parole e ve ne foste dimenticati, siete venuti.’’ Disse con voce tremante.
I miei compagni si sono girati dicendo che quella voce assomigliava molto a quella di mio padre. Cercando di trattenere le lacrime mi è uscita una frase che non mi sarei mai sognata di dire:
‘’Tu… Quindi sei il mio vero padre? Quello di questo mondo è finto come Magnolia? ‘’
Si sono girati tutti sconvolti dalla mia domanda, sono stata assalita da un sacco di domande, tutti attendevano una mia risposta ma Erza ha scosso la testa, in modo da fargli capire che non era il momento giusto delle domande. Ero a pezzi, avevo un nodo in gola, non volevo sentire una risposta. Perché ho fatto proprio quella domanda?
‘’Lucy..’’ Lui si è girato togliendosi quel mantello nero, venendo da me, tutti erano stupiti e increduli, qualcuno si era pure messo a piangere.
‘’Si, è tutto vero.’’
Un silenzio è sceso sopra di noi, io ho provato a tapparmi le orecchie scoppiando in un pianto disperato. Quindi questa vita è solo una finzione? Perderò i miei amici? Cosa succederà a me? Mi ritroverà di nuovo sola? Io non voglio! Ho scosso la testa urlando. Non volevo scomparire.
‘’Non è vero! Sei un bugiardo.’’ Ho urlato talmente forte che molta gente è venuta a vedere cosa stava succedendo. Se ne andarono subito dopo, capendo che non era affar loro.
L’uomo mi ha abbracciata come se lui fosse qualcuno che mi poteva consolare. L’ho spinto via da me, non volevo più sentirlo parlare, dire altre bugie. Ho alzato la testa con le lacrime che mi rigavano il viso, tutti i miei compagni erano in torno a me a consolarmi, alla fine mi sono asciugata le lacrime e ho assicurato a tutti che stavo bene.
‘’Lucy, queste ti appartengono.’’ Lui mi ha lanciato un mazzo di chiavi dalla forma molto strana, alcune oro e altre argento. La testa ha iniziato ad appesantirsi.
Il mio cosiddetto padre alzò una mano in cielo dicendo parole di cui non conoscevo il significato, la testa mi stava facendo male. Una forte luce ci ha colpito e un portale si è presentato davanti a noi, era riflesso quell’edificio, vuoto e cupo. Abbiamo visto l’immagine della città a pezzi, chiedevano aiuto ma nessuno si faceva avanti.
‘’Questo, questo è il vostro mondo. Voi siete maghi di questa gilda: la ‘’Fairy Tail’’. Andate ragazzi prima che il portale si chiude, la mia energia sta finendo.’’
Abbiamo attraversato quel portale e i ricordi affiorarono nelle nostre menti, cosa era successo quel giorno? Come siamo arrivanti in quell’altra Magnolia?
Alla fine il mio occhio si posò sul riflesso della finta Magnolia, ho visto mio padre tra la vita e la morte tenendo il portale aperto per far entrare tutti i maghi rimasti. Il portale si chiuse e mio padre cadde a terra in quel mondo che stava scomparendo, non volevo perderlo ancora, una volta era abbastanza difficile, perderlo una seconda è ancora peggio.
‘’Papà!!?’’ Ho urlato in lacrime. Sono caduta per terra piangendo le ultime lacrime rimaste.
‘’É  stato difficile, Lucy. Perderlo un’altra volta è un colpo basso. ‘’ Ha detto una voce alle mie spalle.
‘’M-Master. ‘’ Ho singhiozzato.
‘’Ti riprenderai, stanne certa. Ora sorridi e va’ avanti. ‘’ Sorrise.
‘’Grazie Master.’’ Ho detto provando a sorridere.
‘’Bentornati!!’’ Ha annunciato alla fine contento.
Abbiamo brindato e fatto una festa che durò tutta  la notte.
Ciò che è successo quel giorno è ancora un mistero per noi. Ma l’importante è il presente e lo vivrò con tutta me stessa.

ANGOLO AUTRICE:
Heeeeeeeeeeeeeeeeeeei…. *scappa* Mi dispiaaaaaaaaace tanto, *ritorna e si inginocchia per chiedere perdono* La pigrizia era molta, la voglia poca,  la fantasia zero. Ci ho messo davvero troppo a scriverlo e mi da abbastanza fastidio, ogni volta che provavo a scriverlo mi si svuotava la mente e ciano, non scrivevo niente. Avevo scritto solo un piccolo pezzettino dopo aver pubblicato il terzo capitolo, poi l’ho messo da parte e chi si è visto si è visto. Comunque sono soddisfatta anche se so che sono ancora una dilettante. Però credo di essere migliorata almeno un po’. Ho passato questo tempo a leggere un libro (che è bellissimo *^*) quindi credo che mi abbia dato degli spunti per scrivere una bella storia, con dei dettagli ecc.
Voglio sapere la vostra impressione e i vostri insulti hahah. Lo so, colpa mia, troppo pigra XD
Poi non volevo nemmeno finirla questa storia, io sono emotiva, nostalgica e tutto il resto, quindi ne sentirò la mancanza. Quando finisce un anime io mi rannicchio nel letto e mi deprimo pensando quanto la mia vita è inutile, hahahaa. Quando finirà Fairy Tail preparatevi all’inondazione!! Hhahahah, apriamo le fontane (?) ragaaaaaaa <3 ora vi saluto che sto impazzendo XD (Chissà se ci sarà un’altra storia, fatemelo sapere ;D)
Ciao Ciao, dalla vostra pigrissima Sacchaan <3
   
 
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