Capitolo 3 - Roy Batty innamorato
Los Angeles, 10 marzo 1982
Hedvig P.o.V.
É quasi un mese che io e Michael siamo amici... Non me lo aspettavo, devo ammettere che ero un po' scettica come le mie amiche, ma Michael é un buon amico e come promesso é sempre un gentiluomo... Però... C'è anche un però... 
-Qualcosa che non va?- mi chiede mentre soffia via il vapore dalla sua cioccolata
-No- sorrido incerta
-Ne sei sicura?-
-Certo-
-E allora perché mi stai fissando? Ho qualcosa in faccia?-
-Ehm... Sì... Hai... Hai della panna sulla bocca...- invento velocemente
-Qui?- indica il labbro inferiore
-No, più su-
-Qui?- e indica la fossetta sotto il naso
-Esattamente lì- si pulisce dove indicato
-Adesso?-
-Tutto a posto-
Da qualche tempo mi sono accorta che lo fisso spesso e non per la panna o per altro... Semplicemente non so il perché... In più negli ultimi tempi quando sto con lui sento una strana sensazione all'altezza del cuore che ancora non riesco a decifrare...

Burbank, Los Angeles, 11 marzo 1982
Gli sguardi incomprensibili alla ragione umana continuano...
-Allora? L'hai portata?- chiedo a Mike con impazienza facendolo entrare in casa
-Sì, eccola qui- e mi porge una videocassetta: "Blade Runner" la rigiro tra le mani entusiasta
-É da quando é uscito al cinema che volevo vederlo...- sussurro
Il film parte. Tutto fila liscio fino alla fatidica battuta di Roy Batty “Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi, navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione, e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. È tempo di morire.”, mentre Batty chiude gli occhi un interferenza interrompe il film e sullo schermo compaiono un ragazzo e una ragazza -Ma che?- guardo Michael
-É tutta colpa di Janet! Ha questo vizio di registrare i suoi film sulle mie cassette!-
Dopo un momento di silenzio la ragazza nello schermo comincia a parlare: -Devo dirti una cosa importante...- fa una pausa -Ho riflettuto e ho capito... Ho capito che ti amo John...- forse é questa la ragione dei miei sguardi ebeti... Forse sono innamorata... No, non può essere... Anche se così si spiegherebbero molte cose: gli sguardi, i batticuori, i balbettamenti idioti e tutto il resto... La ragazza continua -Ti amo John...- il ragazzo resta in silenzio -Non mi ami vero?- ma non posso dirglielo, e se anche lui rimanesse muto davanti alla mia confessione?
-Mike, spegni quell'affare, per favore...-
-Hai chiesto per favore? Allora deve essere una cosa seria...- ridacchia spegnendo il videoregistratore
-Smettila- sorrido per un momento... Il silenzio prende il posto di quelle brevi risate... Prendo un lungo respiro -Ti devo dire una cosa...-
-Dimmi-
-É una cosa importante perciò ho bisogno che tu sia serio... Io, io... Da un po' tempo a questa parte sto provando diversi sentimenti e solo ultimamente ho capito cosa provo...- lui mi guarda serio -Io... Io... Ti amo...- Mike rimane in silenzio e ho paura che rimanga muto come il ragazzo del film -Lascia perdere... Ho detto una sciocchezza...- tento di alzarmi, ma Mike mi prende per un braccio e mi fa risedere
-Non aspettavo altro...- spalanco gli occhi incredula e lui prende il viso e mi bacia. Le nostre labbra si uniscono come se non avessero aspettato altro. La sua lingua timidamente insinua la mia in una danza lenta...Continuiamo così per un po' e metto le mie mani sulle sue guance, le mie mani fredde sono in contrasto con le sue guance calde... Sento un calore fortissimo al petto come se stesse bruciando, ma non voglio che questo calore smetta mai... É questo l'amore? Mi sono innamorata altre volte, certo, ma con questo calore ardente mai... E se l'amore é questo allora voglio che mi bruci il cuore...