Era da mesi che andava avanti così…lei lo guardava da lontano con una vana speranza che lui si accorgesse. Naturalmente non succedeva mai niente. Lei dormiva e si svegliava pensando a lui. Quel giorno decise di farsi avanti. Era il 15 Settembre, il compleanno di lui. Lei in mano aveva un pacchetto colore verde con un fiocco rosso ed un biglietto con scritto “Buon compleanno Kakashi”. Si fece coraggio ed andò. Gli allungò il regalo guardando per terra arrossendo come non mai. Il ragazzo la guardò stranamente –Mh? Che c’è Cristal?- Lei cercò di tenere lo sguardo di lui e di sorridere –Q-q-questo è-è per t-te…- Lui sembrava un po’ sorpreso del fatto sorrise e disse: -Ti ringrazio! Sei stata molto gentile! -P-prego…comunque io devo a-andare…- Disse Cristal arrossendo ancora di più. –Ah,come vuoi! Grazie ancora per il regalo!- Lei scappò il prima possibile da quel momento imbarazzante. Si nascose dietro ad una colonna e provò a riprende un respiro regolare. –Ce l’ho fatta!- si disse. Cristal si sporse per guardalo ancora una volta. Lo vide aprire il regalo ma non ebbe il tempo di vedere che faccia avesse fatto perché subito dopo un’ altra ragazza castana gli andò addosso. Non sentiva quello che dicevano ma vide che la donna prese il regalo, lo buttò nel bidone più vicino e si portò via il ragazzo. Cristal ormai non sapeva più che fare…succedeva la stessa cosa ad ogni festa, lei gli faceva un regalo ma subito dopo arrivava la fidanzata a rovinare tutto. Lei non voleva rovinare la loro relazione, voleva solo vedere Kakashi contento di averla vista, le bastava anche solo un attimo. Quello sarebbe stato il suo sogno. Ogni notte prima di dormire non mancava mai un pianto contro il suo carattere debole. Diventava sempre più depressa ogni giorno che passava. Lei non aveva mai avuto nessuno che le avesse voluto bene. A causa della sua timidezza non riusciva mai a portare a termine qualcosa che si era decisa di fare. I giorni passarono lenti e tremendi. Arrivò il 14 Febbraio. San Valentino, la festa degli innamorati. Quella mattina Cristal non aveva per niente voglia di uscire ma doveva farlo, aveva promesso ad Anko dei dango. Uscì. La prima cosa che vide fu un mucchio di visi felici uno vicino agli altri. Le venne un momento di gelosia fortissimo e vide anche loro. Kakashi e la sua fidanzata Hiraria. Seduti su una panchina. Sembravano contenti. Probabilmente anche loro avevano qualcosa da festeggiare. Girò al primo angolo per non vederli più. Andò al negozio e prese i dango. Con la borsa in mano si avviò verso il parco, il luogo di incontro tra lei e Anko. Infatti la trovò proprio lì, sembrava abbastanza scocciata, forse per il ritardo di Cristal. –S-scusami Anko per il ritardo, ma li ho trovati…- La ragazza si girò di scatto la guardò e disse –Meno male! Ti stavo aspettando da molto sai?- Incominciò a mangiare i dango con gusto. –Ne vuoi un po’?- Cristal non rispose. –Ehy! Ci sei?- La frase della sua amica la riprese dai suoi pensieri – Ah si, scusa ma mi ero incantata, scusa…c-cosa s-stavi dicendo?- In realtà l’unica cosa a cui pensava Cristal era Kakashi, per lei non c’era altro. Anko la guardò seccata –Ti ho chiesto se ne volevi un po’!- -Ah…scusa, no grazie mangia pure…- Non se lo fece ripetere due volte. –Comunque sai la novità, Cristal?- Cristal la guardò incuriosita: -C-che novità?- -Ah non lo sai? Beh, Kakashi e Hiraria si sposano! Non ne sei contenta?- Quello era proprio quello che Cristal temeva. –D-davvero? E quando ci saranno le nozze?- - Ci sono il 17 Febbraio…davvero non lo sapevi? Lo sanno tutti al villaggio!- Cristal si persa ancora nei suoi pensieri dopo aver risposto all’amica con un:-Io invece non lo sapevo…infatti dovrebbero averle programmate molto tempo fa…- Anko guardò Cristal, era pallida e guardava per terra, non che fosse strano, ma in quel momento sembrava molto turbata. –Stai bene Cri?- -Eh? Ah si tranquilla…- Lei le disse – Dai siamo arrivati a casa mia Cristal…ci vediamo domani ok?- -O-o-ok…- Si avviò verso casa pensando che dopo le nozze non avrebbe più avuto nulla. Era più triste delle altre volte. –Ehy! Cristal!- Lei alzò gli occhi e si trovò davanti Kakashi che la guardava con un foglio in mano –Hiraria mi ha dato questi fogli, sono degli inviti alle nozze, lo sai no?- -S-s-sì…- -Bene! Ci siamo divisi con un po’ di fogli: lei invita chi vuole e io faccio la stessa cosa, mi ha detto solo amici intimi, ma a te non dispiace se ti invito vero?- Cristal rimase sorpresa da quella domanda, a dir la verità lei non avrebbe mai avuto il coraggio di andare a vedere il matrimonio della persona che aveva sempre amato, ma non ne ebbe comunque abbastanza da dire di no e rispose con un cenno di sì con la testa. Kakashi le diede il foglio e le disse: -Ti ringrazio! Spero di vederti il 17! Ah e non importa che ti vesti elegantemente, è uguale l’importante è che vieni ok? Ci tengo! Va beh è tardi, devo andare.- Lui iniziò a correre ma subito dopo si fermò, si girò e disse a Cristal con tono di rimprovero: - Smettila di guardare per terra! Và a finire che ti schianti contro uno come Gai o Jirayia, e non voglio sapere come va a finire…ciao ci vediamo!- Cristal lo saluto con un movimento della mano non molto convinto. Mentre tornava verso casa, riguardò e riguardò l’invito, non voleva deludere Kakashi ma sapeva anche che non avrebbe mai avuto il coraggio di andarci e fare finta di essere felice. A dir la verità lei lo era molto per loro e cercava di non essere gelosa, ma non ce la faceva, era più forte di lei. A letto pianse come non aveva mai fatto. Era completamente disperata. Sapeva che era tutta colpa sua, non avrebbe dovuto infatuarsi di un uomo di livello troppo alto per lei. Quando si fidanzò poi, doveva lasciarlo stare, così non avrebbe sofferto ma non poteva farlo, si era davvero innamorata di quel ragazzo e non ci poteva fare niente. I tre giorni passarono malissimo. Il terzo giorno Anko le consigliò di prendere un vestito elegante senza tenere conto delle repliche di Cristal. Aveva trovato un vestito nero, era piaciuto molto ad Anko e continuava a dire che stava benissimo con quel vestito e che nessuno poteva essere più bella di lei al matrimonio e diceva che era letteralmente splendida. Non troppo per Kakashi però, Cristal poteva vestirsi in qualsiasi modo che lui non la degnava di uno sguardo, le diceva: “Stai bene oggi.” Nient’altro stava solo bene non aveva mai fatto colpo. Per questo invidiava quella Hiraria. Era bella e socievole. Tutto il contrario di lei. Arrivò il giorno delle nozze. Si mise il vestito nero comprato il giorno prima e cercò di rendersi il più bella possibile con trucco e quant’altro. Scese e trovò Anko vicino alle scale ad aspettarla. -Finalmente sei arrivata! Sei più lenta di una lumaca! Comunque sei davvero splendida,complimenti!- -G-grazie…- -Dai andiamo Cristal!- Si avviarono al luogo. Trovarono molte persone del villaggio. Anko salutava tutti, Cristal guardava come suo solito per terra. – Allora? Che ti ho detto qualche giorno fa?- Cristal alzò lo sguardo e si ritrovò ancora Kakashi. –Ti avevo detto di smetterla di guardare il pavimento! Mh? Scusa devo andare fra poco ci siamo, grazie per essere venuta, stai bene con quel vestito, a dopo!- Cristal non aveva mai visto Kakashi così contento. Qualche minuto dopo iniziò la cerimonia, Anko e Cristal si sederono. Assisterono a tutti i convenevoli e quello che serviva. Arrivò il momento del bacio. Cristal aveva paura di non farcela. Capì di essere come un pesce fuor d’acqua, le vennero le lacrime agli occhi, non resisté e scappò dall’edificio disperata. Tutti che la guardavano sconcertati. Corse a casa. Fece come faceva tutte le sere ma questa volta pianse e si disperò come non si può neanche immaginare. Si accorse di non essere niente per nessuno, soprattutto non era niente per Kakashi, tutti le dicevano che era una ragazza gentile e carina. Tutti tranne lui. Lui non le aveva mai dato un segno di apprezzamento. La ringraziava sempre per i regali ma non li aveva mai visti. Comprese che non aveva più speranze con lui. Si sentiva peggio di tutte le altre volte messe insieme. Non sapeva più che fare. Guardò il kunai che aveva sul comodino. Regalo di Anko, lei era davvero strana…regalare un’arma poteva essere solo lei a farlo. Si alzò prese il kunai in mano e andò in bagno. Si sedette sul pavimento piangendo. Fuori dalla porta si sentiva Anko che la chiamava, probabilmente l’aveva seguita. Ma ormai non le importava più niente. Mise il kunai davanti e al cuore e spinse. Da quel bagno lei non uscì più e nessuno, solo Anko, la ricordò. Cristal era solo una persona timida e introversa e nessuno era mai riuscita a capirla. Al funerale c’era solo Anko che però non pianse, pensò a quanto poteva essere stata stupida Cristal per la sua decisione. Pochi giorni dopo anche lei si scordò dell’amica e nessuno le portò dei fiori, perché lei non era mai stata niente. FINE