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Autore: myki    15/11/2008    6 recensioni
Scritta per raccontare la mia Hermione. Ma soprattutto per raccontare quello che successe dopo il suo primo bacio. Perchè dopotutto quello fu solo l'inizio.
CAPITOLO 10: IL TEMPO CHE RESTA
Ginny mi fissò incrociando le braccia al petto e portando il peso su di una gamba sola.
“Sei ancora bagnata”
“Già…” –pigolai.
“E sei nuda” –puntualizzò Harry.
Vidi Ron al mio fianco arrossire completamente, come prendendo consapevolezza di qualcosa.
“Ho un asciugamano” –borbottai tenendomelo stretto al petto.
“A mamma non basterà come scusa”
...Perchè se servono 7 anni per capire di amarsi non si può risolvere tutto con un bacio
Genere: Romantico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Fin' amour

 

Ecco qua… il secondo capitolo. Spero che la mia Hermione vi piaccia anche stavolta.

CAPITOLO 2: RITORNO A CASA

Era buio quando arrivammo. I signori Weasley avevano deciso di ospitarci ancora una volta. I miei genitori erano ancora in Australia, e non avevo un posto dove stare. Per Harry era diverso. Lui non sarebbe mai tornato dai Dursley, mai più. Sapeva di dovergli qualcosa, in qualche modo, ma li avrebbe ripagati senza che lo sapessero. "Forse vivranno ancora meglio, nella speranza che io sia morto" aveva detto così, prima di accettare l’invito dei genitori di Ron. Stanchi, ci trascinammo nelle camere, rimandando tutte le domande al giorno dopo. Io e Ginny ci buttammo sui letti, trovandoli i più morbidi del mondo. La testa mi girava, i pensieri correvano alla velocità della luce. Sentii George chiedere a Ron se poteva dormire con loro quella notte. Non disse il motivo, ma lo sapevamo tutti: non voleva entrare in camera sua, quella che da sempre aveva condiviso con Fred. Mi alzai e chiusi la porta, tornando subito a stendermi. Chiusi gli occhi, ma fu un errore.

           Sangue. Studenti che corrono per le scale, alcuni poco più

                                   che bambini, almeno all’apparenza.

          Altri, che con coraggio si voltano per affrontare il nemico.

                  Un nemico forte dell’esperienza.. della vita che i loro

                                    giovani avversari non avranno più.

                 Grida. Risate.. di chi dalla morte ricava divertimento.

                     Mantelli neri che strusciano a terra, lampi di luce.

                                                  E ancora sangue…

Mi svegliai all’improvviso, accorgendomi di essermi addormentata. Avevo il fiatone. Mi alzai facendo cigolare il letto, e avanzai verso la porta. Spiai il corridoio vuoto, poi scesi lentamente le scale. Arrivata in cucina, presi un bicchiere d’acqua e mi accasciai su una sedia, con la testa sul tavolo. A piccoli sorsi bevvi l’acqua, assaporando ogni volta l’umidità sulle labbra.

L a luce mattutina mi colse impreparata, almeno quanto lo sguardo di Harry. Mi guardava attraverso gli occhiali, già vestito del tutto. Mi sentii in dovere di dire qualcosa..

"Non dirlo a Ron"

Avevo pensato tanto negli ultimi due giorni, ma non avevo detto quasi niente.. adesso, la prima cosa che mi usciva dalle labbra era una richiesta.. per non far sapere a Ron che avevo dormito in cucina.

"Non lo farò.. se mi prometterai che la prossima volta verrai in camera da noi"

"La prossima volta?"

"I sogni possono far male. E noi abbiamo visto cose troppo brutte per essere dimenticate. E per la cronaca.. anch’io ho passato una nottataccia… e anche Ron."

Cercò di sorridere ma sul suo volto apparve solo una smorfia dolorosa. Mi chiesi se saremmo mai stati capaci di ridere ancora…

"Perché non mi hai svegliata subito?"

"Perché avrei dovuto? Avrei dato qualsiasi cosa per dormire un po’ anch’io…"

Fece un sospiro e si passò la mano tra i capelli. Lo osservai. Era stanco. Incredibilmente stanco.

"Come stai?" Sussurrai piano.

"Non lo so. Vorrei poter descrivere quello che provo ma credo che non sia possibile. Credevo.. credevo che alla fine di tutto sarei stato libero. Che se fossi riuscito a sconfiggere Voldemort tutto il resto si sarebbe messo a posto da solo. Ma in questa battaglia ho perso tutto. Dovrei essere felice, perché tutti voi siete ancora in vita.. ma non riesco a perdonarmi per coloro che non ce l’hanno fatta. Cedric.. Sirius, Silente.. Fred, Remus, Tonks, Dobby.. avrebbero dovuto essere qui con noi. Senza di loro non me la sento di festeggiare.. non me la sento neanche di vivere. "

Provavo le stesse cose, ma non riuscivo a dirlo. Squadrai quei grandi occhi verdi e vi lessi solo sofferenza. Dov’era finita la speranza? Avevo creduto di potermi appoggiare agli altri per ritrovarla ma sbagliavo. Mi accorsi d’un tratto che non aveva mai smesso di parlare.

"… e poi c’è Piton. La persona che odiavo di più al mondo. Adesso.. non so cosa pensare. Non so cosa provare. Rabbia? Compassione? So solo che non ho più la forza di odiare. Spero che basti."

Avvicinai la mia mano alla sua, posata sul tavolo. Mi sorrise. Mi alzai e lo abbracciai, stringendolo con violenza. Cominciai a piangere sulla sua spalla, silenziosamente, promettendo a me stessa che quello sarebbe stato l’ultimo pianto che avrei fatto.

Ron entrò nella stanza vestito come la sera prima, insieme a Bill e al Signor Weasley. Appena ci videro si bloccarono sulla porta. Sentii la stretta di Harry allentarsi e poi sciogliersi del tutto. Non vista, mi asciugai le lacrime col maglione. Nessuno sentì il bisogno di dare il buongiorno. Non lo sarebbe stato, e lo sapevamo. Poi ognuno si apprestò a prepararsi la colazione. Ron mi si avvicinò non appena Harry se ne fu andato, consapevole di essere di troppo.

"Come stai?"

A quel punto avrei potuto sfogarmi, raccontare a Ron quello che pensavo, come Harry aveva appena fatto con me. Ma i miei tempi di reazione erano diversi. A me serviva più tempo. Mentre ancora pensavo a come rispondere lui cercò di mettermi un braccio attorno alle spalle, ma mi scansai. Non volevo farlo.. solo.. era stato più forte di me. Quando lo guardai di nuovo negli occhi capii che lo avevo ferito. Perché ero così stupida?!

"Ron.. scusami, non volevo, io.."

"Non importa, ho capito. Evidentemente se Harry ti abbraccia non è un problema, ma se lo faccio io cambia tutto"

"Ma certo che cambia! Io… tu… "

"Smettila, ti prego. Penso di star soffrendo abbastanza per il momento"

Se ne andò, e non riuscii a fermarlo.

Non me ne ero accorta.. egoista, avevo pensato solo a me stessa, dimenticando che anche gli altri stavano affrontando il mio stesso dolore. Non sarebbe accaduto mai più.

Stavo per piangere nuovamente, ma ricacciai le lacrime indietro.

Era il momento di smettere di piangere.

 

 

Fine!! Su… non è così male no?! p.s Per chi segue Fin’Amour… scusate, ma per il prossimo capitolo ci vorrà ancora un po’! E non preoccupatevi, anche per Lily e James arriverà il lieto fine!!!!! (mmh… fino a che non saranno uccisi intendo)

X TittiGranger: Eccolo!! Sperando che il seguito non ti abbia deluso… Grazie 1000

X piccola peste: No… sono 10/11 capitoli in tutto… non sono sicura perché l’ultima scena la sto ancora scrivendo… Grazie per i complimenti!!!!!! Un bacio

X MaryMatrix: Mi ha colpito tantissimo quello che hai detto, perché effettivamente, anch’io avevo dei dubbi riguardo al primo capitolo, e nonostante tutto non riuscivo a trovare qual’era la stonatura. E penso che tu abbia ragione! I discorsi sono "vuoti", nel senso che non sono riuscita a interpretare quello che loro avrebbero potuto dire. Penso che il mio troppo concentrarmi su Hermione –sui suoi sentimenti, i suoi pensieri o impressioni- mi abbia distratto dagli altri personaggi, tanto da dar loro meno peso. Thanks! Mmh… purtroppo devo dirti che questa storia sarà abbastanza triste… malinconica più che altro… ^O^ un cambio di tono rispetto alle precedenti, che non vedevo l’ora di dare!

X Tigerlily: Eeeeeh, certo al tuo parere ci tenevo molto! Ovviamente… tu hai letto già un paio di capitoli, e sai come continua, ma sono felice che ti sia piaciuta!! …pure Tommaso d’Aquino adesso?! E davvero ci trovi dei "messaggi" nel testo? Wow… e come sempre, sei andata dietro la protagonista, per guardare la maturità di Ron… vedrai, sarà un tema che si troverà ancora. La verità è vorrei raccontare la loro maturità, quella di entrambi, avvenuta lentamente ma costantemente. Fortuna però che anche Herm ti è piaciuta! Fiuuh! Pericolo scampato allora…

X erikappa: Grazie di tutto… allora, la storia è una Ron/Herm fondamentalmente, anche perché è proprio Hermione a parlare… ma è anche vero che sarà lei, dal suo punto di vista, a narrare l’evoluzione della storia tra gli altri due. E se ti piacciono Harry e Ginny devi aspettare il prossimo, perché c’è una scena tutta dedicata a loro!

X FlameCrush: Davvero grazie; Per aver colto il mio punto di vista, per aver comparato la mia Hermione a quella dei libri. È proprio questo che voglio, sfatare il mito dell’Hermione forte e controllata che per me non è mai stata. Spero davvero che continuerai a seguire!

  
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